| Alessandro D'Agostini | |||||||
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| Informazioni personali | |||||||
| Arbitro di | |||||||
| Professione | dirigente | ||||||
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Alessandro D'Agostini (Roma,14 marzo1922 –27 febbraio2006) è stato unarbitro di calcioitaliano.
Divenuto arbitro nel 1948, debuttò nel 1962 inMantova. Nel 1965 fu promosso arbitro internazionale, e durante questa esperienza si segnalò in numerose gare del campionato greco. Nel 1965 diresse la finale diCoppa Italia traJuventus eInter.
Nel 1970 chiuse con un bilancio di 114 incontri diretti inserie A (tra cui 1Derby della Madonnina e 2Milan-Juventus).Nel 1962 ottenne ilPremio Florindo Longagnani (poi diventatoPremio Giorgio Bernardi) quale miglior debuttante in A e nel 1967 ilPremio Giovanni Mauro, massimo riconoscimento alla carriera arbitrale in Italia.
Nel 1967 in un derby di Milano convalidò su segnalazione del guardalinee Mario Graziosi una rete diGianni Rivera, con un pallone mai entrato di porta dopo aver sbattuto contro la traversa: in questa circostanza il giornalistaRAICarlo Sassi utilizzò per la prima volta la moviola della "La Domenica Sportiva".[1]
Messosi a disposizione dell'Associazione Italiana Arbitri come dirigente, il suo curriculum sarebbe diventato ricchissimo: vicecommissario CAN al fianco diGiuseppe Ferrari Aggradi tra il 1972 e il 1981; commissario-designatore alla CAN A e B tra il 1981 e il 1985; vicepresidente dell'AIA tra il 1986 e il 1987 e successivamente a capo della Procura Arbitrale.