Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Alessio III Angelo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alessio III Angelo
Raffigurazione di Alessio III dal Codex Mutinensis graecus 122
Basileus dei Romei
In carica8 aprile1195 –
18 luglio1203
PredecessoreIsacco II Angelo
SuccessoreIsacco II Angelo
Nome completoAlexios III Angelos
Nascita1153 circa
MorteNicea,1211
DinastiaAngeli
PadreAndronico Ducas Angelo
MadreEufrosina Castamonitissa
ConsorteEufrosina Ducena Camatera
FigliIrene
Anna
Eudocia
ReligioneCristianesimo ortodosso

Alessio III Angelo (in grecoΑλέξιος Γ' Άγγελος?;1153 circa –Nicea,1211) è stato unimperatorebizantino.

Fubasileus deiromei dall'8 aprile1195 fino al 18 luglio1203.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Gioventù e conquista del trono

[modifica |modifica wikitesto]

Alessio era il secondo figlio diAndronico Ducas Angelo e diEufrosina Castamonitissa; per via paterna era nipote diTeodora Comnena, a sua volta figlia minore dell'imperatoreAlessio I Conmeno (1081-1118) e diIrene Ducaena. Alessio era quindi imparentato con la famiglia imperiale: assieme al padre e ai fratelli, venne mandato in esilio presso diverse corti musulmane, inclusa quella delSaladino, dopo che la sua famiglia aveva cospirato contro l'imperatoreAndronico I Comneno (1182-1185) intorno all'anno1183.

Il fratello minore di Alessio,Isacco, fu minacciato di esecuzione per ordine dei loro cugini: l'11 settembre1185, Isacco attaccò i messi imperiali, uccidendone il capo,Stefano Agiocristoforite, e si rifugiò inHagia Sophia, da cui si appellò alla popolazione. La rivolta che ne derivò causò la deposizione di Andronico I Conmeno e la proclamazione di Isacco II Angelo imperatore. Alessio era ora più che mai vicino al soglio imperiale.

Nel1190 Alessio Angelo era alla corte del fratello minore, che lo aveva richiamato dall'esilio diAntiochia e lo elevò al rango disebastocratore. L'8 aprile1195, quando Isacco II era lontano dalla capitale in una battuta di caccia inTracia, Alessio si fece proclamare imperatore dalle truppe, contando sul sostegno della propria moglie,Eufrosine Ducaena Camatera. Alessio catturò Isacco aStagira, inMacedonia, e lo fece accecare e imprigionare a Costantinopoli.

Regno

[modifica |modifica wikitesto]

Dissesto economico e sconfitte militari

[modifica |modifica wikitesto]
L'Asia nel1200.

Dopo essere salito al trono col tradimento, Alessio sentì la necessità di rafforzare la propria posizione, e decise di farlo tramite generose donazioni all'apparato burocratico e militare dell'impero; questa politica ebbe l'effetto di impoverire il tesoro dello stato e di incrementare ancor di più la corruzione; tanto che gli ufficiali lasciavano senza comando le proprie unità. Un tentativo di porre rimedio allo sfascio dello stato fu fatto dall'imperatrice, che operò tramite Vatatzes, un capace funzionario; le loro riforme fallirono però, in quanto Vatatzes fu assassinato.

Alessio fu costretto a pagare un tributo chiamatoAlamanikon all'imperatoreEnrico VI, il quale minacciava di invadere i territori di Alessio. Il fratello di EnricoFilippo infatti, attraverso il matrimonio conIrene Angela, aveva la legittimità per salire sul trono di Bisanzio. A seguito della morte di Enrico VI nel settembre dello stesso anno, il tributo non venne versato; questo era stato però raccolto a spese del prestigio bizantino, in quanto in parte era stato raccolto con la depredazione delle tombe degli imperatori predecessori di Alessio nellachiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli: l'unico imperatore risparmiato da tale depredazione fu la tomba diCostantino.

In oriente l'impero fu travolto daiSelgiuchidi; da settentrione iBulgari e iValacchi discesero indisturbati, saccheggiando le pianure della Macedonia e della Tracia, mentreKaloyan di Bulgaria riuscì ad annettere diverse importanti città. Di fronte a queste emergenze Alessio fu capace di tentare la via diplomatica, dilapidanto ulteriormente un tesoro già impoverito dalle spese di mantenimento dei sontuosi palazzi e giardini imperiali. Il rimedio successivo fu ancora più dannoso: pensando di rafforzare le difese dell'impero concedendo maggiori autonomie ai funzionari frontalieri bizantini e bulgari, ottenne solo che questi giungessero a ottenere un'autonomia di fatto: sebbene l'autorità bizantina sopravvivesse in quei territori, essa era molto più debole di prima.

Quarta crociata

[modifica |modifica wikitesto]
Alessio III Angelo rappresentato in una stampa delXVI secolo.

Nel1202Venezia fu il luogo di convegno dei principi dell'Europa occidentale, riunitisi per organizzare laQuarta crociata.Alessio Angelo, figlio del deposto Isacco II e nipote di Alessio III, era appena riuscito a fuggire daCostantinopoli: si appellò ai comandanti crociati, proponendo loro di aiutarlo a recuperare il trono del padre e offrendo in cambio la fine delloScisma d'Oriente, oltre al pagamento delle spese di trasporto e al sostegno militare.

I crociati si fecero convincere a dirottare la spedizione dall'Egitto, dove era originariamente diretta, aCostantinopoli: apparvero davanti alle mura della città nel giugno1203, proclamando che il vero imperatore eraAlessio IV Angelo e chiedendo alla popolazione di deporre lo zio Alessio III. L'imperatore cercò di corrompere i crociati, ma, vista fallire questa opzione tentò la via dello scontro militare.Teodoro Lascaris, genero di Alessio in quanto marito della figliaAnna Comnena Angelina, affrontò in battaglia l'esercito crociato aScutari, ma la sua sconfitta segnò l'inizio dell'assedio di Costantinopoli.

L'assedio durò fino alla notte tra il 17 e il 18 luglio, quando i crociati, guidati dall'anzianodoge di VeneziaEnrico Dandolo, scalarono le mura ed entrarono in città. Costantinopoli vide i soldati crociati mettere in atto una carneficina: Alessio prima si nascose nel palazzo, poi, accompagnato dalla figlia Irene e da quanto denaro poté trovare, lasciò la sua capitale via nave, raggiungendoDeveltos in Tracia; nelle mani dei crociati rimasero però l'imperatrice Eufrosina e le altre figlie dell'imperatore. Isacco II venne tratto fuori dalla prigione e, rivestito degli indumenti imperiali, ricevette il figlio.

Esilio e morte

[modifica |modifica wikitesto]

Alessio tentò di organizzare una resistenza adAdrianopoli e poi aMosynopoli, dove venne raggiunto dall'usurpatoreAlessio V DucasMurzuflo nell'aprile1204, dopo che i crociati ebbero preso il potere a Costantinopoli instaurando l'Impero latino di Costantinopoli. Alessio portò con sé Eufrosine e le altre figlie di Alessio III. I rapporti tra i due Alessio erano all'inizio buoni, tanto che Alessio V sposò una figlia di Alessio III,Eudocia Angelina; ma quando Alessio III fuggì inTessaglia inseguito dai crociati, fece accecare Alessio V, temendo che volesse riottenere il trono per sé stesso.

Alessio III fu costretto a riconoscersi prigioniero, assieme ad Eufrosine, del marcheseBonifacio I del Monferrato, che, in occasione della caduta dell'Impero bizantino, si era ritagliato un territorio, ilRegno di Tessalonica. L'imperatore prigioniero tentò di fuggire al suo carceriere, sperando di cercare rifugio daMichele I Ducas, il signore delDespotato dell'Epiro, ma, catturato da Bonifacio, fu prima mandato nelMonferrato e poi riportato aTessalonica (1209).

Michele I pagò il riscatto di Alessio e della sua famiglia a Bonifacio, e permise all'imperatore deposto di raggiungere il generoTeodoro I Lascaris, che aveva formato lo stato autonomo dell'Impero di Nicea, in opposizione all'Impero Latino. Alessio III si aspettava che la propria autorità fosse riconosciuta, ma, quando Teodoro si rifiutò di obbedire al suocero, Alessio si mise in contatto conKaykhusraw I, ilSultano di Iconio, e col suo sostegno tramò contro Teodoro.

Nel1211 nellabattaglia della valle del Meandro, pressoAntiochia di Pisidia, il sultano fu sconfitto e ucciso, mentre Alessio fu catturato da Teodoro, il quale lo confinò in unmonastero diNicea, dove rimase fino alla morte, giunta nello stesso anno.

Famiglia

[modifica |modifica wikitesto]

Alessio sposòEufrosina Ducena Camatera, da cui ebbe tre figlie:

Ascendenza

[modifica |modifica wikitesto]
GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
 
 
 
Costantino Angelo 
 
 
 
Andronico Ducas Angelo 
Alessio I ComnenoGiovanni Comneno 
 
Anna Dalassena 
Teodora Comnena 
Irene DucaenaAndronico Ducas 
 
Maria di Bulgaria 
Alessio III Angelo 
 
 
 
 
 
 
 
Eufrosina Castamonitissa 
 
 
 
 
 
 
 
 

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]

PredecessoreImperatore bizantinoSuccessore
Isacco II Angelo1195 -1203Isacco II Angelo
V · D · M
Imperatori bizantini
Augusti romani d'Oriente
(395-476)
Arcadio ·Teodosio II ·Marciano ·Leone I il Trace ·Leone II ·Zenone ·Basilisco
Augusti romano-bizantini
(476-610)
Anastasio I Dicoro ·Giustino I ·Giustiniano I ·Giustino II ·Tiberio II Costantino ·Maurizio ·Foca
Basileis bizantini
(610-1204)
Eraclio I ·Costantino III ·Eraclio II ·Costante II ·Costantino IV ·Giustiniano II Rinotmeto ·Leonzio ·Tiberio III ·Filippico Bardane ·Anastasio II ·Teodosio III ·Leone III Isaurico ·Costantino V ·Artavasde ·Leone IV il Cazaro ·Costantino VI ·Irene d'Atene ·Niceforo I il Logoteta ·Stauracio ·Michele I Rangabe ·Leone V l'Armeno ·Michele II l'Amoriano ·Teofilo ·Michele III ·Basilio I il Macedone ·Leone VI il Saggio ·Alessandro ·Costantino VII Porfirogenito ·Romano I Lecapeno ·Romano II ·Niceforo II Foca ·Giovanni I Zimisce ·Basilio II Bulgaroctono ·Costantino VIII ·Romano III Argiro ·Michele IV il Paflagone ·Michele V il Calafato ·Zoe Porfirogenita ·Costantino IX Monomaco ·Teodora Porfirogenita ·Michele VI Bringa ·Isacco I Comneno ·Costantino X Ducas ·Romano IV Diogene ·Michele VII Ducas ·Niceforo III Botaniate ·Alessio I Comneno ·Giovanni II Comneno ·Manuele I Comneno ·Alessio II Comneno ·Andronico I Comneno ·Isacco II Angelo ·Alessio III Angelo ·Alessio IV Angelo ·Alessio V Ducas ·Nicola Canabo
Basileis diNicea
(1204-1261)
Costantino XI Lascaris ·Teodoro I Lascaris ·Giovanni III Vatatze ·Teodoro II Lascaris ·Giovanni IV Lascaris
Basileis bizantini
(1261-1391)
Michele VIII Paleologo ·Andronico II Paleologo ·Michele IX Paleologo ·Andronico III Paleologo ·Giovanni V Paleologo ·Giovanni VI Cantacuzeno ·Matteo Cantacuzeno ·Andronico IV Paleologo ·Giovanni VII Paleologo ·Andronico V Paleologo
Basileis tributari
dell'Impero ottomano
(1391-1453)
Manuele II Paleologo ·Giovanni VIII Paleologo ·Costantino XI Paleologo
Controllo di autoritàVIAF(EN28152408 ·CERLcnp00609860 ·GND(DE129523291 ·BNF(FRcb16296322s(data)
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alessio_III_Angelo&oldid=147927847"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp