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Al-Quwwāt al-Baḥriyya al-Lībiyya

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Al-Quwwāt al-Baḥriyya al-Lībiyya
(AR) القوات البحرية الليبية
trad. Forze marittime libiche
Stemma della Marina Libica
Descrizione generale
Attivanovembre1962 - oggi
NazioneLibia (bandiera) Libia
ServizioForza armata
TipoMarina militare
Battaglie/guerrePrima guerra civile in Libia
Seconda guerra civile in Libia
Parte di
Forze armate libiche
Simboli
Insegna navaleInsegna navale libica in vigore dal 2011
Insegna navale (1977-2011)Insegna navale libica in vigore dal 1977 al 2011
Analisi Difesa - Le forze armate libiche
Voci su marine militari presenti su Wikipedia

LeAl-Quwwāt al-Baḥriyya al-Lībiyya (in arabo القوات البحرية الليبية?), ossia "Forze marittime libiche", sono la Marina militare dellaLibia.

La marina libica fu istituita nel novembre1962[1], con gli ufficiali formati dai britannici al Dartmouth Naval College dellaRoyal Navy, e le prime navi da guerra furono due dragamine ex-britannici. La Marina militare libica è sempre stata la minore delle forze armate libiche ed ha sempre dovuto dipendere da fonti straniere per equipaggiamento, ricambi ed addestramento. Il suo compito principale è quello di difendere le coste del paese avvalendosi difregate missilistiche,corvette epattugliatori. Ledogane e la polizia portuale, precedentemente separate, furono annesse alla marina nel1970.

Storia

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la prima unità non costiera fu la corvettaTobruk consegnata nel1966[1]. Successivamente furono acquistate 3 vedette danesi dellaclasse Soloven, per i libiciclasse Susa, poi dotate nel1983 di missiliSS-12 inItalia[1].

La prima unità di squadra fu la fregataDat Assawari, ordinata prima della rivoluzione, costruita nei cantieri inglesiVosper Thornycroft[1].

Per quanto il numero del personale non fu mai elevato rispetto alle altre armi, la marina libica a metà deglianni ottanta era nel pieno del suo potenziale, comprendente un battaglione diFanteria di marina. Vennero acquistati molti mezzi da vari fornitori, tra cui Italia, Francia, Unione Sovietica[1].

Tra le navi acquisite negli anni dal 1970 al 1986 si hanno:

Navi di altro tipo:

  • 2 navi da sbarco PSB700 francesi
  • 4 mezzi da sbarco C107 turchi, denominati classeAl Idrissi[3]
  • 1 nave da sbarco con bacino Zeltin[1]
  • 6dragamine-posamineNatja
  • 2 traghetti con capacità di posamine

La formazione del personale era garantita dall'Accademia navale di Janzur e dalla scuola specialisti diTobruk[1], con assistenza di istruttori militari greci ed italiani che hanno rimpiazzato quelli russi[1].

Operatività

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A tutto il 2006 lo stato di conservazione dei mezzi navali è alquanto precario, e già nel 1993 buona parte delle navi acquistate in occidente era non operativo a causa del prolungato embargo dovuto allastrage di Lockerbie[1]. Di conseguenza il personale era stato ridotto dagli 8.000 circa della metà degli anni ottanta ai 4.000 del 2006[1].

Sono ancora operative:

Varie unità ausiliarie

La componente aeronavale della marina libica, forte di 500 uomini, è garantita in collaborazione con l'aeronautica militare, e si compone di due squadriglie di elicotteri, una basata aEl Ghardabia e dotata di elicotteri antisomMil Mi-14 Haze, e l'altra con compiti diricerca e soccorso, basata su elicotteriAerospatiale Super Frelon ed Alouette basati aTripoli eMisurata[1].

Evoluzione

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Nel marzo 2009 la Libia ha siglato con laRussia per la fornitura di trecorvette missilistiche medieMolniya, chiamate anche Tarantul-3.[5]

Guerra civile

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Praticamente tutta la forza navale libica è stata azzerata durante laguerra civile libica, in buona parte affondata all'ancora, ma alcune unità hanno provato a forzare il blocco navale delle unitàNATO, venendo distrutte nel tentativo. Il 28 marzo una piccola squadra di navi libiche, guidata dal pattugliatoreVittoria affiancato da 2 battelli minori è stata affrontata vicino a Misurata da forze statunitensi; un pattugliatoreP-3 Orion, ha colpito ilVittoria con missiliAGM-65F Maverick danneggiandolo gravemente; l'azione è stata proseguita da un aereoA-10 Thunderbolt II che ha colpito i due battelli col cannone distruggendone uno e danneggiando gravemente l'altro; nell'area era presente il cacciatorpediniere lanciamissiliBarry.[6]. Il 12 maggio alcuni barchini posamine veloci diMuʿammar Gheddafi e una batteria costiera di lanciarazzi hanno attaccato alcune navi NATO che hanno bloccato l'accesso al porto diMisurata da parte dei gommoni governativi. Il cacciatorpediniere britannicoHMSLiverpool (classe Type 42) ha aperto il fuoco con il cannone costringendo i barchini a ritirarsi e ha ridotto al silenzio i lanciarazzi[7].A fine maggio 8 navi diGheddafi sono state distrutte dallaNATO nel corso di un raid aereo notturno nel porto di Tripoli.[8]

Anche le strutture di istruzione sono state rese inoperative dalla guerra civile; l'accademia navale diJanzur a tutto il 2011 è stata utilizzata per ospitare profughi in fuga verso l'Europa[9].

La flotta dopo la guerra civile

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Fregate

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1 ×fregataclasse Koni

  • 212Al Hani[10] Riallestimento in corso a Malta.[11]

Dragamine

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classe Natya

Navi da sbarco

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2xPolnocny-C[12]

  • 132Ibn Ouf - avvistato a Tolone dove verrà riallestito[11]
  • 134Ibn Haritha - avvistato nel cantiere Cassar a Malta dove verrà riallestito[11][13]

Infrastrutture navali

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Basi navali durante la guerra civile del 2011

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Servizi di manutenzione e riparazioni

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Servizi con tecnici stranieri sono presenti a Tripoli per la manutenzione e riparazione di navi fino a 6000tonnellate di portata lorda; unbacino galleggiante di 3.200tonnellate; bacini galleggianti aBengasi eTobruch.

Note

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  1. ^abcdefghijklmnopqrCopia archiviata (PDF), succa.analisidifesa.it.URL consultato il 25 febbraio 2011(archiviato dall'url originale il 13 marzo 2011). Analisi Difesa - Le forze armate libiche - accesso 14 marzo 2011
  2. ^Il nome rievoca labattaglia di Dhāt al-sawārī, "Quella degli alberi" (ma, per iBizantini, di Phoenix): il primo scontro navale importante in cui i musulmani sconfissero la flotta greca. Gli "alberi" si riferiscono agli alberi delle navi.
  3. ^abcdefWorld Navies Today: Libya World Navies Today: Libya - Revised 21 October 2001 - accesso 14 marzo 2011
  4. ^OssiaAsad che, inlingua araba significa "Leone".
  5. ^Molniya - Also Known As Project 12418, Project 12421, sudeagel.com.URL consultato il 15 marzo 2011.
  6. ^(EN)US Navy P-3C, USAF A-10 and USS Barry Engage Libyan Vessels, sunavy.mil.URL consultato il 29 marzo 2011(archiviato dall'url originale il 30 aprile 2011).
  7. ^Liverpool's gun silences Gaddafi rocket battery - 12 May 2011[collegamento interrotto], sunavynews.co.uk, 19 maggio 2011.
  8. ^Libia, affondate 8 navi di Gheddafi. Nato: fatto per proteggere i civili, suAGV Agenzia Giornalistica il Velino, 20 maggio 2011.URL consultato il 7 novembre 2020(archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  9. ^Libya’s Invisible Forces, suslate.com.URL consultato il 10 maggio 2014.
  10. ^Media _DSC0117 – The Libyan Interim National Council, suntclibya.org, 7 marzo 2011.URL consultato l'11 novembre 2011(archiviato dall'url originale il 6 novembre 2011).
  11. ^abcLibyan frigate arrives in Malta for repairs, sujanes.com.
  12. ^ Eric Wertheim,The Naval Institute Guide to Combat Fleets of the World,Annapolis, Naval Institute Press, 2007, p. 448,ISBN 978-1-59114-955-2.
  13. ^LNS IBN HARITHA 134, sushipspotting.com.
  14. ^abcNATO hits 8 Kadhafi ships, sunewsinfo.inquirer.net.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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