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Gliantielmintici sono una categoria difarmaci usati nellamedicina umana eveterinaria per eliminare svariati tipi divermi o elementi che possono infestare l'organismo provocando l'elmintiasi. Questi farmaci sono comunemente chiamativermicidi overmifughi.
I vermi, appartenenti aiplatelminti o ainematodi, possono insediarsi comeparassiti nell'uomo e neglianimali causando un senso di malessere generale, in certi casi con conseguenze gravi.
Per l'uomo spesso la contaminazione avviene attraverso alimenti infestati dalle lorouova olarve. Le larve o i vermi adulti si attaccano alla parete dell'intestino e si nutrono del suo contenuto. Certe specie provocano l'anemia poiché si nutrono delsangue che arriva alla parete intestinale.
Gli antielmintici agiscono a diversi livelli. Molti di essi paralizzano e uccidono i vermi che successivamente vengono eliminati attraverso lefeci e per facilitare l'eliminazione si può ricorrere ad unpurgante; altri agiscono a livello sistemico e sono usati per curare l'infezione deitessuti. Molti antielmintici agiscono solo su unaspecie di verme, richiedendo trattamenti più prolungati.
Talvolta questi farmaci possono causare doloriaddominali,nausea evomito.
Molti dei primi metodi di trattamento erano basati sulle erbe, ad esempio sull'olio di piante del genere Chenopodium, che per secoli è stato utilizzato come vermifugo.[1][2] Nel 1908 è stato scoperto che il componente attivo era l'ascaridolo.[3] I moderni agenti antielmintici ad ampio spettro sono stati sviluppati dalle aziende farmaceutiche che possono permettersi programmi di screening e sistemi di test necessari per sviluppare farmaci contemporanei.[4]
Storicamente, ci sono tre principali classi di farmaci antielmintici ad ampio spettro.[5]
- I benzimidazoli distruggono i microtubuli dei vermi parassiti, che sono una parte importante del citoscheletro delle loro cellule.[6] I farmaci di questa categoria includono:
- Albendazolo è efficace contro i tenie, nematodi, tricocefali, anchilostomi
- Mebendazolo – efficace contro vari nematodi
- Tiabendazolo – efficace contro vari nematodi
- Fenbendazolo – efficace contro vari parassiti[7]
- Triclabendazolo – efficace contro le fasciola epatica
- Flubendazolo – efficace contro la maggior parte dei parassiti intestinali[8]
- Imidatiazoli/tetraidropirimidine sono recettori nicotinici dell'acetilcolina,[9][10] inclusi:
- Levamisolo
- Pirantel Pamoato efficace contro la maggior parte dei nematodi parassiti del tratto gastrointestinale
- I lattici macrociclici sono agonisti dei canali del cloruro stimolati dal glutammato, e includono:
- Ivermectine (inclusiivermectina emoxidectina) — efficaci contro la maggior parte dei parassiti intestinali comuni, ad eccezione dei tenie, per combattere i quali di solito viene utilizzato il praziquantel in combinazione con altri farmaci per la sverminazione di massa.[11]
- ^Pharmacological Review On Caesalpinia Crista : An Overview, suwww.pharmatutor.org.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^Chenopodium Album: Characteristics, Habitat, Properties, Use, suen.sperohope.com.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^Novel sources of anthelmintics, suwww.sciencedirect.com.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^Anthelmintic treatment strategies: current status and future, suwww.sciencedirect.com.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^Understanding anthelmintic resistance: the need for genomics and genetics, supubmed.ncbi.nlm.nih.gov.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^The Mechanism of Action of Mebendazole, sufirstmedinc.com.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^Why Fenbendazole Oral Suspension is a Safe and Effective Dewormer for Cats, sutoltrazurilshop.com.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^Flubendazole Ph. Eur., subhm-chemicals.com.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^Structural model of nicotinic acetylcholine receptor isotypes bound to acetylcholine and nicotine, submcstructbiol.biomedcentral.com.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^Nicotinic Acetylcholine Receptors and Nicotine Addiction: A Brief Introduction, supmc.ncbi.nlm.nih.gov.URL consultato il 14 febbraio 2025.
- ^The History of Ivermectin, sufirstmedinc.com.URL consultato il 14 febbraio 2025.