È un pittore poliedrico per l'utilizzo di varie tecniche come l'acquerello, ilcolore a olio, l'incisione e laminiatura. Di stile molto affine al caposcuola dellaScapigliaturaTranquillo Cremona, si distingue per l’apprezzamento della critica riguardo ai soggetti storiciSavonarola arrestato eIl colloquio di Clemente VII con Carlo V ai danni di Firenze e di paesaggio[1].
Studia all'Accademia di Brera sotto la guida diGiuseppe Bertini e si aggiudica diversi riconoscimenti, come nel1868 quando riceve due medaglie d'argento per meriti di progresso[2].Nel1877 si aggiudica il primo premio al Concorso Nazionale di pittura Fumagalli per il genere storico con l'operaArresto di Fra Girolamo Savonarola, presentata nello stesso anno all’Esposizione di Brera[3] e l'anno successivo all'Esposizione universale di Parigi.Neglianni ottanta, a seguito dell'incontro conDaniele Ranzoni eTranquillo Cremona (al cui riguardo realizza due ritratti,Maschera funeraria di Tranquillo Cremona eTranquillo Cremona sul letto di morte, eseguiti direttamente dal vero), avvicina il suo stile allaScapigliatura.
Terminati gli studi all'Accademia di Brera, esercita presso gli studi milanesi di corso di Porta Romana, in via Milazzo e di via San Girolamo, partecipando a numerose mostre su tutto il territorio italiano:
aTorino nel1878 conCanalazzo a Venezia, nel1880 conIl colloquio di Clemente VII con Carlo V ai danni di Firenze e nel1889 conLa mammina,Canottiere eCelestina;
aGenova nel1879 conTurco, nel1882 conLe mie rose sono sparite, nel1886 conIl Naviglio Grande sopra Porta Ticinese eAmor materno e nel1892 conSul terrazzo,Testa di donna velata ePensosa;
aMilano nel1872 conL’aspettativa, nel1877 conL’arresto di Fra Girolamo Savonarola, nel1879 conIl due novembre eBattesimo[4], nel1880, nel1881 conUna nevicata,Battesimo eCorteo funebre, nel1882 conIn giardino,Ottobre,Tramonto eIl chiostro, nel1883 conLo scalo merci,La Ripa di Porta Ticinese eMessalina, nel1886 conLa vedova,Lo scarico delle merci a Venezia e gli acquarelliMonaca eMarina[5] e alla Triennale del1891 conRitratto eInverno[6];
aRoma nel1881 e nel1883 conStudio dal vero,Circus Romanum,Tranquillo Cremona nel suo letto di morte,Ottobre,Tramonto,Interno di San Marco eAttenzione[7];
Adotta uno stile molto simile a quello del pittoreTranquillo Cremona, caposcuola dellaScapigliatura, focalizzandosi principalmente su paesaggi, ritratti e temi storici[9].In opere comeIl battesimo appare evidente l’influsso del pittore monzeseMosè Bianchi[10].Oltre allapittura a olio e all'acquarello, si dedica anche ad altre forme di arte come laminiatura, l'incisione e l’acquaforte, dove adotta uno stile simile a quello diLuigi Conconi, maggiore esponente contemporaneo di questa forma.