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Amedeo Amadei

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Disambiguazione – Se stai cercando il compositore e direttore d'orchestra italiano, vediAmedeo Amadei (compositore).
Amedeo Amadei
Amadei alla Roma negli anni 40
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza173cm
Peso72kg
Calcio
RuoloAllenatore(exattaccante)
Termine carriera1956 - giocatore
1978 - allenatore
Carriera
Giovanili
1935-1936  Roma
Squadre di club1
1936-1938  Roma7 (1)
1938-1939  Atalanta33 (4)
1939-1948  Roma210 (98)
1948-1950  Inter70 (42)
1950-1956  Napoli171 (47)
Nazionale
1949-1953Italia (bandiera)Italia13 (7)
1953Italia (bandiera)Italia B1 (0)
Carriera da allenatore
1956-1961  Napoli
1963  Lucchese
1966-1967  Frosinone[1]
1972-1978Italia (bandiera)Italia femminile
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Amedeo Amadei (Frascati,26 luglio1921Grottaferrata,24 novembre2013) è stato uncalciatore eallenatore di calcioitaliano, di ruoloattaccante.

Fu il centravanti del primo storico scudetto dellaRoma, quello del1942. Soprannominato "il Fornaretto" per le sue origini (era infatti figlio di una famiglia difornai diFrascati, attività che Amadei tornò a riprendere con molto successo a fine carriera) e Ottavo Re di Roma durante la sua militanza nella compagine giallorossa, militò in essa dal 1936 al 1948, con una parentesi di un anno aBergamo nel campionato diSerie B 1938-1939.

È il più giovane[2] giocatore di sempre ad aver segnato inSerie A[3] ed ha inoltre detenuto il primato per il più giovane esordiente in serie A (15 anni e 280 giorni) sino al 22 dicembre 2016 quando fu eguagliato dalgenoanoPietro Pellegri[4], per poi perderlo il 12 maggio 2021 per mano diWisdom Amey. Viene ricordato come uno dei più grandi cannonieri italiani di tutti i tempi, essendo il sedicesimomarcatore di sempre della Serie A[5] con 174 reti in 423 partite,media di 0,41 gol a partita.

Carriera

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Club

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Roma

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Diventò calciatore della Roma, dopo un provino ben riuscito all'insaputa dei genitori, che non avrebbero approvato il suo tentativo. Sin dall'inizio della sua carriera cominciò ad aiutare la famiglia, che avrebbe poi versato in gravi difficoltà economiche dopo che il forno di famiglia venne distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale[6].

Debuttò nellastagione 1936-1937, il 2 maggio 1937 in Roma-Fiorentina (2-2). Sette giorni dopo segnò in Lucchese-Roma 5-1 il suo primo gol inSerie A divenendo il più giovane calciatore ad andare in gol nella massima divisione del campionato italiano.[7] La Roma al termine del campionato si piazzò 10ª in Serie A e fu finalista in Coppa Italia. Nel periodo iniziale della carriera Amadei giocò come ala destra (verrà in seguito spostato al centro dall'allenatoreSchaffer, per l'indisponibilità del compagno di squadraProvidente)[6].

Atalanta

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Nel 1938 passò in prestito[8][9] all'Atalanta, nell'ambito della trattativa che aveva portato in giallorosso la mezzalaGiuseppe Bonomi[10]. Dopo gli esordi in giovane età nella Roma, lastagione 1938-1939 fu il suo primo vero campionato giocato con continuità[10]. Fece il suo esordio con la maglia neroazzurra il 18 settembre 1938, nella prima giornata dellaSerie B 1938-1939, pareggiata per 0-0 sul campo del Palermo[11]. Mise a segno il suo primo gol due settimane più tardi, il 2 ottobre 1938, in una partita vinta per 6-1 in casa contro il Casale[11]. Nel corso del campionato venne frequentemente schierato come ala destra dall'allenatoreGéza Kertész, che come centravanti (ruolo in cui Amadei avrebbe giocato nel seguito della carriera) gli preferivaRavasi[12]. Chiuse la sua prima e unica stagione con la squadra bergamasca con 4 reti in 33 presenze inSerie B e una rete (messa a segno il 20 novembre 1938 contro il Seregno in una partita vinta per 3-1[13]) inCoppa Italia, che risultò essere quindi il suo primo gol in carriera nella coppa nazionale.

Ritorno a Roma

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Rientrato alla base, entrò in pianta stabile nella rosa di prima squadra e approfittò delle sfortune diFrancisco Providente, attaccante argentino che mal si era ambientato ai ritmi del calcio italiano, per ritagliarsi un posto da titolare. Già nel torneo1940-1941 mise assieme un consistente bottino di 18 reti, fugando le remore del settore tecnico romanista circa la sua giovane età e guadagnandosi così definitivamente la maglianumero nove giallorossa. Il torneo della consacrazione fu quello successivo del1941-1942, nel quale Amadei si ripeté su alti livelli realizzativi, trascinando la squadra alla conquista di un insperatoscudetto e segnando di nuovo 18 gol.[14]

Arrivò poi il campionato1942-1943, durante il quale il Fornaretto si vide inizialmente recapitare dallaFederazione una squalifica a vita. Questa era stata motivata dal fatto che, nel corso di una infuocata semifinale diCoppa Italia contro ilTorino, un giocatore della Roma aveva colpito proditoriamente l'arbitroAchille Pizziolo durante il parapiglia seguito a un gol irregolare diFranco Ossola: in mancanza dell'identificazione del colpevole, il capitano della squadra, cioè Amadei, era stato chiamato a pagare per tutti.[14] La squalifica venne successivamente amnistiata e il frascatano poté tornare regolarmente in campo. Secondo le dichiarazioni dello stesso Amadei, durante un pranzo in un ristorante di Pescara e alla presenza dello stesso Pizziolo, il vero colpevole, ovvero il compagno di squadraVittorio Dagianti, confessò di essere stato il responsabile del gesto.[6]

Inter

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«Quando passai all'Inter e poi al Napoli, misi subito le cose in chiaro: il giorno che incontreremo la Roma io non giocherò, dovesse pur essere una partita decisiva per lo scudetto. Non potete pretendere che io pugnali mia madre»
Amadei all'Inter, esultante dopo la sua tripletta nel vittoriosoderby di Milano (6-5) del 6 novembre 1949.

Dopo la pausa dei campionati dovuta allaseconda guerra mondiale, il giocatore fu venduto dalla Roma, che aveva grossi problemi economici, all'Inter che batté, secondo quanto dichiarato dallo stesso Amadei, le offerte di Torino (che proponeva uno scambio con Gabetto e Menti) e Juventus[6]; Infatti l'Inter diede alla Roma 15 milioni più i cartellini di Tontodonati e di Maestrelli (pagati dall'Inter per un totale di 30 milioni), un affare complessivo di 45 milioni. Rimase tuttavia legato alla sua squadra, tanto da chiedere di non essere schierato contro la Roma, e alla prima occasione da avversario giocò per sua stessa ammissione una partita anonima, poiché non se la sentiva[6]. Si fece comunque valere anche nella squadra milanese, dove ebbe le sue due stagioni più prolifiche dal punto di vista realizzativo, superando il traguardo delle 100 reti in Serie A. Tra queste si ricordano i tre gol in un derby finito 6-5; in svantaggio per 4-1, fu spostato come centravanti realizzando così tre reti, in una partita cheMassimo Moratti, durante i festeggiamenti per il centenario dell'Inter gli disse di ricordare sempre, benché all'epoca fosse ancora molto giovane[6].

Napoli

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Amadei a Napoli a metà degli anni 1950, fraHasse Jeppson eBruno Pesaola.

Dopo due anni a Milano, passò al neopromossoNapoli, dove militò per 6 stagioni con ottime prestazioni[15]: segnò già alla quarta giornata del suo primo campionato in Campania, nella sconfitta casalinga contro il Milan (che quell'anno avrebbe vinto lo scudetto con la difesa meno battuta) per 5-3 del 1º ottobre 1950 per ripetersi nella gara di ritorno, giocata l'11 febbraio 1951 e terminata 2-1 per i lombardi; al termine della stagione le sue 11 reti, che lo resero capocannoniere della squadra, portarono i campani al sesto posto nella classifica finale[16], risultato che la società ripeté l'anno seguente, quando il giocatore si superò totalizzando 12 gol, entrando tra i migliori 20 cannonieri della stagione[17].

La stagione 1952-1953 fu comunque la migliore di quelle in cui fu coinvolto: dopo quasi vent'anni i partenopei, che schierarono i nuovi acquistiJeppson ePesaola, arrivarono vicini al titolo, piazzandosi al 4º posto in Serie A a 6 punti dall'Inter campione d'Italia[18]; si toglierà la soddisfazione di segnare il primo gol stagionale degli azzurri, il 14 settembre 1952, in Napoli-Atalanta 2-0, il quarto dei napoletani in Napoli-Milan 4-2 (i lombardi avevano nella rosa iltrio Gre-No-Li) del 16 novembre 1952 e la rete della vittoria finale in Napoli-Juventus 3-2 del 18 gennaio 1953[19].

Nazionale

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Amadei (in piedi, secondo da destra) in maglia azzurra il 22 maggio 1949

Finché militò nella Roma non ebbe grossi sbocchi inNazionale, monopolizzata dai campioni delGrande Torino di allora. Dopo il grave incidente diSuperga Amadei cominciò a essere spesso convocato e a far parte degli azzurri. Debuttò il 27 marzo 1949, in Spagna-Italia 1-3, nella partita in cui segnò anche il suo primo gol in maglia azzurra[7] – in una delle ultime partite giocate dalle vittime della tragedia granata[6] –, e prese parte ai mondiali del 1950, dove giocò solo nella partita contro il Paraguay del 2 luglio 1950. Il gol realizzato contro la Nazionale inglese nell'amichevole di Firenze, disputata il 18 maggio 1952 e terminata 1-1, raccontata in radiocronaca daNicolò Carosio, lo portò a essere candidato dallaDemocrazia Cristiana[6].

Allenatore

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Iniziò la sua carriera di allenatore il 25 gennaio 1956 con ilNapoli, quando la società partenopea esoneròEraldo Monzeglio. Rimase in carica fino alla stagione 1958-1959, quando al suo posto venne ingaggiatoAnnibale Frossi. I partenopei si trovarono alla quarta giornata senza aver guadagnato un punto, con un bilancio di due reti segnate e dieci subite[20]; Frossi fu quindi sostituito l'11 ottobre 1959 da Amadei (che era rimasto come osservatore del club)[21] che alla prima partita, il 18 ottobre 1959, diede i primi punti alla squadra, frutto di una vittoria casalinga contro l'Atalanta per 1-0[20]. Rimase in carica fino alla stagione 1960/61 dove fu sostituito come allenatore per le ultime due partite da un altro ex attaccante della società partenopea,Attila Sallustro[22]. Era il Napoli del presidenteAchille Lauro: problemi nel gestire lo spogliatoio collegati con la personalità forte di Lauro lo spinsero ad allenare in seguito solo la Lucchese nel 1963 e la nazionale femminile, quest'ultima a titolo gratuito[8]; per il suo lavoro in Campania fu premiato con ilSeminatore d'oro per la stagione 1957-1958[23].

Ultimi anni

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Ad Amedeo Amadei è stato intitolato il 5 novembre 2007 il campo già "Lucio Mamilio" di Frascati, il più antico impianto sportivo del tuscolano.[24] Il 20 gennaio 2009 si è costituito il Roma Club Frascati intitolato al giocatore che ha accettato la carica di Presidente, il club è affiliato all'Unione Tifosi Romanisti.[24]

Amadei figura tra i primi 11 giocatori a essere inseriti nellahall of fame ufficiale della Roma[25], il 20 settembre 2012.

Muore nella sua casa diGrottaferrata il 24 novembre 2013, all'età di 92 anni.[26]

Statistiche

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Presenze e reti nei club

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StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
1936-1937Italia (bandiera)RomaA31CI40----71
1937-1938A40CI00------30
1938-1939Italia (bandiera)AtalantaB334CI21------355
1939-1940Italia (bandiera)Italia (bandiera)RomaA222CI13------235
1940-1941A3018CI86------3824
1941-1942A3018CI10------3118
1942-1943A2814CI42------3216
1945-1946DN3414---------3414
1946-1947A3113---------3113
1947-1948A3519---------3519
Totale Roma217991811----234110
1948-1949Italia (bandiera)InterA3822---------3822
1949-1950A3220---------3220
Totale Inter7042------7042
1950-1951Italia (bandiera)NapoliA3711---------3711
1951-1952A3612---------3612
1952-1953A307---------307
1953-1954A3410---------3410
1954-1955A196---------196
1955-1956A151---------151
Totale Napoli17147------17147
Totale carriera4911922012----510204

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Italia
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
27-3-1949MadridSpagnaSpagna (bandiera)1 – 3Italia (bandiera)ItaliaAmichevole1
22-5-1949FirenzeItaliaItalia (bandiera)3 – 1Austria (bandiera)AustriaCoppa Internazionale1
12-6-1949BudapestUngheriaUngheria (bandiera)1 – 1Italia (bandiera)ItaliaCoppa Internazionale-
30-11-1949LondraInghilterraInghilterra (bandiera)2 – 0Italia (bandiera)ItaliaAmichevole-
5-3-1950BolognaItaliaItalia (bandiera)3 – 1Belgio (bandiera)BelgioAmichevole1
2-4-1950ViennaAustriaAustria (bandiera)1 – 0Italia (bandiera)ItaliaCoppa Internazionale-
2-7-1950San PaoloParaguayParaguay (bandiera)0 – 2Italia (bandiera)ItaliaMondiali 1950 - 1º turno-
8-4-1951LisbonaPortogalloPortogallo (bandiera)1 – 4Italia (bandiera)ItaliaAmichevole1
6-5-1951MilanoItaliaItalia (bandiera)0 – 0Jugoslavia (bandiera)JugoslaviaAmichevole-
3-6-1951GenovaItaliaItalia (bandiera)4 – 1Francia (bandiera)FranciaAmichevole1
11-11-1951FirenzeItaliaItalia (bandiera)1 – 1Svezia (bandiera)SveziaAmichevole1
18-5-1952FirenzeItaliaItalia (bandiera)1 – 1Inghilterra (bandiera)InghilterraAmichevole1
17-5-1953RomaItaliaItalia (bandiera)0 – 3Ungheria (bandiera)UngheriaCoppa Internazionale-
TotalePresenze13Reti(60º posto)7
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Italia B
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
26-4-1953AteneGreciaGrecia (bandiera)0 – 0Italia (bandiera)Italia BCoppa del Mediterraneo-
TotalePresenze1Reti0

Record

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  • Calciatore più giovane (15 anni e 287 giorni) ad aver segnato in Serie A.

Palmarès

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Roma:1941-1942
1957-1958

Note

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  1. ^Almanacco illustrato del calcio, Milano, Carcano Edizioni, 1968, p. 235.
  2. ^I 20 marcatori più giovani nella storia della Serie A, suCalcio d'Angolo, 30 giugno 2019.URL consultato il 2 luglio 2019.
  3. ^Babacar sesto marcatore più giovane di tutti i tempi della Serie A, sufiorentina.it.URL consultato il 23 marzo 2010.
  4. ^Genoa, Pellegri esordio record in Serie A: eguagliato il record di Amadei, sugazzetta.it.
  5. ^Dati aggiornati alla fine della stagione 2010-2011.
  6. ^abcdefghAmedeo Amadei: intervista ad un Re, suegiziotrombetta.com.
  7. ^abAmedeo Amadei - Goals in Serie A, sursssf.com.
  8. ^abAMEDEO AMADEI, “IL FORNARETTO”, supianetaazzurro.it(archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  9. ^Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nell'anno 1938-1939.,Il Littoriale, 6 agosto 1938, p. 4
  10. ^abElio Corbani e Pietro Serina, op. cit. vol. 2 pg. 285
  11. ^abElio Corbani e Pietro Serina, op. cit. vol. 2 pg. 78
  12. ^Elio Corbani e Pietro Serina, op. cit. vol. 2 pg. 19
  13. ^Elio Corbani e Pietro Serina, op. cit. vol. 2 pg. 79
  14. ^abAmedeo Amadei, sualmanaccogiallorosso.it.
  15. ^Marco Sappino,Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, vol. 2.
  16. ^Italy 1950/51, sursssf.com.
  17. ^Italy 1951/52, sursssf.com.
  18. ^In quella stagione la vittoria valeva 2 punti e il pareggio 1.
  19. ^Italy 1952/53, sursssf.com.
  20. ^ab(EN)Italy 1959/60, sursssf.com.URL consultato l'11 febbraio 2011.
  21. ^La Storia, sunapolissimo.net.URL consultato l'11 febbraio 2011.
  22. ^Sallustro tecnico del Napoli, suarchiviolastampa.it, ArchivioLa Stampa, 23 maggio 1961.URL consultato il 15 novembre 2010. Dal quotidiano del 24 maggio 1961, pagina 6.
  23. ^DaIl calcio e il ciclismo illustrato, n° 27 (4 luglio 1965), p. 21.
  24. ^abAmedeo Amadei, l'orgoglio di essere frascatano. Prima di tutto, suilmamilio.it(archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  25. ^Hall of Fame: gli undici eletti della Classe 2012, suasroma.it.URL consultato il 20 settembre 2012(archiviato dall'url originale il 25 settembre 2012).
  26. ^Se n'è andato Amedeo Amadei. Addio al Fornaretto di Frascati campione d'Italia con la Roma, suilmamilio.it, 24 novembre 2013.URL consultato il 24 novembre 2013.

Bibliografia

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  • Luca Barboni e Gabriele Cecchi,Annuario del calcio femminile 1998/99, Mariposa Editrice, 1998.
  • Elio Corbani e Pietro Serina,Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007,ISBN 978-88-903088-0-2.
  • Enrico Brizzi,Amedeo l'ottavo re di Roma. Fuoriclasse, DeA, 2020.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Nazionale italiana ·Coppa Internazionale 1948-1953
P Franzosi · P Moro · P Sentimenti IV · P Costagliola · D Bertuccelli · D Rosetta · D Giovannini · D Becattini · D Parola · D Silvestri · D Bonomi · D Corradi · D Cervato · D Chiappella · C Grosso · C Tognon · C Annovazzi · C Fattori · C Mari · C Piccinini · C Lucentini · C Venturi · C Pandolfini · C Frignani · C Bortoletto · C Magnini · C Nesti · C Mazza · C Segato · A Boniperti · A Lorenzi · A Amadei · A Cappello · A Carapellese · A Muccinelli · A Gei · A Burini · A Vivolo · A Cervellati · A Galli · A Ricagni · CT: commissione tecnicaBerettaPiolaItalia (bandiera)
V · D · M
Nazionale italiana ·Coppa del Mondo FIFA 1950
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Calciatore stranieroGabriel Batistuta ·Zbigniew Boniek ·Paulo Roberto Falcão ·Ruud Gullit ·Diego Armando Maradona ·Michel Platini ·Ronaldo ·Karl-Heinz Rummenigge ·Andrij Ševčenko ·Marco van Basten ·Javier Zanetti ·Zinédine Zidane
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Veterano italianoAlessandro Altobelli ·Giancarlo Antognoni ·Roberto Boninsegna ·Antonio Cabrini ·Bruno Conti ·Sandro Mazzola ·Gabriele Oriali ·Gigi Riva ·Gianni Rivera ·Paolo Rossi ·Marco Tardelli ·Dino Zoff
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Arbitro italianoLuigi Agnolin ·Stefano Braschi ·Paolo Casarin ·Pierluigi Collina ·Sergio Gonella ·Cesare Gussoni ·Alberto Michelotti ·Nicola Rizzoli ·Gianluca Rocchi ·Roberto Rosetti
Calciatrice italianaMilena Bertolini ·Barbara Bonansea ·Melania Gabbiadini ·Sara Gama ·Valentina Giacinti ·Cristiana Girelli ·Carolina Morace ·Patrizia Panico ·Elisabetta Vignotto
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