| Amorio | |
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| Nome originale | (GRC) Ἀμόριον (LA) Amorium |
| Cronologia | |
| Fondazione | età ellenistica |
| Fine | agosto838 |
| Causa | Sacco di Amorio a opera degliAbbasidi |
| Amministrazione | |
| Dipendente da | Impero romano Impero bizantino |
| Localizzazione | |
| Stato attuale | |
| Località | Hisarköy |
| Coordinate | 39°01′14″N 31°17′21″E39°01′14″N,31°17′21″E |
| Cartografia | |
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
Amorio era una città dellaFrigia, inAsia Minore, fondata in età ellenistica. Raggiunse la sua massima importanza sotto l'Impero Bizantino, entrando tuttavia in una fase di costante declino dopo un saccheggio subito daimusulmani delCaliffoal-Mu'tasim nell'838. Le sue rovine sono situate presso l'attuale villaggio diHisarköy, inTurchia.
La denominazione Amorio è la versione latinizzata dell'originale nome greco della città, Amorion (Ἀμόριον). Fonti arabo-islamiche fanno riferimento alla città con il nome di ʿAmmūriyya. Con ogni probabilità il nome deriverebbe dalla radice indoeuropea che origina la parola «madre», ricollegando il sito della città ad un antico culto della deaCibele, diffuso inAsia Minore nell'antichità.
Il fatto che la città abbia mantenuto una coniazione propria tra il 133 a.C. e il 27 a.C. evidenzia il suo prestigio municipale nell'area anche nel periodo pre-bizantino. In tarda età romana la città fu sede episcopale; dopo la riforma tetrarchica delleprovince romane, fu parte della provincia diGalatia II, nelladiocesi del Ponto e fu fortificata dall'ImperatoreZenone. Con l'ascesa dei musulmaniArabi, la città acquistò una posizione di preminenza nel sistema difensivo bizantino, sebbene venisse da questi conquistata nel 646 per un breve periodo.

Nell'VIII secolo fu promossa a capitale delthemaAnatolikon. Fu il quartier generale dell'ImperatoreCostantino V contro l'usurpatoreArtavasde. Nell'820 un amoriano,Michele II, divenne imperatore, fondando la dinastia che dalla città di origine porta il suo nome.
Sotto ladinastia amoriana la città raggiunse il suo apogeo. Il califfo al-Muʿtaṣim lanciò una campagna militare, diretta specificamente contro la città di origine della famiglia imperiale, per infliggere all'Impero un colpo simbolico: Amorio venne così conquistata e saccheggiata il 12 agosto838 e le porte bronzee della città «furono svelte e trionfalmente incardinate aSāmarrāʾ»[1] per essere poi «portate aRaqqa dopo l'abbandono della città nel 964/353» «dall'EmirohamdanideSayf ad-Dawla (945/333 -967/356) e inserite nella Bāb al-Qinnasrīn (Porta di Qinnasrīn) diAleppo».[2]
Sebbene non si risollevasse più ai fasti di un tempo, la città conservò un certo prestigio comesede episcopale, fino alla conquista turca per mano deiSelgiuchidi. AllaBattaglia di Filomelion, l'Imperatore bizantinoAlessio I Comneno ottenne una vittoria sui Turchi, nei pressi della città, nel 1116.
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