Muḥammad ibn Dāwūd, ʿAḍud al-Dawla Abū l-Shujāʿ Muḥammad b. Dāwūd Chaghri Beg, generalmente noto comeAlp Arslān (1029 circa –1072), fu il secondosultano dell'Impero selgiuchide, appartenente alladinastia omonima, celebre per la vittoria da lui conseguita aManzicerta nel1071 contro l'esercito dell'Impero bizantino comandato dall'imperatoreRomano IV Diogene.
Alp Arslān nacque nella provincia del dominio persiano del Khwārizm (Corasmia) attorno al1029. Era il bisnipote diSeljuk, capo dellastirpe turca che aveva invaso l'Asia occidentale nell'XI secolo.
Famoso come capo militare, Alp Arslān (il cui nome significa "leone valoroso") cominciò la sua carriera con una campagna organizzata da suo padre,Chaghri Bey Dawud, comandante delle forze turche inMedio Oriente contro iFatimidi. Poco dopo, con la morte dello zioToghrul Beg, divennesultano selgiuchide. Così Alp Arslān organizzò una campagna contro i suoi vicini. Il suo primo atto fu un'incursione nel1064 inGeorgia edArmenia, durante cui ilre cristiano georgiano riconobbe la superiorità selgiuchide. L'anno seguente il Sultano condusse le sue forze inTransoxiana. Nel1070 preseAleppo durante la campagna inSiria. L'impero selgiuchide si estendeva allora dall'Asia centrale alMediterraneo e godeva del mandato di conquista assegnato dalcaliffo di Baghdad, in base al quale il sultano selgiuchide avrebbe governato in sua vece se avesse sconfitto i Fatimidi.[1] In teoria, dunque, Alp Arslan, che era il sultano delcaliffo, poteva legittimamente aspirare agli stessi domini sotto l'autorità religiosa del califfo.
Mentre l'imperatorebizantinoRomano IV Diogene era intento ad effettuare un'operazione di polizia al confine anatolico contro iTurcomanni, forte di un'armata di40000 uomini, Alp Arslan, che in quel momento stava preparando una grande offensiva contro iFatimidi, ritenne di dover approfittare dell'impreparazione bizantina e colse l'occasione per attaccare.[2] A Manzicerta, inArmenia (vicino allago di Van), il suo esercito, composto di veloci arcieri a cavallo, si scontrò il 26 agosto1071 contro l'esercito bizantino, per la maggior parte non presente sul campo di battaglia in seguito a fughe e defezioni. Romano IV finì sconfitto da Alp Arslān e catturato inbattaglia, venendo trattato con tutti gli onori e rimesso in libertà sulla parola, al fine di fare accettare ai suoi sudditi in patria i termini dell'accordo impostogli che era di grande generosità (e inoltre con l'intento di riacuire la guerra civile in corso a Bisanzio, che aveva portato a un colpo di Stato guidato daMichele Ducas), essendo i Selgiuchidi intenzionati a debellare non tanto i Bizantini quanto i loro nemici più irriducibili, ovvero i Fatimidiismailiti, ai quali il sultano voleva strappare il riccoEgitto.
L'anno dopo, conducendo una campagna militare inTurkestan, Alp Arslān venne ucciso mentre si apprestava ad attraversare l'Oxus. Gli succedette il figlioMalik Shah I.
Alp Arslan aveva almeno cinque consorti:
- Safariyya Khatun (morta aIsfahan nel 1074);
- Akka Khatun, precedentemente moglie di suo zioToghrul;
- Shah Khatun, figlia di Qadir Khan Yusuf e in precedenza moglie diMesud I diGhaznavidi;
- Ümmü Khatun;
- Fülane Khatun, figlia di Tashir Kiurike I. Arlan la ripudiò in breve tempo e la sposò invece aNizam al-Mulk.
Alp Arslan aveva almeno sette figli:
Alp Arslan aveva almeno sei figlie:
- Sifri Khatun - con Safariyya Khatun. Nel 1072 sposòal-Muqtadi, che in seguito avrebbe sposato anche sua nipoteMah-i Mulk Khatun, figlia di Malik I;
- Aysha Khatun, sposòShams al-Mulk Nasr, figlio diIbrahim Khan Tamghach e fratello diTerken Khatun, che sposò Malik Shah I;
- Zuleikha Khatun, sposò nel 1086 il figlio di Quraish;
- Sara Khatun;
- Fülane Khatun, sposò il figlio del principe curdo Surkhab nel 1068;
- Fülane Khatun, sposòMesud III di Ghazni, che in seguito sposò anche sua nipoteGawhar Khatun, figlia di Malik I.
- ^Luttwak,op. cit., p. 255.
- ^Luttwak,op. cit., pp. 254-55 ss.
- Edward N. Luttwak,The Great Strategy of the Byzantine Empire, Cambridge, Massachusetts, 2009, trad. it. di Domenico Giusti e Enzo Peru,La grande strategia dell'impero bizantino, Rizzoli, Milano 2009.
- Alp Arslan, inDizionario di storia,Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.

- (EN) Claude Cahen,Alp-Arslan, suEnciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

- (EN)Alp Arslan, inEncyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.
