Antonio Katsantonis (Αντώνης Κατσαντώνης;Agrafa,1775 –1808) è stato unpatriota emilitaregreco, attivo negli anni immediatamente precedenti l'avvio dellaGuerra d'indipendenza greca.
Nato Antonio Macrijanni (Αντώνης Μακρυγιάννης), era figlio di tale Giovanni Macrijanni (da non confondersi con l'omonimo eroe della Guerra d'indipendenza greca), era unpastore che, nel1802, si unì ad una banda diclefti attivi nella regione dell'Epiro. L'epiteto "Katsantonis" significa appunto "Antonio il Fuggitivo" (kaçak significa appunto "fuggitivo" inlingua turca).
Tra il1803 ed il1808, Katsantonis ed i suoi si scontrarono ripetutamente con le forze diAlì Pascià di Tepeleni, il despota che governava l'Epiro in nome dell'impero ottomano: nel1807, durante uno scontro presso il Monte Prosiliako, Katsantonis abbatté Veli Gega, membro dell'entourage di Ali Pascià.
Nell'estate del1809, afflitto da una grave forma divaiolo, Katsantonis si rifugiò in una grotta, assistito da un fratello/compagno, tale Yorgos Chasiotis, e lasciò il comando dei clefti di Agrafa al fratello/compagno Kostas Lepeniotis. La notizia giunse alle orecchie di Ali Pascià che inviò un contingente al comando di un turco, tale Mühürdar, per catturare il bandito. Katsantonis e Chasiotis vennero portati in ceppi davanti a Tepeleni che li condannò a morte.
Antonio Katsantonis vennegiustiziato a colpi dimaglio[1].
Antonio Katsantonis assurse al rango di protomartire della rivoluzione greca. IlpoetaAristotelis Valaoritis (1824-1879) lo ricordò nelpoemaFotìnos del1879.
Controllo di autorità | VIAF(EN) 200186033 |
---|