Alpheratz (α And / α Andromedae / Alpha Andromedae) è lastella più luminosa dellacostellazione di Andromeda, posta immediatamente a nord-ovest diPegaso. Poiché la stella è connessa a Pegaso, è conosciuta anche comeDelta Pegasi (δ Peg / δ Pegasi), sebbene questo nome sia raramente usato[6]. È situata a 97anni luce dallaTerra, e anche se appare ad occhio nudo come una stella singola, con unamagnitudine apparente pari a +2,06, in realtà è unsistema binario composto da due stelle in orbita stretta tra loro. La composizione chimica della più brillante delle due stelle è inusuale, in quanto è unastella al mercurio-manganese la cui atmosfera contiene livelli inusualmente elevati dimercurio,manganese e altri elementi, tra cui ilgallio e loxeno. È la stella al mercurio-manganese più nota[2].
Alpheratz è conosciuta anche comeSirrah oSirah. Entrambi i nomi derivano dall'originale nome arabo صرة الفرس şirrat al-faras, "ombelico del destriero".
Si tratta di una stella situata nell'emisfero boreale. La sua posizione moderatamente boreale fa sì che questa stella sia osservabile specialmente dall'emisfero nord, in cui si mostra alta nel cielo nellafascia temperata; dall'emisfero australe la sua osservazione risulta invece più penalizzata, specialmente al di fuori della suafascia tropicale, sebbene sia visibile da tutti gli osservatori posti a nord di 60° S. La sua magnitudine pari a +2,06 le permette di essere facilmente individuata anche da centri urbani di dimensioni medie.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra settembre e febbraio; nell'emisfero nord è visibile anche per un periodo maggiore, grazie alladeclinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata solo durante i mesi della tarda primavera e inizio estate australi.
L'astronomo statunitenseVesto Slipher negli anni 1902-1904 fece una serie di misure e scoprì che lavelocità radiale di α Andromedae variava periodicamente. Egli concluse che si trattava di unsistema binario di tipospettroscopico con unperiodo di circa 100 giorni[7]. Un'orbita preliminare è stata pubblicata daHans Ludendorff nel1907, e un'orbita più precisa fu successivamente pubblicata daRobert Baker Orazio[8]. La componente più debole del sistema è stata risoltainterferometricamente nel1988 da Xiaopei Panet al. grazie a osservazioni effettuate dall'Osservatorio di Monte Wilson[9]. A causa della differenza di luminosità tra le due stelle, le sue linee spettrali sono state osservate solo all'inizio deglianni 1990, nelle osservazioni fatte da Jocelyn Tomkin, Xiaopei Pan, e James K. McCarthy tra il 1991 e 1994[1].Le due stelle sono ormai note per orbitare una attorno all'altra con un periodo di 96,7 giorni[5][6]. La principale, più brillante, è ditipo spettrale B8IVpMnHg, ha unamassa circa 3,6 quella del Sole, unatemperatura superficiale di circa 13800K, e una luminosità bolometrica di circa 200 volte quella del Sole[4]. La secondaria, ha una massa di circa 1,8masse solari e una temperatura superficiale di circa 8500 K, ed è 10 volte più luminosa del Sole. Si tratta di una stella, la secondaria, di tipo spettrale A3V[4].
La maggiore delle due stelle di cui è formata Alpheratz è la più brillante conosciuta di uno strano gruppo di stelle note comestelle al mercurio-manganese. Mostra irregolarmente alta presenza dimercurio,gallio,manganese eeuropio nella sua atmosfera, e un'insolita bassa presenza di altri elementi. Si crede che queste anomalie siano il risultato della separazione degli elementi, dovuta all'attrazione interna della gravità della stella che li spinge verso l'interno, e allapressione di radiazione che li spinge verso l'esterno[10].
α Andromedae fu indicata comevariabile all'inizio delXX secolo, ma osservazioni effettuate tra il 1990 e il 1994 indicavano che la sua luminosità era costante[11]. Tuttavia, Adelmanet al. tra il 1993 e il 1999 scoprirono che la linee del mercurio nel suo spettro variava, e suggeririrono che questo elemento si concentrava soprattutto all'equatore[12]. La stella è così stata catalogata comevariabile Alfa2 Canum Venaticorum, con una variazione di 0,04 magnitudini in un periodo di 23,2 ore[13].
Il sistema binario ha unacompagna ottica, scoperta daWilliam Herschel il 21 luglio1781[14] Designata come ADS 94 B nelAitken Double Star Catalogue, si tratta di una stella di tipo G con una magnitudine apparente di circa 10,8. Anche se in cielo sembra vicina alle altre due stelle, si trova solo sulla linea di vista e non è legata gravitazionalmente ad esse[15].
I nomi Alpheratz e Sirrah derivano entrambi dall'arabo سرة الفرس Surrat al-Faras "l'ombelico del destriero". Il riferimento al cavallo riflette il posizionamento storico della stella nellacostellazione di Pegaso. Un altro termine per questa stella utilizzato dagli astronomimedioevali arabi era: راس المراة المسلسلة Ras al-mar'a al-musalsala"il padrone della donna in catene", che in quel caso eraAndromeda[16].
Nellozodiaco lunareindù, questa stella, insieme con le altre stelle del Grande Quadrato di Pegaso (α, β, e γ Pegasi), rappresenta leNakshatraPurva Bhadrapada eUttara Bhadrapada[16].
In cinese, 壁 宿 (BI su), cioè muro, si riferisce ad un asterismo composto da α Andromedae e γ Pegasi. Di conseguenza, α Andromedae stesso è conosciuto come 壁 宿 二 (BI Sù Er, la seconda stella del muro[17].È noto anche come una delle "Tre Guide" che segnano il primo meridiano dei cieli; le altre due sonoBeta Cassiopeiae e Gamma Pegasi.