Alex Baroni | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Soul Pop rock Funk Pop |
Periodo di attività musicale | 1994 – 2002 |
Etichetta | DDD,Dischi Ricordi |
Album pubblicati | 8 |
Studio | 5 |
Raccolte | 3 |
Sito ufficiale | |
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Alex Baroni, all'anagrafeAlessandro Guido Baroni[1] (Milano,22 dicembre1966 –Roma,13 aprile2002), è stato uncantautoreitaliano.
Nasce da Gianni Baroni,fisico, e Marina Marcelletti,[2]matematica[3], che gli trasmettono la passione per la scienza. Alex infatti silaurea inchimica presso l'Università degli Studi di Milano e all'inizio della sua carriera da musicista svolge parallelamente per vari anni l'attività di docente di chimica inistituti tecnici pubblici e privati[4][5].
Alex mostra una passione innata per lamusica che inizia a coltivare a 17 anni, dopo un incidente motociclistico - per cui rischia anche laparalisi - che lo aveva costretto a letto per un anno[6]. Terminata la lunga degenza, in cui trova nel canto una fondamentale distrazione dall'immobilità forzata, prende lezioni daLuca Jurman[7][8] e forma un gruppo con degli amici ed inizia ad esibirsi in vari locali di Milano proponendocover di canzonifunk,soul eblues composte sia da artististatunitensi che italiani,Pino Danielein primis[3].
Inizia a dedicarsi professionalmente alla musica nei primianni novanta, cantando nei localimilanesi. Nel1991 è tra i cori dell'albumUn'altra strada del cantautore genoveseMassimiliano Cattapani.
Diventacorista per altri artisti, tra i qualiEros Ramazzotti,Ivana Spagna (nell'albumSiamo in due, del1995)[9],Francesco Baccini[10] eRossana Casale. Nel frattempo forma, assieme adAndrea Zuppini, iMetrica: nel 1994 il duo pubblica per l'etichettaDDD il suo primoalbum in studio, intitolatoFuorimetrica e prodotto daEros Ramazzotti, con cui Alexduetta nel branoNon dimenticare Disneyland. Quest'album è stato ristampato nel2007, con l'aggiunta di un brano inedito, intitolatoLa lettera, che è anche uno dei quattro nuovi brani poi inseriti nella doppia raccoltaAlex Baroni Collection, anch'essa pubblicata nel 2007.
Entra nell'Orchestra dellaRai, e nel1996 è alFestival di Sanremo in qualità di corista[9].
Nel1997 comincia la collaborazione con i produttori di tutti i suoi dischi,Marco Rinalduzzi eMassimo Calabrese che insieme con lui scriveranno quasi tutte le canzoni del suo repertorio. Esordisce alFestival di Sanremo 1997 comecantante, nella "Categoria Giovani" e ottiene successo di critica e di pubblico con il branoCambiare: Baroni vince infatti il premio come miglior voce del Festival[10], premiato dalla giuria di qualità presieduta daLuciano Pavarotti[11].
Nel frattempo, esce il primo album inciso per l'etichetta discograficaDischi Ricordi, a cui il cantante dà il suo nome d'arteAlex Baroni, contenente oltre aCambiare, altri brani di successo, tra i qualiMale che fa male (con un coro costituito da circa cinquanta persone),Scrivi qualcosa per me (accompagnato dal relativovideoclip che ritrae Baroni in un ambiente simile agliMTV Unplugged),Ce la farò (con cui aveva già partecipato alle eliminatorie di "Sanremo Giovani"), la ballataLa voce della Luna e lacover di un brano deiBeatles intitolatoIn My Life, posto in chiusura al disco. L'album raggiunge la posizione numero 38 inclassifica, e si piazza al numero 176 nella Top 200 di fine 1997[12].
Ancora nel 1997 collabora alla versioneitaliana dellacolonna sonora realizzata per ilfilm d'animazione dellaWalt DisneyHercules[10], in cui dà la voce all'Ercole adolescente, cantandoPosso farcela, unasuite suddivisa in tre parti. A maggio dello stesso anno è inoltre presente al "Premio Città di Recanati" (Musicultura), dove canta con un'altra giovane cantante emergente, Zenima, in unduetto che si inserisce nella serie di duetti che l'artista eseguirà durante tutto l'anno[13]. Chiude l'anno duettando conElio e le Storie Tese al105 Night Express in diretta suItalia 1 il 16 dicembre[14][15].
Nel 1998 partecipa nuovamente alFestival di Sanremo con il branoSei tu o lei (Quello che voglio), ma questa volta, grazie alle vendite dell'album pubblicato l'anno precedente, è ammesso alla categoria "Big". Il sottotitolo del pezzo,Quello che voglio, viene utilizzato poco dopo peril nuovo album. Oltre alla canzone sanremese, il lavoro contiene altre due tracce molto note, accompagnate dai relativivideoclip,Onde eDimmi che ci sei. L'album vende complessivamente meno del precedente, raggiungendo la posizione 42 in classifica e piazzandosi alla posizione 200 della classifica generale di fine anno[16].
Il successo porta il giovane artista anche aSanremo Top, nel maggio 1998, da dove Baroni parte per il nuovotour dal vivo. Ad agosto, nel corso della tournée, l'artista ha partecipato, vincendo, alFestival internazionale della canzone di Sopot, la rassegna musicale comunitaria ospitata dallaPolonia[17]. Nel settembre dello stesso anno esce, in vari paesieuropei (tra cuiPaesi Bassi,Germania,Svizzera ePolonia), il disco internazionale di Alex Baroni intitolatoOnde, dal titolo del brano che è diventato il suo più grande successo fuori dai confini italiani. Laraccolta, oltre alla title track, contiene i pezzi migliori estratti dai suoi due lavori discografici più recenti,Alex Baroni del 1997 eQuello che voglio del 1998.
Il14 dicembre1998 ha l'onore di tenere il concerto di riapertura dello storicoTeatro Palladium di Roma, rimasto chiuso nei tre anni precedenti, celebrando su tale palco il disco d'oro diQuello che voglio[18], mentre nel febbraio 1999 Baroni viene premiato inCampidoglio con l'Oscar dei Giovani1998[19]. Il tour di supporto all'albumQuello che voglio prolungato di alcune date si conclude con una serata speciale alMemphis Belle diRoma. Inoltre, Alex partecipa all'album postumo diIvan Graziani,Per sempre Ivan, nel quale canta, in duetto conUmberto Tozzi, la canzoneÈ stato un viaggio (Vita), il cuitesto è diRenato Zero e lamusica dello stesso Ivan Graziani. Nei primi giorni del mese di settembre, esce il nuovo singoloPavimento liquido, con il relativo videoclip (girato nel deserto tunisino[20] durante l'estate di quell'anno), anticipa la pubblicazione del terzo album dell'artista, intitolatoUltimamente, che ha visto la collaborazione letteraria diRenato Zero al branoE il cielo mi prese con sé[21].
La promozione del nuovo lavoro viene affidata, per lo più, ai video delle canzoniPavimento liquido eFuori di qua, vista la decisione di non estrarre alcun singolo e la mancata partecipazione alFestival di Sanremo[20], dove il brano da lui proposto, la title-track dell'album appena pubblicato,Ultimamente, non passa le selezioni (il brano non viene, però, incluso nel lavoro del 1999, a cui dà il titolo; riemergerà, invece, nel disco postumoC'è di più, del 2004, di cui sarà il singolo trainante).
Il disco ha una buona coperturaradiofonica, ma non riesce a eguagliare le vendite dei due album precedenti. Baroni comunque s'imbarca in un lungo tour che durerà due anni senza rinunciare aconcerti gratuiti per i fan o di beneficenza, rispettando anche gli impegni presi con i colleghi. Durante la tournée diMassimo Di Cataldo, incentrata sul repertorio deiBeatles, i due artisti duettano in molti classici dello storico gruppobritannico, mentre Baroni sceglie di cantareSolo per te, tratta dal suo ultimo album, dove esibisce la sua notevole estensione vocale.
Inoltre collabora alla stesura diÈ la verità, poi inserita nell'albumGirasole diGiorgia, sempre nel 1999[22][23]. Per la cantante romana, Baroni scrive anche il testo diPrima di domani, una delle tracce dell'album successivo diGiorgia,Senza ali (2001)[24], mentre Giorgia restituirà il favore, collaborando con lui alla composizione del testo diFuori dalla mia finestra, uno dei brani diUltimamente. Nel2000 canta in unospot dellaCoca-Cola[25].
MentrePavimento liquido riceve un'accoglienza positiva nellediscoteche estive, i brani diUltimamente più richiesti in radio diventanoFuori di qua (alla quale partecipa Giorgia neicori) eViaggio. Al video di quest'ultimo, si affianca ben presto anche il videoclip promozionale diFuori di qua, in cui Baroni compare legato, mani e piedi, a una sedia. L'album comprende anche un'altracover deiBeatles,Mother Nature's Son, che chiude la terza prova discografica dell'artistamilanese.
In questo periodo, Alex Baroni dà inizio a proficue collaborazioni, spesso costose, con artisti della scena internazionale, come l'exKajagoogooLimahl, il cantante e paroliere deiDuran DuranSimon Le Bon, l'exWham!George Michael, l'ex leader deiCulture Club,Boy George.
Il 28 gennaio2002 duetta conMassimo Di Cataldo alteatro Sistina di Roma, nello spettacoloBeatles forever, in cui i due omaggiano il quartetto diLiverpool reinterpretando i loro più grandi successi con la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese[26].
Nel pomeriggio del 19 marzo 2002 Baroni è coinvolto in un grave incidente stradale. Mentre percorre in moto la circonvallazione Clodia a Roma, viene travolto da un'auto che stava compiendo un'inversione di marcia; sbalzato dalla moto, viene investito da una seconda auto che procede a velocità sostenuta[27]. Le sue condizioni appaiono subito gravi, tanto che viene ricoverato in stato dicoma irreversibile nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santo Spirito[28]. Muore a distanza di 25 giorni, la mattina del 13 aprile, all'età di 35 anni[29][30].
Nelle ore seguenti, viene ricordato da vari conduttori televisivi (tra cuiFiorello eSimona Ventura) in diretta; allostadio Meazza, prima della partita traInter (di cui era tifoso[31]) eBrescia del giorno successivo, viene osservato un minuto di silenzio in sua memoria[32]. Il funerale si svolge a Milano, due giorni dopo il decesso, in forma privata[32][33]. Baroni è stato sepolto nel cimitero diGreco aMilano.[34][35]
Riguardo all'incidente, nel giugno 2007 l'automobilista coinvolto nell'incidente viene scagionato dall'accusa di omicidio colposo e assolto; il giudice monocratico Ludovica Cirolli stabilisce infatti che la manovra dell'automobilista era lecita e che Baroni stava procedendo a velocità troppo elevata e senza aver allacciato il casco, imputando quindi a Baroni la responsabilità del sinistro[27][36][37].
Il 18 ottobre2002, a distanza di sei mesi dalla scomparsa di Alex, esce postuma la sua primaraccolta, intitolataSemplicemente (nota anche comeSemplicemente Alex Baroni, dalla lettura continua del titolo del disco e del nome dell'autore, sulla copertina della raccolta, che lo ritrae, come le altre foto nel libretto, durante la session fotografica realizzata nel deserto africano), che contiene, oltre ai suoi più grandi successi (scelti dagli stessi fan, tramite un sondaggio condotto sulsito web ufficiale), tra cuiOnde,Cambiare eSei tu o lei (Quello che voglio), anche tre brani inediti, che avrebbero dovuto far parte dell'album al quale stava lavorando e la cui pubblicazione era stata prevista dallo stesso Baroni proprio per il mese di ottobre.[38][39]
Dei tre nuovi pezzi,La distanza di un amore,Speriamo eBinario 4, il primo viene utilizzato per promuovere l'intero album, che diventerà, in breve tempo, l'album più venduto del cantante, debuttando alla posizione numero 2 in classifica e rimanendo nelle prime 20 fino al febbraio successivo[40], piazzandosi alla posizione 27 nella classifica italiana generale di fine annata 2002 (il migliore risultato ottenuto da Baroni in assoluto)[41]. Per volontà del comitato esecutivo della fondazione intitolata alla memoria del cantante, i ricavi delle vendite diSemplicemente vengono devoluti per azioni di solidarietà sociale[42] ad associazioni benefiche qualiEmergency eMedici senza frontiere.[39]
La cantanteGiorgia, con cui è stato legato sentimentalmente, gli ha dedicato le canzoniPer sempre,Gocce di memoria eMarzo: quest'ultima è stata inserita nella sua raccolta del 2002, a lui interamente dedicata,Greatest Hits - Le cose non vanno mai come credi, il cui titolo allude chiaramente al tragico evento che le ha portato via l'ex-compagno e, al momento dell'incidente, ancora grandissimo amico.[43][44] Il branoPer sempre è invece incluso nel CDLadra di vento. L'assenza di Alex Baroni nella vita della cantante Giorgia è una tematica che si ripresenta anche in altri brani della cantautrice romana, comeL'eternità.
Il 15 ottobre del2004 esceC'è di più, un intero album di inediti (il quinto, considerando anche il primissimoFuorimetrica) scritti e interpretati tra il 1998 e il 2002. L'album si chiude con unmedley di due classici,Yesterday deiBeatles eImagine diJohn Lennon, legate insieme in un concerto dal vivo tenuto da Baroni con la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese sulla gradinata dellabasilica di San Bernardino dell'Aquila nell'agosto del2001, in occasione dei festeggiamenti della "Perdonanza Celestiniana" in cui aveva duettato conTosca[45]. Trascinato dal singoloUltimamente e da alcuni altri brani di punta, tra cui il citato medley, il pezzo di apertura,Libero, e la title-track, l'albumC'è di più raggiunge la posizione numero 17, piazzandosi alla 188ª nella classifica italiana annuale del 2004[46].
Il 16 novembre2006 esce un album tributo, coerentemente intitolatoAlex - Tributo ad Alex Baroni, un omaggio di molti dei suoi amici musicisti e coristi i cui proventi della vendita vengono devoluti alComitato Alex Baroni, presieduto dal fratello Guido, che ha lo scopo di raccogliere fondi e organizzare eventi artistici di beneficenza. Tra i partecipanti vi sono statiMario Biondi, Manuela 'Manu' Cortesi,Silvio Pozzoli, Giorgio Secco,Paolo Costa, Amedeo Bianchi, Pier Foschi, Nicola Peruc e altri.
Sempre nel corso del 2006 viene ripubblicata, in una nuova versioneDualDisc, la raccoltaSemplicemente: il latoCD Audio ripropone, rimasterizzati, i tre inediti postumi del 2002 e gli 11 brani che erano risultati i preferiti dai fan, mentre il latoDVD comprende i cinquevideoclip girati per promuovere i braniScrivi qualcosa per me (dall'album omonimoAlex Baroni del 1997),Onde eDimmi che ci sei (daQuello che voglio del 1998),Pavimento liquido eFuori di qua (daUltimamente del 1999), oltre a una galleria fotografica. L'audio diOnde è leggermente diverso dalla versione dell'album (nell'introduzione sono aggiunti dei vocalizzi di Baroni, che erano presenti solo nel videomix e in alcune esecuzioni dal vivo inedite).
A fine maggio2007 esce invece una nuova doppia raccolta di successi intitolataAlex Baroni Collection, contenente anche tre inediti (La vita è un dado,Vorrei e lacover, rielaborata in italiano, con il titolo diSei la sola che vorrei, diAnother Star, un pezzo del suo artista preferito,Stevie Wonder), nonché un quarto "nuovo" brano,La lettera, in realtà già edito ma poco conosciuto, tratto dalla ristampa - pubblicata sempre nel 2007 - dell'albumFuorimetrica dei Metrica.
Il senso... di Alex, raccolta di successi di Baroni interpretati da vari artisti italiani per omaggiare il cantante lombardo a dieci anni dalla sua scomparsa, si apre con un suo inedito, intitolatoArrivederci amore mio. Marco Rinalduzzi, che fece da produttore a Baroni per tutta la sua breve carriera di cantante, dichiarò adOggi: "[È] l’ultima cosa che mi è rimasta nel cassetto", escludendo così di fatto la pubblicazione futura di nuovo materiale inedito[47].
Ciononostante, nel gennaio del2022 il cantantelivornese Manuel Aspidi pubblica il singoloNon passerà, scritto da Baroni, Calabrese e Rinalduzzi e rimasto inedito fino ad allora[48].
Dal1997 al2001[49], fino a pochi mesi prima dell'incidente fatale[50][51], fu legato sentimentalmente alla cantanteGiorgia[52].
Nel2019, in un'intervista aVerissimo, Giorgia ha rivelato che Baroni poco prima di morire aveva intrapreso una nuova relazione, tacendo però sull'identità dell'ultima fidanzata del cantante[53].
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