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Aieta

Coordinate:39°56′N 15°49′E39°56′N,15°49′E (Aieta)
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Disambiguazione – Se stai cercando l'attivista argentina, vediÁngela María Aieta.
Aieta
comune
Aieta – Stemma
Aieta – Bandiera
Aieta – Veduta
Aieta – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoPasquale De Franco (lista civica "Il paese che vogliamo") dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate39°56′N 15°49′E39°56′N,15°49′E (Aieta)
Altitudine524 m s.l.m.
Superficie48,3km²
Abitanti730[1] (30-11-2024)
Densità15,11 ab./km²
FrazioniMassadita, Villaggio Primo Maggio
Comuni confinantiLaino Borgo,Laino Castello,Papasidero,Praia a Mare,Tortora
Altre informazioni
Cod. postale87020
Prefisso0985
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT078005
Cod. catastaleA105
TargaCS
Cl. sismicazona 2(sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 780GG[3]
Nome abitantiaietani
PatronoSan Vito
Giorno festivo15 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Aieta
Aieta
Aieta – Mappa
Aieta – Mappa
Posizione del comune di Aieta all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Aieta (scritta anche nella formaAjeta;Ajìta neldialetto locale[4]) è uncomune italiano di 730 abitanti[1] dellaprovincia di Cosenza inCalabria.Il territorio comunale è parte integrante delParco nazionale del Pollino e culmina nel Monte Ciagola, a 1463 metri di altitudine; benché non lontano dalMar Tirreno, Aieta ha tradizioni culturali ed enogastronomiche più tipicamente montanare. Il centro storico, posto a 524 m .s.l.m., è dominato dal palazzo baronale (raro esempio di architettura rinascimentale in Calabria) ed ospita chiese e palazzi di rilevante interesse storico, tanto da far parte dell'associazione deiBorghi più belli d'Italia.

Origini del nome

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Nei documenti storici compare con il nomeAsty Aetou, ossia "città dell'aquila" derivando dalgreco αετός,aetòs ('aquila'), risalente ai dominibizantini. L'origine del nome probabilmente si riferisce alla posizione dominante del paese o alla presenza nella regione di numerose aquile; l'aquila è anche raffigurata nello stemma del paese.

Storia

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La fertile conca compresa fra i monti Calimaro, Curatolo, Rosello, Gada, La Destra, Ciagola, Le Fabbriche, Schiena, percorsa dal fiumicello è stata abitata e coltivata fin dai tempi protostorici. Fu sede diville diproduzione agricola ai tempi degliEnotri (VI-V secolo a.C.) e deiLucani (V-IV secolo a.C.), che costruirono la prima fortificazione di avvistamento sul monte Calimaro, a difesa del territorio contro i Greci diThurii provenienti dalla valle del Mercure-Lao attraverso i Piani del Carro di Tortora.

Successivamente nella conca prosperarono unità produttive agricoleromane. I Bizantini, succeduti ai Romani, ne fecero il capoluogo di unatourma, riprendendo e rafforzando la fortificazione del monte Calimaro per difendersi dalle incursioni deiGoti e deiLongobardi provenienti da Laino attraverso i Piani del Carro, e diedero all'insediamento il suo nome attuale: Aieta (come un'aquila appollaiata sulla cima del monte).

Nel periodo bizantino il sito ospitò numeroselaure di monaci greco-bizantini provenienti dall'oriente per sfuggire alle invasioni dellaPalestina e dell'Egitto da parte deiSasanidi diCosroe prima e degliislamici poi. Ne sono testimonianza i toponimi di santi di varie località aietane.

Dallaconquista normanna in poi la postazione del Monte Calimaro si rese inutile e fu abbandonata non essendoci più nemici da cui guardarsi. Fu così ampliato e popolato il villaggio sorto sulla cresta che si affaccia a NO sulla valle di Tortora e a SE sulla conca interna. Da allora il piccolo centro ha vissuto le vicissitudini comuni agli altri centritirrenici accorpati ai possedimenti napoletani degliSvevi, degliAngioini, degliAragonesi, delle dominazioni straniere, del regno deiBorbone di Napoli daCarlo III in poi fino all'annessione alregno d'Italia, con la sola interruzione della dominazione francese durante la triste parentesi napoleonica nel primo decennio del XIX secolo.

In seguito alla creazione del comune diPraia a Mare nel 1928, il territorio di Aieta è stato ridotto, privato della fascia costiera.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune di Aieta sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 gennaio 2016.[5]

«Stemma di azzurro, all'aquila dal volo abbassato, d'oro, allumata e linguata di rosso, armata di nero, sostenuta dal monte all'italiana di tre colli fondato in punta, di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone municipale è costituito da un drappo di rosso.

Macchine Tessili d'Epoca

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Le macchine per la lavorazione della lana, traggono la loro origine dallarivoluzione industriale che si ebbe inInghilterra nelSettecento.

Le stesse, dopo vari passaggi, anche dalla vicinaFrancia, giunsero in Italia e furono acquistate, nel1925, inMorano, da Giacomo Cosentino, nato aLagonegro nel1888 e deceduto ad Ajeta nel1967.

Alcune di esse, avevano un funzionamento manuale, mentre altre funzionavano mediante dellepulegge, che a loro volta venivano fatte girare con dei motori, primaa vapore e successivamente elettrici.

Il loro utilizzo, come già detto, era  espressamente per la lavorazione della lana, che dallo stato di grezzo veniva portato, a lavorazione ultimata, in stoffa o filo. Da ciò se ne ricavavano maglie intime, maglioni, calze, pantaloni, ecc..

La lavorazione è stata a pieno ritmo sino al 1970 circa, quando a causa delle innovazioni tecnologiche, dette macchine non erano più adeguate a sopportare la concorrenza e le nuove esigenze del mercato.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Tratto dal sito ufficiale del Comune di Aieta[6]

  • Cappella dell'Addolorata
  • Cappella di San Biagio (XI secolo)
  • Cappella di San Giuseppe
  • Cappella di San Vito Martire (XVII secolo)
  • Cappella di Santa Lucia
  • Cappella di Santa Maria della Purità
  • Chiesa del Monastero dei Frati Minori Osservanti di San Francesco d'Assisi (XVI secolo)
  • Chiesa di Santa Maria Assunta (XVI secolo)
  • Chiesa di Santa Maria della Visitazione (XVI secolo)
  • Palazzo Rinascimentale Martirano-Spinelli
  • Sito Archeologico di Aieta Vetere
  • Valle dei Mulini

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Amministrazione

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Sindaci di Aieta

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  • 1993-2001 Giovanni Battista Di Lascio
  • 2001-2011 Gennaro Marsiglia
  • 2011-2016 Giovanni Ceglie
  • 2016-2021 Gennaro Marsiglia
  • 2021 in carica Pasquale De Franco

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^Carlo Tagliavini, Teresa Capello,Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron, 1981.
  5. ^Aieta (Cosenza) D.P.R. 22.01.2016 concessione di stemma e gonfalone, supresidenza.governo.it.URL consultato il 28 gennaio 2022.
  6. ^Punti di interesse, sucomune.aieta.cs.it.URL consultato il 13 marzo 2024.
  7. ^Statistiche I.StatISTAT URL consultato in data 28-12-2012.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
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