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Alba (comune italiano)

Coordinate:44°41′29.55″N 8°01′32.29″E44°41′29.55″N,8°01′32.29″E (Alba)
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(Reindirizzamento daAlba Pompeia)
Alba
comune
Alba – Stemma
Alba – Bandiera
Alba – Veduta
Alba – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoAlberto Gatto (centro-sinistra) dal 10-06-2024
Territorio
Coordinate44°41′29.55″N 8°01′32.29″E44°41′29.55″N,8°01′32.29″E (Alba)
Altitudine172 m s.l.m.
Superficie53,59km²
Abitanti30 996[2] (30-11-2024)
Densità578,39 ab./km²
FrazioniMadonna di Como,Biglini-Scaparone,Mussotto, Gallo, San Rocco Cherasca, San Rocco Seno d'Elvio, Santa Rosalia[1]
Comuni confinantiBarbaresco,Benevello,Borgomale,Castiglione Falletto,Corneliano d'Alba,Diano d'Alba,Grinzane Cavour,Guarene,La Morra,Monticello d'Alba,Piobesi d'Alba,Roddi,Serralunga d'Alba,Treiso,Trezzo Tinella
Altre informazioni
Cod. postale12051
Prefisso0173
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT004003
Cod. catastaleA124
TargaCN
Cl. sismicazona 4(sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 528GG[4]
Nome abitantialbesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Alba
Alba
Alba – Mappa
Alba – Mappa
Posizione di Alba nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Alba (Alba anche inpiemontese,Ârba indialettolangarolo[5][6]) è uncomune italiano di 30 996 abitanti[2] in provincia diCuneo inPiemonte. È considerata la Capitale delleLanghe.

Geografia fisica

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Territorio

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Alba in lontananza vista daRodello

Situata a circa50 km a sud-est diTorino e altrettanti a nord-est diCuneo, Alba sorge, per gran parte, sulla riva destra delfiumeTànaro, su una vastaconca pianeggiante, a circa170 m s.l.m., circondata dallecolline, ricche divigneti, delleLanghe e delRoero.

Ha un clima tipicamente padano, con una siccità estiva un po' più pronunciata rispetto alle terre a nord delPo.

Storia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Storia di Alba.

La storia di Alba iniziò moltissimi anni fa, nel periodo delNeolitico, quando era abitata da una popolazione stanziale. Passò poi sotto la dominazioneromana, ma alla caduta dell'Impero romano d'Occidente il comune divenne debole e fu ripetutamente saccheggiato. Dopo il periodo romano furono edificate le muramedievali. Nel corso del XII secolo divennecomune e aderì allaLega Lombarda, per poi allearsi conCarlo I d'Angiò. Durante ilXVI secolo, invece, Alba fu teatro di violenti scontri trafrancesi espagnoli, che causarono molte vittime. In seguito alle guerre, e alla conquista del comune diCarlo Emanuele I di Savoia, giunse lapeste, che portò un notevole calo demografico. IlSettecento fu invece un secolo di fioritura, in particolare dai punti di vistaletterario eartistico. Al termine del secolo la città conobbe laRivoluzione francese, che causò distruzione. La città venne ricostruita nell'Ottocento daCarlo Felice di Savoia, che insieme all'architetto Giorgio Busca fece costruire diversi edifici. NelNovecento Alba fu costretta ad aderire alfascismo: nella città furono imprigionati 26 ebrei, che poi fuggirono. Durante laseconda guerra mondiale fu la primarepubblica partigiana inItalia, ottenendo per questo unamedaglia d'oro al valor militare.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone della Città di Alba sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 settembre 2003.[7]

«D'argento, alla croce di rosso, accantonata dalle lettere maiuscole romane A, L, B, A, di nero. Lo scudo è sormontato dalla corona comitale; sotto lo scudo due fronde di alloro e di quercia, di verde, fruttate d'oro, decussate in punta, legate dal nastro tricolorato dai colori nazionali.»

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Onorificenze

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Alba è tra leCittà decorate al valor militare per la guerra di liberazione, per la sua attività nella lottapartigiana durante laseconda guerra mondiale, insignita dellaMedaglia d'oro al valor militare il 12 ottobre1949.[8]

La città marcò il suo contrasto con ilfascismo fondando laRepubblica partigiana di Alba, esistita per 23 giorni nel1944.

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Centro delle Langhe ha vissuto l'epopea della lotta partigiana contro l'oppressore nazifascista simboleggiando l'eroismo ed il martirio di tutta la Regione. Rettasi a libertà per un mese, era poi attaccata da preponderanti forze e, con unanime decisione di popolo, preferiva alla resa offerta dal nemico il combattimento a fianco dei suoi figli militanti nelle forze partigiane. Cosciente del sacrificio, fiera nella resistenza durante lunghi mesi di lotta, superbamente confermava il retaggio delle centenarie tradizioni di valore guerriero. Alba, 8 settembre1943 - 25 aprile1945»
— 12 ottobre 1949[8]

Città Creativa UNESCO

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Il 31 ottobre2017 Alba è stata riconosciuta dall'UNESCO comeCittà Creativa per laGastronomia.[9]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture civili

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Il palazzo comunale

Palazzo del Comune

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IlPalazzo Comunale sorge in Piazza Risorgimento, fulcro storico della città; è costruito su preesistenti edifici romani.[senza fonte] All'interno, sulle pareti dello scalone principale, alcuniaffreschi, provenienti dalla chiesa diSan Domenico, tra cui spiccano unaPietà, risalente a fine '300, e un'Adorazione dei Magi. Nel salone del consiglio vi sono dipinti importanti: una tavola raffigurante laVergine con il Bambino, diMacrino d'Alba, risalente al1501; unapala conMadonna e Bambino tra san Giuseppe e sant'Anna,il Concerto, attribuito aMattia Preti.

Palazzo degli uffici giudiziari

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Situato nel grande piazzale Medford, vicino al Palazzo delle Mostre e dei Congressi, è in pietra diLanga, opera degli architettiGabetti eIsola.

Via Cavour

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È una delle principali arterie del centro storico cittadino; conserva un impianto tipicamente medievale. A sinistra, sulla piccola piazzaSan Francesco, l'ex Palazzo del Tribunale, sede dell'Istituto Magistrale, nel luogo su cui venne eretta la chiesa di San Francesco. Lungo via Cavour vi sono la Casaforte Riva e la Loggia dei Mercanti, che consta di tre grandi archi esterni, poggianti poco al di sotto del piano stradale, e di altre arcate minori, che si intravedono nello scantinato.

Via Vittorio Emanuele

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Da sempre via principale di Alba; chiamata, dagli albesi, ancheVia Maestra; incomincia da piazza Risorgimento e attraversa tutto il centro storico. È espressione di stili architettonici diversi, dal medioevale alliberty. Al nº 11 si trova Casa Fontana, caratterizzata da unfregiorinascimentale informelle dicotto, che si articola tra il primo e il secondo piano della facciata: si possono osservare suonatori, dame e cavalieri, che danzano tra ghirlande di fiori. Degni di nota anche il Palazzo Serralunga e il Palazzo dei Conti Belli, al nº 18.

Le Torri

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Alba era nota comecittà delle cento torri,[10] tutte costruite nelXIV eXV secolo; ne rimangono poche (le meglio conservate sono quelle tra piazza Risorgimento e via Cavour); fra quelle rimaste, molte sono state abbassate al livello dei tetti o incorporate negli edifici.

  • In via Calissano si trova una di queste torri, ora abbassata quasi al livello dei tetti adiacenti: Torre di Casa Chiarlone, con una base che appoggia a livello stradale, adornata con una porta lignea risalente al XVIII secolo.
  • Nonostante l'aspetto imponente,Palazzo Marro, che si affaccia su Piazza San Giovanni, viene considerata una delle cento torri.

Caffè Calissano

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Il Caffè Calissano è uno storico locale collocato nei portici di Piazza del Duomo.[11] Fondato nella seconda metà dell'Ottocento da Luigi Calissano, proprietario di una distilleria, ebbe clienti comeCesare Pavese,Beppe Fenoglio,Pinot Gallizio e i campioni di pallapugno, lo sport cittadino.[11] Nel 1986, l'architetto Maurizio Saracco restaurò il Caffè e fece accorpare le aree di un locale adiacente, ove si può ammirare un affresco seicentesco.[11]

Architetture religiose

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La chiesa di San Giovanni Battista

Chiesa di San Giovanni Battista

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In questa chiesa sono conservate diverse opere d'arte, tra cui unaMadonna con il Bambino, risalente al1377, diBarnaba da Modena;, un'Adorazione, diMacrino d'Alba, del1508; una tavola, proveniente dalla bottega del Macrino, raffigurante laVergine con il Bambino tra sant'Agostino e santa Lucia.[senza fonte]

Duomo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Duomo di Alba.
La chiesa di San Domenico

Chiesa di San Domenico

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Sulla piazzetta vicina a Via Calissano vi è laChiesa di San Domenico, del '200 o '300,[12] i cui restauri sono stati ripresi verso la fine degli anni '70, grazie all'interessamento della "Famija Albèisa", che l'ha riportata agli antichi splendori. La chiesa - sebbene sia ancora consacrata e vi venga, sporadicamente, celebrata messa - è spesso sede di mostre e concerti.

Chiesa di Santa Caterina

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Adiacente alla chiesa di San Domenico; la sua edificazione, in stile barocco, è del '700; la facciata è divisa, nella parte superiore, in 3 sezioni, conlesene,archi,fregi e simboli vari. Il portale è inarenaria conarchitrave evolute.

Santuario Nostra Signora della Moretta.

Chiesa di Santa Maria Maddalena

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È in via Vittorio Emanuele, quasi di fronte a quella dei Santi Cosma e Damiano. Fu, per buona parte del '700, utile al Monastero delle domenicane; fu meta di pellegrinaggi di fedeli, che vi si recavano per visitare le spoglie della beataMargherita di Savoia. Il portale ha 18 pannelli scolpiti innoce; nelpresbiterio si trova l'altare maggiore, con cornice ovale, all'interno della quale vi è il dipinto dellaMaddalena; infine il coro con la volta affrescata con scorci di prospettive architettonichebarocche.

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

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Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

È in via Vittorio Emanuele, vicina a quella di Santa Maria Maddalena. Fu edificata su resti di mura romane; di origine molto antica, viene per la prima volta menzionata in documenti del '200. Nel1760 venne completamente ricostruita, dalle fondamenta, in stile barocco, su progetto diCarlo Emanuele Rangone diMontelupo.Durante gli scavi venne alla luce, alla profondità di circa tre metri un pavimento amosaico bianco e nero, un medaglione in bronzo con l'effigie dell'imperatoreMarco Aurelio.[senza fonte]

Chiese del XX secolo

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  • Tempio di San Paolo, sull'omonima piazza, edificato nel1925, su progetto dell'architettoGiuseppe Gallo; arricchito, negli anni successivi, da un portale inbronzo fuso, opera dello scultoreNarciso Cassino.
  • Chiesa di Cristo Re, costruita nel1956, per opera dell'architettoDellapiana, a pianta rettangolare, con unicanavata e 2 corridoi laterali.
  • Santuario di Nostra Signora della Moretta,[13] costruito nel1905, grazie aipadri giuseppini diAsti, su un sito in cui, in precedenza, era stato edificato un piccolo pilone votivo.

Altri luoghi e monumenti di interesse

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  • Chiesa di San Giuseppe, in via Vernazza
  • Ospedale di San Lazzaro, costruito per la cura dei lebbrosi e dei malati infettivi.

Ospedaletto Infantile Caleria Vacquer-Paderi

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Nel 1895 Luigi Vaquer–Paderi istituisce, nell'ambito dell'Ospedale San Lazzaro di Alba, l'Ospedaletto Infantile Caleria Vacquer-Paderi, ove curare, dalle malattie infettive, bambini di ogni nazione, in memoria della moglie, figlia dei nobili Adolfo de Roberti, Consigliere di Stato dell'Imperatore di Russia, e Olga Noinskji di San Pietroburgo. La donazione Vaquer-Paderi e de Roberti-Noinskji, oltre all'ospedaletto infantile, comprendeva alcuni gabinetti scientifici dell'Ospedale civile; risultò innovativa, per l'epoca, e riguardò la città di Alba in quanto il Vaquer-Paderi, della Brigata Granatieri di Sardegna,[14] mentre comandava la piazza militare di Alba, perse la giovanissima moglie, cui dedicò anche una scuola infantile in Villanovafranca (CA); insieme a lei fu seppellito nelle tombe speciali del cimitero di Alba. Nell'Archivio storico dell'Ospedale Civile San Lazzaro di Alba, oltre a molto materiale sulla donazione, esistono i resoconti dei bambini ammalati, ricoverati presso l'Ospedaletto negli anni dal 1910 al '15.[15]

Società

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Evoluzione demografica

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Durante gli anni '60 e '70 (Boom economico) la popolazione cittadina è raddoppiata (da 16 000 a 32 000), mentre in 150 anni (dal 1861 al 2011) è triplicata. Abitanti censiti[16]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre2017 i cittadini stranieri residenti ad Alba sono 3 801. Le comunità più numerose sono:[17]

  1. Romania, 1 571
  2. Marocco, 466
  3. Albania, 374
  4. Repubblica di Macedonia, 291
  5. Bulgaria, 147
  6. Tunisia, 111
  7. Cina, 106
  8. Moldavia, 58
  9. Senegal, 58
  10. Bangladesh, 49
  11. Brasile, 48
  12. Nigeria, 44
  13. Bosnia ed Erzegovina, 42
  14. Ucraina, 31
  15. Filippine, 29
  16. Polonia, 29
  17. Russia, 27
  18. Repubblica Dominicana, 20

Qualità della vita

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Nel2009 Alba si è classificata al 1º posto per qualità della vita tra i comuni italiani con una popolazione superiore ai 10 000 abitanti.[senza fonte]

Cultura

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Università e istruzione

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LaScuola enologica di Alba vista dall'edificio universitario.

Ad Alba hanno sede 44 scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, statali, paritarie e non paritarie.[18] La città è altresì sede del corso di laurea triennale in Viticoltura ed Enologia dell'Università degli Studi di Torino.

Scuola Enologica di Alba

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Lo stesso argomento in dettaglio:Scuola enologica di Alba.

Ad Alba si trova una delle 11Scuole Enologiche italiane, fondata nel1881: l'Istituto Tecnico Agrario "Umberto I". Nel complesso della Scuola enologica vi è la sede del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia[19] dell'Università degli Studi di Torino; i laboratori chimici, enologici e microbiologici sia dell'Istituto sia universitari.

Nelle vecchie scuole elementari della frazione Biglini si tiene un corso di laurea in Scienze infermieristiche dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro".

In città esiste un centro di formazione professionale, "Apro formazione professionale", fondato nel 1958, da mons.Giovanni Battista Gianolio.

Liceo Classico Giuseppe Govone

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Vi ha sede uno dei licei storici italiani, ilLiceo Classico "Giuseppe Govone" istituito con deliberazione del 15 febbraio1882 dal Consiglio Comunale di Alba. Fu frequentato dallo scrittoreBeppe Fenoglio, dal progettista FiatDante Giacosa e dal chirurgoAchille Mario Dogliotti; vi insegnarono personalità della cultura comePietro Chiodi,Leonardo Cocito, il critico letterarioGiuseppe Petronio. Il Liceo "Govone" è inoltre 1 dei 5 licei internazionali italiani e rilascia il doppio diploma italiano e francese.[20]

Accademia di Belle Arti

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In Piazza San Paolo ha sede, da ottobre 2019, laLibera Accademia d'Arte Novalia (precedentemente sita aSavigliano), che propone un percorso di formazione triennale nelle arti visive, con particolare attenzione alla pittura e all'illustrazione.

Biblioteche

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  • Biblioteca civica Giovanni Ferrero, fondata nel 1960
  • Biblioteca diocesana, fondata nel 1656[21]

Musei

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Lo stesso argomento in dettaglio:Museo civico archeologico e di scienze naturali Federico Eusebio.

Museo civico archeologico e di scienze naturali "Federico Eusebio"

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Il Museo Federico Eusebio[22] è il più importante museo cittadino. Include due sezioni, dedicate all'esposizione del patrimonio archeologico del territorio e alla documentazione della sua storia naturale.[23]

Creato su iniziativa diFederico Eusebio - nato ad Alba, da una famiglia originaria diMagliano Alfieri, nel 1897[24] - e istituito nel municipio della città di Alba. Il primo ritrovamento importante a trovare accoglienza, in quel che poi divenne il museo, fu un monumento sepolcrale, dedicato a Didio Vicario, che si aggiunse a un gruppo di oggetti di notevole valore archeologico. Negli anni successivi si aggiunsero due collezioni private - laRaccolta Fontana e laCollezione Sotteri - e la serie di reperti preistorici, donati dal Traverso. Nel 1947 venne inaugurata una nuova sede, in un locale del Liceo Ginnasio. Nel 1976 si trasferirono i reperti nella sede definitiva, situata nell'ala ottocentesca di un ex convento del cortile della Maddalena. Sempre nel '76 - anno in cui il museo incominciò a funzionare con criteri moderni - venne aperta al pubblico una sezione dedicata alla storia naturale.[23][24]

Fra gli oltre mille ritrovamenti archeologici, custoditi nel museo, vi sono una grande tomba dell'Età del rame, ritrovata in Corso Europa (III millennio a.C.); uncippo funerario marmoreo, di epoca romana; oltre un migliaio oggetti di uso quotidiano, risalenti all'Età Neolitica (lucerne,balsamari, vasellame, monete, eccetera).[23]

La sezione di scienze naturali del museo è suddivisa in piccole sotto-sezioni, dedicate alla documentazione di geologia, zoologia, botanica. Una sezione antropologica (raramente aperta al pubblico),[25] include reperti umani, ritrovati negli scavi archeologici avvenuti nel territorio.[23]

Media

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Stampa

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Radio

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  • Radio Alba

Teatro Sociale "G. Busca"

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Fu inaugurato nel novembre1855, su progetto dell'architetto Giorgio Busca. Il Teatro, allora chiamato “Perucca” — attivo con spettacoli di prosa, concerti, opere liriche — fu poi dichiarato “pericoloso” e chiuso definitivamente nel1933. Solo verso la fine degli anni '60 la struttura viene riconosciuta come “edificio di valore storico” e si ripensa a un suo utilizzo. Nel1997 sono terminati i lavori di restauro, cosicché il Teatro viene re-inaugurato il 1º ottobre, con un concerto del cantautore astigianoPaolo Conte. I lavori aggiungono alla sala storica, strutturata a "ferro di cavallo", una nuova sala, con struttura "a ventaglio", dalla capienza di 618 posti. Le due sale si affacciano sullo stesso palcoscenico, in modo che il Teatro G. Busca, in occasione di eventi speciali, può contare sull'apertura di entrambe le sale, portando così la sua capienza totale a 916 posti.

Cucina

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Numerosi sono i piatti in cui compare iltartufo bianco di Alba: per esempio itajarin (letagliatelle piemontesi) e lafonduta.

Ilcarpaccio di carne cruda dettocarne all'albese.

Tra le altre ricette si possono ricordare ilbrasato al barolo, ilvitello tonnato e ilrôstôn.

Tra i dolci troviamo lepesche ripiene, latorta di nocciole delle Langhe, lepaste di meliga, il 'bunèt'.

Idisné dra Langa, i pranzi importanti; idisné 'd Carvé, o pranzi diCarnevale, ladra leva o deicoscritti,dra spusa o della sposa,dr'uva o dellavendemmia,d'er massé er cr-crin o dell'uccisione delmaiale,d'j servitò o dei servitori, e infined'er particolar o del proprietario agricolo, sono la certezza di una tradizioneculinaria.

Eventi

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Alba, Piazza Risorgimento, Feste Fiorite 2007
  • Feste Fiorite; dal2005 si svolgono, ogni anno, nell'ultimo fine settimana di maggio, nella Piazza del Duomo di Alba. Oltre al Mercatino Aleramico, che propone prodotti enogastronomici del territorio, si tengono concerti, spettacoli di danza e di teatro.
  • Alba Music Festival, Italy&USA, Alba Music Festival; dal 2004 si svolge, in 2 settimane, tra maggio e giugno e in 3 settimane tra fine luglio e inizio agosto. Oltre 50 concerti con solisti, orchestre, recital, musicisti, seminari, work-shop e altro.[27]
  • Fiera del Tartufo Bianco; si svolge, ogni anno, in ottobre; è organizzata dall'Ente Fiera di Alba. Nata come manifestazione collaterale alla Festa della Vendemmia, nel1928 la Fiera del Tartufo d'Alba ha assunto, nel tempo, la fisionomia di grande evento, di portata nazionale. Ogni anno gli organizzatori della Fiera donano il migliore esemplare di tartufo a un personaggio famoso, invitato sul posto. Tra gli ospiti della FieraJoe DiMaggio,Alfred Hitchcock,Marilyn Monroe,Fārūq I d'Egitto,Ugo Tognazzi,Alain Delon,Gérard Depardieu,Gianfranco Fini. Nel2007 la manifestazione ha ottenuto il titolo di Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. Collateralmente alla Fiera si svolgono, in vari punti della città, numerosi eventi culturali e spettacolari.[28]
  • IlPalio degliAsini eGiostra delle Cento Torri, la prima domenica di ottobre.
  • La fiera d'ottobre è una rassegna di tutto quello che Alba offre.
  • la manifestazione primaverile "Vinum".
  • International Jazz Day - Alba, dal 2013, il 30 aprile con la direzione artistica del musicista albeseFilippo Cosentino viene allestito un programma di concerti per i festeggiamenti della giornata mondiale del jazz[29].
  • Palio di Alba, il crociato
    Palio di Alba, il crociato
  • Palio di Alba, l'artigiano
    Palio di Alba, l'artigiano
  • Ad Alba si tengono mostre ed esposizioni, al Palazzo Mostre e Congressi.
  • Palazzo Mostre e Congressi di Alba, "Le Favole del Tartufo", 2009, mostra a cura di G. Berti e R. Molinari, allestimento dell'ArtStudioLetizia.
    Palazzo Mostre e Congressi di Alba, "Le Favole del Tartufo", 2009, mostra a cura di G. Berti e R. Molinari, allestimento dell'ArtStudioLetizia.

Geografia antropica

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Economia

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Agricoltura

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Notevole rilevanza ha il settore vitivinicolo: nella zona di Alba si contano ben 290 aziende che coltivano una superficie di 700 ettari di terreno producendo, in media ogni anno,61200 hl di vino.[30]

I vini albesi si dividono in:

Alba è inoltre famosa in tutto il mondo per i suoitartufi bianchi e vi si svolge l'annuale Fiera del Tartufo.

Industria

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Tra le principali industrie del territorio albese vi sono:

  • Ferrero, una delle più importanti aziende dolciarie al mondo;
  • Miroglio, leader nel settore tessile e proprietaria di diversi marchi d’abbigliamento;
  • Mondo, specializzata in pavimentazioni sportive, civili e in giocattoli.

Ad Alba ha inoltre sede la banca di credito cooperativo più grande d'Italia per numero di soci[31] — laBanca d'Alba — e la catena di distribuzione alimentare internazionaleEataly. Vi è stata inoltre fondata laUniEuro, catena di negozi specializzati in prodotti di informatica, telefonia ed elettrodomestici.

Artigianato

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Importante è la lavorazione locale del ferro battuto, finalizzata soprattutto alla produzione di cancelli e porte.[32]

Servizi

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Ad Alba si trova la sede diEgea, aziendamultiservizi del territorio.

Infrastrutture e trasporti

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Strade, autostrade

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Alba è transitata dallaSS 231 e dallaSR 29 per Cortemilia-Savona e Torino. Numerose strade provinciali collegano la città con i tanti paesi dell'area urbana.

Daglianni settanta è in funzione la tangenziale che si collega allastrada statale 231 di Santa Vittoria e alla provinciale 3bis perBarolo. Tale tangenziale si è connessa nel 2005 con l'autostrada A33 Asti-Cuneo in direzione Asti (crocevia dell’autostrada A21 Torino-Piacenza-Brescia). Dal 2023 è stato aggiunto un secondo collegamento verso l’ospedale diVerduno. Infine dal 2025 sarà aperto il totale tratto, autostradale sino aCuneo attraverso l’interconnessione con l'Autostrada A6 Torino-Savona permettendo il veloce raggiungimento diCherasco,Bra eMarene.

Ferrovie

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La città è servita dalServizio ferroviario metropolitano di Torino linea 4 sullaFerrovia Alessandria-Cavallermaggiore. Ci sono due stazioni: una in centro, una nella frazione Mussotto.

Lo stesso argomento in dettaglio:Stazione di Alba.

Mobilità urbana

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Ad Alba sono operative 7 linee urbane di autobus, operati da Granda Bus, e numerosi collegamenti extraurbani, operati daGTT eBus Company.

In passato fu in esercizio unalinea filoviaria per Barolo.

Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
3 ottobre19777 maggio1990Tomaso ZanolettiDemocrazia CristianaSindaco
7 maggio199023 aprile1995Enzo DemariaDemocrazia CristianaSindaco
23 aprile199528 giugno1999Enzo DemariaPartito Popolare Italiano (centro-sinistra)Sindaco
28 giugno199914 giugno2004Giuseppe RossettoPolo per le Libertà (centro-destra)Sindaco[33]
14 giugno200422 giugno2009Giuseppe RossettoCasa delle Libertà (centro-destra)Sindaco[34]
22 giugno200926 maggio2014Maurizio MarelloPartito Democratico (centro-sinistra)Sindaco[35]
26 maggio201427 maggio2019Maurizio MarelloPartito Democratico (centro-sinistra)Sindaco[36]
27 maggio201911 giugno2024Carlo BoForza Italia (centro-destra)Sindaco[37]
11 giugno2024"in carica"Alberto GattoPartito Democratico (centro-sinistra)Sindaco[38]

Linea temporale

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Gemellaggi

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Alba è gemellata con:[39]

Sport

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Ciclismo

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Alba è stata, per varie volte, sede di arrivo di tappa delGiro d'Italia: la prima nel'68, vinta daGuido Reybrouck e la seconda nel2004, vinta daAlessandro Petacchi.

Nel 2011 ha nuovamente ospitato ilGiro d'Italia. È stata città di partenza della 2ª tappa.

Nel 2014 ha ospitato la tappa a cronometro, del giro d'Italia, Barbaresco-Barolo, vinta dal colombianoRigoberto Uran Uran.

Nel 2020 ha ospitato nuovamente il Giro d'Italia: è stata la città di partenza della 20ª tappa.

Calcio

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La principale squadra di calcio della città è l’Alba Calcio che milita in Serie D. La storicaAssociazione Sportiva Albese Calcio milita in Eccellenza, mentre la terza squadra di calcio della città è l’Area Calcio Alba Roero (milita nel Girone Fpiemontese diPrima Categoria).

Altra importante squadra di Alba era laA.S.D. Femminile Alba;nel 2011 ha vinto le Olimpiadi delle Città Gemelle, nel 2013 ha conquistato il proprio posto in serie B. La società si è sciolta nel luglio 2015; attualmente l'unica squadra femminile di Alba è la A.S.D Futura Langhe di Alba, creata il 14 luglio 2015.

La città ospitò, nell'inverno 1942 (a causa deibombardamenti sulla città di Torino, durante laseconda guerra mondiale), laJuventus-Cisitalia. La squadra usò come centro d'allenamento la villa Sorano, di proprietà della famiglia vinicola Bonardi, fino alla primavera 1943, durante la fase finale del43º campionato nazionale.[40]

Pallapugno

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La squadra dipallapugno di Alba è tra le migliori d'Italia. Detiene ilprimato di campionati italiani vinti, che sono 18, dei quali 5 consecutivi tra il 1947 e il 1951. Losferisterio Alessandro Mermet è la struttura dove si disputano le partite di questo sport.

Galleria d'immagini

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  • Interno del Duomo.
    Interno del Duomo.
  • La Cattedrale di San Lorenzo.
    La Cattedrale di San Lorenzo.
  • Via Cavour di notte.
    Via Cavour di notte.
  • Il Municipio.
    Il Municipio.
  • Il Duomo.
    Il Duomo.
  • Facciata del Duomo.
    Facciata del Duomo.
  • Via Vittorio Emanuele.
    Via Vittorio Emanuele.
  • Alba, Piazza del Duomo, Feste Fiorite 2008.
    Alba, Piazza del Duomo, Feste Fiorite 2008.

Galleria d'immagini d'epoca

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  • Alba - Caserma Govone - 1940.
    Alba - Caserma Govone - 1940.
  • Saluti da Alba - 1900 circa.
    Saluti da Alba - 1900 circa.

Note

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  1. ^Comune di Alba - Statuto (PDF).
  2. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  3. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Giuliano Gasca Queirazza … et al.,Dizionario di toponomastica : storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996,ISBN 88-11-30500-4.URL consultato l'8 luglio 2024(archiviato l'8 luglio 2020)
  6. ^Giovan Battista Pellegrini,Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli, 1990.
  7. ^Alba (Cuneo) D.P.R. 12.09.2003 concessione di stemma e gonfalone, supresidenza.governo.it.URL consultato il 15 agosto 2022.
  8. ^abCittà di Alba, Medaglia d'oro al valor militare, suquirinale.it.
  9. ^È ufficiale: Alba è “Città Creativa UNESCO per la Gastronomia”, sutargatocn.it.
  10. ^cento torri, suradiocorriere.tv.URL consultato il 16 maggio 2018.
  11. ^abc autori vari,Caffè storici in Piemonte, Centro di documentazione Torino in Europa, 2003, p. 118.
  12. ^Chiesa di San Domenico - What to See in the Langhe.
  13. ^ Stefano Bonelli,Santuario Nostra Signora della Moretta (Alba), supiemontesacro.it.URL consultato il 16 maggio 2018.
  14. ^Notizie storiche, genealogiche e biografiche sulla famiglia Vaquer di Villasor / per L. V Roma - Tip. Voghera, 1899 Testo Monografico.
  15. ^Ospedale Civico San Lazzaro – Alba, Archivio storico (1414‐1980) Inventari.
  16. ^Statistiche I.StatISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
  17. ^Dati superiori alle 20 unità.
  18. ^Tuttitalia.it.
  19. ^Viticoltura ed Enologia, suviticolturaenologia.unito.it.
  20. ^Internazionale Esabac - Liceo Classico Statale "G.Govone" - Alba (CN), suclassicogovone.it.URL consultato il 27 marzo 2014(archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2013).
  21. ^Sito ufficiale Anagrafe delle Biblioteche Italiane (ABI) - Risultati ricerca, suanagrafe.iccu.sbn.it.URL consultato il 6 luglio 2016.
  22. ^Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali "Federico Eusebio" - Museo Regionale di Scienze Naturali, sumrsntorino.it.URL consultato il 6 aprile 2017.
  23. ^abcd Autori vari,Civico Museo Archeologico e di Scienze Naturali Federico Eusebio di Alba, Regione Piemonte, 2006.; 2 volumi
  24. ^abComune di Alba: Museo Federico Eusebio, sucomune.alba.cn.it.URL consultato il 9 settembre 2014.
  25. ^(EN)Ambiente e cultura: Museo Federico Eusebio, suambientecultura.it.URL consultato il 9 settembre 2014.
  26. ^Fonte:Gazzetta d'Alba, sustpauls.it(archiviato dall'url originale l'11 aprile 2022).
  27. ^Il programma dell'Alba Music Festival 2017 - Langhe.net, sulanghe.net.URL consultato il 23 ottobre 2017.
  28. ^ Federica Maria Giallombardo,Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba | Artribune, inArtribune, 22 settembre 2017.URL consultato il 23 ottobre 2017.
  29. ^International jazz day ad Alba, martedì 30 aprile c’è Andy Bluvertigo, sugazzettadalba.it.
  30. ^VinoStore.it(archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
  31. ^Banca d’Alba raggiunge quota 50.000 Soci, subancadalba.it.URL consultato il 20 aprile 2018(archiviato dall'url originale il 14 maggio 2021).
  32. ^Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 8.
  33. ^Elezioni del 13 giugno 1999, suamministratori.interno.it.
  34. ^Elezioni del 13 giugno 2004, suamministratori.interno.it.
  35. ^Elezioni del 7 giugno 2009, suamministratori.interno.it.
  36. ^Elezioni del 25 maggio 2014, suelezionistorico.interno.gov.it.
  37. ^Elezioni del 26 maggio 2019, sulastampa.it.
  38. ^ Roberto Fiori,Alba torna al centrosinistra: il nuovo sindaco è Alberto Gatto, suLa Stampa, 11 giugno 2024.URL consultato l'8 luglio 2024(archiviato il 15 giugno 2024).
  39. ^Comune di Alba, sucomune.alba.cn.it.URL consultato il 20 giugno 2017(archiviato dall'url originale il 2 marzo 2017).
  40. ^ Corrado Olocco,[...] Quando la Juve si allenava al Coppino, Edizioni Albesi, 2010.

Bibliografia

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  • Giuseppe Mazzatinti,Note per la storia della città di Alba, Tipografia e libreria Sansoldi, Alba 1887.
  • A. Buccolo - E. Necade - V. Riolfo,Alba. Un secolo, L'Artistica Editrice, Savigliano 1985.
  • Lucia Gangale,La vita della città. Tredici racconti albesi, L'Artistica Editrice, Savigliano, 2009
  • F. Luino, L. Turconi, C. Petrea, G. Nigrelli (2012):Uncorrected land-use planning highlighted by flooding: the Alba case study (Piedmont, Italy). Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 12, 2329-2346, doi:10.5194/nhess-12-2329-2012.
  • M. Venturino Gambari,Studi per una storia d'Alba. Navigatori e contadini. Alba e la valle del Tanaro nella preistoria, Famija Albeisa, Alba 1995.
  • E. Villata,Macrino d'Alba, catalogo della mostra alla Fondazione Ferrero, Editrice Artistica Piemontese, Savigliano 2000.
  • G. Romano,Macrino d'Alba, protagonista del Rinascimento piemontese, Editrice Artistica Piemontese, Savigliano 2001.
  • Cleto Schiavilla,Lo sconosciuto Napoleone. Un insorgente dimenticato. Dalle Langhe alla Terra d'Otranto, prefazione di Mauro Della Ferrera, Araba Fenice, Boves, 2014,ISBN 978-88-6617-236-9.
  • G. Parusso,Alba. Il Novecento. Appunti per una cronaca, Araba Fenice, Boves 2005.
  • Beppe Fenoglio,I ventitré giorni della città di Alba, Einaudi, Torino 1952.
  • Giordano Berti e Raoul Molinari,Tobi e il tesoro del tartufo d'Alba, illustrazioni di Adriana Galoppi, Araba Editrice, Boves 2009.
  • Giordano Berti e Raoul Molinari,Il Re del Tartufo, Araba Editrice, Boves 2011.
  • Beppe Fenoglio,Una questione privata, Einaudi, Torino.

Voci correlate

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