Alberche | |
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Stato | ![]() |
Comunità autonome | ![]() ![]() ![]() |
Lunghezza | 177km |
Portata media | 14,70m³/s |
Bacino idrografico | 4 108km² |
Altitudine sorgente | 1 800m s.l.m. |
Nasce | Fuente Alberche (San Martín de la Vega del Alberche,Ávila) |
Sfocia | nelTago |
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L'Alberche è unfiume della Spagna che scorre nelle comunità autonome diCastiglia e León,Madrid eCastiglia-La Mancia. Nasce tra laSierra de Gredos e laSierra de Villafranca, entrambe appartenenti alSistema Centrale. Dopo un percorso di 177 km, confluisce da destra nelTago, all'altezza diTalavera de la Reina (Toledo).
La portata è regolata nei bacini diBurguillo eCharco del Cura (Avila);San Juan ePicadas (Madrid); eCazalegas (Toledo). Tra i suoi principali affluenti si segnalano ilCofio e ilPerales.
L'Alberche, il cui nome potrebbe derivare dalla parola arabaal-birka, che significa «stagno», presenta una forte siccità, caratteristica comune a tutti i fiumi che nascono sul versante meridionale delSistema Centrale. Dal punto di vistageologico, fa da confine tra lasierra de Gredos e lasierra de Guadarrama.
Il fiume possiede un percorso singolare, a forma di angolo retto invertito, a conseguenza del gomito di cattura provocato dalfiume Perales, che vi confluisce all'interno del comune diAldea del Fresno (Madrid). Dalla nascita a detta località scorre in direzione ovest-est, per poi girare bruscamente verso sud, direzione che mantiene fino allo sbocco nel Tago.
La sorgente si situa a 1.700 m di altitudine, nel luogo conosciuto come Fuente Alberche, situato sulle pendici del Cuarenta Pinos, nel territorio del comune diSan Martín de la Vega del Alberche (Ávila). Successivamente attraversa il territorio diGarganta del Villar e diNavadijos, per poi addentrarsi in quello diCepeda la Mora, dove inizia ad incassarsi. Dopo il passaggio per Navalsáuz, scorre verso il puerto del Pico, dove piega verso sinistra. Si dirige successivamente verso il territorio di Hoyocasero, i cui confini naturali sono il versante settentrionale del massiccio orientale dellasierra de Gredos e lasierra de la Paramera.
Nel primo tratto riceve le acque di numerose gole, che scendono dalle montagne che circondano la valle. Vale la pena citare la Garganta del Iruelas, dichiarata Riserva Naturale e Zona de Speciale Protezione di Uccelli (ZEPA) da parte del governo dellaCastiglia e León, per le importanti popolazioni diavvoltoi monaci,aquile,nibbi e altri rapaci in pericolo di estinzione. Altri affluenti dell'alto corso sono i ruscelli della Serrota, Arenillas e Piquillo, così come il fiume Mora.
L'Alberche scorre tra gole e prati fino a raggiungereBurgohondo (Ávila). Attraversa approssimativamente sette chilometri di questo comune, dove forma abbondanti pozze. Questa zona è molto frequentata dai canoisti,[1] oltre che da bagnanti, attirati dalle numerose piscine naturali costruite lungo il corso.
Prosegue successivamente fino allago di El Burguillo, che appartiene in parte al comune diNavaluenga (Ávila), anche se la maggior parte è contenuta nel territorio diEl Tiemblo, nella stessa provincia. Questo bacino ha una superficie di 910 ettari e fu costruito nel1913. Passata la diga, il fiume torna ad essere regolato dallago del Charco del Cura, compreso anch'esso nel territorio diEl Tiemblo.
Prima di lasciare questo comune, l'Alberche riceve le acque del ruscello de las Tórtolas, che nasce dal cerro de Guisando. In questa zona sono abbondanti le riserve di pesca, in particolare ditrota.
L'Alberche entra nellaComunità di Madrid dal comune diSan Martín de Valdeiglesias, dove è regolato nellago di San Juan, che è condiviso con il comune diPelayos de la Presa. In questo bacino riceve da destra il fiumeCofio, che proviene daPeguerinos (Ávila), nellasierra de Guadarrama. Si tratta dell'unico bacino della comunità di Madrid dove è permesso fare il bagno e praticare attività acquatiche a motore.
Attraversa successivamente ilpuerto de San Juan e viene nuovamente regolato nellago di Picadas, da cui parte il canale del Travaso Picadas-Toledo, che fornisce acqua alla comarcatoledana diLa Sagra. Questa zona, corrispondente ai primi rilievi dellasierra de Gredos, è caratterizzata dalla presenza di abbondanti pinete, all'interno di un rilievo ancora montuoso. I ruscelli di Becedas e Valdeyernos sono alcuni degli affluenti in questa parte del suo corso.
Passa successivamente perAldea del Fresno, dove l'orografia si armonizza. Qui il fiume forma estese pianure fluviali, che sono conosciute popolarmente come laSpiaggia di Madrid. Una delle più significative è quella situata alla confluenza con ilPerales, che appare in una pronunciata curvatura, di 180º, alla destra del suo letto.
Questa curva corrisponde, in realtà, ad un gomito di cattura. Originariamente, l'Alberche era un affluente delfiume Guadarrama, a cui tributava attraverso i piccoli fiumi Villamanta e Villamantilla, pressoNavalcarnero (Comunità di Madrid). Però, il basso corso del fiume attuale finì con il catturare l'alto corso dell'Alberche, all'altezza diAldea del Fresno, come conseguenza dell'aumento di profondità del letto, provocata, principalmente, dall'azione delfiume Perales —che confluisce nello stesso punto in direzione sud—. Il corso del Villamantilla si invertì ed iniziò a scorrere verso ovest, cioè, al contrario di come scorreva in precedenza.
L'unione di tutti questi fiumi ha dato origine ad un'ampia spiaggia fluviale, sfruttata in estate come parco di ozio e balneazione.
L'ultimo paese madrileño che è attraversato dal fiume èVilla del Prado. In questo comune, l'Alberche scende alla quota di 430 m (la più bassa di tutta laComunità di Madrid) ed è circondato da coltivazioni irrigue, situate intorno ad una delle campagne fluviali più importanti della regione. Questa zona è conosciuta come La Poveda.[2]
InCastiglia-La Mancia, il fiume attraversa per primo il comune diMéntrida (Toledo). Passa successivamente perEscalona, nella stessa provincia, dove forma un meandro con cui circonda ilcastello medievale di questa località, costruito nelXV secolo. Più a valle, dà nome a varie frazioni vicine alle sue rive, come Cerro Alberche e Atalaya del Alberche.
Dopo aver abbandonatoEl Casar de Escalona, forma illago di Cazalegas, ai cui piedi si trova la frazione Serranillos Playa. Attraversa successivamente l'autostradaA-5 e sfocia finalmente nelTago, pressoTalavera de la Reina, circa 5 km prima di arrivare a questa città toledana, nella zona conosciuta come El Cristo.
Le sue rive e campagne sono sfruttate, nel basso corso, per la coltivazione di cereali, patate e frutteti. Tra gli affluenti di questo tratto, vale la pena sottolineare i ruscelli Grande, Mazalba e Montrueque (da sinistra) e Tordillos, Pedrillán e San Benito (da destra).
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