Alfa Romeo Junior Zagato | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Produzione | dal1969 al1975 |
Esemplari prodotti | 1.510[senza fonte] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3900 mm |
Larghezza | 1550 mm |
Altezza | 1280 mm |
Passo | 2250 mm |
Massa | 920 kg |
Altro | |
Stile | Ercole Spada perZagato |
Stessa famiglia | Alfa Romeo Giulia |
Auto simili | Lancia Fulvia Sport Opel GT Ford Capri |
L'Alfa Romeo Junior Zagato è unaautovettura costruita dallacasa automobilisticaitalianaAlfa Romeo dal1969 al1975.
In seguito alla chiusura, avvenuta il 31 dicembre 1966, dellaCarrozzeria Touring, che aveva lungamente coadiuvato l'Alfa Romeo nella realizzazioni di speciali versioni dei suoi modelli,Giuseppe Luraghi decise di avviare un rapporto di collaborazione con laCarrozzeria Zagato per la realizzazione di autovetture sportive in piccola serie, allo scopo di ampliare l'offerta di gamma aziendale su meccanica "Giulia" e di dare seguito produttivo, almeno in apparenza, al prototipo "Scarabeo" presentato nel1966 che aveva ottenuto un grande consenso tra gli appassionati della marca.
L'auto fu disegnata daErcole Spada allora a capo del design della carrozzeria milanese e fu presentata, il 27 ottobre 1969, alla stampa internazionale nelMuseo Biscaretti e, il giorno successivo, venne esposta al pubblico nelSalone dell'automobile di Torino.
Si tratta di unacoupé prodotta in 1510 esemplari (1108 "1300" e 402 "1600)[1]. La versione concilindrata 1290cm³ è stata prodotta tra il 1969 ed il1972, mentre la 1570 cm³ dal 1972 al1975. Ilpropulsore e la meccanica provenivano dall'Alfa Romeo GT Junior. Ifanali anteriori erano ricoperti da unalastra diplexiglas, che ottimizzava l'aerodinamica. Al posteriore i due modelli erano riconoscibili anche per la differenza di fanaleria con le luci rosse e gli indicatori di direzioni posti affiancati tra loro nella 1300 e sovrapposti nella versione di maggior cilindrata; nel primo caso erano quelli che equipaggiavano l'Alfa Romeo 1750 berlina dello stesso periodo, nel secondo quelli dell'Alfa Romeo 2000[2]. Un'altra differenza era riscontrabile nella lunghezza, passata dai 3.900 ai 4.000 mm della versione più recente.
Nella prima versione ilmotore era aquattro cilindri in linea alimentato con duecarburatori doppio corpo tipoWeber 40 DCOE 28. Ladistribuzione era condoppio albero a camme in testa e duevalvole percilindro. L'alesaggio era di 74mm mentre lacorsa era di 75 mm. Erogava unapotenza di 89CV a 6000giri al minuto. Eraraffreddato a liquido ed aveva unrapporto di compressione di 9:1.Era quindi il motore delle Gt 1300 Junior e Spider Junior, poi adottato anche sulla berlina Giulia 1300 Super.
Latrasmissione era atrazione posteriore con uncambio manuale a cinque rapporti. Ifreni eranoa disco e lesospensioni anteriori a ruote indipendenti, mentre le posteriori a ponte rigido.
Lavelocità massima era di 175km/h per la versione da 1290 cm³ e 190km/h per la versione da 1570 cm³, la quale aveva la variante da 109 CV DIN o 125 CV SAE, introdotta con la Giulia Sprint Gt Veloce e il Duetto/Spider del 1966 e riproposta su GT Junior 1600 e Spider 1600 del 1972.
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