| Antonio Albertini | |
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| Sottosegretario di Stato al Ministero di Grazia e giustizia del Regno d'Italia | |
| Durata mandato | 20 luglio1932 – 24 gennaio1935 |
| Presidente | Benito Mussolini |
| Senatore del Regno d'Italia | |
| Legislatura | XXX |
| Incarichi parlamentari | |
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| Sito istituzionale | |
| Deputato del Regno d'Italia | |
| Legislatura | XXVIII,XXIX |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | PNF |
| Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
| Professione | Magistrato |
Antonio Albertini (Mineo,18 settembre1872 –Roma,5 gennaio1966) è stato unmagistrato epoliticoitaliano.
Figlio del medico Francesco Albertini e di sua moglie Giuseppa Ciancico, Albertini nacque a Mineo nel1872. Laureatosi ingiurisprudenza, divenne magistrato e fu attivo politicamente durante ilventennio fascista.[1]
Dopo aver sostituitoMauro Del Giudice alla guida dell'istruttoria della Sezione d'accusa della Corte d'appello di Roma suldelitto Matteotti[2], a partire dalla fine deglianni venti fu procuratore generale presso varie corti: dal1929 al1934 presso laCorte d'appello diMilano, dal1936 al1938 presso la Corte d'appello diRoma e poi dal1938 al1942 presso laCorte di cassazione delRegno.[1]
Nel frattempo, nel1929 divenne deputato allaCamera e vi rimase fino al1939, quando fu nominatosenatore. Dal1932 al1935 fece parte delgoverno Mussolini comeSottosegretario di Stato alMinistero di grazia e giustizia.[1]
Deferito dall'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo nell'agosto del1944, Albertini decadde dalla carica politica. Morì a Roma nel1966.[1]
Altri progetti
| Controllo di autorità | SBNSBNV034016 |
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