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Alucita

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Alucita
Alucita hexadactyla
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineLepidoptera
SottordineGlossata
InfraordineHeteroneura
DivisioneDitrysia
SuperfamigliaAlucitoidea
FamigliaAlucitidae
GenereAlucita
Linnaeus, 1758
Serie tipo
Phalaena (Alucita) hexadactyla
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Aleucita
Chambers, 1878
Allucita
Billberg, 1820
Alucitina
Heydenreich, 1851
Euchiradia
Hübner, 1825
Orneodes
Latreille, 1796
Orneodus
Meyrick, 1909
Rhipidophora
Hübner, 1822
Ripidophora
Hübner, 1806

Specie

AlucitaLinnaeus, 1758[1] è ungenere cosmopolita dilepidotteri, appartenente allafamigliaAlucitidae, che annovera 194 specie.[2][3][4][5][6][7][8]

Etimologia

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Il nome delgenere deriva dal terminelatinoalucĭta, che stava a indicare una specie dizanzara.[9]

Descrizione

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Si tratta di piccolefalene dalle abitudini notturne o al più crepuscolari, caratterizzate da una peculiare struttura delleali, che si presentano suddivise in sei lobi ciliati, tanto da assumere la forma di singolari "piume".[10]

Adulto

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Capo

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Ichaetosemata sono assenti;[10][11][12] nell'apparato boccale, ipalpi labiali appaiono lunghi e ricurvi, col secondo articolo munito di setole sensoriali;[10][11][12] laspirotromba è totalmente priva di scaglie anche nella parte basale.[10][11][12][13]

Leantenne, filiformi in entrambi isessi, hanno una lunghezza pari a poco più della metà dell'ala anteriore, conscapo privo dipecten.[11]

Torace

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Non sono presentiorgani timpanici posti suisomiti deltorace.[11]

Lezampe possono avere scaglie piliformi molto allungate;[11] l'epifisi è sempre presente, mentre la formula degli speroni tibiali è 0-2-4.[10][11]

Leali sono suddivise in sei lobi ciliati, che nel complesso danno l'impressione di una sorta di "piuma";[10][11][12] in particolare, le divisioni sono situate traRs edM, tra i rami di M (solo due nell'ala posteriore), tra M3 eCuA, tra i rami di CuA e, solo nell'ala posteriore, dopo CuA. Nell'ala posteriore,Sc+R confluisce su Rs.[10][11][12]

Pterostigma eCuP sono assenti,[10][11] come pure laspinarea.[10][11][12][14] La colorazione delle ali, sulla pagina superiore, varia dal biancastro al giallo ocra, fino al marrone più intenso, con macchie reniformi oppure zigzaganti, più scure rispetto alle tonalità di fondo.[2]

L'apertura alare è compresa tra 7 e 28 mm.[11]

Addome

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Il II sternite addominale appare completamente rivestito di scaglie,[11] e presenta un sistema di venature convergenti "a V", in direzione caudale.[10][11][12]

Suitergiti III-VI, si osservano strette bande anteriori costituite da minute spinule.[10][11][12][14]

Nell'apparato genitale maschile, l'uncus è affusolato e talvolta bifido; isocii sono assenti; i bracci laterali dellognathos si uniscono a formare un lungo processo mediano, spesso appuntito; itranstilla possono essere presenti; legonapofisi sono ridotte, di solito larghe alla base e più strette all'apice; ilvinculum risulta ben sclerificato ma privo disacculus; pure lajuxta appare ben sclerificata, con due processi laterali; l'edeago è corto e tozzo, spesso con un solocornutus.[11]

Nel genitale femminile, le papille anali sono sottili e le apofisi alquanto corte (risulta solo un po' più lunga quella posteriore); ilductus bursae è corto, ampio e membranoso; ilcorpus bursae si mostra arrotondato;[11] l'ovopositore è di lunghezza modesta.[12][14]

Uovo

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L'uovo è alquanto appiattito e pseudocilindrico; ilcorion mostra esternamente un reticolo di piccoli rilievi.[11]

Larva

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Larva dialucitide

Ilbruco appare tozzo, concapo semiprognato[10][11][12][14][15] e seistemmata per lato;[11] è contraddistinto dalla presenza di un processo retto dalsubmentum.[10]

Lepseudozampe appaiono corte e tozze,[11]; munite di un singolo ordine di uncini, disposti a formare un cerchio più o meno completo;[10][11][12] glistigmi sono piccoli e tondeggianti.[11]

Le setole laterali L1 ed L2 si trovano su un singolopinaculum nei segmenti addominali I-VIII, mentre L3 si trova in posizione più caudale.[10][11][12][14][15]

Sulprotorace si osservano due setole L rette da unpinaculum e altre due setole subventrali (SV) su un altropinaculum; sulmeso- emetatorace, sono presenti ancora due setole L su unpinaculum, ma le setole SV sono ridotte a una; si ha una singola setola SV sul I e sul VII-IX segmento addominale, mentre il II segmento ne ha due e i segmenti III-VI ne hanno tre; l'unica setola subdorsale (SD1) è molto lunga e retta da un propriopinaculum.[11][16]

Pupa

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Mina fogliare diAlucita hexadactyla

Lapupa è alquanto tozza e provvista di appendici unite tra loro e rispetto al corpo.[11]

Ilcapo appare allargato e provvisto di una suturaepicraniale, ma è privo dipalpi mascellari; laspirotromba si mostra corta, così come leantenne.[11]

Ilprotorace risulta più stretto delmesotorace, e glispiracoli tracheali appaiono costretti in una fessura compresa tra i due segmenti. Ifemori dellezampe anteriori sono esposti.[11]

I segmentiaddominali I-IV sono immobili[10] e gli spiracoli sono piccoli e tondeggianti.[11] L'addome si mostra privo di spinule sulla superficie dorsale.[10][11]

Ilcremaster è assente, ma il X segmento addominale regge un gruppo di circa sei robuste setole uncinate.[10][11]

Biologia

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Ciclo biologico

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Dopo lafecondazione, leuova sono deposte singolarmente neitessuti dellapianta nutrice.[11]

Lelarve sonominatrici fogliari e si possono accrescere alle spese dimeristemi,fiori efrutti, provocando in alcuni casi la formazione dicecidi su piante diCentaurea (Asteraceae) eScabiosa (Caprifoliaceae).[11][12][14][16]

L'impupamento può avvenire all'interno di unbozzolo sericeo, ma in alcunespecie si osserva anche la formazione di un astuccio costituito in parte da sedimenti, che si può rinvenire tra gli strati dellalettiera o comunque in punti riparati delsottobosco; in questi casi, la pupa non emerge dal bozzolo.[11]

Gliadulti della maggior parte delle specie sono mobili durante la notte oppure al crepuscolo.[12]

Periodo di volo

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Alcune piante nutrici

Labiologia di alcuni membri delgenereAlucita è ancora sconosciuta o poco nota, tuttavia, lespecieeurasiatiche sembrano essere di regolabivoltine, con un primo periodo di volo compreso tra i mesi di maggio e giugno e un secondo tra luglio e agosto.[6][8]

Alimentazione

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Lepiante nutrici appartengono a diversefamiglie:[6][8][10][11][12][15][16][17][18]

Parassitoidismo

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Sono noti fenomeni diparassitoidismo ai danni dellelarve diAlucita, da parte di diversespecie diimenotteri appartenenti allesuperfamiglieChalcidoidea eIchneumonoidea; tra queste citiamo:[19]

Rilevanza economica

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LaspecieAlucita coffeina (Viette, 1958), delGabon, provoca ingenti danni alle coltivazioni dicaffè.[10]

Distribuzione e habitat

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Questogenere è presente in tutte leecozone, ma con un minore numero dispecie nelNeartico[3][12][20].

Tassonomia

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Alucita fu istituito daLinneo nel 1758 comesottogenere diPhalaena.[1] BenchéFabricius avesse riconosciuto già nel 1775[21] a questotaxon il rango digenere, nei decenni successivi, diversientomologi (e.g.Meyrick) ritennero più appropriato adottareOrneodesLatreille, 1796[22] qualegenere tipo per lafamiglia, che veniva allora chiamataOrneodidae. FuNeave, nel 1939 che citò "AlucitaFabricius, 1775,Syst. Ent.:667."[21] come primo utilizzo storicamente accertato di questo nome, trasformando ipso factoOrneodes in unsinonimo.Alucita fu inserito nella famigliaAlucitidae da Dugdaleet al., in Kristensen nel 1999.[10][23]

Specie

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Ilgenere comprende 194specie diffuse in tutto il mondo:[3][10][11][12][24][25][26]

Sinonimi

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Sono stati riportati i seguentisinonimi:[27]

  • AleucitaChambers, 1878 -Bull. U.S. geol. geog. Surv. Terr.4:128.[28]
  • AllucitaBillberg, 1820 -Enum. Ins. Mus. Billb.:92.[29]
  • AlucitinaHeydenreich, 1851 -Lepid. Eur. Cat. meth. (Syst. Verz. eur. Schmett.)3 : 94[30] -Specie tipo:Phalaena hexadactylaLinnaeus, 1758
  • EuchiradiaHübner, 1825 -Verz. bekannt. Schmett.:431.[31] - Specie tipo:Phalaena hexadactylaLinnaeus, 1758
  • OrneodesLatreille, 1796 -Prècis Caractères génériques Insectes:148.[22] - Specie tipo:Phalaena hexadactylaLinnaeus, 1758
  • OrneodusMeyrick, 1909 -Ann. Transv. Mus.2:4.[32]
  • RhipidophoraHübner, 1822 -Syst.-alphab. Verz. eur. Schmett.:80.[33] - Specie tipo:Phalaena hexadactylaLinnaeus, 1758
  • RipidophoraHübner, 1806 -Tentamen determinationis digestionis ...:2.[34]

Endemismi italiani

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IlgenereAlucita è presente inItalia con tredicispecie, ma non sono segnalatiendemismi.[35]

Alcune specie

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Conservazione

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Nessunaspecie appartenente a questogenere è stata inserita nellaLista rossa IUCN.[36]

Note

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  2. ^ab(EN) Alipanah, H. & Ustjuzhanin, P.,Additional notes to the family Alucitidae from Iran (Lepidoptera: Alucitoidea) (PDF), inSHILAP Revista de Lepidopterología, vol. 42, n. 165, Madrid, Sociedad Hispano-Luso-Americana de Lepidopterología, marzo 2014, pp. 143-149,ISSN 0300-5267 (WC ·ACNP),OCLC 488040713.URL consultato il 25 novembre 2016.
  3. ^abc(EN) Gielis, C.,World catalogue of insects, Vol. 4: Pterophoroidea & Alucitoidea (Lepidoptera), Stenstrup, Danimarca, Apollo Books, 2003[1998], p. 198,ISBN 9788788757682,LCCN 2006356329,OCLC 51968033.
  4. ^(EN) Gielis, C.,Additions to the Alucitidae of Papua, Indonesia (Lepidoptera) (PDF), inBoletín Sociedad Entomológica Aragonesa, vol. 44, Saragozza, Sociedad Entomológica Aragonesa, giugno 2009, pp. 15-33,ISSN 1134-6094 (WC ·ACNP),OCLC 499822991.URL consultato il 25 novembre 2016.
  5. ^(EN) Ustjuzhanin, P. Ya. and V. N. Kovtunovich, V. N.,A new species of many-plumed moths (Lepidoptera, Alucitidae) from the south of the West Siberian Plain (PDF), inFar Eastern Entomologist, vol. 322, Vladivostok, Far East Branch of the Russian Entomological Society and Laboratory of Entomology, Institute of Biology and Pedology, 2016, pp. 17-20,ISSN 1026-051X (WC ·ACNP),LCCN 2009214749,OCLC 488214393.URL consultato il 25 novembre 2016(archiviato dall'url originale l'11 novembre 2016).
  6. ^abc(EN) Ustjuzhanin, P. Ya.; Kovtunovich, V.,New data on the many-plumed moths (Alucitidae, Lepidoptera) of the Far East of Russia (PDF), inNota Lepidopterologica, vol. 37, n. 2, Karlsruhe, Societas Europaea Lepidopterologica, 27 ottobre 2014, pp. 135-139,DOI:10.3897/nl.37.8350,ISSN 0342-7536 (WC ·ACNP),OCLC 5702924546.URL consultato il 25 novembre 2016.
  7. ^(EN) Ustjuzhanin, P. Ya.; Kovtunovich, V.,The Alucitidae (Lepidoptera) of Malawi with descriptions of five new species (abstract), inZootaxa, vol. 4126, n. 4, Auckland, Nuova Zelanda, Magnolia Press, 21 giugno 2016, pp. 533-547,DOI:10.11646/zootaxa.4126.4.5,ISSN 1175-5326 (WC ·ACNP),OCLC 6458271594.URL consultato il 25 novembre 2016.
  8. ^abc(EN) Ustjuzhanin, P.; Kovtunovich, V.; Yakovlev, R.,Alucitidae (Lepidoptera), a new family for the Mongolian fauna (PDF), inNota Lepidopterologica, vol. 39, n. 1, Karlsruhe, Societas Europaea Lepidopterologica, 13 maggio 2016, pp. 61-66,DOI:10.3897/nl.39.8559,ISSN 0342-7536 (WC ·ACNP),OCLC 6042592219.URL consultato il 25 novembre 2016.
  9. ^ Castiglioni, L. & Mariotti, S.,IL - Vocabolario della lingua latina, Brambilla, A. & Campagna, G., 30ª ristampa, Torino, Loescher, 1983[1966], p. 2493,ISBN 9788820166571,LCCN 76485030,OCLC 848632390.
  10. ^abcdefghijklmnopqrstuv(EN) Dugdale, J. S.; Kristensen, N. P.; Robinson, G. S.; Scoble, M. J.,The smaller microlepidoptera-grade superfamilies, inKristensen, N. P. (Ed.) - Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, Kükenthal, W. (Ed.), Fischer, M. (Scientific Ed.), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, ristampa 2013, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999[1998], pp. 217 - 232,ISBN 978-3-11-015704-8,OCLC 174380917.URL consultato il 25 novembre 2016.
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  15. ^abc(EN) Heppner, J. B.,Copromorphidae. Alucitidae. Carposinidae. Epermeniidae (Coprornorphoidea); Glyphipterigidae. Plutellidae (Yponomeutoidea), inStehr, F. W. (Ed.). Immature Insects, vol. 1, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1987, pp. 399-405,ISBN 9780840337023,LCCN 85081922,OCLC 311572089.
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  36. ^(EN) International Union for Conservation of Nature and Natural Resources,IUCN Red List of Threatened Species. Version 2016-3, suIUCN 2016, Cambridge, IUCN Global Species Programme Red List Unit,ISSN 2307-8235 (WC ·ACNP),OCLC 943528404.URL consultato il 25 novembre 2016.

Bibliografia

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Pubblicazioni

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Testi

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Voci correlate

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Altri progetti

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