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Alfonso Canciani

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Alfonso Canciani

Alfonso Canciani (Brazzano,11 dicembre1863Trieste,3 ottobre1955) è stato unoscultoreitaliano.

Ottenne l'apprezzamento diAuguste Rodin e diStefan Zweig.

Biografia

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Il periodo di Vienna e l'adesione alla Secessione Viennese

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Figlio di unoscalpellino, dopo un periodoverista si affermò come scultore dellaSecessione viennese. Lavorò infatti aVienna, dove si era iscritto nel1886 all'Accademia delle Belle Arti, poi allaScuola Superiore di Scultura e infine allaScuola Speciale, dove ottenne il premioRoma per il bozzetto per ilMonumento di Dante. Sviluppò una notevole attività ottenendo premi importanti e numerose commesse. Primo fra gli scultori della capitale viennese, fu invitato a far parte dell'Associazione dellaSecessione Viennese, di cui eramagna parsKlimt, dopo l'esposizione del gruppo di Dante nel1900 alla mostra della Secessione, e ottenne il più importante premio artistico austriaco, ilKunstlerlpreis. Questa stessa opera, presentata nel1910 aBerlino, allaGrande Esposizione d'Arte, ebbe anche qui importanti riconoscimenti. Ottenne il premioRoma nel1896, espose con successo aMonaco di Baviera e nel1899 allaIII Esposizione internazionale d'arte diVenezia. Del1902 è la elegante e lineareSonnambula.

Fece in quel periodo alcune statue di santi per lacattedrale di Santo Stefano aVienna, il monumento aWagner, il busto diNietzsche per l'Università, lo scettro e la catena d'oro del Rettore dell'Università, figure di poeti italiani (Petrarca,Boccaccio,Tasso,Ariosto). Presentò un bozzetto per il monumento ufficiale all'Imperatrice Elisabetta, che venne realizzato poi aGföhl e aPola. All'epoca della sua adesione alla Secessione si dedicò a decorare la facciata di casaArtaria aVienna in collaborazione con l'architettoMax Fabiani.

Abbandonò in seguito il decorativismo simbolista delloJugendstil per uno stile più concentrato e vigoroso, accostandosi allo scultore belgaConstantin Meunier anche per il tema del lavoro, e preferendo esporre alKünstlerhaus.

AVienna fu generoso di consigli e aiuti con gli Italiani e in particolare con i concittadini (come il brazzaneseLuigi Visintin, allora studente universitario).

Il ritorno in Friuli, l'insegnamento e le sculture italiane

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Rientrò in Italia dopo la prima guerra mondiale e visse inFriuli penalizzato dal fatto che l'impero asburgico era ormai venuto meno. Invece che a monumenti pubblici di grande portata si dedicò allora a incidere medaglie (ad es. perBenedetto XV e per la missione italiana aVienna del1919) e a progettare monumenti funebri (esempi aLussinpiccolo e aTrieste) e busti-ritratti (dei generaliCarlo Caneva eAntonio Baldissera aUdine, sculture delMonumento ai caduti diCorno di Rosazzo). Del resto aveva già eseguito nel 1909 il monumento sepolcraleBab del cimiteroDöblinger aVienna.

Insegnò aTrieste dal1920 fino al1935 alla locale scuola d'arte industriale, dove ebbe come alunnoMarcello Mascherini. La sua attività rimase comunque notevole tanto che ebbe nel1940 il premio dell'Accademia Italiana per le Belle Arti. Si ricordano in particolare statue, piccole e grandi, ispirate al mondo del lavoro, che sapeva ricreare con autenticità immedesimandosi nello spirito dei lavoratori (es.Minatore friulano,Lavoratore del fuoco,Fonditori), così come seppe fareDomenico Rambelli.

Di Canciani è la dinamica statua delLanciasassi posta nella piazza centrale diCormons. Sempre aCormons, nel palazzo delMunicipio, c'è unMuseo a lui dedicato, che contiene numerose opere donate dalla figlia in occasione di una mostra in onore del padre. La Madonna sulla facciata della cattedrale diGorizia è una sua opera, così come sotto laloggia del Lionello diUdine i busti dei generaliCaneva eBaldissera. Altre opere sue si trovano alMuseo Civico aGorizia e all'Ősterreichisches Museum fűr angewandte Kunst diVienna e in varie collezioni private. Gli vennero dedicate varie retrospettive con le opere più maneggevoli e le foto di monumenti pubblici.

Bibliografia

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  • Rudolf Schmidt,CANCIANI, Alfonso, inDizionario biografico degli italiani, vol. 17, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1974.URL consultato il 31 agosto 2013.
  • Dizionario biografico friulano.
  • Thieme e Becker - Künsterlexikon.
  • Dizionario biografico degli Italiani - Bompiani.
  • AA.VV., Alfonso Canciani - Uno scultore friulano nella Secessione viennese - Cormons - ed. Laguna 1992.
  • H. Kitzmuller - R. Da Nova, Alfonso Canciani a Vienna, Udine 1984, il mito sottile, pittura e scultura nella città di Svevo e Saba, cat. d. mostra, Trieste 1991.
  • cataloghi delle mostre, necrologi e numerosi articoli su quotidiani.

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