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Amedeo di Losanna

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Sant'Amedeo di Losanna
Statua di sant'Amedeo di Losanna nella chiesa del monastero diEschenbach
 

Vescovo

 
Nascita21 gennaio1110 aChatte
Morte27 agosto1159 (49 anni) aLosanna
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione1903 dapapa Pio X
Ricorrenza27 agosto
Attributimitra, bastone pastorale
Manuale

Amedeo (Chatte,21 gennaio1110Losanna,27 agosto1159) fumonaco cistercense,abate di Altacomba e poivescovo di Losanna. Il suo culto comesanto, iniziato immediatamente dopo la sua morte, fu confermato dapapa Pio X nel1903.

Biografia

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Figlio di Amedeo diClermont, conte diHauterives, e di Adelaide d'Albon, nel1119 il padre e la madre si ritirarono rispettivamente nel monasterocistercense diBonnevaux e nell'abbazia femminile diVal-de-Bressieux. Amedeo seguì il padre a Bonnevaux, dove fu accolto dall'abateGiovanni, e poi aCluny, dove fu educato, e fu in seguito inviato alla corte dell'imperatoreEnrico V, suo parente.[1]

Morto Enrico, Amedeo abbracciò la vita monastica aChiaravalle e nel1139 l'abateBernardo lo scelse come successore di Viviano, abate diHautecombe.[2]

Su invito dipapa Lucio II, nel1144 accettò l'elezione a vescovo diLosanna e ricevette la consacrazione episcopale il 21 gennaio1145.[2]

Fu spesso in lotta con ilconte di Ginevra, che lo costrinse a lasciareLosanna e a ritirarsi aMoudon per un certo periodo; sostennepapa Eugenio III nella lotta contro l'antipapa Anacleto II e tentò, invano, di guadagnare alla sua causa l'imperatoreCorrado III; resse, insieme conUmberto III, lacontea di Savoia durante l'assenza diAmedeo III, partito nel 1147 per lacrociata.[2]

Federico I Barbarossa, nel1155, lo nominò cancelliere dell'impero per il regno diBorgogna.[2]

Lasciò un'epistula e otto omelie, pubblicate daMigne.[3]

Il culto

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Fu sepolto davanti all'altare della Croce nellacattedrale di Losanna, divenutaprotestante dopo la riforma; nel1911, in occasione di lavori di restauro, le sue ossa furono rinvenute e consegnate a Marius Besson, poi vescovo diLosanna, Ginevra e Friburgo.[2]

Il culto di sant'Amedeo iniziò subito dopo la sua morte:papa Clemente XI nel1710 autorizzò i cistercensi a recitarne l'ufficio e nel1753papa Benedetto XIV estese il suo culto alla diocesi di Losanna.

Il culto di sant'Amedeo fu confermato, per le diocesi diVienne eValence e poi per quella di Losanna, dapapa Pio X il 9 dicembre1903.[4]

Il suo elogio si legge nelmartirologio romano al27 agosto.[5]

Opere

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Omelie mariane:

  1. Des fruits et des fleurs des vertus de la sainte Vierge.
  2. De la justification ou grâce intérieure de la sainte Vierge.
  3. De l’incarnation du Seigneur.
  4. De l'enfantement de la Vierge et de la naissance de Jésus-Christ.
  5. De la force d'âme, ou du martyre de la sainte Vierge.
  6. De la joie et de l'admiration de la sainte Vierge à la résurrection et l'ascension de Jésus-Christ.
  7. De la mort de la sainte Vierge , de son assomption et de son exaltation à la droite de son Fils.
  8. De la plénitude de perfection dans la sainte Vierge, de sa gloire et de la puissance de sa protection.

Note

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  1. ^Alfonso Codaghengo, BSS, vol. I (1961), col. 999.
  2. ^abcdeAlfonso Codaghengo, BSS, vol. I (1961), col. 1000.
  3. ^Jacques-Paul Migne,Patrologiae Cursus Completus. Series Latina, vol. CLXXXVIII (1835), coll. 1299, 1303-1346.
  4. ^Index ac status causarum (1999), pp. 464 e 599.
  5. ^Martirologio romano (2004), p. 672.

Bibliografia

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  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum,Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.),Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.

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