Anna Čakvetadze inizia a giocare a tennis all'età di otto anni, seguendo la passione materna. La giocatrice russa debutta nel circuitoITF nel 2001 nel torneo diMinsk. Nel 2003 raggiunge la finaleJuniores a Wimbledon perdendo contro la belgaKirsten Flipkens con il punteggio di 4-6 6-3 3-6. Lo stesso anno si rifà vincendo l'International Bavarian Junior Challenge, battendoMarta Domachowska 7-6 7-5. La Čakvetadze diventa professionista sempre nel 2003.
Nel 2004, allo US Open, alla prima apparizione in un torneo delGrande Slam, nonché terzo torneoWTA della sua carriera, sconfigge al secondo turno la numero tre del ranking, la connazionaleAnastasija Myskina 7–6(3) 6-3. Questo risultato le permette di entrare tra le top 100 del ranking, piazzandosi al n.91.
Il 2005 è un'altra stagione di crescita, nella quale coglie importanti soddisfazioni. Esce al secondo turno dell'Australian Open, sconfitta da Elena Dement'eva. Raggiunge il terzo turno a Indian Wells, dopo avere battutoMartina Suchá eJelena Janković, dove si imbatte nel cicloneKim Clijsters, riuscendo a trascinarla comunque al tie break del secondo set. A Istanbul ottiene la qualificazione ai quarti, nei quali esce per mano diVenus Williams; la crescita prosegue al Roland Garros, in cui arriva al terzo turno, nel quale viene sconfitta da Marija Šarapova.
Sull'erba alterna risultati brillanti, come il quarto a Birmingham, ad altri più modesti, come il primo turno aWimbledon, anche se l'attenuante è la sconfitta per mano della Janković, giocatrice di talento e più esperta. Sul cemento americano raggiunge i quarti a San Diego e le semifinali a New Haven; dopo avere giocato un tennis brillante nulla può contro la numero 1Lindsay Davenport. Il risultato più incoraggiante è il terzo turno allo US Open, nel quale sfiora la clamorosa eliminazione della finalista uscente,Elena Dement'eva, con il punteggio di 1-6, 7-5, 7-6. La stagione indoor è avara di successi, tuttavia Anna chiude l'anno positivamente alla posizione n.33 del ranking.
Il 2006 si apre male: la sorte le riserva un secondo turno all'Australian Open contro la stella nascenteNicole Vaidišová, che le impartisce una lezione di tennis sul cemento con il punteggio di 6-2, 6-1, mentre al successivo torneo indoor di Parigi esce al primo contro la Safina. Le cose vanno meglio sul cemento americano: aIndian Wells elimina la Kirilenko al secondo turno, ma al terzo nulla può contro la Ivanović, altra grande promessa del tennis femminile; a Miami raggiunge il quarto turno, nel quale subisce la vendetta fredda diAnastasija Myskina. Sul rosso ottiene una brillante semifinale a Varsavia, dopo avere sconfitto la Janković, la Hantuchová e la Ivanović, ma poi raccoglie solo due game contro la top tenSvetlana Kuznecova.
Il resto della stagione sul rosso è decisamente deludente: prevedibile la sconfitta nel terzo turno a Berlino contro la Mauresmo, a Istanbul e Roma esce al primo round, mentre a Parigi si ferma al secondo controLi Na. Anche l'erba non sembra riservarle soddisfazioni, sia nei tornei minori, che a Wimbledon, nel quale esce contro la Henin al terzo turno. Sarà il cemento a riservare importanti soddisfazioni alla giovane russa: a San Diego fa fuori nell'ordine Kostanić, Petrova e Ivanović, mentre nei quarti esce, questa volta in tre set, contro la Vaidisova. A Montreal fa ancora meglio, raggiungendo le semifinali dopo avere eliminato, tra le altre, la Petrova e la Peer, ma è costretta al ritiro nel secondo set contro la Hingis che stava comunque controllando il match senza problemi.
Esce al quarto turno dello US Open contro un'altra giocatrice promettente, la franceseTatiana Golovin. La sorte le viene incontro altorneo di Canton, nel quale approfitta del ritiro della Janković in semifinale: la finale le riserva la spagnolaAnabel Medina Garrigues, che soccombe nettamente 6-1 6-4 permettendo ad Anna di conquistare il suo primo titolo. Grazie a questo risultato si presenta al torneo di casa a Mosca in grande forma: qui annienta al primo turno la Safina, vince la resistenza della tenaceFrancesca Schiavone, approfitta del forfait della Šarapova nei quarti e in semifinale prevale al terzo suElena Dement'eva. In finale Anna affronta la favoritissima Nadia Petrova, che riesce a domare con un tennis più fresco e lucido e sfruttando la stanchezza dell'avversaria reduce da una stagione più intensa; Anna conquista così il primo tier I della sua carriera con il punteggio di 6-4, 6-4 e con questa vittoria raggiunge il numero 13 del ranking.
Il 2007 inizia in modo positivo per la tennista russa, che si aggiudica iltorneo australiano di Hobart, nel quale era accreditata della testa di serie n.1, battendo in finale la giovane connazionaleVasilisa Bardina e mostrando una buona autorevolezza e forma per tutto il torneo. La Čakvetadze disputa anche un buon Australian Open, nel quale al quarto turno supera nettamentePatty Schnyder 6-1 6-4, guadagnandosi la sfida nei quarti contro la connazionale Šarapova. Anna disputa una buona partita, e pur perdendo 7-6 7-5 l'incontro conferma la crescita della Čakvetadze. La russa continua a mostrare sensibili miglioramenti che la conducono ai quarti dell'indoor di Parigi, in cui perde in due set tiratissimi contro Mauresmo, e soprattutto in semifinale ad Anversa, dopo avere battuto per l'ennesima volta nei quartiNadia Petrova e poi in semifinale, strappando però un set, nuovamente contro Mauresmo.
Questi risultati le valgono l'ingresso per la prima volta nella top ten del ranking in decima posizione. Anna disputa un discreto torneo anche sul cemento di Indian Wells, dove ha ragione della connazionaleMarija Kirilenko nel terzo turno, per poi cedere nel quarto turno contro l'israeliana Peer, che prevale sulla russa dopo un match molto tirato che si aggiudica grazie alla maggiore regolarità e solidità atletica per 6-4 7-6. La Čakvetadze disputa un buon torneo a Miami, in cui supera ai quarti la cinese Li Na prima di perdere in semifinale dalla n.1 del ranking,Justine Henin, che sfruttando la debolezza del servizio della russa ottiene svariati break chiudendo velocemente il match 6-2 6-3. A Varsavia la russa si ritira nei quarti contro la Janković, mentre a Berlino esce contro la Safarova al secondo turno. Anche Roma è avara di soddisfazioni per la russa, che viene sconfitta al terzo turno dalla Hantuchova. Migliore il torneo disputato al Roland Garros: Anna supera la Safarova al quarto turno, per poi subire una sconfitta piuttosto netta daMarija Šarapova.
Anna Čakvetadze a Wimbledon nel 2007
Sull'erba di s'-Hertogenbosch la Čakvetadze si prende la rivincita sulla Hantuchova in semifinale, per poi sconfiggere in una finale combattuta una delle migliori tenniste del 2007, la serbaJelena Janković. A Wimbledon, invece, dopo essere andata vicina alla vittoria nel terzo turno contro la Krajicek, smarrisce il suo gioco nel terzo set e viene così eliminata dalla giovane olandese. Ma la russa ha modo di rifarsi ampiamente: prima a Cincinnati dove supera la Morigami in finale, poi a Stanford in cui sconfigge in finaleSania Mirza. Con questi successi la russa ottiene il best ranking di n.6. Altro buon torneo è il tier I di San Diego, in cui supera nei quarti la fresca vincitrice di Wimbledon,Venus Williams dopo essere andata vicina alla sconfitta, soccombendo infine alla connazionale Šarapova nella semifinale con il punteggio di 6-3 6-2.
Allo Us Open la russa arriva sino alle semifinali, dove è sconfitta in tre set dalla connazionale Kuznecova. Dopo questo exploit la russa non ottiene più alcun risultato significativo salvo la semifinale nel WTA Championship in cui è sconfitta con un doppio 6-2 dalla Šarapova. Il 19 dicembre Anna è vittima di una rapina subita nella sua abitazione diMosca: all'alba un gruppo armato fa irruzione in casa della tennista nonostante la famiglia di Anna fosse presente. Sono trenta minuti di terrore, ma alla fine se la cavano solo con tanta paura e qualche botta; illeso fortunatamente il fratellino di Anna, che i ladri non toccano nonostante siano al corrente della sua presenza.
L'inizio del 2008 non è particolarmente positivo per la russa, che viene eliminata al primo turno dalla Srebotnik nel torneo di Sydney e successivamente al terzo turno dalla Kirilenko nell'Australian Open. Anna ha modo di rifarsi all'indoor di Parigi, in cui elimina nei quartiAmélie Mauresmo in tre set e poi superaMarion Bartoli, vittima di un infortunio. In finale supera in tre set la giovaneÁgnes Szávay. Resta questa per ora l'unico successo di un anno ricco di delusioni per la Čakvetadze. Sono in molti a ritenere lo shock psicologico della rapina subita come principale colpevole dell'involuzione di Anna. La russa ha addirittura rifiutato di partecipare alleOlimpiadi di Pechino e dopo avere saltato anche il torneo diCincinnati ha invece preso parte al torneo diNew Haven, dove è stata battuta in finale dalla daneseCaroline Wozniacki per 3-6 6-4 6-1. Il terrificante 2008 tennistico per Anna continua agliUS Open dove viene clamorosamente eliminata al primo turno dalla Makarova.
Dopo la mancata convocazione con la nazionale russa, impegnata inFed Cup, Anna ha preso parte al torneo di Tokyo, ma anche qui è uscita clamorosamente al primo turno controKaia Kanepi. Stranamente è andata meglio nel doppio; in coppia conAgnieszka Radwańska è arrivata fino ai quarti perdendo contro la coppiaCasey Dellacqua-Francesca Schiavone. Male anche il torneo diPechino, dove a eliminare Anna è stata laCibulková al secondo turno. Continua il pessimo periodo per Anna sempre più allo sbando; nel torneo di Mosca infatti la Čakvetadze ha perso in tre set controCaroline Wozniacki che l'ha estromessa già al primo turno. Continuano i risultati negativi di questo pessimo 2008, che rischia di segnare pesantemente la giocatrice russa. Il torneo diZurigo segna un altro passo falso per Anna: abbinata alla non irresistibile rumenaMonica Niculescu la russa ha vinto il primo set, salvo poi spegnersi lentamente finendo per perdere anche questo incontro. Questo più il fatto che non andrà alMaster diMadrid dovrebbe portare Anna al di fuori delle top 20. Il pessimo 2008 di Anna si è concluso con l'ultima cocente delusione al torneo delLussemburgo, dove la giocatrice russa è stata eliminata al secondo turno.
Anche il 2009 non è partito bene per Anna, che infatti è stata eliminata al primo turno del torneo di Hobart. La giocatrice russa infatti è stata eliminata al secondo turno degli Australian Open dalla giocatrice di casaJelena Dokić, che l'ha battuta in tre set. Dopo la buona prestazione in Fed Cup Anna è stata clamorosamente eliminata dalla giapponeseMorita, che l'ha estromessa al primo turno deltorneo di Dubai. Non va meglio a Indian Wells; dopo la vittoria sullaMakarova che faceva ben sperare Anna è stata eliminata facilmente dalla Peer che l'ha sconfitta in due set. Stesso copione al torneo diMiami: dopo la bella vittoria suDaniela Hantuchová Anna è stata spazzata via daViktoryja Azaranka, oggettivamente troppo forte per Anna. Dopo un periodo senza tornei Anna è tornata in campo nella Fed Cup, che vedeva opposte laRussia e l'Italia. Anna però è stata nettamente sconfitta da Flavia Pennetta nella partita d'esordio e non ha più messo piede in campo. Anna deve comunque fare fronte a un'altra tremenda delusione: la russa è stata infatti sconfitta daFlavia Pennetta anche nel primo turno del torneo diStoccarda con un umiliante 6-2 6-0.
Anna Čakvetadze al torneo di Roma
Anna ha comunque dato timidi segnali di ripresa agliInternazionali di Roma. In Italia la russa ha eliminato facilmente la spagnolaAnabel Medina Garrigues al primo turno; al secondo invece batte in rimonta la canadeseAleksandra Wozniak, forse facilitata da una sospensione dovuta alla pioggia. Nel terzo turno Anna si è dovuta arrendere aVenus Williams; dopo avere perso malamente il primo set, conclusosi 6-0 per l'americana, Anna aiutata dallo sbandamento dell'avversaria si è portata a casa il secondo set 7-6 salvo poi arrendersi 6-4 nel terzo, non prima di avere rimontato da 0-4 a 3-4 e da 3-5 a 4-5. Anna è uscita al terzo turno anche al torneo diMadrid, dove è stata eliminata daAl'ona Bondarenko in tre set.
In questo momento Anna occupa la ventisettesima posizione della classifica WTA. Dopo questi due tornei abbastanza incoraggianti Anna ha però fatto un deciso passo indietro facendosi eliminare dalla colombianaMariana Duque Mariño, che le sta dietro di cento posizioni: la giocatrice sudamericana ha eliminato Anna al primo turno delRoland Garros. Dopo essere uscita al secondo turno del torneo diEastbourne Anna ha subito l'ennesima delusione della sua sempre più mediocre carriera, finendo eliminata al primo turno del prestigioso torneo di Wimbledon dove a sconfiggerla è stata la tedescaSabine Lisicki. Anna ha continuato il 2009 con una serie di prestazioni deludenti, culminata con l'eliminazione al primo turno a Mosca dove viene battuta daAl'ona Bondarenko in due set, anche se qui Anna si è presentata in condizioni fisiche non perfette.
Il 2010 non inizia bene per la giovane la russa. Infatti è fuori al primo turno del torneo diAuckland contro la giapponeseKimiko Date Krumm, fuori nell'ultimo turno di qualificazione aHobart e fuori al primo turno agliOpen d'Australia controFlavia Pennetta e la mancata convocazione per il primo turno della Fed Cup. Un po' meglio è andato il torneo diPattaya: Anna ha infatti raggiunto il terzo turno, dove però è stata sconfitta daTamarine Tanasugarn in due set. Va meglio nel doppio: in coppia con la giovane connazionaleKsenija Pervak ha infatti raggiunto la finale, finendo però sconfitta dal duo Tamarine Tanasugarn -Marina Eraković. Il prolungamento del torneo tra l'altro ha impedito ad Anna di prendere parte alle qualificazioni del torneo diDubai, dal quale è rimasta esclusa.
Il 25 luglio 2010 la giovane tennista russa vince il torneo diPortorose battendo in finale la svedeseJohanna Larsson con il punteggio di 6-1, 6-2. Due settimane dopo raggiunge la semifinale a Copenhagan, lottando fino all'ultimo contro la numero 3 al mondoCaroline Wozniacki, mostrando segnali di ripresa. Anna si è imposta nel torneoITF giocato nelBronx, uno dei più prestigiosi e importanti dell'intero circuito, battendo in tre set la svedese Arvidsson.
La Čakvetadze inizia la stagione al torneo diBrisbane perdendo contro la connazionaleKsenija Pervak già al primo turno. La settimana seguente partecipa al torneo di Hobart, ma anche in questa circostanza esce al primo turno per mano dell'italianaSara Errani. Agli Australian Open Anna supera il primo turno battendo la bielorussaVol'ha Havarcova, ma al secondo turno viene sconfitta dalla cecaPetra Kvitová. Nel mese di febbraio al torneo di Dubai durante il match contro la daneseCaroline Wozniacki Anna è costretta al ritiro per un problema fisico. A causa di tale problema salta il torneo diDoha. Rientra direttamente a Indian Wells dove, dopo avere passato il primo turno agevolmente, si ritira contro Marija Kirilenko nel secondo turno a causa di una forma disincope[1].
Dopo un periodo di riposo, con il problema che sembrava risolto, Anna è ritornata in campo aStoccarda. Dopo avere passato abbastanza agevolmente le qualificazioni al tabellone principale si è di nuovo sentita male e ha dovuto ritirarsi nuovamente. Anna è rientrata al torneo olandese diHertogenbosch, ma è stata eliminata subito al primo turno. Partecipa al tabellone principale diWimbledon, dove viene eliminata al primo turno da Marija Šarapova; dopo questa sconfitta e un breve periodo di inattività si è candidata per il parlamento russo.[2] Dalle ultime notizie su di lei, sembra comunque pronta a ritornare sui campi da gioco[3]
Anna è tornata in campo nel torneo diHobart, ma dopo avere brillantemente passato i primi due turni si è dovuta ritirare contro l'israelianaPeer per problemi alla schiena. Questi problemi hanno condizionato anche la sua partecipazione agliAustralian Open 2012, dove è stata sconfitta al primo turno daJelena Dokić. Rientra in campo nel torneo diCopenaghen dove, dopo avere passato le qualificazioni, viene eliminata al primo turno. Passa le qualificazioni anche al torneo diStoccarda ma anche qui perde al primo turno. Non passa le qualificazioni aMadrid, ma le supera aRoma venendo ancora eliminata al primo turno. Esce al primo turno nel torneo diBruxelles per mano diYanina Wickmayer. Non ha partecipato al Roland Garros e ha saltato tutta la stagione su erba. Ritorna nel mese di agosto nel torneo diWashington dove viene ancora una volta eliminata al primo turno. Arriva in finale nell'ITF delBronx, ma viene battuta dallaOprandi. Nel torneo diTashkent supera le qualificazioni e viene eliminata nel secondo turno daGalina Voskoboeva.
Durante la partita di Fed Cup contro la israelianaTzipora Obziler giocata inIsraele rispose in malo modo al pubblico, che a suo dire non aveva un buon comportamento. La reazione del pubblico non si fece attendere e Anna contrariamente al suo comportamento sempre educato rispose con esultanze fuori luogo ai fischi degli israeliani.
Durante la finale deltorneo di Stanford (USA) è stata protagonista di un curioso incidente; ha infatti subito un punto dall'avversaria perché la sua lunga coda si impigliò nellaracchetta, impedendole di rispondere al colpo dell'avversaria.
Nel dicembre 2011 si è candidata allaDuma con un partito di destra, senza tuttavia essere eletta.