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National Football League

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Disambiguazione – "NFL" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vediNFL (disambigua).
Disambiguazione – Se stai cercando altre leghe sportive con questo nome, vediNational Football League (disambigua).
National Football League
Sport
Tipofranchise
PaeseStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Cadenzaannuale
Aperturasettembre
Chiusurafebbraio
Partecipanti32
FormulaStagione regolare +play-off +Super Bowl
Sito Internetnfl.com
Storia
Fondazione17 settembre1920[1][2]
Detentore  Philadelphia Eagles
Edizione in corsoNational Football League 2025
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LaNational Football League, identificata anche dall'acronimoNFL, è la più grande lega professionistica al mondo difootball americano, composta da 32franchigie di 30 città degliStati Uniti. Nelle due maggiori metropoli statunitensi hanno infatti sede due franchigie: aNew York iGiants e iJets, aLos Angeles iRams e iChargers.

Nel2012 fu il torneo sportivo per club professionistici con la più alta affluenza media di pubblico per gara: 67 591 spettatori a partita[3] a fronte dei 45 116 dellaFußball-Bundesliga, campionatotedesco dicalcio[3] e i 34 602 di quelloinglese, laPremier League[3].

La NFL fu istituita nel1920 comeAmerican Professional Football Association e due anni più tardi adottò il nome col quale è conosciuta. La sua estensione geografica, così come lo stile di gioco, le regole, la copertura da parte deimedia, la struttura deiplay-off e dellafinale, risalgono allafusione con la Lega rivale, l'American Football League, che ebbe luogo nel 1970.[4] La composizione della NFL, con la suddivisione in ottodivision raggruppate in dueconference (American Football Conference o AFC eNational Football Conference o NFC), fu adottata nel 2002 a seguito di una riorganizzazione della precedente struttura.

Storicamente il campionato iniziava la stagione nel fine settimana delLabor Day e terminava in corrispondenza delNatale ma a causa della diminuzione degli ascolti televisivi nel Labor Day, fu deciso lo slittamento al fine settimana successivo dell'avvio della competizione.

Alla fine di ogni stagione i vincitori dei playoff dell'AFC e della NFC si incontrano nella finale del campionato, ilSuper Bowl, che si disputa in sede itinerante e neutra per entrambe le squadre. Nella settimana precedente al Super Bowl i migliori giocatori delle dueconference disputano ilPro Bowl, che dal 2017 viene giocato alCitrus Bowl diOrlando, inFlorida. Eccezionalmente, nellastagione 2009 il Pro Bowl fu disputato nello stesso stadio delSuper Bowl XLIV, ilSun Life Stadium diMiami.

La squadra campione dell'NFL si aggiudica il trofeo “Vince Lombardi”, intitolato alla memoria dell'omonimo allenatore che negli anni sessanta guidò iGreen Bay Packers alla conquista di due Super Bowl consecutivi.

Il campionato NFL, e la sua finale in particolare, rappresentano una delle icone culturali nordamericane e in particolare degliStati Uniti, tanto è vero che esso è divenuto uno dei simboli dell'americanità;[5]. In tal senso, a sottolineare l'importanza del football americano nella cultura di tale Paese, spicca una nota frase dell'ex presidente degli Stati Uniti“Ike” Eisenhower che disse «Un ateo è colui che guardaNotre Dame -SMU [due noti club universitari di football] e non gli importa chi vincerà»[6].

In ragione dell'altissimaaudience televisiva delSuper Bowl (quella del 2013 ebbe un picco di 123.7 milioni di telespettatori[7]), l'evento è molto ambito dagli inserzionisti commerciali, che arrivano a pagare, nell'asta di assegnazione degli spazi destinati alla pubblicità prima, durante e dopo l'incontro, cifre anche dell'ordine di quattro milioni didollari per trenta secondi dispot (equivalenti a circa 133 000 dollari al secondo)[8]. Nell'edizione del 2024, uno spot da 30" è arrivato a costare 7 milioni di dollari.

Storia

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Dalla sua fondazione (nel 1920) fino alla stagione 1932, la NFL (data anche la relativa esiguità del numero di squadre) non prevedeva nessuna suddivisione al suo interno. Il calendario non era ben definito e il numero di partite giocate variava anche di molto da una squadra all'altra. Il titolo veniva assegnato alla squadra con la miglior percentuale di vittorie rispetto alla somma delle partite vinte e perse, quelle pareggiate non contavano.[9] A partire dalla stagione 1933 venne istituita una suddivisione in duedivision (Eastern Division eWestern Division). Nel 1950, a seguito della fusione con laAll-America Football Conference, le duedivision vennero denominate comeNational Conference eAmerican Conference e nel 1953 mutarono di nuovo nome inEastern Conference eWestern Conference.

Dal 1933 al 1966 il titolo venne assegnato con una partita disputata tra le vincitrici delle rispettive Division o Conference. Nel 1966 venne istituito ilSuper Bowl disputato tra la vincitrice della NFL e la vincitrice della AFL e che da allora assegna il titolo assoluto.

Nel 1967 venne istituita l'ulteriore suddivisione delleConference inDivision e precisamente: la Eastern Conference venne suddivisa inCapitol Division eCentury Division, mentre la Western Conference venne suddivisa inCoastal Division eCentral Division.

Nel 1970 vi fufusione della NFL con l'allora rivaleAmerican Football League (AFL), le cui dieci squadre diedero origine allaAmerican Football Conference (AFC) insieme ad altre 3 provenienti dalla NFL. Le rimanenti squadre della NFL vennero inserite nellaNational Football Conference (NFC). Queste due neonateconference sostituirono le precedenti e vennero suddivise ognuna in tredivision:East,Central eWest.

Nel 2002 venne effettuata un'ulteriore riorganizzazione che portò a 32 il numero di squadre suddivise nelle dueconference AFC e NFC.

Squadre

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All'interno di ogniconference le squadre partecipanti sono suddivise su basegeografica in quattrodivision di quattro squadre ciascuna.

Ubicazione delle squadre NFL alla stagione 2021. Le squadre dell'American Football Conference sono indicate in rosso (North Division), in giallo (East Division), in verde (South Division) e in viola (West Division). Le squadre della National Football Conference sono indicate in blu (North Division), in marrone (East Division), in rosa (South Division) e in nero (West Division)
DivisioneSquadraCittàStadioCapienzaFondazioneIngresso in NFLAllenatore
American Football Conference
AFC NorthBaltimore RavensBaltimora,MarylandM&T Bank Stadium71.0081996John Harbaugh
Cincinnati BengalsCincinnati,OhioPaycor Stadium65.53519681970Zac Taylor
Cleveland BrownsCleveland, OhioHuntington Bank Field73.20019461950Kevin Stefanski
Pittsburgh SteelersPittsburgh,PennsylvaniaAcrisure Stadium65.0501933Mike Tomlin
AFC EastBuffalo BillsBuffalo,New YorkHighmark Stadium71.60819601970Sean McDermott
Miami DolphinsMiami,FloridaHard Rock Stadium64.76719661970Mike McDaniel
New England PatriotsBoston,MassachusettsGillette Stadium68.75619601970Mike Vrabel
New York JetsNew York, New YorkMetLife Stadium82.56619601970Aaron Glenn
AFC SouthHouston TexansHouston,TexasNRG Stadium71.0542002DeMeco Ryans
Indianapolis ColtsIndianapolis,IndianaLucas Oil Stadium67.0001953Shane Steichen
Jacksonville JaguarsJacksonville, FloridaEverBank Stadium67.8141995Liam Coen
Tennessee TitansNashville,TennesseeNissan Stadium69.14319601970Brian Callahan
AFC WestDenver BroncosDenver,ColoradoEmpower Field at Mile High76.12519601970Sean Payton
Kansas City ChiefsKansas City,MissouriGEHA Field at Arrowhead Stadium76.41619601970Andy Reid
Las Vegas RaidersLas Vegas,NevadaAllegiant Stadium65.00019601970Pete Carroll
Los Angeles ChargersLos Angeles,CaliforniaSoFi Stadium70.24019601970Jim Harbaugh
National Football Conference
NFC NorthChicago BearsChicago,IllinoisSoldier Field61.50019201922Ben Johnson
Detroit LionsDetroit,MichiganFord Field65.0001930Dan Campbell
Green Bay PackersGreen Bay,WisconsinLambeau Field81.44119191922Matt LaFleur
Minnesota VikingsMinneapolis,MinnesotaU.S. Bank Stadium66.6551961Kevin O'Connell
NFC EastDallas CowboysDallas, TexasAT&T Stadium80.0001960Brian Schottenheimer
New York GiantsNew York, New YorkMetLife Stadium82.5661925Brian Daboll
Philadelphia EaglesFiladelfia, PennsylvaniaLincoln Financial Field69.7961933Nick Sirianni
Washington CommandersWashingtonNorthwest Stadium82.0001932Dan Quinn
NFC SouthAtlanta FalconsAtlanta,GeorgiaMercedes-Benz Stadium71.0001966Raheem Morris
Carolina PanthersCharlotte,Carolina del NordBank of America Stadium73.7781995Dave Canales
New Orleans SaintsNew Orleans,LouisianaCaesars Superdome73.2081967Kellen Moore
Tampa Bay BuccaneersTampa, FloridaRaymond James Stadium65.8901976Todd Bowles
NFC WestArizona CardinalsPhoenix,ArizonaState Farm Stadium63.40019201922Jonathan Gannon
Los Angeles RamsLos Angeles, CaliforniaSoFi Stadium70.24019361937Sean McVay
San Francisco 49ersSan Francisco, CaliforniaLevi's Stadium68.50019461950Kyle Shanahan
Seattle SeahawksSeattle,WashingtonLumen Field67.0001976Mike Macdonald

Albo d'oro del Super Bowl

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VittorieSquadraSconfittePresenze
6  New England Patriots511
6  Pittsburgh Steelers28
5  Dallas Cowboys38
5  San Francisco 49ers38
4  Kansas City Chiefs37
4  Green Bay Packers15
4  New York Giants15
3  Denver Broncos58
3  Las Vegas Raiders25[10]
3  Washington Commanders25
2  Miami Dolphins35
2  Los Angeles Rams35[11]
2  Philadelphia Eagles35
2  Indianapolis Colts24[12]
2  Baltimore Ravens02
2  Tampa Bay Buccaneers02
1  Seattle Seahawks23
1  Chicago Bears12
1  New Orleans Saints01
1  New York Jets01
0  Buffalo Bills44
0  Minnesota Vikings44
0  Cincinnati Bengals33
0  Atlanta Falcons22
0  Carolina Panthers22
0  Arizona Cardinals11
0  Los Angeles Chargers11
0  Tennessee Titans11

Quattro squadre non sono riuscite ad arrivare alSuper Bowl: per l'AFC iCleveland Browns, iJacksonville Jaguars e gliHouston Texans; per laNFC iDetroit Lions.

Vittorie per conference

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VittorieConferenceSconfittePresenze
30National Football Conference2959
29American Football Conference3059

Squadre per numero di campionati

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La tabella seguente mostra le squadre della NFL ordinate per numero di campionati disputati nella lega.

SquadraPartecipazioni alla NFL
102  Arizona Cardinalsdal 1920[13]
102  Chicago Bearsdal 1920[13]
101  Green Bay Packersdal 1921
97  New York Giantsdal 1925
92  Detroit Lionsdal 1930[13]
90  Washington Commandersdal 1932[13]
89  Philadelphia Eaglesdal 1933
89  Pittsburgh Steelersdal 1933
86  Los Angeles Ramsdal 1937[13]
72  San Francisco 49ersdal 1950
69  Cleveland Brownsdal 1950 al 1995, dal 1999 in poi
69  Indianapolis Coltsdal 1953[13]
62  Dallas Cowboysdal 1960
61  Minnesota Vikingsdal 1961
56  Atlanta Falconsdal 1966
55  New Orleans Saintsdal 1967
52  Buffalo Billsdal 1970
52  Cincinnati Bengalsdal 1970
52  Denver Broncosdal 1970
52  Kansas City Chiefsdal 1970
52  Miami Dolphinsdal 1970
52  New England Patriotsdal 1970
52  New York Jetsdal 1970
52  Las Vegas Raidersdal 1970[13]
52  Los Angeles Chargersdal 1970[13]
52  Tennessee Titansdal 1970[13]
46  Seattle Seahawksdal 1976
46  Tampa Bay Buccaneersdal 1976
27  Carolina Panthersdal 1995
27  Jacksonville Jaguarsdal 1995
26  Baltimore Ravensdal 1996
20  Houston Texansdal 2002

Squadre per numero di campionati vinti

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La tabella seguente mostra le squadre della NFL ordinate per numero di campionati vinti nella lega[14].

SquadraAnni
13  Green Bay Packers1929, 1930, 1931, 1936, 1939, 1944, 1961, 1962, 1965, 1966, 1967, 1996, 2010
9  Chicago Bears1921, 1932, 1933, 1940, 1941, 1943, 1946, 1963, 1985
8  New York Giants1927, 1934, 1938, 1956, 1986, 1990, 2007, 2011
6  New England Patriots2001, 2003, 2004, 2014, 2016, 2018
6  Pittsburgh Steelers1974, 1975, 1978, 1979, 2005, 2008
5  Dallas Cowboys1971, 1977, 1992, 1993, 1995
5  Indianapolis Colts1958, 1959, 1968, 1970, 2006
5  San Francisco 49ers1981, 1984, 1988, 1989, 1994
5  Washington Commanders1937, 1942, 1982, 1987, 1991
5  Philadelphia Eagles1948, 1949, 1960, 2017, 2024
4  Cleveland Browns1950, 1954, 1955, 1964
4  Detroit Lions1935, 1952, 1953, 1957
4  Los Angeles Rams1945[15], 1951, 1999[16], 2021
4  Kansas City Chiefs1969, 2019, 2022, 2023
3  Oakland Raiders1976, 1980, 1983[17]
3  Denver Broncos1997, 1998, 2015
2  Tampa Bay Buccaneers2002, 2020
2  Arizona Cardinals1925, 1947
2  Miami Dolphins1972, 1973
2  Baltimore Ravens2000, 2012
1  New York Jets1968
1  Minnesota Vikings1969
1  New Orleans Saints2009
1  Seattle Seahawks2013

La tabella seguente mostra le squadre della NFL provenienti dalla AFL ordinate per numero di campionati vinti in quella lega prima della fusione con la NFL[14].

SquadraAnni
3  Kansas City Chiefs1962[18], 1966, 1969
2  Buffalo Bills1964, 1965
2  Tennessee Titans1960, 1961[19]
1  San Diego Chargers1963
1  Oakland Raiders1967
1  New York Jets1968

Albo d'oro della NFL

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Stagione regolare

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Il calendario ha avuto modalità diverse nel tempo. Fino al 1934 le squadre non disputavano tutte lo stesso numero di partite e il titolo veniva assegnato alla squadra che aveva il miglior rapporto tra vittorie e sconfitte, i pareggi non venivano tenuti in considerazione. Nel 1932 il titolo venne assegnato tramite uno spareggio tra due squadre giunte ex aequo al termine della stagione. Nel 1935 lastagione regolare venne stabilita in 12 partite per ciascuna squadra, poi dal 1937 al 1942 11 partite, dal 1943 al 1945 10 partite, nel 1946 11 partite, dal 1947 al 1960 12 partite, dal 1961 al 1977 14 partite, dal 1977 al 1989 16 partite. La AFL prevedeva 14 partite sin dalla sua fondazione nel 1960.

Nel 1990, il numero di giornate salì a 17, da disputarsi ogni domenica (più un anticipo il giovedì, dettoThursday Night, e un posticipo il lunedì, dettomonday night), con sedici partite previste per ciascuna squadra (più un turno di riposo). Dal 2021 è stato aggiunto un ulteriore incontro, portando il totale delle giornate a 18, che sono così ripartite (seguendo il modello adottato dopo la riorganizzazione del2002, in cui la NFL si è data l'attuale struttura):

  • 6 (3 di andata e 3 di ritorno) contro tutte le altre squadre della propriadivision.
  • 4 (2 in casa e 2 fuori) contro ognuna delle quattro squadre di un'altradivision della stessaconference, scelta a rotazione ogni anno (la rotazione è quindi di tre anni). Questi incontri sono detti diIntraconference.
  • 4 (2 in casa e 2 fuori) contro ognuna delle quattro squadre di unadivision dell'altraconference, scelta a rotazione ogni anno (in questo caso la rotazione è di 4 anni). Questi incontri sono detti diInterconference.
  • 2 (1 in casa e 1 fuori) contro le squadre della stessaconference (escluse quelle della propriadivision e di quella in rotazione) che condividono lo stesso piazzamento didivision della stagione precedente.
  • 1 contro la squadra di unadivision dell'altraconference, scelta a rotazione ogni anno (la rotazione è di 4 anni) che condivide lo stesso piazzamento didivision della stagione precedente.

Per esempio: i Rams, vincitori dellastagione 2021, hanno affrontato:

  • Cardinals, 49ers e Seahawks, in quanto facenti parti della stessadivision (NFC West) e quindi in formato andata-ritorno;
  • Bears, Lions, Packers e Vikings, facenti parte di un'altradivision della stessaconference (NFC North);
  • Colts, Jaguars, Texans e Titans, facenti parte di unadivision dell'altraconference (AFC South);
  • Buccaneers e Giants, perché con essi condividevano lo stesso piazzamento del2020 (seconde nelle lorodivision, non in rotazione);
  • Ravens, perché con essi condividevano lo stesso piazzamento del2020 (secondi in unadivision dell'altraconference).

Questo calendario garantisce che ogni squadra incontri tutte le altre almeno una volta ogni quattro anni e giochi in tutti gli stadi della NFL almeno una volta ogni otto anni. Il calendario garantisce inoltre che, indipendentemente dal piazzamento ottenuto nelladivision nell'anno precedente, ogni squadra incontri quattro squadre che l'anno precedente hanno vinto le rispettivedivision, quattro che si sono piazzate al secondo posto, quattro al terzo e quattro all'ultimo, garantendo così l'uniformità degli incontri.

Secondo le rotazioni in atto, iniziate appunto dal 2002, gli incroci diIntraconference sono i seguenti:

2002, 2005, 2008, 2011, 2014, 2017, 2020, 2023...2003, 2006, 2009, 2012, 2015, 2018, 2021, 2024...2004, 2007, 2010, 2013, 2016, 2019, 2022, 2025...

gli incroci diInterconference sono i seguenti:

2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022, 2026...2003, 2007, 2011, 2015, 2019, 2023...2004, 2008, 2012, 2016, 2020, 2024...2005, 2009, 2013, 2017, 2021, 2025...

gli incroci diInterconference supplementari (con rotazione in atto dal 2021) sono i seguenti:

2021...2022...2023...2024

Playoff

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Alla conclusione delle giornate della stagione regolare si qualificano alle eliminatorie chiamateplay-off, che culminano nella finale per il campionato, ilSuper Bowl, sette squadre per ogniconference, decise secondo i criteri che seguono:

  • le quattro squadre vincitrici della rispettivadivision, che vengono classificate da prima a quarta in base ai risultati ottenuti nella stagione regolare (vittorie-pareggi-sconfitte), accedono di diritto ai playoff;
  • le tre squadre coi risultati migliori tra quelle non vincitrici didivision, detteWild Card, che vengono classificate quinta, sesta e settima diconference, ottengono anch'esse la qualificazione.

La quinta, la sesta e la settima squadra affrontano rispettivamente la quarta, la terza e la seconda giocando nel primo turno deiplayoff, chiamatoWild Card Round. La prima di ogniconference non partecipa a questo turno, essendosi guadagnata l'accesso automatico a quello successivo, dettoDivisional Playoff; qui si scontrano con le vincenti delWild Card Round, con la prima classificata in regular season ad affrontare la qualificata col record peggiore (ad esempio se si qualificano la settima, la quinta e la terza, la settima affronterà la prima, mentre la quinta affronterà la terza).

Le due squadre che vincono iDivisional si incontrano nella finale diconference, dettaChampionship; i vincitori delle due finali diconference disputano ilSuper Bowl. In ogni incontro la squadra con la migliore classifica in regular season gioca in casa, a eccezione del Super Bowl che si svolge in campo neutro, in uno stadio stabilito dalla lega.

Selezione

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Lo stesso argomento in dettaglio:Draft NFL.
Tennessee Titans quarterbackCam Ward, la prima scelta assoluta delDraft NFL 2025

La maggior parte dei giocatori di football americano a livello universitario (college football) vogliono giocare in NFL. Esiste un processo di selezione formale e altamente organizzato chiamatodraft NFL (composto di sette fasi) che si svolge in aprile, nell'arco di due giorni, cui partecipano tutte le squadre dell'NFL. La squadra coi risultati peggiori dell'ultima stagione ha la prima scelta, ovvero sceglie uno tra tutti i giocatori statunitensi a livello universitario che sono candidabili per il "draft". L'idea è che le squadre più deboli possano rafforzarsi col tempo, nei ruoli in cui hanno più bisogno; la scelta prosegue, dalla squadra più debole alla più forte, e una volta che tutte hanno scelto un giocatore, si ricomincia dalla prima (ovvero l'ultima del campionato).

Comunque, le scelte vengono spesso trattate in anticipo, in cambio di giocatori o di altre scelte. Ad esempio, prima del "draft", la squadra A potrebbe scambiare la sua prima scelta e un certo giocatore (che già gioca per la squadra A) con la squadra B, in cambio di un altro particolare giocatore che già gioca per la squadra B.

Non sempre un giocatore appena preso dal college diventa titolare in un dato ruolo. Comunque, tipicamente questi giocatori iniziano come primi o secondi rincalzi, giocando solo se il titolare è infortunato o se l'allenatore decide di fargli fare un po' di esperienza in momenti in cui il risultato della partita è ormai segnato, o per evitare rischi di infortunio del titolare in partite che non hanno influenza sul risultato della squadra.

Sistema di numerazione

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Lo stesso argomento in dettaglio:Numerazione di maglia nella National Football League.

Nella NFL i numeri di maglia sono legati allaposizione in campo dei giocatori. Il sistema in vigore venne varato nel1973 e da quella stagione i giocatori furono obbligati a seguirlo con l'eccezione di coloro i quali avevano militato già l'anno precedente nella lega. Il sistema subì varie modifiche nel corso degli anni e prevede le seguenti regole:

Fino al2004 i wide receiver potevano usare solo i numeri da 80 a 89, la regola venne modificata visto il crescente numero di ricevitori e tight end nelle squadre moderne. Queste regole possono essere derogate eccezionalmente in casi particolari su richiesta specifica alla lega di un singolo giocatore. Dal2023 fu reintrodotto l'uso del numero 0.[21]

Per aiutare gli arbitri nella rilevazione dei falli quali "formazione illegale" o "ricevitore ineleggibile", i giocatori dell'attacco che possono schierarsi dietro la linea e trattare la palla sono (nelle situazioni normali) quelli che indossano i numeri da 1 a 49 e da 80 a 89. In ogni caso un giocatore che indossi un altro numero di maglia può diventare eleggibile qualora informi preventivamente gli arbitri prima dell'inizio dell'azione.

Il sistema di numerazione si basa comunque sulla posizione iniziale di un giocatore, non è vietato assumere una posizione in campo diversa da quella indicata dal proprio numero, fermo restando la regola precedente sui ricevitori eleggibili. Tipicamente si possono vedere running back schierati come ricevitori o uomini di linea schierati comefullback o tight end in situazioni particolari.

Nelle partite di precampionato il sistema di numerazione può essere derogato in quanto i roster delle squadre sono talmente ampi che potrebbero far sì che siano esauriti i numeri relativi a una certa posizione, comunque con la riduzione dei roster al massimo di 53 giocatori previsti per lastagione regolare, i numeri devono essere riassegnati secondo le regole indicate.

Distribuzione dei numeri per ruolo

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Stipendi e tetti salariali

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2006Pro Bowl,Hawaii, 2006

Lo stipendio minimo per un giocatore dell'NFL è di 225 000 dollari al primo anno, e sale in base al numero di anni di carriera:

  • 1º anno:225000 $
  • 2º anno:300000 $
  • 3º anno:375000 $
  • 4º anno:450000 $
  • dal 5º al 7º anno:525000 $
  • dall'8º al 10º anno:650000 $
  • oltre il 10º anno:750000 $
  • Queste cifre sono stabilite da un contratto tra l'NFL e il sindacato dei giocatori, la National Football League Players' Association. Ovviamente tali cifre vengono superate abbondantemente per i giocatori migliori.

L'impennata negli stipendi dei giocatori che si ebbe durante gli anni ottanta portò all'adozione deltetto salariale (salary cap), che viene determinato con una formula complicata che si basa sulle entrate ottenute da tutte le squadre dell'NFL nella stagione precedente. Per la stagione 2004, il tetto fu di circa 80 milioni di dollari, 5,5 milioni in più rispetto alla stagione 2003. Ogni anno il tetto salariale è aumentato, con incrementi che si sono attestati tra i dieci e i dodici milioni di dollari all'anno, arrivando nel 2020 a raggiungere quota 198,2 milioni di dollari[22]. Nel 2021 c'è stato un decremento del salary cap dovuto alla crisi finanziaria causata dallapandemia di Covid-19, col limite fissato a 182,5 milioni di dollari[23]. Già dal 2022 però il salary cap è risalito a 208,2 milioni di dollari[24].

I sostenitori del tetto fanno notare che questo sistema impedisce a squadre ben finanziate, di grosse città, di spendere gigantesche quantità di denaro per assicurarsi i migliori giocatori in ogni ruolo e dominare quindi lo sport. Questo è, o è stato, un problema in alcuni altri sport. Un altro punto a sostegno è che con salari fuori controllo, sono alla fine gli spettatori che, pagando prezzi più alti per i biglietti, finiscono col pagare gli aumenti.

I critici del "salary cap" sostengono invece che il motivo principale per la sua introduzione è quello di massimizzare la profittabilità delle squadre e limitare il potere dei giocatori nel richiedere aumenti che sono meritati dal fatto che portano un maggior numero di spettatori allo stadio. Essi inoltre fanno notare che il "salary cap" in prospettiva potrebbe spingere i futuri atleti verso altri sport o altri Paesi dove non esiste questa limitazione sugli ingaggi.

A quest'ultima critica viene ribattuto dall'analisi delle possibili concorrenze tra federazioni straniere. In genere solo negli Stati Uniti e in Canada il basket, il baseball, l'hockey su ghiaccio e soprattutto il football americano, sono così popolari da portare grandi introiti alle squadre e garantire così gli stipendi che ricevono i giocatori. Nonostante il "salary cap", gli stipendi sono comunque molto più elevati di quanto sarebbero in una qualunque altra squadra al mondo.

Politiche razziali

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La lega ebbe pochi giocatori neri fino al 1933, l'anno seguente all'arrivo diGeorge Preston Marshall. La politica di Marshall, non solo escluse i neri dalla sua squadra, iWashington Redskins, ma in qualche modo influenzò l'intera lega che escluse i neri fino al 1946, quando la pressione della rivaleAll-America Football Conference indusse l'NFL ad essere più aperta nei confronti degli atleti di colore. Un'altra teoria sostiene che nell'NFL, come in gran parte degliStati Uniti durante lagrande depressione, i neri venivano licenziati prima dei bianchi. Comunque, Marshall si rifiutò di mettere sotto contratto giocatori di colore fin quando venne minacciato di azioni legali in difesa dei diritti civili dall'amministrazione Kennedy nel 1962. Questa azione e la pressione delle leghe rivali, come la più apertaAmerican Football League, riuscirono lentamente a ribaltare la composizione razziale all'interno dell'NFL.

Anche allora, nelle squadre di vecchio stampo, la porta rimase chiusa per iquarterback di colore durante gli anni settanta.Warren Moon,MVP alRose Bowl del 1978, giocò per sei stagioni nellaCFL, prima che le sue capacità venissero riconosciute e lo portassero agliHouston Oilers. Si dovette attendere fino al 1988 prima che un quarterback nero giocasse il Super Bowl, quandoDoug Williams lo vinse per i Redskins (lo imiterannoSteve McNair dei Tennessee Titans perdenti nel 2001,Donovan McNabb dei Philadelphia Eagles sconfitti nel 2005, eRussell Wilson deiSeattle Seahawks, vittoriosi nel 2013 e sconfitti nel 2014).

Salute dei giocatori

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Le ripercussioni sulla salute a lungo termine del football sono state rese note dopo studi post-mortem effettuati dal dott. Bennet Omalu che hanno evidenziato la maggior parte dei giocatori che fossero stati esposti acommozioni cerebrali ripetute soffrissero dellaCTE (encefalopatia cronica derivante da traumi). Il trauma alla testa, ma anche ilcolpo di frusta, sono pericolosi non tanto per i rischi immediati di commozione cerebrale, ma per quelli a lungo termine comeAlzheimer edemenza. Inoltre non ci sono esami o imaging che mostrino quando inizia il processo di degenerazione neurologica rendendo la malattia molto difficile da diagnosticare.[25]

L'encefalopatia cronica derivante da traumi, detta anche CTE, è una patologia che causa perdita di memoria, depressione, istinti suicidi. Persino demenza.

La dottoressa McKee conferma la tesi dichiarando: "abbiamo trovato CTE in 90 dei 94 cervelli di ex giocatori di football esaminati, in 45 su 55 di ex giocatori di college e in 26 su 65 di giocatori di liceo".[26]

In televisione

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In USA

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2006Pro Bowl,Hawaii, cheerleader

I diritti televisivi per il football americano professionistico sono i più remunerativi e i più costosi tra tutti gli sport. In effetti fu la televisione che portò in primo piano il football professionistico nella moderna era tecnologica.

Sin dall'inizio dell'era televisiva laNBC fu la principale innovatrice nella copertura del football americano. Fu il primo grande network televisivo a trasmettere una gara dell'NFL, nel 1939, mandò in onda una partita tra Eagles eBrooklyn Dodgers. Nel 1950 i Los Angeles Rams e i Washington Redskins fecero vedere per televisione tutte le loro gare interne. LaDuMont Network trasmise il campionato NFL del 1951 in tutti gli Stati Uniti. Nel 1955 la NBC divenne la "casa" televisiva delle partite di campionato. Una partita del 1958, giocata alloYankee Stadium, andò ai tempi supplementari. Questo incontro venne visto in tutti gli USA ed è accreditato per aver fatto aumentare la popolarità del football professionistico alla fine degli anni cinquanta e all'inizio degli anni sessanta.LaCBS si aggiudicò la copertura della NFL a metà degli anni '60, mentre l'AFL venne coperta per la prima volta dallaABC e successivamente dalla NBC. Sia la CBS che la NBC trasmisero il primo Super Bowl nel gennaio del 1967.

Nel 1970 la NFL iniziò a giocare delle partite il lunedì sera, nacque così una partnership tra NFL edABC, che produsse ilMonday Night Football. Questo evento spinse oltre i limiti della copertura televisiva del football americano, col suo segmento sui momenti salienti delle partite durante l'intervallo, gli occasionali siparietti traHoward Cosell eDon Meredith, e gli ospiti celebri comeJohn Lennon eBill Clinton.

Ognuno dei tre maggiori network televisivi americani ha i suoi talenti. Telecronisti come Cosell,Frank Gifford, eAl Michaels (della ABC);Pat Summerall eJohn Madden (della CBS); eCurt Gowdy,Dick Enberg,Marv Albert,Jim Simpson, eJim Lampley (della NBC), hanno tutti un loro caratteristico stile di analisi degli incontri.

Il Super Bowl era un successo sicuro per il network che lo trasmetteva, assicurava la vittoria nella battaglia degli ascolti e faceva affluire nelle casse milioni e milioni di dollari in pubblicità.

La metà degli anni ottanta portò l'era della TV via cavo, e laESPN divenne la prima a trasmettere incontri della NFL.Chris Berman contribuì a ridefinire lo stile dei programmi pre e post partita quando lanciòNFL Countdown eNFL Primetime, che da allora sono le trasmissioni che nel loro genere godono dei maggiori ascolti.

Per qualche anno, nel corso degli anni novanta, laTurner Network Television trasmise le partite della domenica sera per la prima metà della stagione, prima che la ESPN se li accaparrasse nel 1997.

Nel 1993 la CBS (che trasmetteva le partite della National Conference) perse i diritti in favore dellaFox, che si prese anche i suoi principali telecronisti, Summerall e Madden, facendo suo lo stile della CBS.

Nel 1998, dopo quasi sei decenni, la NBC perse i suoi diritti sulla NFL in favore della CBS. Nonostante le annuali perdite, la CBS continua a mantenere la sua posizione di network principale per il football della NFL (con le partite dell'American Conference), la Fox continua a trasmettere gli incontri della National Conference, la ESPN trasmette le gare della domenica sera, e la ABC ha il suoMonday Night Football.

Nel 2003 la NFL ha lanciato il suocanale tematico,NFL Network. LaNFL Films, che fornisce filmati delle partite è di proprietà della NFL.

Dal 2006 la NBC trasmette la partita della domenica sera (Sunday Night Football) mentre la partita del lunedì sera, il Monday Night Football è passata dalla ABC (che ha trasmesso per l'ultima volta il Superbowl nel 2006) alla sua consociata ESPN.

Il Superbowl è trasmesso secondo questa rotazione triennale: CBS, Fox, NBC.

Dal 2023, è entrato in vigore un nuovo contratto televisivo dalla durata di undici anni, che prevede una rotazione quadriennale tra CBS, Fox, NBC e ABC/ESPN

In Italia

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InItalia la prima apparizione del football avvenne in occasione delSuper Bowl XV del gennaio 1981 tra Oakland Raiders e Philadelphia Eagles, trasmesso daCanale 5 in diretta e il giorno successivo in replica integrale di prima serata. Il commento fu affidato aMarco Lucchini, ma il programma di presentazione fu condotto dal celeberrimoMike Bongiorno.

Durante l'estate 1981 si susseguirono alcuni programmi "speciali" propedeutici alla spiegazione del gioco ai telespettatori italiani, introducendo squadre sconosciute ai più come Dallas Cowboys, Pittsburgh Steelers, San Diego Chargers, Cleveland Browns.

In concomitanza della stagione 1981, Canale 5 trasmise alcuni segmenti tratti da "Nfl Week In Review" mostrando anche le classifiche aggiornate, il tutto commentato da un giovanissimoGuido Bagatta.

Lo stesso Bagatta, insieme aRino Tommasi (che della redazione sportiva era capo-struttura e che avrebbe, in seguito, commentato solo Super Bowl), si recò a Detroit per commentare, sempre in diretta su Canale 5, ilSuper Bowl XVI del 1982 tra San Francisco 49ers e Cincinnati Bengals.

L'estate successiva trascorse con repliche delle principali partite dei playoffs 1981, commentate da un Bagatta sempre più a suo agio nel ruolo.

Durante la stagione regolare 1982 Canale 5 aveva previsto la trasmissione domenicale (in mattinata) di una sintesi di un'ora del Monday Night Football (a distanza di una settimana dal reale svolgimento). Lo sciopero sconvolse il progetto e la maggior parte dei Monday Nights non furono trasmessi che a stagione abbondantemente terminata, sostituiti da Bowl dei college.

Nel gennaio del 1983 la coppia Bagatta-Tommasi si recò a Pasadena, per commentare, ancora in diretta, ilSuper Bowl XVII vinto dai Washington Redskins sui Miami Dolphins.

Le sintesi domenicali proseguirono, con le partite principali dei playoff, commentate (in assenza di Bagatta) dall'ecletticoDan Peterson, cui furono anche affidati i "Week in Review", trasmessi in estate ma riguardanti la stagione precedente.

La stagione 1983 si aprì all'insegna di un palinsesto arricchito, oltre che dalle consuete sintesi domenicali di un'ora del MNF, da un nuovo programma sportivo del sabato pomeriggio, Record, che, commentato daCesare Cadeo, dava ampio spazio all'Nfl con segmenti speciali volti a insegnare le regole, commenti e classifiche.

Sfortunatamente a un maggiore sforzo esercitato durante la stagione non corrispose un eguale successo alla sua conclusione: le dirette del Super Bowl di Canale 5 si interruppero infatti in quel gennaio del 1984, quando ragioni tecniche (o legali) impedirono al network privato la trasmissione contemporanea all'evento (si scelse di spostare la differita di Los Angeles Raiders-Washington Redskins -Super Bowl XVIII- in prima serata il lunedì successivo).

Per gli anni successivi il palinsento Nfl sulle retiFininvest restò simile, con Bagatta ai microfoni per la sintesi infrasettimanale di una partita e trasmissioni degli aggiornamenti il fine settimana sui vari "contenitori sportivi".

Dalla stagione 1988 una nuova voce ai microfoni fu quella diFlavio Tranquillo, che, successivamente coadiuvato daLino Benezzoli, avrebbe dato modo ai telespettatori di apprezzare il commento a due (cronista+tecnico) cui ormai ci siamo ampiamente abituati.

I Super Bowl erano però rimasti in differita, dando origine anche a una sorta di "curioso" interesse da parte di radio e telegiornali di marca RAI che, il lunedì mattina, non mancavano di informare sul risultato della partita giocata la notte precedente.

Fu solo colSuper Bowl XXIII, trasmesso nel 1989 suTele Capodistria (acquisita da Fininvest), che ripresero le dirette che da allora, su vari canali, si sono susseguite ininterrottamente.

Le principali partite di regular season, i play-off e il Super Bowl sono stati trasmessi dal 1991 daTELE+ col commento diFlavio Tranquillo (fino al 1999) quindi dal 2003 al 2008 suSKY Sport col commento diPaolo Leopizzi eBebo Nori.

Dal settembre del 2009ESPN America ha trasmesso tutta la NFL inlingua inglese in 41 paesi europei (compresa l'Italia attraverso lapiattaforma satellitareSky)[27]. L'8 settembre 2011 il contratto, che scadeva nel 2013, venne prolungato fino al 2021.[28] La copertura in italiano della NFL è stata fornita daRai Sport Più in esclusiva nella stagione2008 e in quella2009 assieme aDahlia TV; quest'ultima nel2010 ha offerto la copertura in italiano in diretta e in esclusiva suldigitale terrestre[29][30] fino alla sua chiusura nel febbraio 2011, mentre in tale stagione fuLA7 a garantire la diretta del Super Bowl. Per la stagione2011 e2012 èSportitalia a trasmettere le principali partiteNFL con telecronaca in lingua italiana, affidata aMatteo Gandini.

Per la sola stagione 2013 il footballNFL torna a essere trasmesso sulle retiMediaset dopo 23 anni, e questa volta la copertura è non più relativa al solo Super Bowl ma a tutta la stagione agonistica. Il campionato viene trasmesso in chiaro suItalia 2 (canale 35 del digitale terrestre) e a commentarlo sono i giornalisti sportivi Gabriele Cattaneo e Federico Mastria che si alterneranno tra di loro in compagnia diGuido Bagatta. Il programma sportivo della NFL sulle retiMediaset prevede la differita al sabato alle ore 16:34 della partita del Thursday Night (solamente perBaltimore Ravens @Denver Broncos, match inaugurale della stagione), la diretta del miglior incontro della domenica alle 19:00 o alle 22:25 (ora italiana) e, a partire dalla seconda settimana del campionato, la differita del Monday Night il martedì alle ore 13:40. Infine il venerdì attorno alle ore 15:00 un magazine settimanale riassuntivo di tutte le partite, con interviste e statistiche della giornata conclusasi[31]. Inoltre, grazie ad una partnership con Fox Sports Europe, il football NFL viene trasmessa con audio e commento in lingua originale sia nella stagione 2013 che in quella 2014 sia sui canali diSky Sport che suFOX Sports.[32].

Dalla stagione 2015 e fino al 2018 il football NFL torna sulle reti Mediaset, ma soltanto in pay-tv: sarà infattiMediaset Premium a garantire la copertura di regular season, play-offs, Pro Bowl e Super Bowl in esclusiva per tre stagioni, tuttavia l'evento finale nel 2018 va in chiaro su Italia 1.

Dal 18 ottobre 2015 è possibile vedere l'NFL anche sui canaliSky grazie aFox Sports; quest'ultima infatti trasmetterà fino a tre partite di regular season a settimana, tutti i playoff, il Pro Bowl e il Super Bowl con commento in lingua originale.

Dalla stagione 2019 i diritti per trasmettere il football NFL in Italia sono stati acquisiti dalla piattaformaDAZN, che trasmetterà quattro partite di regular season a settimana, il contenitore "Red Zone" coi collegamenti in contemporanea da tutti i campi, il segnale di NFL Network coi programmi di approfondimento, iplayoff, ilPro Bowl e ilSuper Bowl con commento in italiano; quest'ultimo, assieme ad una partita programmata nelThanksgiving day, dovrà essere sub-licenziato a una tv in chiaro.

Presidenti e Commissari

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A sinistra il logo in uso dal 1960 al 1969 e a destra quello in uso dal 1970 al 2007

Sedi

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Note

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  1. ^ Judy Battista,Remembering the NFL's humble origins on its 100th birthday, suNFL.com, NFL Enterprises, 16 settembre 2020.URL consultato il 4 marzo 2022.
  2. ^NFL founded in Canton, suProFootballHOF.com, Pro Football Hall of Fame, 1º gennaio 2005.URL consultato il 4 marzo 2022.
  3. ^abc(EN)NFL remains by far the best attended domestic sports league in the world, inSporting Intelligence, 4 gennaio 2013.URL consultato il 28 giugno 2014(archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
  4. ^ Anthony Gulizia e Jeremy Willis,How the NFL took over America in 100 years, suESPN.com, 14 agosto 2019.URL consultato il 25 gennaio 2020.
  5. ^(EN) Jeff McGregor,The Day After Yesterday, inESPN, 4 febbraio 2013.URL consultato il 28 gennaio 2014(archiviato il 28 gennaio 2014).
  6. ^(EN)Dwight Eisenhower - US Presidents: 30 great one-liners, inThe Daily Telegraph, 31 dicembre 2013.URL consultato il 28 giugno 2014(archiviato il 18 giugno 2014).
    «An atheist is a guy who watches a Notre Dame - SMU football game and doesn't care who wins»
  7. ^(EN)Super Bowl LVIII Draws 123.7 Million Average Viewers, Largest TV Audience on Record, suNielsen.URL consultato il 31 gennaio 2025.
  8. ^(EN) Paul Fahri,The rules of the Super Bowl advertising game, inThe Washington Post, 31 gennaio 2014.URL consultato il 28 giugno 2014(archiviato il 14 settembre 2014).
  9. ^Classifiche di tutti i campionati NFL e AFL, sito della NFL (PDF), sustatic.nfl.com.URL consultato il 27 settembre 2013(archiviato il 24 gennaio 2014).
  10. ^due vittorie come Oakland Raiders. Una vittoria come Los Angeles Raiders
  11. ^una vittoria e una sconfitta come Saint Louis Rams
  12. ^una vittoria e una sconfitta come Baltimore Colts
  13. ^abcdefghiViene considerata la franchigia con la sua denominazione indipendentemente da eventuali cambi di denominazione o trasferimenti della sede. Per i dettagli si vedano le voci sulle singole squadre.
  14. ^abL'anno si riferisce alla stagione, non alla data del Super Bowl che generalmente si disputa all'inizio dell'anno solare successivo
  15. ^col nome di Cleveland Rams
  16. ^col nome di St. Louis Rams
  17. ^col nome di Los Angeles Raiders
  18. ^col nome di Dallas Texans
  19. ^col nome di Houston Oilers
  20. ^Dalla stagione 1970 il campione della lega è il vincitore del Super Bowl.
  21. ^(EN)Approved 2023 Playing Rules, suOperations NFL.com, 28 marzo 2023.URL consultato il 17 maggio 2023.
  22. ^(EN)Building the best NFL team money can buy under the 2020 salary cap, sunfl.com.URL consultato il 29 agosto 2025.
  23. ^(EN) Kevin Patra,NFL sets 2021 salary cap at $182.5 million, suNFL.com, 10 marzo 2021.URL consultato il 12 maggio 2022.
  24. ^(EN) Michael Baca,NFL sets salary cap at $208.2 million per team for 2022 season, suNFL.com, 7 marzo 2022.URL consultato il 12 maggio 2022.
  25. ^ Emanuele Conti,Osservatorio Malattie Rare - USA: NFL ammette il legame tra football e danni cerebrali permanenti, suosservatoriomalattierare.it.URL consultato il 28 giugno 2016(archiviato l'8 agosto 2016).
  26. ^Nfl, danni al cervello dei giocatori: ormai è certo, la Cte è provocata pure dal football, sugazzetta.it.URL consultato il 28 giugno 2016(archiviato il 19 luglio 2016).
  27. ^ESPN America placca la NFL: insieme per quattro anni, susport.sky.it.URL consultato il 1º giugno 2010(archiviato dall'url originale il 12 settembre 2009).
  28. ^ESPN, NFL Reach Eight-Year Extension for Monday Night Football, suespnmediazone3.com(archiviato dall'url originale il 17 novembre 2011).
  29. ^Accordo triennale Dahlia-NFL in esclusiva DTT, suendzone.it.URL consultato il 1º giugno 2010(archiviato dall'url originale l'11 giugno 2015).
  30. ^Accordo triennale Dahlia-NFL in esclusiva DTT, suEndzone Magazine (forum), 1º giugno 2010.URL consultato il 2 luglio 2020(archiviato dall'url originale l'11 giugno 2015).
  31. ^National Footbal League, sumediaset.it.URL consultato il 6 settembre 2013(archiviato l'11 settembre 2013).
  32. ^Nfl, arriva su Sky Sport la nuova stagione del football - Sky Sport - Sky, susport.sky.it.URL consultato l'8 settembre 2013(archiviato dall'url originale l'8 settembre 2013).

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