Aggressione controÉmile Loubet,Le Monde moderne, 1899
L'aggressione è un atto diviolenza esercitata in modo palese nei confronti di qualcuno. Si tratta di uncomportamentointenzionale e spesso dannoso che ha lo scopo di infliggere danni fisici o dispiacere contro chi la subisce. Negliesseri umani può essere associato ad un atteggiamento diaggressività, inteso come contrario disottomissione.
Nelle definizioni comunemente impiegate nellescienze sociali e nellescienze comportamentali. L'aggressione è una sorta di risposta da parte di un individuo che offre qualcosa di spiacevole ad un'altra persona. Alcune definizioni però specificano il fatto che da parte dell'individuo che compie un'aggressione esista l'intenzione di danneggiare chi subisce l'aggressione. L'aggressione differisce da quella che viene definitaassertività, anche se i due termini vengono comunemente usati in maniera intercambiabile in senso non scientifico (ad esempio, si suole definire "aggressivo" il venditore che cerchi di convincere l'interlocutore circa la bontà dell'acquisto usando modi assertivi, magari anche invadenti o insistenti ma non per ciò stessoaggressivi).
Nell'ambito sociale umano, la definizione di aggressione può dipendere da istanze morali, religiose o anche politiche. Un esempio di istanza morale assiomatica, non dipendente da principi religiosi o politici, è ilprincipio di non aggressione.
Inetologia l'aggressione è un importante ambito di studio e riguarda l'interazione e l'evoluzione degli animali negliambienti naturali. Essa può, in questi contesti, assumere diversi atteggiamenti rappresentati da contatti fisici (morsi, colpi, spinte), ma anche segnali stereotipati come espressioni facciali, vocali, rilascio di prodotti chimici e cambiamenti di colorazione.
In TV le aggressioni sono arrivate nel 2011 e attualmente andavano in onda più volte sullaRAI,Mediaset,LA7 e le reti locali.
L'aggressione può assumere diverse forme, che possono comprendere la violenza verbale o fisica, l'aggressione difensiva, quella predatoria, quella di isolamento indotto, quella relazionale (diffusa tra gliadolescenti, che include ilbullismo), quella territoriale, l'aggressioneemotiva, quella legata alsesso, quella didominanza, quella tra maschi, quella tra femmine, quella parentale, quella di ritorsione come risposta a una provocazione, quella strumentale (come unarapina) e quelladiscriminatoria (basata, per esempio, su pregiudizirazziali). Ci sono inoltre due sottotipi di aggressione: quella controllata e quella impulsiva; in questo secondo caso essa può essere il frutto di azioni incontrollabili che sono anche indesiderate e inappropriate.
Neldiritto internazionale per aggressione si intende l'azione - per lo più di tipo militare - effettuata da unoStato contro un altro mediante forze preponderanti e senza preavviso: a tal proposito si parla di aggressione contro lasovranità, contro una integrità territoriale o contro l'indipendenza politica di un ente. Un accordo fra due o più Stati avente finalità di prevenire l'aggressione, unilaterale o reciproca, è solitamente dettopatto di non aggressione.