La sua passione per la musica, in particolare per quellacameristica, risale all'infanzia. A cinque anni ebbe la sua prima lezione di pianoforte da Erzsébet Vadász, e successivamente continuò i suoi studi con i professoriPál Kadosa,György Kurtág eFerenc Rados all'Accademia musicale Franz Liszt di Budapest. Si trasferì poi a Londra, ove prese lezioni daGeorge Malcom.
Nel2006 ha completato l'esecuzione dal vivo delle 32 sonate per pianoforte diLudwig van Beethoven, in una lunga serie di applauditi concerti in tutta Europa iniziati alcuni anni prima e spesso preceduti da pubbliche conferenze-concerto in cui analizzava e illustrava i dettagli delle sonate.[1]
Sir András è uno dei più noti interpreti viventi diJohann Sebastian Bach, cui ha dedicato tutta la vita, registrandone l’integrale dell’opera per tastiera. Si dedica spesso anche all'opera pianistica diHaydn,Mozart,Beethoven,Schubert,Brahms,Chopin,Schumann eBartòk, di cui è interprete apprezzato e ne ha realizzato numerose incisioni discografiche solistiche o con altri musicisti.
Sir András ha padroneggiato, durante gli anni in conservatorio e la carriera da solista, un vasto repertorio, una parte consistente del quale raramente suonato/diretto in pubblico e/o mai registrato. Ha suonato, ad esempio, tutte le 555 sonate per tastiera diScarlatti (di cui ha registrato una piccola parte) e un gran numero di opere per orchestra e musica da camera di epoca che spazia dal diciassettesimo al ventesimo secolo. Tuttavia, durante la sua carriera, non ha mai mostrato interesse alcuno verso il suo connazionaleLiszt, del quale ha studiato alcune opere che furono definitivamente rimosse dal suo repertorio a partire dalla fine degli anni '70.
Dal 1989 al 1998 ha diretto un festival di musica da camera, ilMusiktage Mondsee. Nel 1995 assieme aHeinz Holliger ha fondato gliIttinger Pfingskonzerte ("Concerti di pentecoste di Ittingen") nella certosa di Ittingen, in Svizzera. Nel 1999 ha fondato l'orchestra cameristicaCappella Andrea Barca, inizialmente nata per eseguire l'integrale dei concerti per pianoforte di Mozart.[2] Nel 1998 fonda alTeatro Olimpico diVicenza il festival annualeOmaggio a Palladio. András Schiff e i suoi amici.[3]
Presentato come un fantomatico compositore italiano, al quale è intitolata l’omonima orchestra cameristica, Andrea Barca è in realtà un personaggio immaginarioparodico di András Schiff stesso: il suo nome, infatti, è un gioco di parole, poiché corrisponde alla traduzione italiana del nome (András è l'ungherese per "Andrea", Schiff è il tedesco per "barca"); inoltre, la residenza fiorentina di questo personaggio è la stessa del pianista. Esiste anche una breve biografia dell'immaginario compositore, probabilmente redatta da Schiff stesso:
«Andrea Barca fu uncompositore fiorentino su cui si sanno ben poche notizie, nonostante il diligente impegno deimusicologi moderni. Sarebbe nato fra il 1730 e il 1735 aMarignolle, nei paraggi diFirenze, da genitori contadini. Ebbe una stretta vicinanza con Mozart nel concerto del 2 aprile 1770, nella villa diPoggio Imperiale a Firenze, quando collaborò in veste di girapagine. Dopo quel concerto decise di dedicare la sua vita all'esecuzione delle opere per pianoforte di Mozart; il suo entusiasmo per questa musica lo portò anche aSalisburgo, dove le sue fatiche furono accolte con valutazioni alterne dalla stampa locale; ben presto dunque tornò inToscana. Tra le sue composizioni l'opera principale èLa ribollita bruciata, dramma giocoso in due atti, che può essere considerato il punto culminante della produzione musicale toscana dell'epoca.[4][5]»
(EN)Andras Schiff, suThe Guardian. Music Classical and opera. 32 file audio mp3 scaricabili gratuitamente contenenti l'analisi in inglese delle 32 sonate di Beethoven.
Omaggio a Palladio, suSocietà del Quartetto di Vicenza.URL consultato il 15 giugno 2022.