Gignac è figlio di Corine, di origini gitane, e Gerald, che in seguito divorziarono[2] È inoltre il cugino diYohan Mollo e diJacques Abardonado, entrambi calciatori professionisti.[3] Ha avuto cinque figli, Leonard e André-Pierre Jr. dalla sua prima moglie Stephanie dalla quale ha divorziato, e poi Grace, Eden e Mavy dall'attuale moglie Deborah.[4]
Come ruolo gioca nella posizione di punta centrale, possiede rapidità, forza e senso della posizione. Il suo piede forte è il destro, è capace di calciare la palla con notevole potenza, il suo tiro è molto preciso tanto che è capace di segnare tirando pure da fuori area, oltre a essere bravo anche nel colpo di testa. È capace di trovare la rete sia con i rigori che con le punizioni. Possiede una buona agilità che gli consente alle volte di fare gol attraverso lavolée.
Gignac ha iniziato la carriera nelle squadre locali della sua città natale, in particolareES Fos eFC Martigues,[5] prima di unirsi alFC Lorient gioventù academy[6] nel2002. Ha debuttato con il Lorient in Ligue 2 il 13 agosto 2004, al minuto 78º sul punteggio di 1–1 controLB Châteauroux. In pochi secondi segna il gol che fissa il punteggio sul 2 a 1 regalando al Lorient la vittoria.[7]
La stagione seguente il Lorient raggiunge la promozione nella Ligue 1, senza André-Pierre che viene prestato durante il mercato invernale alPau FC (Championnat de France National), dove totalizza 8 gol in 18 presenze.
Al suo ritorno al Lorient nella stagione 2006-2007 diLigue 1 ha totalizzato 37 presenze e 9 gol. Il gol d'esordio lo segna durante la prima giornata contro i rivali storici delNantes solamente dopo 27 minuti.[8]
Nel giugno 2007 si trasferisce alTolosa per 4,5 milioni di euro; nella stagione2007-2008 ha collezionato 28 presenze e solo 2 reti. La stagione successiva è nettamente più proficua. Gignac colleziona 38 presenze, segnando 24 reti e laureandosi capocannoniere dellaLigue 1. Con i bianco-viola esordisce anche inChampions League edEuropa League, entrando tra l'altro nel giro della nazionale.
Il 20 agosto 2010 Jean-Claude Dassier annuncia il trasferimento del calciatore all'Olympique Marsiglia.[9]
La sua prima annata con l'OM non è però del tutto soddisfacente, con il giocatore che riesce a segnare soltanto 8 reti. All'inizio della sua seconda stagione aMarsiglia viene relegato per una settimana nella squadra riserve per aver contestato l'allenatoreDidier Deschamps.[10] Dopo il reintegro gioca con meno regolarità. Conclude la stagione2011-2012 segnando un solo gol. Per la stagione2012-2013 decide di cambiare numero di maglia, passando così dal 10 al 9. Conclude la stagione con 13 gol all'attivo. La stagione2013-2014 comincia molto bene per lui: riesce infatti a mettere a segno tre reti nelle prime tre partite di campionato; conclude il campionato con 16 reti. La stagione2014-2015 parte benissimo; segna infatti 10 reti nelle prime 10 partite di campionato.
Il 9 giugno 2015 la società annuncia che il contratto in scadenza del calciatore non verrà rinnovato, lasciandolo così svincolato.[11]
Il 18 giugno 2015 viene ingaggiato dai messicani delTigres, con cui firma un contratto triennale.[12]
Il 15 luglio seguente fa il suo esordio con la nuova maglia, nella semifinale di andata diCopa Libertadores sul campo dell'Internacional (1-2). La settimana successiva, nella partita di ritorno, segna il suo primo gol con ilTigres, risultando decisivo nella vittoria per 3-1 della sua squadra che permette il passaggio del turno. Nella doppia finale, però, i messicani vengono sconfitti dalRiver Plate. Nel 2015 vince anche il torneo di Apertura. Nei successivi quattro anni vince altri tre campionato messicani (Apertura 2016, Apertura 2017 e Clausura 2019), una Coppa (Clausura 2014), tre Supercoppe del Messico (2016, 2017 e 2018) e una Campeones Cup (2018).
Nel 2020 si rivela decisivo per la vittoria dellaCONCACAF Champions League, segnando il gol del 2-1 nella finale contro ilLos Angeles FC. Nel febbraio 2021 partecipa allaCoppa del mondo per club FIFA: dopo la doppietta contro i sudcoreani dell'Ulsan HD (2-1) nel secondo turno, decide anche la semifinale contro ilPalmeiras (1-0). In finale il Tigres viene sconfitto per 0-1 dalBayern Monaco, ma Gignac chiude da capocannoniere della competizione con 3 reti.
Gignac (n. 10) con la maglia della nazionale durante la partita contro laSvizzera aEuro 2016.
Ha debuttato con laNazionale francese il 1º aprile 2009 contro laLituania dove si rivela fondamentale per la vittoria dato che con il suo assistFranck Ribéry segna il del 1-0, nella partita valida per lequalificazioni ai Mondiali del 2010. Realizza la sua prima rete nella trasferta contro leFær Øer nell'agosto successivo. Viene convocato per iMondiali 2010 inSudafrica, nei quali scende in campo in tre occasioni durante la fase a gironi. Dopo un periodo di assenza di circa tre anni, ritorna in nazionale nel 2013 grazie alla volontà del CTDidier Deschamps.
Tra il 2014 e il 2016 gioca in varie partite amichevoli, è "l'uomo partita" nella vittoria contro l'Armenia infatti con un gol e due assist vincenti ottiene una vittoria per 3-0, segna inoltre il gol del definitivo 2-0 sconfiggendo laGermania, infine segna per l'ultima volta con la nazionale maggiore prevalendo per 4-2 contro laRussia dove lui è autore di una doppietta.
Viene convocato per gliEuropei 2016 inFrancia ottenendo l'argento,[13] manifestazione in cui colleziona 5 presenze (sempre da subentrato) e un assist (nella partita vinta 2-0 contro l'Albania). Prende un clamoroso palo negli ultimi minuti dei tempi regolamentari della finale giocata contro ilPortogallo,[14] partita che sarà poi vinta per 1-0 dai lusitani dopo i tempi supplementari.[15]
Il 3 luglio 2021 viene convocato, come fuoriquota, dal commissario tecnicoSylvain Ripoll per il torneo olimpico diTokyo 2020.[16] Designato come capitano, esordisce con la maglia della nazionale olimpica il 16 luglio 2021, nell’amichevole vinta per 2-1 contro laCorea del Sud.[17] Il 22 luglio, nella partita d’apertura del torneo, segna su rigore l’unica rete dei transalpini nella sconfitta per 4-1 contro ilMessico. Tre gironi dopo, il 25 luglio, mette a segno una tripletta nella vittoria per 4-3 contro ilSudafrica.[18][19]