Ahmad Ghazali (Tus,1061 ca. –Qazvin,1126) è stato unteologopersiano.
[Le notizie sulla sua vita sono scarne e frammentarie.] Fratello minore del celebre teologo Abu Hamidal-Ghazali (1058-1111), Ahmad Ghazali nacque a Tus intorno al 1061 e visse a cavallo tra il sec. XI e XII aBaghdad e in alcune città persiane, morendo (pare) a Qazvin intorno al 1126. Insegnò le scienze religiose nella Nizamiyya (a Baghdad), la più celebre università dell'Islam medievale, ove godette del patronato della classe dirigente politico-religiosa; succedendo al fratello quando questi, a seguito di una crisimistica, abbandonerà l'insegnamento.
Autore di vari trattati di argomento mistico-teologico (scritti in arabo), è noto soprattutto come teorico dell'amore mistico, di cui ne illustrò i fondamenti in un breve densissimo trattato (vergato in prosa persiana mista a versi), destinato a grande fortuna nelmedioevo islamico:Sawanih al-'Ushshaq ('I casi degli amanti' o 'Le occasioni degli amanti'). Quest'opera verrà tradotta e commentata in tutta l'ecumene musulmana, dallaIstanbul ottomana sino allaDelhi deiMoghul.
Sempre in arabo, infine, sono alcuni celebri sermoni (probabilmente trascritti dai discepoli) nei quali è rivalutato il ruolo diIblīs (nome di Satana nelCorano), inopinatamente elevato a campione delmonoteismo.
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