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Andalusia

Coordinate:37°22′58.8″N 5°59′45.6″W37°22′58.8″N,5°59′45.6″W (Andalusia)
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Andalusia
comunità autonoma
(ES) Comunidad Autónoma de Andalucía
Andalusia – Veduta
Andalusia – Veduta
L'Alhambra diGranada, considerato ilPatrimonio dell'umanità più importante dell'interaSpagna
Localizzazione
StatoSpagna (bandiera) Spagna
Amministrazione
CapoluogoSiviglia
PresidenteJuan Manuel Moreno Bonilla (PP) dal 18-1-2019
Data di istituzione11 gennaio1982
Territorio
Coordinate
del capoluogo
37°22′58.8″N 5°59′45.6″W37°22′58.8″N,5°59′45.6″W (Andalusia)
Altitudinem s.l.m.
Superficie87 597km²
Abitanti8 538 376[1] (2023)
Densità97,47 ab./km²
Province8
Comunità autonome confinanti  Castiglia-La Mancia
  Estremadura
  Murcia
Alentejo (Portogallo (bandiera) Portogallo)
Algarve (Portogallo (bandiera) Portogallo)
Gibilterra (bandiera) Gibilterra (Regno Unito (bandiera) Regno Unito)
Altre informazioni
Cod. postaleAN
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2ES-AN
Nome abitantiandalusi (andaluz, andaluza; andaluces)
PIL procapite(nominale) 21 091 € (2022)
Rappresentanza parlamentare61congressisti, 41senatori
InnoHimno de Andalucía
Motto(ES) Andalucía por sí, para España y la humanidad
Cartografia
Andalusia – Localizzazione
Andalusia – Localizzazione
Andalusia – Mappa
Andalusia – Mappa
Sito istituzionale
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L'Andalusia(in spagnoloAndalucía) è una dellediciassette comunità autonome dellaSpagna. È composta da ottoprovince:Almería,Cadice,Cordova,Granada,Huelva,Jaén,Malaga eSiviglia, capoluogo della comunità autonoma dell'Andalusia.

È la più popolata comunità autonoma dellaSpagna con 8 538 376 abitanti (2023) e la seconda più estesa, il che, unito alla sua storia e alla sua cultura, le conferiscono un peso piuttosto significativo all'interno della Nazionespagnola. Situata nel sud-ovest dell'Europa, è delimitata a ovest dallaRepubblica del Portogallo; a sud dall'Oceano Atlantico, dalMar Mediterraneo, dalMare di Alborán e dalterritorio d'oltremare britannico diGibilterra; a nord dall'Estremadura e dallaCastiglia-La Mancia; a est dallaMurcia.

Si costituì in comunità autonoma in base al secondo articolo della Costituzione spagnola del1978, che riconosce e garantisce il diritto all'autonomia delle nazionalità e delle regioni spagnole. Il processo di autonomia politica si estende attraverso la procedura restrittiva in base all'articolo 151 della Costituzione, il che fa dell'Andalusia l'unica comunità spagnola ad aver avuto accesso all'autonomia attraverso questa particolare procedura.

La configurazione geografica è uno degli elementi che conferisce unicità all'Andalusia. Si possono distinguere tre grandi aree, formate dall'interazione di diversi fattori che influenzano l'ambiente fisico: laSierra Morena (che separa l'Andalusia dallaMeseta), laCordigliera Betica e laDepressione Betica che distingue l'Alta Andalusia dalla Bassa Andalusia.

La storia dell'Andalusia deriva da un processo complesso che raccoglie nel tempo popoli e culture diverse, nonché diverse realtà socio-economiche e politiche. A pesare sulla contemporaneità vi è l'evidenza, sul territorio, del passaggio diiberi,fenici,cartaginesi,romani,vandali,visigoti,bizantini,arabi eberberi. Come per la storia, la cultura andalusa è il risultato del passaggio di diversi popoli e civiltà che, nel corso del tempo, hanno plasmato una specifica identità culturale.

La realtà economica andalusa all'inizio delXXI secolo è in svantaggio rispetto al panorama spagnolo ed europeo, risultato del fallimento della rivoluzione industriale e della posizione periferica della regione dai circuiti economici internazionali. Questo divario è facilmente individuabile dallo scarso peso del settore industriale nell'economia, ancora basata sull'agricoltura e sull'ipertrofia del settore dei servizi. Nonostante ciò, per dimensioni l'economia andalusa è la terza del paese.

Fino al 14 marzo1995 dipendevano amministrativamente dall'Andalusia le città diCeuta eMelilla, oracittà autonome. Lo spagnolo che si parla nelleAmeriche discende in larga parte daldialetto andaluso dellospagnolo castigliano, per effetto del ruolo cheSiviglia svolse come porta di accesso alle colonie spagnole in America, durante ilXVI eXVII secolo.

Origini del nome

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Il toponimo "Andalusia" è stato introdotto nellalingua castigliana durante ilXIII secolo, nella formael Andalucía. Questa è la forma inlingua spagnola dial andalusiya, in riferimento alla parolaarabaAl-Andalus, il nome dato ai territori dellapenisola iberica sotto il governo islamico dal711 al1492.[2] L'etimologia che fece derivare Andalusia da Vandalia o Vandalucia, terra deiVandali, diffusa nelXVI secolo, gode oggi di poco credito.[3]

Per quanto riguarda il suo utilizzo, il termine "Andalusia" non sempre ha avuto come riferimento esatto il territorio oggi noto come tale. Nel corso dell'ultima fase dellariconquista cristiana, il nome è stato dato esclusivamente al sud della penisola sotto il dominio musulmano, ponendolo poi successivamente all'ultimo territorio riconquistato. Nella Prima Cronaca Generale diAlfonso X il Saggio, scritta nella seconda metà delXIII secolo, il termine Andalusia è utilizzato con tre diversi significati:

  1. Come una semplice traduzione di Al-Andalus.
  2. Per designare i territori conquistati dai cristiani nella valle delGuadalquivir e nelRegno di Granada eMurcia. Di fatto Alfonso X si titolò diRe di Castiglia, Leon e di tutta l'Andalusia in un documento del1253.
  3. Per nominare le terre conquistate dai cristiani nella Valle del Guadalquivir, Regno di Jaén, Cordova e Siviglia.

Durante lariconquista cristiana, questo nome va poi a designare esclusivamente il sud peninsulare, ed il termine si va pian piano a riconvertire, sotto la denominazione castigliana, per riferirsi all'ultimo territorio che sarà liberato dai mori musulmani.

La prima ipotesi sull'origine del toponimo suggerisce che "Al-Àndalus" sia frutto dell'evoluzione dal nome greco di "Atlas" od "Atlante", secondo le mutazioni o varianti successive di "Antalas" - "Andalas" - "Ándalus", suggerendo così la sua provenienza dal termine mitico di "Atlàntide", atteso lo sviluppo della civiltà diTartessos.

Un'altra ipotesi suggerisce che "Al-Àndalus" provenga dalla degenerazione linguistica di "Landahlauts", nome germanico del sud della Spagna, durante il tempo dell'invasione barbarica deiVisigoti, la cui pronuncia era "Lándalos". Questo termine proverrebbe da "landa", cioè "terra" e "hlauts, "della sorte o del destino". Secondo questa ipotesi gli arabi gli avrebbero anteposto l'articolo arabo "al-".

Geografia fisica

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Puerto de la Ragua,Sierra Nevada
Rilievi dell'Andalusia.

L'Andalusia si sviluppa su una superficie di 87.597 km2, pari a circa il 17,3% del territoriospagnolo, comparabile o superiore a molti paesi europei, sia in termini di superficie che di complessità e varietà del paesaggio. Per tutta la sua metà meridionale è bagnata dalMar Mediterraneo e dall'Oceano Atlantico, loStretto di Gibilterra la separa dalcontinenteafricano, mentre a Nord laSierra Morena la separa dallaMeseta. Il paesaggio è compreso tra le ampie pianure costiere del fiumeGuadalquivir, poste sul livello del mare, e le cime dellaSierra Nevada, le più elevate dellapenisola iberica.

L'Andalusia si trova ad una latitudine compresa tra i 36º e i 38º44 'N, posizione che contribuisce a definire le caratteristiche del suoclima. Tuttavia sono presenti grandi contrasti interni, e si va dal seccodeserto di Tabernas, al Parco Naturale della Sierra de Grazalema[4], una delle zone più piovose dellaSpagna.[5] Più significativo ancora è il contrasto tra le cime innevate delMulhacén alclima subtropicale della costa dellaprovincia di Granada, distante soli50 km.[6]

Idrografia

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IlGuadalquivir al suo passaggio aCordova.
IlGuadalquivir al suo passaggio aSiviglia.
I fiumi dell'Andalusia e il lorobacino idrografico.
Il fiumeTinto.

I fiumi dell'Andalusia sono raggruppati a seconda del bacino in cui sfociano:Oceano Atlantico, oMar Mediterraneo. Quelli che sfociano nel bacino dell'Atlantico da ovest ad est si incontrano ilGuadiana, ilTinto, l'Odiel, ilGuadalquivir, ilGuadalete e ilBarbate e i loro rispettivi affluenti. Mentre nel bacino del Mediterraneo sfociano i fiumi Guadiaro,Guadalhorce,Guadalmedina, Guadalfeo, Andarax eAlmanzora. Tra questi, ilGuadalquivir è il principale fiume ad attraversare l'Andalusia e, per lunghezza, è il quinto dellapenisola iberica con657 km.

I fiumi del bacino atlantico sono caratterizzati da grandi dimensioni, attraversano regioni prevalentemente pianeggianti, e questo determina il carattere degliestuari e delle zone umide che formano alle foci, come le paludi di Doñana[7] formate dal fiumeGuadalquivir, o le paludi dell'Odiel lungo le coste delgolfo di Cadice. I fiumi del bacino del Mediterraneo sono invece più brevi, contenuti in valli più strette e ripide, e seguono un andamento stagionale nella portata, dando vita ad estuari meno estesi. Sono generalmente meno sfruttati per usi agricoli.

L'Andalusia può essere suddivisa in cinque diversibacini idrografici: nella costa atlantica si trovano il bacino del Guadalquivir; il bacino atlantico andaluso, che comprende i sotto-bacini delGuadalete, Tinto-Odiel eBarbate e il bacino del fiumeGuadiana. Nel bacino del Mediterraneo sono presenti i fiumi che sfociano in questo mare e parte del bacino delfiume Segura.

Storia

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Età antica

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In Andalusia si trovano importanti resti di diverse epoche. Dallapreistoria come la città diLos Millares, lepitture rupestri diAlcalá de los Gazules[4] e Cuevas del Tajo de Las Figuras[7] aBenalup, Cuevas de la Pileta[8] aMálaga,Baños de la Encina[9] aJaén. Costruzionimegalitiche come iDolmen usati per seppellire persone importanti di una tribù. Alcuni di questi si trovano alla Cueva de Menga[10] adAntequera, nei pressi diMálaga, ildolmen di Soto[11][12] nei pressi diHuelva, la tomba del Gigante a El Gastor e Alberite[13] a Villamartín nei pressi di Cadice.

Impero romano

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Nei primi secoli dopo Cristo, la regione faceva parte dell'impero romano e vennero fondate numerose città, come Corsivo, Claudia Baelo[14],Acinipo[15] e realizzate diverse strade.

Periodo bizantino

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Lo stesso argomento in dettaglio:Spagna bizantina.

Età islamica

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Lo stesso argomento in dettaglio:al-Andalus.

Lareconquista di Spagna

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Lo stesso argomento in dettaglio:Reconquista.

Nel1492 l'ultima città islamica,Granada, viene conquistata.

Amministrazione

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Province

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Cattedrale di Cordova
Cattedrale di Siviglia eTorre della Giralda

L'Andalusia è divisa in 8province:

  • Almería (635 850 abitanti, 102 comuni)
  • Cadice (1 180 817 abitanti, 44 comuni)
  • Cordova (788 287 abitanti, 75 comuni)
  • Granada (918 072 abitanti, 168 comuni)
  • Huelva (492 174 abitanti, 79 comuni)
  • Jaén (662 751 abitanti, 97 comuni)
  • Malaga (1 491 287 abitanti, 100 comuni)
  • Siviglia (1 835 077 abitanti, 105 comuni)

Città

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Le principali città dell'Andalusia sono:

Altre città dell'Andalusia:

Governo e politica

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Lo stesso argomento in dettaglio:Statuto di Autonomia dell'Andalusia.
Palacio de San Telmo, sede della comunità autonoma

L'autonomia dell'Andalusia è giuridicamente regolata attraverso la procedura prevista dall'articolo 151 dellaCostituzione spagnola del 1978[16]. Seguendo questa procedura, il 28 febbraio 1980 l'Andalusia, dopo un referendum ha ottenuto l'autonomia, affermando all'articolo 1 del suo Statuto di Autonomia del 1981, che tale condizione giuridica è giustificata grazie all' "identità storica, autogoverno che la Costituzione permette a qualsiasi nazionalità, in piena uguaglianza alle altre nazionalità e regioni che compongono la Spagna, e con una potenza che emana dalla Costituzione Andalusa, che si riflette nel suo statuto di autonomia".

LaGiunta dell'Andalusia è l'organo esecutivo della Comunità autonoma (diretto da unPresidente), mentre unparlamento autonomo legifera nelle materie trasferite dal governo centrale a quello regionale.

Società

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Evoluzione demografica

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Andamento della popolazione in Andalusia dal 1998 al 2018

Economia

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Il PIL pro capite della Regione autonoma è di18507 €, quasi equivalente al PIL pro capite dell'Umbria (18477 €). Terzo in Spagna, dopo quelli della regione autonoma diMadrid e dellaCatalogna.

Turismo e luoghi di interesse

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Lo stesso argomento in dettaglio:Turismo in Spagna.
El Puerto de Santa María
Tempio a Ronda

L'Andalusia è ricca diarchitettura moresca, in quanto fu l'ultimo caposaldo deiMori, prima che nel 1492 venissero espulsi dall'Europa.

Granada,Siviglia,Cordova,Jaén,Cadice,Jerez eMalaga sono le sette città di maggior interesse turistico, grazie soprattutto alle loro famose e straordinarie opere architettoniche:

Altre località che meritano certamente l'attenzione del turista sonoAlmería,Ronda,Mijas,Antequera,Nerja,Tarifa eMarbella.

Per gli sportivi si possono raccomandare:

  • Sierra Nevada: dove si possono praticare una serie di sport di montagna (sci, alpinismo, paracadutismo, …);
  • Tarifa:surf,windsurf,kitesurfing, sport acquatici legati alla presenza di vento;
  • Granada: flamenco;
  • Nerja: riserva marina naturale, sport acquatici (snorkeling, canoa, …), sport acquatici di torrente (canoa, torrentismo, ciclismo di montagna, …).

Località balneari

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Balli e musica popolare

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Gastronomia

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Introduzione generale

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La gastronomia andalusa è tra le più apprezzate nella penisola iberica, ricca di sapori freschi con un sapiente uso di elementi spesso poveri, e arricchita dall'influenza arabo-marocchina. È una cucina mediterranea che presenta piatti molto variati tra le regioni montane e quelle costiere, che vede l'uso di olio di oliva, frutti secchi, pesci, carne e verdure. Nelle zone di mare regnano lesardine alla brace, i frutti misti di mare,alici,gamberi e aragoste. Nelle zone di montagna imperano le carni dicacciagione e il suino iberico, in particolare loJabugo di Huelva, un prosciutto crudo iberico ottenuto da suini allevati in libertà nel Parco Naturale Sierra de Aracena y Picos de Aroche[17] e alimentati solo dighiande. Molto varia è anche l'offerta di olive marinate con differenti spezie.

La cucina

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Tra i piatti più rappresentativi della varia offerta culinaria andalusa si possono citare:

  • Gazpacho - zuppa vegetale fredda estiva a base di pomodori, cetrioli, olio e pane tostato
  • Ajoblanco - zuppa vegetale fredda a base di mandorle, aglio e pane tostato
  • Pipirrana - insalata vegetale a base di pomodori, peperoni, cetrioli e cipolle
  • Caracoles en salsa - lumache in salsa
  • Migas - piatto a base di pan grattato, salame, pancetta, aglio e peperoni
  • Lomo de orza - fettine di maiale marinate con olio e spezie
  • Berenjenas con miel - melanzane impanate fritte con salsa al miele
  • Jamón asado - coscia di maiale arrostita allo spiedo servita nel proprio sugo
  • Pollo a la andaluza - piatto a base di pollo, mandorle, aglio, alloro e zafferano
  • Atún encebollato - piatto a base di tonno pomodori e cipolle
  • Ortiguillas - alghe fritte
  • Tocino de cielo - dolci a base di tuorlo d'uovo caramellizzato
  • Alfajores - dolci natalizi a base di pasta di mandorle, noci e miele

Una menzione speciale sulla gastronomia andalusa: letapas. Nella zona di Granada, dove si ritiene sia nato proprio questo concetto, tali piatti monoporzione vengono ancora offerti in molti locali gratuitamente quando si ordina una bibita, un ottimo modo per provare in maniera economica tutto ciò che la cucina andalusa può offrire accompagnato da un buon bicchiere ditinto de verano (a base di vino e gazzosa) o unaclara (a base di birra e gazzosa).

I vini e liquori

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La geologia e meteorologia della regione favoriscono la produzione di vini molto liquorosi, prevalentemente bianchi, o sherry.

  • Sherry di Jerez - vino liquoroso ebrandy apprezzato e famoso a livello mondiale
  • Cartojal - vino dolce e leggero tipico della provincia di Malaga
  • Pajarete - vino liquoroso, molto fine e delicato, risultato dalla combinazione di vino con sciroppo d'uva.
  • Fino Tio Pepe - vino liquoroso, marchio disherry spagnolo famoso in tutto il mondo
  • Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda - vino secco fatto con il vitignoPalomino e invecchiato sotto uno strato di lieviti chiamato "velo di fiori".
  • Vino naranja - vino aromatizzato all'arancia tipico dellaprovincia di Huelva.

Note

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  1. ^Andaluces
  2. ^Il toponimoAl-Ándalus pare essere la corruzione del latinoAtlanticum: J. Vallve,El nombre de Al-Ándalus, 4, Fasc. 1-2, Al-qantara: Revista de estudios árabes, 1983, pp. 301-356,ISSN 0211-3589 (WC ·ACNP).
  3. ^L'inconsistenza di questaetimologia facile è data dal fatto che il passaggio deiVandali alla volta delNordafrica fu rapido e quasi senza tracce. L'etimo va invece riferito all'espressionegotica "Landahlauts", "lotti terrieri attribuiti (ai nobili visigoti)". Cfr. Heinz Halm ("al-Andalus und Gothica Sors",Die Welt des Orients, 66, 1989, p. 252 e segg.). Gliarabi avrebbero premesso alla parola il loro articolo determinativo "al-" e la desinenza tipica delle apposizioni.
  4. ^abParco naturale della sierra de Grazelma, suandalusiaspagna.com.
  5. ^(ES)Ecosistemas naturales de Andalucía. Alta montaña, Junta de Andalucía (2008). Consultato il 2 febbraio 2009.
  6. ^ Antonio López Ontiveros,El territorio andaluz: su formación, delimitación e interpretación, inGeografía de Andalucía, Editorial Ariel, 2003,ISBN 84-344-3476-8.
  7. ^abPaludi di Doñana, suviaggioinandalusia.it.
  8. ^Cuevas de la Pileta, sucuevadelapileta.org.
  9. ^Cuevas banos del la encina, suminube.com.
  10. ^Cuevas de Menga, sumalagahistoria.com.
  11. ^Soto dolmen[collegamento interrotto], suspain.info.
  12. ^Dolmen di Soto, suspain.info.URL consultato il 24 novembre 2022(archiviato il 19 gennaio 2022).
  13. ^Tomba del Gigante, suyoturista.es.
  14. ^Claudia Baelo, suspain.info.
  15. ^Acinipo, sutgtourism.tv.
  16. ^Costituzione spagnola del 1978 (PDF), suboe.es.
  17. ^Parco Naturale Sierra de Aracena y Picos de Aroche, suspain.info.URL consultato il 5 gennaio 2020(archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).

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