Anastasio III, al secoloAnastasio il Bibliotecario (Roma,810 circa –879), è stato uncardinale eletteratoitaliano.Fuantipapa nell'855.
Anastasio era il nipote delvescovo Arsenio diOrte che fu attivo comelegato pontificio. Imparò ilgreco damonaci provenienti dall'Impero Bizantino ed acquisì un'istruzione inusuale per i suoi tempi, tale da farne uno degli ecclesiastici più colti delIX secolo.
Durante il pontificato dipapa Niccolò I (858-867), Anastasio fuabate dellaBasilica di Santa Maria in Trastevere e segretario delpapa. Ebbe diversi compiti: fu anche attivo come autore e traduttore di opere dal greco allatino. Tra queste unabiografia diSan Giovanni Elemosinario che dedicò al pontefice.
Il successore di Nicola,papa Adriano II (867-872), nominò Anastasiobibliotecario della Chiesa Romana, un ufficio importante che gli diede grande influenza sulla corte papale.[2]
Nell'869 fu mandato daLudovico II come inviato aCostantinopoli, insieme a due personaggi di alto rango del regno deiFranchi, per negoziare il matrimonio traLeone VI, figlio maggiore diBasilio I e la figlia dell'imperatore franco.
Quando gli inviati giunsero a Costantinopoli, ilConcilio di Costantinopoli IV era già in sessione ed Anastasio, che partecipò all'ultima sessione riconosciuta dai cattolici, quella del febbraio870, difese con zelo la causa papale e fu di grande aiuto ai legati pontifici.
Sulla via del ritorno i legati pontifici furono rapinati e gliAtti delconcilio furono rubati. In ogni caso essi avevano già consegnato la maggior parte delle dichiarazioni di obbedienza dei vescovi greci ad Anastasio che aveva anch'egli una copia degliAtti, e fu così in grado di riportare questi documenti al papa, su ordine del quale li tradusse poi in latino.
Anche il successore di Adriano II,papa Giovanni VIII (872-882), stimò Anastasio e lo confermò come bibliotecario, affidandogli importanti affari ed incoraggiandolo ad approfondire i suoi studi.
Anastasio fu in corrispondenza con il depostopatriarca bizantinoFozio e cercò di mediare tra lui ed il papa sulle dispute riguardanti la natura delloSpirito Santo.
Nell'agosto879, Zaccaria diAnagni sembra essere il nuovo bibliotecario della Chiesa Romana, quindi Anastasio deve essere morto poco prima tale data.
Se un passaggio degli annali diIncmaro,arcivescovo di Reims è autentico (Mon. Germ. Hist.: Scriptores, I, 447), il bibliotecario Anastasio è lo stessopresbiteroromano Anastasio che nell'847 fu insignito del titolo diSan Marcello.[1] Questo Anastasio fuggì da Roma nell'848 per non essere processato[3]. A causa della sua fuga vennescomunicato da unsinodo romano nell'850 e, visto che si era reso irreperibile, fu vittima di unanatema e deposto (cioè ridotto allo stato laicale) da un altro sinodo nell'853.
Dopo la morte dipapa Leone IV nell'855, Anastasio fu eletto dalla fazione imperiale in opposizione aBenedetto III, non riuscendo però a prevalere.
Durante il pontificato diAdriano II, Anastasio rimase coinvolto in serie difficoltà: nell'868 un suo parente prossimo, di nome Eleuterio, rapì la figlia del papa e poco dopo la uccise assieme alla madre. L'assassino venne giustiziato ed Anastasio, che era stato considerato l'istigatore dell'omicidio, fu punito con la scomunica e la deposizione. Visse poi alla corte imperiale e cercò l'intervento dell'imperatore per discolparsi davanti al papa.
Hergenröther (Photius, II, 230-240) sostiene, con buone ragioni, che il bibliotecario ed il presbitero Anastasio siano la stessa persona. Viceversa Joseph Langen (Geschichte der römischen Kirche, III, 270 segg.) li considera persone diverse.
Anastasio tradusse dal greco in latino sia gliAtti delsecondo concilio di Nicea che quelli del sesto concilio di Costantinopoli, oltre a numerose leggende e vite di santi e ad altri scritti. Tradusse dal greco, su richiesta di Giovanni Immonide, leCronologie e leCronache Greche diTeofane, Niceforo eGiorgio Sincello da cui compose un'opera storica,Chronographia tripartita e in seguito costituì una raccolta di documenti concernenti gli affari dipapa Onorio I. Seguirono iCollectanea, raccolta di notizie storiche, piccoli documenti, atti minori dela vita pubblica di Roma che sarebbero dovuti servire ad una storia universale della Chiesa che, poi, Giovanni Immonide e Anastasio non scrissero mai. Ad Anastasio, tuttavia, fu per un certo tempo attribuita la prima parte delLiber pontificalis, storia dei papi romani fino aPapa Stefano V (885-891), nonostante la grande diversità fra le differenti biografie pontificie faccia sicuramente ritenere ilLiber scritto a più mani, e semmai Anastasio è sicuramente autore della biografia di Niccolò I. Ma già l'aver visto attribuire ilLiber ad un solo autore, già raccoglitore di grandi tradizioniagiografiche greche utilizzate nella riscrittura di molta agiografia romana, fa di Anastasio un eccezionale esponente di quella esigua famiglia d'intellettuali "romani" che sono punto di intersezione tra latinità e grecità, ovvero un momento in cui la cultura italiana è proiettata verso l'Oriente e la grecità.
Diverse importanti lettere scritte da Anastasio sono state conservate. Suoi scritti si trovano inPatrologia Greca, CVIII ePatrologia Latina, LXXIII, CXXVII, CXXVIII e CXXIX.
- ^ab(EN)Salvador Miranda,ANASTASIO, sufiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church,Florida International University. Tuttavia il Kelly (John N.D. Kelly,Gran Dizionario Illustrato dei Papi, p. 287) lo dichiaracardinale presbitero di San Marco, nominato dapapa Leone IV
- ^(EN)Salvador Miranda,ANASTASIO, sufiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church,Florida International University.
- ^Non è noto quali reati avesse commesso. Mario Prignano,Antipapi. Una storia della Chiesa, 2024. pag. 48.
- Girolamo Arnaldi,Anastasio Bibliotecario, inDizionario biografico degli italiani, vol. 3, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.URL consultato il 25 giugno 2018.
- Gesta sanctæ ac universalis octavæ synodi quæ Constantinopoli congregata est Anastasio bibliothecario interprete. Recensuit, emendavit, adnotatione critica instruxit Claudius Leonardi; post cuius obitum recognovit, prolegomenis, notulis, indicibus exornavit Antonius Placanica, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2013 (Società internazionale per lo studio del Medioevo latino)
- John N.D. Kelly,Gran Dizionario Illustrato dei Papi, Casale Monferrato (AL), Edizioni Piemme S.p.A., 1989,ISBN 88-384-1326-6
- Anastàsio Bibliotecario, suTreccani.it – Enciclopedie on line,Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

- Carlos da Silva Tarouca,ANASTASIO Bibliotecario, inEnciclopedia Italiana,Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.

- (EN)Anastasius the Librarian, suEnciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

- (EN)Antipapa Anastasio III /Antipapa Anastasio III (altra versione), inCyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.

- (DE)Antipapa Anastasio III, suALCUIN,Università di Ratisbona.

- Opere di Antipapa Anastasio III /Antipapa Anastasio III (altra versione), suMLOL, Horizons Unlimited.

- (EN)Opere di Antipapa Anastasio III, suOpen Library,Internet Archive.

- (EN)Antipapa Anastasio III, inCatholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.

- (EN)Salvador Miranda,ANASTASIO, sufiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church,Florida International University.
- (LA)Opera Omnia dal Migne Patrologia Latina con indici analitici, sudocumentacatholicaomnia.eu.
- (ES)Anastasio El Bibliotecario, Enciclopedia Católica