

Non sai niente di cinese? Sei nel posto giusto!
Questa pagina fornisce informazioni base sulla lingua cinese, e contiene le linee guida per la trascrizione nell'alfabeto latino di termini scritti incaratteri cinesi.
In sintesisi propone per convenzione che:
Questa introduzione fornisce un'idea di massima del cinese mandarino e del suo sistema di scrittura (e trascrizione in alfabeto occidentale) a chi non ha familiarità con la lingua cinese.
Serve anche a comprendere le ragioni che stanno dietro alle linee guida proposte in questa pagina.
Per conoscere in dettaglio le linee guida, puoi passare direttamente alManuale di stile.
Sebbene il cinese parlato comprenda una grande varietà di lingue e dialetti[1] accomunati da un unico sistema di scrittura basato suicaratteri cinesi, con l'espressione "lingua cinese" ci si riferisce comunemente almandarino standard, la lingua parlata "standard" che permette a cinesi e non cinesi di comunicare tra loro al di là dei propri dialetti o lingue natìe.[2]
La lingua cinese scritta non si basa su unalfabeto fatto di lettere (dove a ciascunsegno grafico viene associato un singolosuono), ma su un insieme di ideogrammi dettiHànzì o caratteri cinesi. Gli ideogrammi sono le più piccole unità significanti, ovvero i "mattoncini", con cui si costruisce una frase in cinese. Dal punto di vista della pronuncia, ovvero durante la lettura a voce alta di un testo scritto in hànzì, a ciascun carattere corrisponde la pronuncia di unasillaba.
I caratteri cinesi hanno una storia più che millenaria. La scrittura cinese non rimase sempre uguale a se stessa nel corso dei secoli, ma ha seguito un vero e proprio processo di evoluzione. A cambiare non sono soltanto solo la grammatica e la sintassi della lingua scritta, ma anche le grafie e i significati dei caratteri stessi subiscono modifiche rilevanti nel corso dei secoli. Taluni cadono in disuso, altri subiscono semplificazioni o sostituzioni dei tratti elementari che li compongono.I testi classici non sono di accesso immediato per un parlante cinese del giorno d'oggi. Ma la scrittura basata su ideogrammi ha mantenuto sufficienti elmenti di continuità grafica nel corso dei secoli, da far sì che con fatica e studio sia tuttora possibile decifrare documenti scritti in epoche tanto lontane quanto il III secolo a.C.
Nonostante i meccanismi di naturale evoluzione di cui si è parlato, la scrittura del cinese si è mantenuta grossomodo stabile nel corso dello scorso millennio, e si può dire che fino al 1950 la scrittura del cinese si è servita di un unico set di caratteri, i cosiddettiCaratteri cinesi tradizionali. Tutta la produzione letteraria e documentale cinese fino al XX secolo è stata scritta con questi caratteri.
A partire dagli anni 50 del XX secolo, il governo della allora neonataRepubblica Popolare Cinese ha promosso una "revisione" ufficiale dei caratteri tradizionali: con lo scopo ufficiale di promuovere l'alfabetizzazione della popolazione, si sono apportate delle modifiche a qualche centinaio di caratteri[3]: il significato rimane immutato, ma la grafia tradizionale viene sostituita da una più "semplice", con un minor numero di tratti, che ne velocizza la scrittura[4].
A tutt'oggi, icaratteri cinesi semplificati sono attualmente adoperati nella Repubblica Popolare per l'insegnamento del cinese nella scuola primaria, nei documenti ufficiali del governo, nei siti web, sulle pagine dei quotidiani, nei sottotitoli televisivi e cinematografici, nell'insegnamento del cinese all'estero, ecc.[5] Essi si sono diffusi in tutto il mondo e sono anche il tipo di scrittura che normalmente si insegna a coloro che studiano il cinese come lingua straniera.
Sebbene il cinese semplificato sia la scrittura più diffusa nella Cina popolare, i caratteri tradizionali sono tutt'altro che obsoleti: si trovano ancora nei titoli di alcuni libri, su manifesti, lettere formali, cartoline d'auguri, nelle opere di calligrafia, ecc. Inoltre, essi sono ancora il sistema di scrittura impiegato in paesi come Taiwan, HongKong e Macao, oltre che più in generale dai cinesi emigrati all'estero.
Si può schematicamente riassumere la situazione così:
Per indicare la pronuncia del cinese senza scrivere i caratteri si usano isistemi di romanizzazione:[6] si tratta di sistemi ditrascrizione che permettono di scrivere il cinese parlato utilizzando l'alfabeto latino.[7]È opportuno precisare che nel contesto cinese non è mai esistito un sistema di trascrizionetradizionale, di conseguenza fino al 1958 non esisteva alcuno standard ufficiale per trascrivere il cinese, in alcuna parte del mondo. In ambito accademico ci si esprimeva a seconda dellascuola d'appartenenza (gli anglosassoni si servivano delWade-Giles, i francofoni dellaEFEO, ecc...).
In un contesto in cui le trascrizioni più diverse facevano capolino da documenti ufficiali, produzioni accademiche e pubblicazioni in lingua occidentale, negli anni 50 è stato elaborato nellaRepubblica popolare cinese il pinyin (con l'obiettivo ufficiale di promuovere l'alfabetizzazione della popolazione). Il sistema è stato largamente sperimentato nelle scuole, per poi diffondersi ampiamente nel paese a partire dagli anni '70.
Nel 1979 il pinyin è diventato lo standard ufficiale adottato dalla Repubblica Popolare per traslitterare i propri termini in caratteri romani, e dal 1982 è stato adottato comestandard internazionale. Dal 2009 persinoTaiwan ha scelto di adottarlo come sistema di trascrizione ufficiale. Tutti i testi accademici ristampati al giorno d'oggi vengono portati al pinyin. I dizionari di cinese usano il pinyin e la lingua cinese viene insegnata ai cinesi stessi mediante l'uso del PinYin.[8]
Esso viene correntemente impiegato dagli organismi internazionali, sulla carta stampata, nei media, nelle traduzioni letterarie e nei vari ambiti in cui si rende necessario riferirsi a termini cinesi in produzioni di lingua occidentale.[9]

Il cinese è unalingua tonale, in cui il significato di ognisillaba dipende dall'altezza (e dalle variazioni) del tono di voce con cui la si pronuncia.[10]
Ilcinese mandarino distingue quattro diversitoni (cinque se si conta anche il tono neutro).Qui potete ascoltare un esempio della stessa sillaba pronunciata con i quattro diversi toniⓘ, mentre le trascrizioni sono riportate nella tabella che segue:
| Carattere | Pronuncia (Pinyin) | Tono | Significato |
|---|---|---|---|
| 媽/妈 | mā | 1º piano | madre |
| 麻 | má | 2º ascendente | canapa |
| 馬/马 | mǎ | 3º discendente-ascendente | cavallo |
| 螞/蚂 | mà | 4º discendente | cavalletta |
| 嗎/吗 | ma | (5º) neutro | particella interrogativa |
Questo esempio basta a spiegare perché per trascrivere la pronuncia del cinese non è sufficiente indicare soltanto le sillabe, ma èindispensabile indicare la pronuncia tonale delle medesime.
Per quanto riguarda il sistema Pinyin implementato anche su Wikipedia, l'indicazione del tono è relativamente semplice: è sufficiente scrivere le sillabe usando gli appositi segni diacritici sopra le medesime (es.ā á ǎ à,ō ó ǒ ò, ecc., e nessun simbolo per il quinto tono "neutro").[11]
Risolto grazie al Pinyin il problema della trascrizione della pronuncia, sorge tuttavia un secondo problema: l'alto tasso diOmofonia del cinese. A causa di questo fenomeno, risulta praticamente impossibile comprendere il significato di una sillaba ascoltandone soltanto la pronuncia (o leggendone la trascrizione) in assenza di più ampio contesto.
| Pronuncia (Pinyin) | Parole corrispondenti | e i loro significati |
|---|---|---|
| mǎ (3º tono) | 马, 蚂, 犸 | cavallo, formica, mammut |
| mà (4º tono) | 蚂, 杩, 骂 | cavalletta, testiera del letto, insultare |
L'omofonia è un fenomeno che interessa anche le parole polisillabiche[12]: ad esempio la parolachéngshì può corrispondere sia a 城市 ("città") che a 程式 ("programma", nel senso di programmazione informatica).
Ecco perché per capire di cosa si sta parlando è assolutamenteindispensabile indicare sempre la scrittura in caratteri di qualsiasi parola.
Negli ultimi decenni il contesto culturale italiano si è decisamente adeguato agli standard internazionali, e l'impiego del Pinyin è un fenomeno consolidato in ambito accademico, letterario e mediatico. Da un paio di decenni, in fase di ristampa dei testi accademici avviene di norma la revisione delle trascrizioni e il loro aggiornamento al Pinyin[13]. Rimangono tuttavia all'interno dellacultura di massa italiana ancora una discreta quantità di termini (titoli di libri, nomi di luoghi e/o personaggi famosi) che vengono spesso trascritti in maniera diversa rispetto a quella che ormai è di fatto la romanizzazione standard. È il caso di alcuni testi classici dell'antichità cinese dove permangono trascrizioni obsolete (ad esempioTao Te Ching al posto dell'attualeDaoDeJing, oppureI Ching invece cheYi Jing, ecc.) o di importanti personaggi storici, come nel caso del defuntopresidente Mao (divenuto noto in italia a partire dagli anni 50 con il nome MaoTse-Tung al posto dell'ormai universalmente accettato MaoZedong)[14]. Ciò è dovuto al fatto che fino alla fine degli anni Settanta la maggior parte dei testi che si occupavano di Cina venivano scritti impiegando sistemi di romanizzazione diversi dal Pinyin (oppure tradotti da testi stranieri che si servivano di sistemi di romanizzazione alternativi, di fatto "importandone" anche le scelte di trascrizione)[15].
Per i termini cinesi va sempre indicata la pronuncia standard inmandarino standard.
Il sistema di romanizzazione da usare per scrivere il cinese in alfabeto latino è loHanyu Pinyin - Standard ISO.
L'indicazione dellapronuncia tonale mediante segni diacritici (mā - má - mǎ - mà) è obbligatoria nell'incipit della voce, e facoltativa (ma la si raccomanda) nel testo della voce.
Nel testo delle voci di Wikipedia, l'indicazione della grafia in caratteri è obbligatoria ogni volta che una parola cinese compare per la prima volta in un testo, a eccezione delle parole per cui esiste unwikilink a una voce di Wikipedia (es:Shenzhen).
Per le parole cinesi si possono indicare sia i caratteri tradizionali che quelli semplificati (salvo che essi non coincidano). Si raccomanda l'inserimento del template {{Unicode}} in cima alla voce, e l'uso dei template {{lang}} e {{Cinese}} per inserire i caratteri nel corpo del testo.
Entrambe le grafie sono correntemente in uso in tutti i paesi in cui si parla il cinese, e rientrano a pieno titolo nei programmi scolastici della scuola dell'obbligo. La scrittura tradizionale (l'unica esistente fino alla prima metà del '900) rappresenta ancora la "lingua colta" scritta, ed è tuttora utilizzata nelle pubblicazioni di opere letterarie e poetiche, per nomi istituzionali, documenti ufficiali, ecc. Essa è inoltre correntemente in uso nella vita quotidiana a Hong Kong, Macao e Taiwan: nomi di attori, film e toponimi relativi a queste regioni sono principalmente noti secondo la loro grafia tradizionale. Per personaggi storici o testi letterari, è caldamente raccomandato indicare su Wikipedia anche la scrittura del nome in caratteri tradizionali.
Eventuali pronunce alternative (come ilcantonese), trascrizioni non standard (come ilWade-Giles) o indicazioni supplementari (come lapronuncia fonetica) si possono inserire a patto che siano precedute da grafia in caratteri e trascrizione in pinyin.
Si raccomanda il ricorso al buon senso, limitandosi alle sole trascrizioni di maggior rilevanza enciclopedica, per non appesantire troppo la lettura della voce.
Incipit (qui i grassetti sono omessi per praticità):
Testo della voce:
Il titolo della voce va scritto trascrivendo la pronuncia dei caratteri cinesi secondo il sistema pinyin. L'uso dei diacritici per indicare la pronuncia tonale (ō ó ǒ ò) è facoltativo.
Esempio:
L'uso dei diacritici è fortemente consigliato nel caso di titoli corrispondenti a lunghe sequenze di parole cinesi.
Su Wikipedia i nomi di persona cinesi vanno sempre scritti rispettando la sequenza "cognome nome" (ad esempioHu Jintao,Deng Xiaoping,Zhang Yimou, ecc....).
Nei nomi propri (e nei pochissimi cognomi) composti da due sillabe (Xiaoping,Jinping...) esse vanno scritte attaccate, senza spazi o trattini, e con la seconda sillaba minuscola (trascrizioni comeXiao-Ping,Xiao Ping oXiaoPing sono da considerarsi a tutti gli effetti errate).
Si raccomanda di fare particolare attenzione ai nomi di atleti che prendono parte a competizioni internazionali. Lo scambio di nome e cognome in occasione dell’inserimento di un atleta in un medagliere o una classifica non costituisce fonte rilevante per giustificare l'esistenza di una pronuncia o trascrizione alternativa.
Esempi:
Vi sono due categorie di eccezioni: quelle relative ai nomi di persona, e quelle relative ai nomi di luoghi. In tutti i casi che seguono, bisogna tener presente due cose:
Vi sono moltissimi casi in cui individui dotati di un nome di battesimo scritto con caratteri cinesi sono noti tramite una pronuncia diversa da quella del mandarino standard. È il caso di molti attori, cantanti, sportivi provenienti daHong Kong, molti dei quali sono divenuti famosi in tutto il mondo con nomi diversi da quello in cinese standard. Per essi si applica la regola della dizione più diffusa, a patto che nell’incipit si dia notizia di grafia e pronuncia standard del nome di battesimo. Esempi:
È anche il caso delle persone diTaiwan,Singapore e altri cinesi d’oltremare.
Moltissi attori o personalità del mondo dello spettacolo cinese assumono dei nomi d'arte o dei nomi che sono un misto tra inglese, cinese e cantonese. In questi casi valgono le normali convenzioni di Wikipedia che privilegiano la regola della ‘’dizione più diffusa’’ per scegliere titolo della voce, a patto che nell’incipit si dia notizia di grafia cinese e pronuncia standard del nome di battesimo.
Può capitare che in aggiunta al nome d'arte già menzionato, esistano anche altri appellativi di elevata rilevanza enciclopedica, dei quali si può dare notizia in coda all'incipit. Ad esempio:
Solo nel caso in cui le fonti di lingua italiana attestinounivocamente la maggior diffusione di uno specificoantroponimo nel contesto italiano, il titolo va adattato alla pronuncia italiana più diffusa.
Esempi:
Dove esistano degliesonimi italianiconsolidati e non obsoleti per determinati luoghi geografici (ad es.Pechino,Nanchino,Canton,Macao, ecc.), si può usare questa forma per il titolo della voce, a patto che nell'incipit si indichino grafia in caratteri e pronuncia cinese con il pinyin.
Per l'uso del grassetto nell'incipit valgono le normaliconvenzioni di stile di wikipedia: esso va riservato al titolo della voce e a ulteriori pronunce o trascrizioni enciclopedicamente rilevanti.
Titolo della vocee ulteriori nomi (pronuncia IPA ;caratteri cinesisia tradizionali che semplificati ;pinyin + toni ;ulteriori trascrizioni; pronunce in altre lingue; traduzione letterale )
Informazioni obbligatorie:
Informazioni facoltative:
Esempi:
Per le voci biografiche in cui è presente ilTemplate:Bio:
Per uniformare lo stile con cui vengono presentate le informazioni essenziali relative a scrittura e pronuncia, si consiglia l'uso del template {{Cinese}}.
Per esempio:
è ottenuto tramite il codice
'''Guangzhou''' ({{Cinese|广州|''Guǎngzhōu''|廣州}}) è la più grande città costiera del sud della CinaEventuali pronunce o trascrizioni aggiuntive si possono indicare nell'incipit in aggiunta al pinyin. Si raccomanda di limitarsi all'indicazione delle pronunce alternative enciclopedicamente più rilevanti, ad esempio:
Esempi:
Si ricorda che l'utilizzo del grassetto è sempre regolato dalle normali convenzioni di stile di wikipedia. Inoltre, in casi con molte pronunce, per non appesantire inutilmente l'incipit o il testo di una voce si può considerare l'utilizzo di unbox a parte in cui collocare le trascrizioni più rilevanti (ad esempio in una voce comeDaodejing).
Su wikipedia, l'indicazione della grafia cinese per un termine è obbligatoria se il termine compare per la prima volta nel testo, a meno che esso non sia corredato da unwikilink (in questo caso l'indicazione dei caratteri non è necessaria).Esempio:
La città diShenzhen è costituita da sei distretti, tra cui quello di Futian (福田), che entrò a far parte della città nel 1980. Tuttavia, Futian fu promosso a vero e proprio distretto di Shenzhen soltanto nel 1990 .
Spiegazione:
Nel testo della voce, l'indicazione dei toni è facoltativa ma consigliata. Si può decidere di ometterla come nell'esempio:
Nel 1978Deng Xiaoping scelse il villaggio di pescatori diShenzhen per stabilirvi una delle zone economiche speciali...
Oppure di mantenerla, come nei seguenti esempi:
...la dottrina delle 'Tre consapevolezze' del monacoHuìwén unita alle intuizioni del monacoHuìsī sulSutra del Loto...
...nel distretto di Fútián (福田) nella città diShenzhen si possono trovare...
Si vede come l'indicazione dei toni fornisce più informazioni al lettore, senza pregiudicare la leggibilità del testo. Per questo è assolutamente sconsigliato rimuoverla ove già presente[16].