Il territorio è costituito da altopiani di scarsa altitudine (la quota sul livello del mare va dai284 m nella parte settentrionale ai57 m della valle dell'Oise) o da catene di colline separate da valli con fiumi e torrenti. Da nord a sud si attraversano in successione le vallate dei fiumiSomme,Oise,Serre,Ailette,Aisne,Vesle,Ourcq eMarna. Il paesaggio ha scarse grandiosità, ma è ricco di note foreste.
Climaticamente appartiene alla zona parigina, con scarse escursioni termiche e tempo umido e variabile. Le temperature tendono a diminuire verso nord-est, in direzione delle alture delle Ardenne e del Belgio.
Il dipartimento è stato creato dopo larivoluzione francese, il 4 marzo del 1790, in applicazione della legge del 22 dicembre del 1789, a partire da una suddivisione dei territori dell'Île-de-France e dellaPiccardia.
Al momento della conquista cesariana nel territorio del dipartimento risiedevano diverse tribùgalliche, tra le quali quella deiSuessi, che in passato, con il capoDiviziaco, avevano esteso il proprio dominio su una gran parte della Gallia e persino su parte delle isole britanniche. Dopo la sconfitta diVercingetorige nel 52 a.C., il reGalba si alleò con i Romani fornendo loro delle truppe contro la confederazione deiBelgi, che furono sconfitti nellabattaglia di Bibrax presso Laon.
La capitaleNoviodunum (Soissons), prese il nome diAugusta Suessionum e divenne dopoReims la città più importante della provincia romana dellaGallia Belgica.Laudunum (Laon) fu fondata dai Romani, che tracciarono anche una rete viaria, conosciuta più tardi con il nome di "chaussées Brunehaut" (strade della regina Brunehaut) per le opere di restauro da lei intraprese. Le popolazioni galliche acquisirono rapidamente usi, costumi e lingua dei Romani e più tardi si diffuse largamente il cristianesimo.
L'imperatore romano d'OrienteZenone, che aveva un diritto ormai solo nominale sulle province galliche, le cedette quindi a Clodoveo, che più tardi (496) si convertì al cristianesimo. Soissons continuò a essere la capitale del regno dei Franchi, e successivamente del regno diNeustria (o occidentale) dopo la suddivisione seguita alla morte diClotario I, figlio di Clodoveo, nel 561. La sede regale non fu spostata aParigi daClotario II.
Una seconda battaglia combattuta sotto le mura di Soissons nel 718 segnò la sconfitta del regno di Neustria che fu ricongiunto al regno diAustrasia sottoCarlo Martello, ufficialmente "maestro di palazzo" o "maggiordomo" del re merovingio. Il figlio,Pipino il Breve, si fece riconoscere re. da un'assemblea di nobili ("leudes") e vescovi tenutasi a Soissons nel 752, al posto dell'ultimo dei Merovingi,Childerico III, e venne riconosciuto immediatamente dapapa Zaccaria.
Sotto la dinastia deiCarolingi iniziarono gli attacchi deiNormanni: dopo i saccheggi diSan Quintino e diChâteau-Thierry, la stessa Soissons resistette con difficoltà al loro attacco nell'886. Nel 991Ugo Capeto, che si era proclamatore di Francia nel 987, prese Laon, ultimo possesso carolingio, inaugurando la dinastia deiCapetingi.
Nel XII secolo e fino agli inizi del XIII le maggiori città si costituirono incomuni indipendenti, e tra il 1225 e il 1230, Engherardo III, sire di Coucy fece costruire l'omonimo castello, di cui si conservano ancora le rovine.
Durante laguerra dei cent'anni (1340-1453) il territorio subì devastazioni e carestie, in seguito ai quali scoppiò nel 1358 la rivolta contadina dei "Jacques" (o dei "Jacques bonhomme") con massacri e saccheggi delle città.
Durante leguerre di religione francesi (1559-1598) ilre di SpagnaFilippo II, in risposta al sostegno che il re di Francia accordava ai protestanti dellaGermania e deiPaesi Bassi prese nel 1557 San Quintino dopo l'eroica resistenza dei suoi abitanti, abbandonandola per cinque giorni al saccheggio delle sue truppe. Solo nel 1559 la città tornò alla Francia.
Nel 1814Napoleone Bonaparte combatté nel dipartimento le battaglie diCraonne e diLaon, mentre Soissons veniva presa e perduta a più riprese. Dopo la sconfitta diWaterloo Laon si arrese all'esercitorusso.
Nel 1870 e 1871 l'esercito prussiano dopo la presa di Laon e di Soissons e la sconfitta del generale francese Faidherbe a San Quintino, occupò l'intero dipartimento, da cui ricavò una grande quantità di denaro come contributo di guerra. Il dipartimento ritornò alla Francia solo dopo la firma del trattato di pace.