Amlodipina | |
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NomeIUPAC | |
3-etil 5-metil 2-[(2-amminoetossi)metil]-4-(2-clorofenil)-6-metil-1,4-diidropiridin-3,5-dicarbossilato | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta omolecolare | C20H25ClN2O5 |
Numero CAS | 88150-42-9 |
Numero EINECS | 425-820-1 |
Codice ATC | C08CA01 |
PubChem | 2162 |
DrugBank | DBDB00381 |
SMILES | CCOC(=O)C1=C(NC(=C(C1C2=CC=CC=C2Cl)C(=O)OC)C)COCCN |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 64 a 90% |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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attenzione | |
Frasi H | 302-315-319-335 |
Consigli P | 261-305+351+338[1] |
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L'amlodipina è unprincipio attivo di indicazione specifica contro l'ipertensione, appartenente alla classe deicalcio-antagonisti diidropiridinici, che si caratterizza per la lunga durata d'azione. La molecola è venduta come sale maleato, besilato omesilato. In Italia il farmaco è venduto dalla società farmaceuticaPfizer con il nome commerciale Norvasc. Essendo scaduto da tempo il brevetto, l'amlodipina è venduta anche comefarmaco generico, o meglio, medicinale equivalente, da numerose altre società farmaceutiche. È disponibile nella forma farmaceutica di compresse divisibili. Il trattamento cronico con amlodipina non sembra poter indurre l'insorgenza di fenomeni di assuefazione[2]. Come molti altri farmaci, l'amlodipina è uncomposto racemico, costituito dall'enantiomero S- e da quello R-.[3] Tuttavia le proprietà di blocco dei canali del calcio sono sostanzialmente esclusive di S-amlodipina, che pertanto ne è l'eutomero. Al contrario R-amlodipina (il distomero) ha un'attività farmacologica circa 1 000 volte meno potente dell'enantiomero S-.[4]
L'amlodipina è un calcio antagonista 1,4 diidropiridinico. Legandosi ai canali del Ca++ di tipo L, l'amlodipina blocca l'afflusso transmembrana delcatione all'interno della cellula miocardica e muscolare liscia.[5] In virtù di questa sua azione, l'amlodipina dilata learterie coronarie e riduce il tono della muscolatura liscia vascolare prevenendo il vasospasmo.[6] Questa azione si verifica sia nelle regioni con normale irrorazione sia in quelle ischemiche. Inoltre l'amlodipina determina dilatazione arteriolare andando così a ridurre le resistenze periferiche totali. La riduzione delle resistenze periferiche (postcarico) si traduce in una ridotta richiesta e in un ridotto consumo di ossigeno da parte delmiocardio.[7][8] Il risultato finale, similmente a quanto avviene per l'analogo calcio antagonistanifedipina, è l'aumento del flusso ematico nei segmenti stenotici e il conseguente incremento d'apporto diossigeno. L'effetto appare particolarmente spiccato nei soggetti affetti da spasmo coronarico (angina di Prinzmetal o sue varianti).
I pazienti affetti da angina che assumono amlodipina mostrano infatti una riduzione della frequenza degli attacchi anginosi, un aumento del tempo di esercizio fisico, e un incremento del tempo di insorgenza di un attacco anginoso.
Negli studi clinici sperimentali inoltre l'amlodipina non ha determinato alcun effetto metabolico indesiderato o alterazioni dell'assetto lipidico plasmatico.[9]
Il farmaco ha dimostrato di possedere una moderata attività natriuretica e diuretica nell'utilizzo a lungo termine.[10][11][12]
Dopo somministrazioneorale l'amlodipina viene assorbita gradualmente daltratto gastrointestinale. Il farmaco si distribuisce neitessuti biologici e raggiunge laconcentrazione plasmatica massima (Cmax) entro 6-12 ore dalla somministrazione. Labiodisponibilità assoluta si aggira tra il 64 e l'80%. L'assunzione di cibo non sembra alterare l'assorbimento del farmaco. Il legame con leproteine plasmatiche è piuttosto elevato e pari a circa il 98%.[13] L'emivita plasmatica dell'amlodipina è di circa 35-50 ore, il che spiega la possibilità di una monosomministrazione giornaliera.[14]
L'amlodipina viene ampiamente trasformata a livelloepatico inmetaboliti farmacologicamente non attivi.[15][16]
L'eliminazione dei metaboliti avviene per il 60% circa con leurine mentre solo un 10% circa viene eliminato nella forma immodificata.[17][18]
La farmacocinetica dell'amlodipina non viene significativamente alterata nel soggetto anziano o affetto da insufficienza renale, ma laclearance viene ridotta dalla presenza di insufficienza epatica.[18]
Uno studio effettuato su soggetti ipertesi in emodialisi ha portato alla conclusione che vi sono solo minime differenze tra questi pazienti e soggetti sani nella farmacocinetica di amlodipina. Si è inoltre confermato che l'amlodipina è sostanzialmente non dializzabile.[19]
L'amlodipina è usata nel trattamento cronico dell'ipertensione arteriosa,[2][20][21] sia in monoterapia sia eventualmente associata ad altre classi di farmaci, ad esempiodiuretici tiazidici,ACE inibitori,[22][23] antagonisti del recettore per l'angiotensina II (sartani),[24] oppurebeta bloccanti.
Il farmaco è inoltre indicato nel trattamento dell'angina pectoris, sia nel caso diangina stabile, sia nei soggetti in cui si verificano fenomeni di vasocostrizione o vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal o variante), e come profilassi contro alcune forme diangina pectoris. Nel trattamento dell'angina pectoris l'amlodipina può essere utilmente associata ainitrati oppure ai beta bloccanti.
Sebbene i calcioantagonisti (compresi i diidropiridinici) siano generalmente controindicati in caso di insufficienza cardiaca, uno studio del 1996 ha evidenziato che l'amlodipina sarebbe più sicura degli altri calcioantagonisti in termini di mortalità nei pazienti coninsufficienza cardiaca congestizia da disfunzioneventricolare sinistra.[25]
In alcuni soggetti in corso di trattamento il farmaco può determinaresonnolenza,capogiro evertigini,cefalea, vampate e flushing,edema delle caviglie e degli arti inferiori,dolore addominale,nausea eaffaticamento.
Altre reazioni indesiderate meno comuni rispetto alle precedenti sono rappresentate daansia,insonnia,depressione,sincope,tremori,cardiopalmo,ipotensione arteriosa,dispnea,dispepsia evomito,diarrea ocostipazione,secchezza delle fauci,alopecia,rash,porpora,prurito,sudorazione, comparsa diesantema,artralgia emialgia, disturbi della minzione,impotenza,ginecomastia.
Decisamente più rari altri disturbi quali lafebbre, iperplasia gengivale,[26][27][28]bradicardia o altrearitmie,anemia eneutropenia,ipoglicemia,vasculiti,dolore toracico ebroncospasmo,confusione mentale,ittero,colestasi,orticaria,infarto miocardico acuto.
Il farmaco è controindicato nei soggetti conipersensibilità nota al principio attivo (come qualsiasi altro farmaco).
È inoltre controindicato nei soggetti conipotensione arteriosa marcata,stenosi aortica di grado elevato,shock cardiogeno e più in generale in tutti i casi diinsufficienza cardiaca.
A differenza di altri farmacicalcio antagonisti, come ad esempiodiltiazem everapamil, per i quali la presenza di unblocco AV costituisce una controindicazione assoluta al loro impiego clinico, l'amlodipina può essere somministrata anche in soggetti che presentano disturbi di conduzione atrio-ventricolare o di funzionalità miocardica.[29][30]
In caso diterapia di combinazione quando l'amlodipina è utilizzata in associazione adiuretici,beta-bloccanti,ACE-inibitori osartani, non è necessario modificarne laposologia.
In soggetti con intossicazione da amlodipina è frequente il riscontro di una forte vasodilatazione periferica, generalmente associata a tachicardia riflessa. In alcuni casi è stata riportata una marcata e prolungata ipotensione sistemica che talvolta può evolvere in casi di shock cardiaco con esito fatale.
In letteratura vi sono episodiche segnalazioni di disturbi del ritmo cardiaco comprendenti bradicardia o tachicardia, prolungamento dell'intervallo PR,blocchi atrioventricolari eblocco di branca sinistra.[31]
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