Adolphe Sax nacque aDinant, nelBelgio francofono, primo di 11 fratelli. Suo padre, Charles-Joseph Sax, era costruttore di strumenti musicali aBruxelles, in particolareflauti,clarinetti,fagotti eserpentoni. Nel 1824 brevettò il "Cor omnitonique", uncorno innovativo.
Adolphe ereditò la passione del padre e cominciò giovanissimo a costruire strumenti, esponendoflauti eclarinetti in ebano all'Esposizione Industriale Belga quando aveva solo 16 anni. Dal 1828 studiò flauto, clarinetto edarmonia alConservatorio Reale di Bruxelles.
Il padre aveva elaborato una teoria acustica per l'esatto posizionamento dei fori sui legni, gettando il seme della sistematizzazione in famiglie degli strumenti dell'epoca. Il giovane Adolphe si dedicò a sperimentazioni, fino ad elaborare compiutamente nel 1844 la sua celebre legge acustica: "il timbro di un suono è determinato dalle proporzioni della colonna d'aria e non dal materiale del corpo che la contiene". Questa intuizione gli permise di realizzare strumenti perfetti per intonazione, timbro ed estensione e di caratteristiche sonore e tecniche omogenee tra i membri più gravi e quelli più acuti della stessa famiglia.
Il suo primo lavoro importante fu sulclarinetto basso, di cui brevettò un nuovo modello all'età di 20 anni.
Nel 1842 si trasferì definitivamente aParigi e continuò a lavorare ai suoi strumenti dedicandosi in particolare ad una famiglia diottoni a pistoni brevettati nel 1843. I suoi strumenti presentavano notevoli vantaggi rispetto agli strumenti simili in uso all'epoca e vennero battezzatisaxhorns. Erano in 7 differenti taglie, identiche per proporzioni del canneggio, imboccatura e diteggiatura. Nello stesso periodo sviluppò anche la famiglia delle saxtrombe e delle saxtube, che ebbe fortuna molto minore.
Adolphe Sax puntava ad assicurarsi il florido ma difficile mercato delle bande militari: per dimostrare la superiorità dei suoi strumenti fu organizzato un pubblico "scontro" tra due bande, il 22 aprile 1845 alChamp de Mars, cui parteciparono 20.000 spettatori e una giuria qualificata. I 45 elementi che suonavano strumenti tradizionali furono surclassati dai 38 elementi dotati di strumenti inventati o perfezionati da Sax.
Ilsassofono fu, comunque, la sua più grande invenzione: in esso unì l'imboccatura ad ancia semplice del clarinetto, un sistema di chiavi ispirato al clarinetto, all'oboe e al flauto e un canneggio conico in metallo. Questo "ibrido", pur appartenendo alla famiglia dei legni e avendone la flessibilità tecnica, permette un grande volume di suono, paragonabile a quello degliottoni. La famiglia completa (sopranino, soprano, contralto, tenore, baritono, basso e contrabbasso) fu brevettata e presentata nel 1846, anche se brevetti parziali risalgono anche al 1838. Il saxofono fu concepito per banda e per orchestra, con due distinte famiglie, tagliate rispettivamente nelletonalità di Sib-Mib e Do-Fa. La seconda famiglia - destinata, nelle intenzioni di Sax, a un uso prevalentemente orchestrale - godette di fortuna molto minore rispetto alla prima ed è oggi assai rara.
Il compositoreHector Berlioz elogiò più volte lo strumento, a partire da un celebre articolo del giugno 1842 fino al lusinghiero capitolo dedicato al saxofono nel celebreTrattato di strumentazione.
Sax fu il primo insegnante di saxofono al Conservatorio Superiore di Parigi, dal 1857 fino alla chiusura nel 1870, dovuta alla guerra franco-prussiana. InItalia, ilConservatorio di Bologna adottò gli strumenti di Sax su consiglio diGioachino Rossini nel 1844. Parallelamente all'attività di inventore, costruttore ed insegnante, Sax fondò e guidò una piccola casa editrice, si dedicò alla riorganizzazione delle bande militari, fu compositore, arrangiatore, esecutore sui suoi strumenti e maestro di banda. Progettòtimpani senza bacino e pelli impermeabili perstrumenti a percussione così come sale da concerto e addirittura macchine peraerosol.
Sax continuò la sua attività, nonostante le azioni decisamente ostili di altri fabbricanti di strumenti che lo portarono due volte alla bancarotta. Fu boicottato in tutti i modi, incendi dolosi scoppiarono nella sua azienda, i suoi 200 dipendenti furono intimoriti o lusingati per costringerli a licenziarsi, subì numerose aggressioni fisiche e venne trascinato in tribunale in innumerevoli processi. Anche il suo stato di salute ne risentì: soffrì infatti di cancro al labbro superiore nel 1858. Alle cure tradizionali (gli era stato suggerito un rischioso intervento chirurgico) preferì una pianta indiana che pare lo abbia guarito miracolosamente, aumentando le maldicenze sul suo conto.
Massone, fu membro della loggia "Les Vrais Amis de l'Union" di Bruxelles, del Grande Oriente del Belgio[1].
^Philippe Libert,Les Vrais Amis de l'Union et du Progrès Réunis, Histoire d'une loge, Editions du Grand Orient de Belgique, Bruxelles, 2007,ISBN 9782804026158