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Alta Badia

Coordinate:46°33′10.8″N 11°52′26.4″E46°33′10.8″N,11°52′26.4″E
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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo formaggio P.A.T., vediAlta Badia (formaggio).
Alta Badia
Panorama diCorvara in Badia ai piedi delSassongher
StatiItalia (bandiera) Italia
RegioniTrentino-Alto Adige
ProvinceBolzano
Località principaliCorvara in Badia eBadia; il comprensorio turistico include ancheLa Valle
Comunità montanaVal Pusteria
Nome abitantibadioti
[[1]Sito web]
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Alta Badia è il nome con cui si indica la porzione a monte dellaVal Badia, separata dal resto di questa all'altezza della gola delPunt de Fer. In quest'area si estendono icomunialtoatesini di culturaladina diCorvara in Badia,Badia. Tali comuni formano inoltre il comprensorioturistico omonimo che include anche il comune diLa Valle.

Descrizione

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La valle confina con le altre valli dolomitiche da cui è separata dai passi dolomiticiGardena (che segna il confine con lavalle omonima),Campolongo (che collega adArabba ed alla Valle delCordevole),di Valparola eFalzarego (che portano aCortina d'Ampezzo e allavalle del Boite).

Leviles ladine sono uno degli elementi caratterizzanti del panorama dell'Alta Badia. Il prati curati sono frutto di una secolare tradizione tuttora viva grazie alla sopravvivenza dell'istituzione delmaso chiuso

Popolazione

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Lapopolazione autoctona di questa valle è dimadrelingualadina (ca. 85-90% della popolazione). L'Alta Badia è ufficialmente trilingue, e tutte le denominazioni sono riportate initaliano,ladino etedesco.

Il cartello trilingue d'inizio dell'Alta Badia, scendendo dalPasso Gardena

Centri abitati

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I paesi situati nella zona dell'Alta Badia sono:Corvara,Colfosco,La Villa,San Cassiano eBadia: l'abitato più grande è formato dalle frazioni diPedraces, sede del comune diBadia, e diSan Leonardo (che formano un agglomerato unico chiamato spesso impropriamente Badia). Lo stesso comune include inoltre le località di San Cassiano e di La Villa. Corvara, pur avendo solamente circa 700 abitanti, è sede del comune diCorvara in Badia, che comprende anche Colfosco, ed è anche il paese più importante della valle dal punto di vista turistico.[1]

Il paese diLa Valle invece è situato nella parte bassa dellaVal Badia. Fa parte tuttavia dell'Alta Badia prendendone parte nel consorzio turistico. Ne rappresenta in qualche modo una eccezione, essendo l'unico comune a non avere nel proprio territorio nessun tipo di impianto a fune per il turismo invernale.[1]

Storia

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Preistoria e primi insediamenti

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Nel 1987 sono state ritrovate, in una grotta ai piedi del monteConturines, nelparco naturale di Fanes-Sennes-Braies, numerose ossa d'orso datate tra i 60.000 e i 40.000 anni fa.[2]

All'incrica 9000 anni fa i primi uomini, per lo più cacciatori e raccoglitori nomadi, scoprirono la zona e iniziarono ad alternare la vita nelle valli d'estate e nei boschi d'inverno. Soltanto nel 1700 a.C., come dimostrato dai reperti di Sotciastel, gli uomini cominciarono a stabilirsi in maniera duratura nell'Alta Badia.[2]

Antichità

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Prima della conquista romana, anche l'Alta Badia era occupata dalla popolazione deiReti, i cui ritrovamenti fanno ipotizzare che si trattasse per la maggior parte di contadini. Il primo documento scritto nelle valli ladine si trova su un piccolo passo in pietra aLivinallongo del Col di Lana, sul Monte Pore, in un alfabeto di origineetrusca.[2]

Nel corso del I secolo a.C. i Romani conquistano i territori ladini delle Dolomiti, integrandoli nel loro impero e uniformando l'organizzazione di questi territori a quella del resto d'Italia. Lo scontro tra la lingua dei Reti e il latino porterà alla nascita dellalingua ladina, che è tuttora parlata in diverse zone delle Alpi, compresa l'Alta Badia.[2]

Medioevo ed Età Moderna

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Dopo la caduta dell'Impero Romano, la popolazione trentina dovette affrontare la minaccia di diverse popolazioni straniere, e in particolare l'Alto Adige venne germanizzato e integrato nei domini asburgici. Attorno all'anno 1000 la regione alpina venne cristianizzata, e nel 1027 la Chiesa fondò il principato di Bressanone, che comprendeva la parte orografica sinistra della Val Badia. La parte orografica destra venne assegnata al convento benedettino di Castel Badia nel 1030. È proprio in questo periodo che compare per la prima volta la denominazione "Badia".[2]

Dopo lo scioglimento del convento di Castel Badia (1785) e con la secolarizzazione del principato di Bressanone (1803) la Val Badia divenne parte del Tirolo, che al termine delle guerre napoleoniche sarebbe tornato ufficialmente parte dell'Impero austriaco.[2]

Prima guerra mondiale

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In quanto parte dell'Impero austro-ungarico, nelle valli ladine la prima guerra mondiale scoppiò nel 1914, e in particolare durante il primo conflitto mondiale la regione alpina si sarebbe trasformata in uno scenario di guerra orribile, in quanto regione di confine tra Austria e Italia, rivendicata da entrambe. Al termine della guerra, nel 1919, l'Alto Adige sarebbe diventato parte delRegno d'Italia.[2]

L'avvento del turismo

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Già dalla seconda metà del XVIII secolo i primi escursionisti incominciarono a scalare le Dolomiti. La regione poteva vantare alcune delle più famose guide alpine formatesi alla scuola del Club Alpino tedesco-austriaco, ad esempio a Corvara c'erano i fratelli Kostner e a Badia Josef Adang.[2]

Turismo

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Sassongher, una delle cime simbolo dellaVal Badia, visto dalPasso Gardena

Le attività principali dell'Alta Badia sono tutte correlate al turismo che è la fonte di sostentamento principale per i badioti. Il turismo, sia estivo che invernale, ha fatto nascere molteplici servizi ricettivi (alberghi, ristoranti, negozi, impianti di risalita, rifugi). Il primo sviluppo delle attività turistiche in Alta Badia è legato a figure di alpinisti, pionieri dello sci e imprenditori comeFranz,Cesco edErich Kostner[3][4].

ViaFerrata Tridentina

Estivo

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Vista sulSasso di Santa Croce dai prati di Pralongià

Durante l'estate l'attività turistica è legata sulle escursioni all'aria aperta e all'alpinismo. Molti impianti di risalita rimangono aperti anche durante il periodo estivo in modo da favorire la salita a monte e numerosi rifugi propongono agli escursionisti piatti tipici. I percorsi alpinistici variano dalle più semplici passeggiate a valle, alle difficili traversate e alle impegnativevie ferrate, tra cui le più note sono laferrata Tridentina, laferrata del Piz da Lec, laferrata del Vallon, laferrata del Piccolo Cir e laferrata Cesare Piazzetta. I gruppi montuosi su cui ci si può avventurare sono: ilgruppo del Sella, ilgruppo del Puez compreso nelparco naturale Puez-Odle, il Gruppo delSasso della Croce,La Varella eConturines compresi nelparco naturale Fanes - Sennes e Braies. Molto apprezzati sono anche i numerosi alpeggi che offrono escursioni piacevoli senza dislivelli eccessivi come il Pralongià, Armentara e Rit.[5]

Veduta del massiccio del Sella e della pista Boé.

Sci

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Nella stagione invernale si concentra il maggior afflusso di visitatori. La valle è compresa nel carosello dellaSellaronda, ossia un percorso sciistico che ruota attorno algruppo del Sella, e in quello della Grande Guerra, che ripercorre i luoghi in cui è stata combattuta laprima guerra mondiale. I 53 impianti di risalita all'avanguardia e i 130 km di piste da sci la rendono uno dei comprensori sciistici più grandi in Italia. L'Alta Badia ospita inoltre una gara dellaCoppa del mondo di sci maschile sulla pistaGran Risa (a La Villa).

Il comprensorio è formato da un insieme di aree sciistiche:[6]

Sci ai piedi l'Alta Badia è collegata anche con i comprensori sciistici dellaSellaronda; direttamente al Passo Gardena con laVal Gardena e alPasso di Campolongo conArabba-Porta Vescovo e, indirettamente, tramite questi anche con laVal di Fassa. Inoltre dalla stagione invernale2008-09 è collegata al comprensorio delPlan de Corones, grazie all'apertura della nuova pista "Piculin" che dal Piz de Plaies scende a Piccolino e rende il tragitto tra i due comprensori (Paraciora-Piculin) realizzabile con un trasferimento via bus della durata di 20 minuti.[6]

Impianti di risalita

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L'Alta Badia ha 53impianti di risalita.[7]

n° impiantotipologianomelunghezzadislivello
1cabinoviaCol Alto920420
2seggioviaBraia Fraida1197123
3seggioviaRoby548116
4seggioviaPre dai Corf745137
5cabinoviaPiz La Ila1716647
6seggioviaBamby713290
7seggioviaLa Brancia615143
8seggioviaBiok906173
9seggioviaCiampai587119
10seggioviaCodes42675
11cabinoviaPiz Sorega1659455
12scioviaArmentarola57977
13scioviaCapanna Nera903115
14scioviaPralongiá I765150
15seggioviaPralongiá1109310
16seggioviaPralongiá II1079233
17scioviaCrep de Mont1136254
18scioviaAbrusé28056
19cabinoviaBoé2521653
20seggioviaVallon1029330
21seggioviaArlara1207340
22scioviaLa Para383100
23seggioviaCostoratta676217
24seggioviaCherz II846234
25seggioviaVizza1620324
27scioviaIncisa1203208
28seggioviaMasarei1859379
29seggioviaCostes da l'Ega54868
30seggioviaLa Fraina730210
31seggioviaCherz I928243
32seggioviaPre Ciablun35617
34cabinoviaBorest128859
36seggioviaSodlisia784108
37scioviaPezzei43856
39cabinoviaPlans1158173
40cabinoviaFrara1430384
42seggioviaVal Setus379103
45cabinoviaCol Pradat514318
46cabinoviaColfosco1342256
49seggioviaStella Alpina602129
50seggioviaForcelles1014303
54seggioviaColz18826
55cremaglieraFerata Gran Risa6322
56seggioviaGardenaccia1215354
57seggioviaLa Rüa18731
58seggioviaDoninz23144
59scioviaCol d'Altin17317
60scioviaBaby Pedraces27435
61seggioviaLa Crusc 12068501
62cabinoviaLa Crusc 2958184
63seggioviaPradüc9584
64seggioviaSponata1328360
1/01cabinoviaLagazuoi956635

Piste

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Le piste dell'Alta Badia raggiungono complessivi i 130 km percorribili. La loro preparazione notturna richiede lo schieramento di una flotta di oltre 90Gatti delle nevi. Le piste sono suddivise in 74 km di piste facili (contrassegnate in blu), 47 km di piste di media difficoltà (rosse) e 9 km di piste di difficoltà elevata (nere).[6]

Note

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  1. ^abI paesi dell'Alta Badia, suwww.altabadia.org.URL consultato il 1º novembre 2022.
  2. ^abcdefghLa storia dell‘Alta Badia, suwww.altabadia.org.URL consultato il 1º novembre 2022.
  3. ^"Campioni dell'Alta Badia" su AltaBadia.it, sualtabadia.it.URL consultato il 10 gennaio 2011(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2010).
  4. ^Vacanze Dolomiti, suwww.altabadia.org.URL consultato il 1º novembre 2022.
  5. ^Vacanze estate dolomiti, suwww.altabadia.org.URL consultato il 1º novembre 2022.
  6. ^abcImpianti aperti e bollettino neve, suwww.altabadia.org.URL consultato il 1º novembre 2022.
  7. ^Lista impianti sciistici sul sito ufficiale, sualtabadia.org.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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