È una delle uniche due province senza sbocco sul mare delCanada (l'altra è ilSaskatchewan) e la quarta più grande per area e popolazione. La capitale èEdmonton, mentreCalgary è la sua città più grande.
Prima di entrare a far parte delCanada, l'Alberta è stata la patria di diverse Prime Nazioni come Plain Indians e Woodland Cree. Era anche un territorio utilizzato dai commercianti di pellicce.
L'Alberta è rinomata per la sua bellezza naturale, la ricchezza di fossili e per ospitare importanti riserve naturali. L'Alberta ospita sei siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
L'Alberta, situata nelCanada Occidentale, si estende su una superficie di661190 km². A sud confina con lo Stato statunitense delMontana lungo il 49º parallelo, verso Est confina con la provincia delSaskatchewan lungo il 110º meridiano. A Ovest sono le vette delleMontagne Rocciose Canadesi a delimitare il confine con laColumbia Britannica, lungo lospartiacque continentale delle Americhe fino a raggiungere il 120º meridiano che viene seguito poi verso Nord fino ad intersecarsi al 60º parallelo che segna il confine con iTerritori del Nord-Ovest.
Fatta eccezione per la regione sud-orientale, l'Alberta presenta un territorio sufficientemente umido, solcato da grandi fiumi e costellato da una miriade di piccoli laghi. Esistono anche tre laghi di dimensione ragguardevoli. Il più vasto è ilLago Athabasca (7898 km²) che sconfina in parte nelSaskatchewan. A Ovest di questo bacino c'è ilLago Claire (1436 km²). A Nord-Ovest diEdmonton c'è ilPiccolo Lago degli Schiavi (1168 km²).
L'Alberta corre da nord verso sud per1200 km e da est verso ovest per 600, e il clima è fortemente influenzato da queste dimensioni geografiche. A questo si deve aggiungere che l'Alberta si presenta come un grandealtipiano, le sue pianure sono poste tra i 1 000 metri sul livello del mare delle regioni meridionali e i 650 metri delle regioni più settentrionali. In più la catena delleMontagne Rocciose Canadesi dell'Ovest si presenta come un ulteriore elemento che condiziona il tempo atmosferico.
Le regioni settentrionali dell'Alberta sono in buona parte coperte dallaforesta boreale e paradossalmente presentano meno giorni di gelo rispetto alle regioni del Sud-Est dove il clima è semi-arido e con temperature molto più estreme (comprese tra i−35 °C e i38 °C tra inverno ed estate). I territori centrali e orientali invece presentano climi più miti.
L'Alberta si estende per oltre 1.200 km (750 miglia) da nord a sud; il suo clima, quindi, varia considerevolmente. Le temperature medie elevate di gennaio vanno da 0 °C nel sud-ovest a -24 °C nell'estremo nord. La presenza delle Montagne Rocciose l'influenza anche il clima a sud-ovest, che interrompe il flusso dei venti prevalenti occidentali e fa sì che la maggior parte della loro umidità scenda sui versanti occidentali delle catene montuose prima di raggiungere la provincia, gettando un'ombra di pioggia sulla gran parte dell'Alberta. La posizione settentrionale e l'isolamento dai sistemi meteorologici dell'Oceano Pacifico fanno sì che l'Alberta abbia un clima secco con poca moderazione dall'oceano.
L'Alberta settentrionale è per lo più coperta da foresta boreale e ha un clima subartico. L'area agricola dell'Alberta meridionale ha un clima steppico semiarido perché le precipitazioni annuali sono inferiori all'acqua che evapora o viene utilizzata dalle piante. L'angolo sud-orientale dell'Alberta, parte del Triangolo Palliser, è caratterizzato da una calura estiva maggiore e precipitazioni inferiori rispetto al resto della provincia e, di conseguenza, soffre di frequenti problemi di resa dei raccolti e occasionali gravi siccità. L'Alberta occidentale è protetta dalle montagne e gode delle temperature miti portate dai venti invernali chinook. Il centro e le parti dell'Alberta nord-occidentale nella regione del fiume Peace sono in gran parte un parco di pioppi tremuli, un bioma di transizione tra la prateria a sud e la foresta boreale a nord. Alberta ha un clima continentale umido con estati calde e inverni freddi. La provincia è aperta ai freddi sistemi climatici artici del nord, che spesso producono condizioni invernali fredde. Poiché i fronti tra le masse d'aria si spostano da nord a sud attraverso l'Alberta, la temperatura può cambiare rapidamente. Le masse d'aria artiche in inverno producono temperature minime estreme che variano da -54 °C nell'Alberta settentrionale a -46 °C nell'Alberta meridionale, sebbene le temperature a questi estremi siano rare.
In estate, le masse d'aria continentali hanno prodotto temperature massime record da 32 °C in montagna a oltre 40 °C nell'Alberta sudorientale. L'Alberta è una provincia soleggiata. I totali annuali di sole splendente variano da 1.900 fino a poco meno di 2.600 ore all'anno. L'Alberta settentrionale riceve circa 18 ore di luce diurna in estate. Le temperature medie diurne variano da circa 21 °C nelle valli delle Montagne Rocciose e nell'estremo nord, fino a circa 28 °C nella prateria secca del sud-est. Le parti settentrionale e occidentale della provincia subiscono precipitazioni più elevate e tassi di evaporazione inferiori causati dalle temperature estive più fresche. Le porzioni centro-meridionali e centro-orientali sono soggette a condizioni di siccità che a volte persistono per diversi anni, sebbene anche queste aree possano ricevere forti precipitazioni, a volte con conseguente allagamento.
In inverno, il clipper dell'Alberta, un tipo di tempesta invernale intensa e in rapido movimento che generalmente si forma sopra o vicino alla provincia e, spinto a grande velocità dalla corrente a getto polare continentale, discende sul resto del Canada meridionale e sul livello settentrionale del gli Stati Uniti. Nell'Alberta sud-occidentale, gli inverni freddi sono spesso interrotti da venti caldi chiamatiChinook e secchi che soffiano dalle montagne, che possono spingere le temperature verso l'alto da condizioni gelide a ben al di sopra del punto di congelamento in un periodo molto breve. Durante un chinook registrato a Pincher Creek, le temperature sono aumentate vertiginosamente da -19 a 22 °C in una sola ora. La regione intorno a Lethbridge ha il maggior numero di chinook, con una media di 30-35 giorni di chinook all'anno. Calgary ha una probabilità del 56% di un Natale bianco, mentre Edmonton ha una probabilità dell'86%.Dopo il Saskatchewan, l'Alberta subisce il maggior numero di tornado in Canada con una media di 15 verificati all'anno. I temporali, alcuni dei quali violenti, sono frequenti in estate, soprattutto nell'Alberta centrale e meridionale. La regione che circonda il corridoio Calgary-Edmonton è nota per avere la più alta frequenza di grandine in Canada, causata dal sollevamento orografico dalle vicine Montagne Rocciose, migliorando il ciclo di corrente ascensionale/discesa necessario per la formazione della grandine.
La regione oggi compresa nell'Alberta era già abitata da popolazioni indigene parecchio tempo prima dell'arrivo degli europei. I nativi erano distribuiti in diverse tribù tra cuiAssiniboine,Piedi Neri eCree.
Nel 1670 laCompagnia della Baia di Hudson ottenne il permesso per lo sfruttamento commerciale delle pelli e la caccia nella regione dell'odierna Alberta che al tempo faceva parte dell'immenso territorio denominatoTerra di Rupert.
Buona parte della regione però rimase totalmente inesplorata, se si eccettuano piccole comunità situate nel Nord-Ovest fondate con l'arrivo dei francesi approssimativamente a partire dal 1731, comeLac La Biche eBonnyville oFort La Jonquière nel 1752 dove oggi sorgeCalgary.
Si deve attendere il 1754 per avere una timida penetrazione nel territorio, quando la Compagnia della Baia di Hudson mandòAntony Henday con l'obbiettivo di intessere le prime relazioni di natura commerciale con i nativi della regione. Una compagnia concorrente, laCompagnia del Nord-Ovest, nel 1778 costruì alcuni forti e stazioni commerciali, ma abbandonò l'area meno di 50 anni più tardi, nel 1821. Fra i primi esploratori di queste terre vanno menzionatiPeter Pond per la regione di Athabasca che fondòFort Athabasca sempre nel 1778.
Edmonton fondata nel 1795 fu tra i primi insediamenti che divennero permanenti. Parte rilevante nell'esplorazione della regione deve essere ascritta ai missionari cattolici che dal 1840 in poi tentarono l'espansione. Fra i primiRobert Rundle tra il 1840 e il 1848. Nel 1843 venne fondata una missione aLac Claire.
Un ulteriore contributo all'esplorazione e alla colonizzazione venne dato daRoderick Mackenzie che fondòFort Chipewyan nel 1888, e soprattutto a suo cugino SirAlexander Mackenzie che scoprì parte del fiumeNorth Saskatchewan e raggiunse ilLago Athabasca. Da qui scoprì le sorgenti del fiumePeace, nel tentativo di aprirsi una strada verso l'Oceano Pacifico.
Una notevole spinta alla colonizzazione fu offerta dall'arrivo della ferrovia. LaCanadian Pacific Railway che avrebbe collegatoMontréal aVancouver raggiunseCalgary nel 1883. E la regione vide di conseguenza arrivare migliaia di nuovi immigrati ogni anno, attratti dalla promessa del governo canadese di nuove terre.
Neglianni novanta dell'Ottocento venne ridisegnata l'intera regione: l'Athabasca e una piccola porzione dell'Assiniboia vennero fuse all'Alberta dando definitivamente forma a confini rimasti inalterati fino ai giorni nostri.
Solo nel 1905 l'Alberta, dopo una lunga campagna autonomista, assunse lo status di “provincia” con la nomina diAlexander Cameron Rutherford comepremier.
Western Canada Place aCalgary.I grattacieli del Petro-Canada a Calgary
Per tutti i primi decenni del Novecento l'Alberta, pur attirando sempre nuovi coloni, rimase una provincia rurale e poco industrializzata, fortemente dipendente dal settore primario. In questo periodo risentì fortemente delle perturbazioni internazionali, come l'entrata delCanada nellaprima guerra mondiale nel1914 e successive fasi di recessione degli anni '20 culminante con laGrande Recessione del1929. L'economia non riuscì a diversificarsi e rimase prettamente agricola.
A partire dal1939 prese il via una fase di relativa prosperità conseguente all'inizio dellaseconda guerra mondiale. Alcune città si industrializzarono attirando nuova popolazione. L'economia di guerra vide partire da questa provincia ingenti quantitativi di armi e derrate alimentari con destinazione laGran Bretagna.Ma la vera svolta fu la scoperta di grandi riserve petrolifere aLeduc nei pressi di Edmonton nel1947 che accelerò fortemente l'industrializzazione, tanto che nel1954 il settore secondario aveva già superato l'agricoltura come fonte di reddito. Da allora il flusso migratorio si accentuò, così come l'urbanizzazione della provincia. Basti pensare che ancora nel1945 la popolazione urbana delle due principali città,Edmonton eCalgary, s'attestava intorno al 25% del totale dell'Alberta, vent'anni più tardi sarebbe stata oltre il 50%, per sfiorare nel 2000 il 70%.
Neglianni sessanta esettanta vennero fatte nuove e importanti scoperte nel campo minerario ed energetico. Vennero trivellati nuovi pozzi, e si scoprirono ingenti riserve di gas naturale. L'estrazione del carbone ottenne nuova linfa dalle esportazioni, soprattutto verso ilGiappone.
Negli anni '70 iniziò anche una diversificazione economica.Calgary divenne il principale centro finanziario delCanada Occidentale e pure il turismo si rivelò come uno dei motori della crescita, culminando nel1988 con iGiochi olimpici invernali.
Oggi l'economia dell'Alberta è indubbiamente fra le più forti e fiorenti di tutte leprovince del Canada, supportata sicuramente da un'importantissimaindustria petrolifera, sia estrattiva che di raffinazione. Se qui hanno sede grandi raffinerie e impianti petrolchimici è indubbio che nell'Alberta ad alto livello convivano anche una sviluppata agricoltura e industrie ad altissimo contenuto tecnologico. L'Alberta si caratterizza pertanto per un Pil pro capite fra i più alti di tutto ilNord America e del mondo, tanto che nel 2006 era ben il 56% più elevato della media canadese, con il più ampio divario mai registrato da una provincia sulla media nazionale di tutta la storia del Canada.[5]L'alto tenore di vita poi si accompagna anche ad uno spiccato livello dilibertà economica.
In quello che passa sotto il nome diCorridoio Calgary-Edmonton si concentra oltre il 70% della popolazione dell'Alberta e lo rende fra le aree più altamente urbanizzate ed industrializzate delCanada se si pensa che le due città distano meno di400 km l'una dall'altra. Nel 2001 la popolazione del corridoio era di oltre 2 150 000.
L'Alberta è considerata il 2° esportatore mondiale digas naturale e il 4° produttore, ma anche l'agricoltura riveste un ruolo non certo secondario nell'economia della provincia. Sono presenti oltre 3 000 000 di capi dibestiame che forniscono carne esportata in tutto il mondo, di primaria importanza sono anche le estese coltivazioni difrumento e cerealicole in genere. Le vastissimeforeste settentrionali alimentano una consistente industria legata al legname.
Per tutto il corso del XX secolo la provincia di Alberta ha conosciuto una costante e decisa crescita demografica, soprattutto se paragonata a quella delle altre province canadesi.
Vari fattori hanno contribuito in questo senso, soprattutto l'alto dinamismo economico che ha attirato immigrazione dall'estero e dalle altreprovince del Canada. Basti pensare che all'inizio del XX secolo la provincia era pressoché disabitata e contava non più di 73 000 abitanti. In poco più di cento anni, nel 2006 precisamente, questa cifra era salita a 3 375 000 abitanti, con una popolazione urbana dell'81% (lasciando solo un 19% a quella rurale).
L'area più densamente popolata è quella compresa tra le città diCalgary e diEdmonton che rappresenta anche una delle aree più urbanizzate dell'intero territorio canadese.
Una municipalità per essere considerata città nell'Alberta deve possedere una popolazione di almeno 10 000 abitanti e un nucleo urbano sufficientemente raggruppato. Qui sono riportate in ordine di grandezza
L'Alberta possiede un totale di 111 piccole cittadine (towns), ma che sommate raggiungono una popolazione totale di 406 000 abitanti.
Letowns sono formate da comunità con una popolazione superiore ai 1 000 abitanti. Quando viene oltrepassata la soglia dei 10 000 abitanti viene richiesto il cambio di status datown acity.
Note: Questa statistica rappresenta la singola risposta (ad es., "tedesco") o la multipla (ad es., "in parte cinese, in parte inglese") al censimentocanadese del2001,. "Canadese" non è necessariamente associato a un gruppo etnico o razziale, ma semplicemente identificazione di canadese, senza alcuna definizione etnica.
Le tre regioni climatiche dell'Alberta (quella alpina, delle foreste e dellepraterie) sono l'habitat naturale di molte specie animali. Le grandi praterie sono state nel passato i territori incontrastati del bisonte, ma la popolazione di milioni di esemplari è stata fortemente decimata nel periodo delle prime colonizzazioni. Solo recentemente il loro numero è in ripresa, soprattutto all'interno dei grandi parchi.
Gli erbivori sono diffusi in tutta la provincia. Alci e cervi prevalentemente nel Nord, il muflone e la capra di montagna sulle Montagne rocciose, conigli, istrici, scoiattoli, e molte specie di roditori e rettili un po' in tutto il territorio dell'Alberta.
L'Alberta centro-settentrionale è la regione poi degli uccelli migratori: anatre, oche e cigni sugli altri. Abbondanti anche aquile, falchi, gufi e corvi.
Anfibi e diverse varietà di pesci popolano poi gli svariati corsi d'acqua.