| Alan Fabbri | |
|---|---|
| Sindaco di Ferrara | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 11 giugno2019 |
| Predecessore | Tiziano Tagliani |
| Sindaco di Bondeno | |
| Durata mandato | 7 giugno2009 – 2 aprile2015 |
| Predecessore | Davide Verri |
| Successore | Cristina Coletti (vicesindaco f.f.) |
| Dati generali | |
| Partito politico | LN(dal 1999) LSP(dal 2020) |
| Titolo di studio | Laurea in ingegneria dei materiali |
| Università | Università degli Studi di Ferrara |
| Professione | Ingegnere |
Alan Fabbri (Bondeno,4 gennaio1979) è unpoliticoitaliano,sindaco di Ferrara dall'11 giugno 2019, il primo dicentro-destra dalsecondo dopoguerra[1].
È stato giàsindaco diBondeno dal 2009 al 2015, città dov'è stato ancheassessore comunale,consigliere provinciale diFerrara e candidato allapresidenza della Regione Emilia-Romagna per ilcentro-destra alleelezioni regionali del 2014.
Figlio diagricoltori di Burana (frazione diBondeno), padredemocristiano e madrecomunista passati poi allaLega Nord per seguire le scelte del figlio.[2][3]
Nel 1998 si diploma alliceo scientifico statale "A. Roiti" diFerrara con 50/60, mentre nel 2005 consegue lalaurea magistrale iningegneria dei materiali presso l'Università degli Studi di Ferrara, a cui segue l'anno successivo l'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere.[2][3]
È appassionato dibasso elettrico ed è un amante deiPearl Jam e delgrunge.[3]
Dopo aver preso il diploma scientifico, si iscrive nel1999 allaLega Nord diUmberto Bossi, all'età di 20 anni, venendo nominato coordinatore provinciale deiGiovani Padani nel2000 e segretario comunale della sezione diBondeno nel2001[2]. Nello stesso anno partecipa come capolista della Lega Nord alleelezioni comunali in Emilia-Romagna del 2002 diFinale Emilia.
Nel2002 entra a far parte del consiglio direttivo provinciale della Lega Nord. Nel2004 viene candidato come capolista alleelezioni comunali in Emilia-Romagna aBondeno, a sostegno del sindaco uscente dellaCasa delle Libertà Davide Verri (che viene rieletto), dove però la Lega Nord ottiene solo il 3,6% dei voti e nessun seggio. Identico risultato anche per la lista leghista alleelezioni provinciali del 2004 aFerrara.[2]
Nel2005 organizza la prima edizione del "Bundan Celtic Festival" allaRocca di Stellata. In occasione delleelezioni regionali in Emilia-Romagna del 2005 si candida con la Lega Nord nellacircoscrizione diFerrara, ma non è eletto.
Si candida alleelezioni politiche del 2006 e del2008 per laCamera dei deputati, ma in nessuna delle due consultazioni sarà eletto. Nello stesso periodo, dal 2005 al2007, inizia a collaborare comeconsulente delConsigliere regionale Roberto Corradi, mentre il 5 gennaio2006 viene nominatoassessore allosport,tempo libero epolitiche giovanili nell'amministrazione comunale di Bondeno guidata da Davide Verri.[2]
Alleelezioni comunali in Emilia-Romagna del 2009 si candida aprimo cittadino diBondeno, appoggiato dalla Lega Nord,Il Popolo della Libertà e lalista civica "Alleanza per Bondeno", superando il primo turno con il 46,07% dei voti e arrivando alballottaggio con la sfidante Patrizia Micai delPartito Democratico (41,59%). Al ballottaggio viene eletto al 56,71% dei voti come sindaco di Bondeno, divenendo il primo sindacoleghista dell'Emilia-Romagna in uncomune di oltre 15.000 abitanti[4]; contemporaneamente viene altresì elettoconsigliere provinciale diFerrara.
Dopo aver gestito la fase dell'emergenza delterremoto dell'Emilia del 2012, nel2014 viene rieletto sindaco di Bondeno direttamente al primo turno con il 64,22% dei voti, con l'appoggio di Lega Nord,Forza Italia,Unione di Centro,Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale e la lista civica "...E Avanti!".[3]
A seguito della convocazione anticipata delleelezioni regionali in Emilia-Romagna per il 23 novembre del2014, dovuta alle dimissioni dello storicopresidente della RegioneVasco Errani, indagato nelprocessoTerremerse, Alan Fabbri viene scelto dalla coalizione dicentro-destra per sfidare il candidato delPartito Democratico e il centro-sinistraStefano Bonaccini alleelezioni regionali del 2014, trovando appoggio in diversi gruppi di terremotati[2]. Alla tornata elettorale si presenta con le listeLega Nord,Forza Italia eFratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, ma perde la competizione, ottenendo il 29,85% delle preferenze contro il 49,05% di Bonaccini. A causa dell'incompatibilità di cariche, si dimette da sindaco di Bondeno per ricoprire l'incarico di consigliere regionale. Tra il 29 e il 31 gennaio2015 partecipa, in rappresentanza dell'Emilia-Romagna, all'elezione del Presidente della Repubblica, dove viene elettoSergio Mattarella.
Alle successive elezioni comunali anticipate diBondeno del 2015 viene di nuovo eletto consigliere comunale, divenendo poi presidente del consiglio comunale.[2]
In vista delleelezioni amministrative del 2019 viene candidato asindaco di Ferrara, in rappresentanza di una coalizione dicentro-destra formata da:Lega,Forza Italia assieme alla lista "Sgarbi Rinascimento",Fratelli d'Italia (FdI) e le liste civiche "Ferrara Cambia" e "Ferrara Civica -Rinascita Socialdemocratica". Il suo programma elettorale si concentra sull'azzeramento dei fondi per l’accoglienza e l’affidamento di parte dei servizi alla sanità privata.[3]
Al primo turno del 26 maggio ottiene il 48,44% dei voti, accedendo al ballottaggio contro il principale sfidante delcentro-sinistra Aldo Modonesi, fermo al 31,75% dei voti. Al ballottaggio del 9 giugno vince con il 56,77% dei voti, contro il 43,23% dello sfidante Modonesi[5]. Consegue così la prima storica vittoria del centro-destra nel capoluogo estense, per 74 anni roccaforte delcentro-sinistra.[6]
Alleamministrative del 2024 si ricandida a primo cittadino di Ferrara, sostenuto dalla Lega,FdI, Forza Italia,UdC,Democrazia Cristiana con Rotondi e le liste civiche "Alan Fabbri Sindaco" e "Ferrara Cambia", venendo confermato al primo turno con il 57,88% dei voti.[7]
Altri progetti
| Predecessore | Sindaco di Ferrara | Successore | |
|---|---|---|---|
| Tiziano Tagliani | dall'11 giugno2019 | in carica |
| Predecessore | Sindaco di Bondeno | Successore | |
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| Davide Verri | 7 giugno2009 - 2 aprile2015 | Fabio Bergamini |