| Alete | |
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| Tragedia | |
| Autore | Sofocle |
| Titolo originale | Ἁλήτης |
| Lingua originale | Greco antico |
| Genere | Tragedia |
| Ambientazione | Delfi |
| Prima assoluta | fine IV secolo a.C. Teatro di Dioniso,Atene |
| Personaggi | |
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| Manuale | |
Alete è una tragedia diSofocle, perduta tranne 7 frammenti, per un totale di 24 versi.
La trama sembra ricostruibile daIgino[1]ː Elettra riceve un falso messaggio secondo cuiOreste ePilade sono stati sacrificati aArtemide inTauride. Alete, figlio diEgisto, apprendendo che non sono rimasti superstiti maschi della stirpe degliAtridi, ne usurpa la sovranità aMicene.
Elettra parte, allora, perDelfi per informarsi dall'oracolo sulla morte del fratello. Lo stesso giorno in cui arriva a destinazione, anche Ifigenia e Oreste giungono lì e lo stesso messaggero che aveva portato la notizia riguardo Oreste indica Ifigenia come la sua assassina. Udito questo, Elettra strappa un tizzone ardente dall'altare, senza riconoscere la sorella, e sta per accecare Ifigenia, se non fosse per la tempestiva interferenza di Oreste.
Segue un riconoscimento e tornano insieme a Micene, dove Oreste uccide Alete e sta per farlo anche con sua sorellaErigone, se Artemide non l'avesse portata via per farla sua sacerdotessa inAttica. Oreste poi sposaErmione e Pilade Elettra.
Sembra, secondo alcuni studiosi, che il dramma appartenga all'ultima fase della produzione sofoclea: infatti espressioni presenti in due frammenti riecheggiano quelle usate da Sofocle solo nelFilottete e nell'Edipo a Colono[2]. E, proprio sul modello della vicenda diEdipo conclusa nell'ultima tragedia sofoclea, si può pensare che il drammaturgo avesse concepito questo dramma come una sorta di conclusione catartica alla vicenda iniziata nella suaElettra[3]ː lo dimostrerebbe il ruolo giocato, se prestiamo fede a Igino, da Elettra nella risoluzione di entrambi i drammi e la conclusione di una vicenda familiare lasciata, per così dire, "appesa" nellaElettra, così come si verifica nell'Edipo a Colono rispetto all'Edipo Re.