Vezzena | |
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Continente | Europa |
Stati | ![]() |
Catena principale | Prealpi Vicentine (nellePrealpi Venete) |
Cima più elevata | Cima Vezzena (1 908 m s.l.m.) |
Superficie | 17 km² |
Massicci principali | Altopiano dei Sette Comuni |
LaPiana di Vézzena (Vesen incimbro) - detta anche più semplicementeVézzena[1] - è un vasto pianoro montuoso di circa 1700 ha (17 kmq) situato nella parte nord-ovest dell'Altopiano dei Sette Comuni, nella RegioneTrentino-Alto Adige (al confine con laProvincia di Vicenza). A nord è delimitata dal comune di Levico Terme (comune al quale la piana appartiene attualmente), a est è delimitata dal comune diAsiago, a sud dai comuni diRotzo (comune un tempo di appartenenza) e daLuserna, e a ovest dai comuni diLavarone eCaldonazzo.
L'unico limite ben definito della Piana di Vezzena è costituito dai rilievi nella sua parte settentrionale, a precipizio sullaValsugana. Raggiunge la sua massima altezza con laCima Vezzena (1.908 m).
LaSOIUSA classifica, all'interno del sistemaalpino, la Piana di Vezzena al seguente modo:
Fino al 1605 la piana di Vezzena apparteneva all'anticaFederazione dei Sette Comuni (precisamente all'attuale comune diRotzo); dopo tale data invece, cioè a seguito delCongresso di Rovereto (una delle tappe più significative del lento e faticoso processo che tra XVI e XVIII secolo ha plasmato la fisionomia del confine traRepubblica di Venezia,principato vescovile di Trento econtea del Tirolo sulle montagne del vicentino; percorso diplomatico, anzitutto, reso necessario dalle ripercussioni e dalle connotazioni locali dei conflitti retico-veneti del 1487 prima, del 1508 e dellaLega di Cambrai poi e che sarebbe tuttavia riduttivo riferire alla sola dimensione interstatuale), Vezzena passò in territorio trentino e il nuovo confine dei Sette Comuni si spostò più ad est, in prossimità dell'Osteria del Termine. Negli anni successivi, vi fu un tentativo da parte del comune diRoana (uno dei comuni appartenenti all'Altopiano di Asiago), di riacquistare la piana, tramite una trattativa con il comune di Levico Terme, comune attualmente gestore di tale passo, per riunirla all'antica Federazione dei Sette Comuni, tentativo che però, anche se per poco, non ebbe successo.
Dopo il 1866, quando cioè la Federazione dei Sette Comuni venne annessa al Regno d'Italia, la piana segnava il confine fra ilRegno d'Italia stesso e l'Impero austro-ungarico, pertanto tutta la zona è stata fortemente interessata dagli eventi dellaprima guerra mondiale. Nei pressi della piana sorgono due fortezze austroungariche tuttora presenti anche se completamente in rovina: loSpitz Verle e ilForte Verle.
Nel 2008 gli Alpini hanno ricostruito nella piana lachiesetta dedicata a Santa Zita (così denominata in onore dell'imperatriceZita di Borbone-Parma), costruita dagli austriaci nel1917 ed eretta sui resti di una precedente cappella alpina del 1660 dedicata a San Giovanni. Antistante la chiesetta (inaugurata il 15 agosto 1917 alla presenza dell'imperatore Carlo d'Asburgo) si trovava un tempo uno dei 41Cimiteri di guerra dell'Altopiano dei Sette Comuni.
La Piana di Vezzena si trova principalmente nel territorio del Comune diLevico Terme (TN). È caratterizzata da ampie distese pascolive contraddistinte da ondulazioni costellate di buche dovute ai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale. Le distese pascolive nel periodo invernale si trasformano in un comprensorio per la pratica dello sci nordico. Nei pressi della piana è altresì praticato lo sci alpino, in località Rivetta. La Piana è attraversata dal solco dellaVal d'Assa.
L'omonimo passo mette in collegamentoTrento conAsiago.
Tipica della zona è la produzione delformaggio Vezzena. È zona di produzione anche delformaggio Asiago.