IlNordafrica (cosiddettaAfrica bianca[1][2]) è laregione dell'Africa che si estende a nord deldeserto del Sahara (il resto del continente è designato nel suo complesso comeAfrica subsahariana); tale definizione assume un rilievo di ordine generale, potendosi declinare in termini parzialmente diversi a seconda dello specifico contesto di riferimento.
Il territorio dell'Africa settentrionale comprende quattro grandi regioni naturali: la prima è ilMaghreb, la fascia costiera mediterranea in prevalenza montuosa, che si estende dalla Tunisia al Marocco; la seconda è il Sahara, il deserto che si estende dall'Atlantico alMar Rosso; la terza è ilSahel, la fascia stepposa che orla a sud il deserto; la quarta, infine, è la valle del Nilo che interrompe il deserto del Sahara ad est.
Fanno parte dell'Africa Settentrionale numerosi Stati di grandi dimensioni. Alcuni di questi costituiscono la cosiddetta Africa mediterranea, in quanto le loro coste si distendono sulMar Mediterraneo: si tratta del Marocco che si affaccia sull'Atlantico, dell'Algeria, della Tunisia, dellaLibia e dell'Egitto, che è bagnato a est dal Mar Rosso. Gli altri Stati della regione occupano la parte meridionale del Sahara e del Sahel; alcuni sono situati all'interno del continente, come ilMali, ilNiger e ilCiad, altri sono bagnati dall'Atlantico, come la Mauritania e ilSahara Occidentale, mentre ilSudan si affaccia a est sul Mar Rosso.
Fanno parte, infine, dell'Africa Settentrionale gli arcipelaghi delleAzzorre e diMadeira, che appartengono al Portogallo, leCanarie spagnole e lo Stato insulare di Capo Verde. Il rilievo dell'Africa Settentrionale è costituito in gran parte da un tavolato di rocce molto antiche, oggi occupato dal deserto del Sahara. All'interno del tavolato si innalzano alcuni massicci montuosi isolati: l'Ahaggar, ilTibesti, che si eleva fino a 3415 metri con l'Emi Koussi, e ilDarfur, dove si innalza il monte G. Marra (3088 m).
Questa vasta regione è orlata a ovest da una fascia pianeggiante che si estende intorno alla foce del fiumeSenegal, a nord dalle fasce pianeggianti della Libia e della Tunisia, e a nord-ovest dalla catena dell'Atlante, dove emerge quella dell'Alto Atlante e ilJbel Toubkal (4167 m). Ai margini del Sahara scorrono alcuni grandi fiumi, che hanno regime tropicale, con forti piene estive in corrispondenza del periodo delle piogge.
IlNilo, il fiume più lungo dell'Africa e della Terra (6671km), dopo avere ricevuto in territorio sudanese le acque degli affluentiNilo Azzurro eAtbara, attraversa il territorio egiziano prima incassato in una stretta valle, poi in un'ampia pianura fino al vasto delta che si apre sul Mediterraneo. Il Mali e il Niger sono bagnati dal corso superiore del Niger, mentre il confine sud-occidentale dellaMauritania è segnato dalSenegal. All'interno del Sahara si estende ilLago Ciad, dalla superficie variabile a causa della forte evaporazione e della irregolarità delle piogge.
Gran parte della regione è caratterizzata da un clima desertico caldo e molto arido: all'interno del deserto le piogge sono inferiori a 100 mm annui e sono molto irregolari; le temperature invernali medie superano i 10 °C mentre quelle estive sono intorno ai 30 °C. Procedendo verso sud la fascia del Sahel ha un clima tropicale con scarse precipitazioni concentrate nei mesi estivi. Infine la fascia costiera gode di un clima mediterraneo con abbondanti piogge.
Con il termine Nordafrica ci si riferisce ai territori compresi tra il mar Mediterraneo a nord e i limiti meridionali del Sahara a sud; tra l'oceano Atlantico a ovest e le parti occidentali dell'Egitto a est. L'Egitto con lavalle del Nilo, per la sua particolare situazione storico-geografica viene spesso considerato a sé (oltretutto, non va dimenticato che lapenisola del Sinai, una regione dell'Egitto, è fisicamente parte del continente asiatico).
Si tratta, sostanzialmente, di regioni storicamente abitate dapopolazioni europoidi le cui lingue storiche afferiscono alberbero. La regione, infatti, era un tempo nota comeBarberia. Dopo la conquistaaraba sarebbe stata utilizzata la parola arabaMaghreb (traducibile in "Occidente"), termine che è anche il nome del più occidentale dei paesi nordafricani che si affacciano sul Mediterraneo, il Marocco (Al-Mamlaka al-Maghribīya), e anche, in senso ancor più lato, del complesso dei tre paesi più ad occidente del Nordafrica, cioè Marocco, Algeria eTunisia.