Adidas è un'impresa multinazionaletedesca con sede aHerzogenaurach (stessa città che ospita la sede principale dellaPuma, azienda con la quale condivide l'origine). Adidas produce calzature, abbigliamento e altri articoli sportivi, per attività professionale, dilettantistica o per il tempo libero. È il maggiore produttore diabbigliamento sportivo inEuropa e il secondo a livello mondiale.
I prodotti dell'azienda sono tutti identificati dalle caratteristichetre strisce parallele e disposte in modo obliquo, che possono ricordare una forma della letterasampi del greco antico. Tale identificazione compare anche nel logo ufficiale dell'azienda.[6][7]
Le origini dell'attuale azienda si possono far risalire al1924 quandoAdolf Dassler, figlio del calzolaioChristoph von Wilhelm Dassler, aveva cominciato a produrre scarpe da calcio nella lavanderia della madre Pauline aHerzogenaurach, una cittadina dellaBaviera.[8][9]
In quell'anno assieme al fratello maggioreRudolf Dassler, fondò la "Gebrüder Dassler Schuhfabrik" (fabbrica di scarpe dei fratelli Dassler).[1] Adolf si occupava di fabbricare materialmente le scarpe mentre Rudolf si occupava della distribuzione e della parte gestionale.[9]
L'azienda ottenne subito un grande successo e guadagnò la ribalta internazionale già durante leOlimpiadi del 1936 equipaggiando, tra gli altri, ancheJesse Owens.[9]
Nel1947, a causa di dissapori che erano già sorti durante laSeconda guerra mondiale, i due fratelli si divisero. Rudolf formò una sua azienda che chiamò inizialmenteRuda (dalle prime due lettere rispettivamente del suo nomeRudolf e del cognomeDassler) e che poi nel1948 ribattezzò inPuma Schuhfabrik Rudolf Dassler, oggi nota semplicemente comePuma. Adolf invece chiamò la sua azienda Adidas, anch'egli utilizzando il suo soprannome,Adi, e le tre prime lettere del cognomeDassler. L'azienda fu ufficialmente registrata il 18 agosto1949 comeAdidas AG.[1]
Puma e Adidas entrarono così in aspra concorrenza. Perfino la cittadina di Herzogenaurach si divise sulla questione, e fu soprannominata "la città dei colli piegati" perché la gente guardava continuamente le scarpe calzate dagli altri.[10] Anche i due club calcistici locali si schierarono: l'ASV Herzogenaurach fu rifornito dall'Adidas, mentre ilFC Herzogenaurach scelse le scarpe di Rudolf.[11]
I due fratelli non si riconciliarono mai e, benché siano sepolti nello stesso cimitero, le loro tombe sono separate quanto più possibile.[12]
AlleOlimpiadi del 1960 il velocista tedescoArmin Hary fu pagato dalla Puma per indossare loro scarpe durante la finale dei 100 metri. In precedenza Hary aveva calzato Adidas, chiedendo ad Adolf di essere per questo ricompensato in denaro, ma Adidas aveva respinto la richiesta. Hary vinse la medaglia d'oro con le Puma, ma si presentò alla premiazione con scarpe Adidas, sconcertando i due fratelli Dassler. Hary sperava di ricevere una retribuzione da entrambi, ma Adi si arrabbiò talmente che interruppe i contatti con il campione olimpico.
Il "trifoglio", dal 1972 al 1997, poi logo di Adidas Originals
Dopo leOlimpiadi del 1952 la Adidas comprò il logo a tre strisce dall'azienda di scarpe sportive finlandeseKarhu, per due bottiglie diwhisky e l'equivalente di 1.600 €.[13]
Il logo a trifoglio fu disegnato nel 1971 e presentato nel 1972, appena in tempo per leOlimpiadi del 1972 svoltesi aMonaco di Baviera. Questo logo durò fino al 1997, quando l'azienda presentò il logo a "tre barre" (disegnato dall'allora direttore artistico Peter Moore), inizialmente usato sui prodotti di tipo "equipaggiamento".
Dopo la morte di Adolf Dassler nel 1978, la società fu guidata dalla moglie Käthe, dal figlio Horst, e dalle figlie di quest'ultimo.
Dopo un periodo problematico seguito alla morte diHorst Dassler nel 1987, la società fu comprata nel 1989 dal finanziere franceseBernard Tapie, per 1,6 miliardi difranchi francesi (oggi circa 240 milioni di euro), che Tapie prese in prestito.[14] A quel tempo, Tapie era un famoso specialista nell'acquistare aziende sull'orlo del fallimento e risanarle.
Tapie decise di spostare la produzione all'estero, in Asia; egli scelse inoltreMadonna come volto pubblicitario per il marchio.[15]
Nel 1992, divenutoPierre Bérégovoy il Primo Ministro dellaFrancia, Tapie decise di vendere la società, affidando la vendita alla bancaCrédit Lyonnais, controllata dallo Stato francese. Nel 1993 il "Crédit Lyonnais" trovò un acquirente in un gruppo di investitori guidato daRobert Louis-Dreyfus, al prezzo minimo indicato da Tapie.
Louis Dreyfus divenne presidente di Adidas nel 1994. Nel 1995 Adidas entrò in Borsa quotandosi aParigi eFrancoforte sul Meno.
Nel 1997 Adidas acquisìSalomon Group e i suoi marchi Salomon, TaylorMade, Mavic and Bonfire, assumendo il nome di Adidas-Salomon AG.
Nel gennaio 2006 il gruppo ha acquisito anche la marca ingleseReebok. Il 6 novembre 2010, un giorno prima dell'anniversario della nascita del fondatore Adi Dassler, Adidas ha celebrato negli Stati Uniti e in Canada la prima edizione del National Tracksuit Day, una giornata nella quale consumatori e campioni sportivi sono stati invitati ad indossare le tute da ginnastica classiche col marchio Adidas.[16] L'evento è poi divenuto internazionale e si è ripetuto costantemente negli anni successivi.
Nel novembre 2011 Adidas ha acquistato l'azienda di scarpe di arrampicata e mountain bikeFive Ten. Il 6 agosto 2015 l'azienda annuncia l'acquisizione dell'austriacaRuntastic per 220 milioni di euro.[17]
Nel maggio 2016 sono entrati nel consiglio di sorveglianza del gruppo i due principali investitori:[18]Nassef Sawiris, azionista di riferimento con una quota del 6%,[19] appartenente alla famiglia più ricca d'Egitto (secondo la classifica diForbes è il 421º più ricco al mondo), fratello diNaguib Sawiris, protagonista in Italia di operazioni finanziarie suSeat Pagine Gialle eWind e, con una quota del 5%, il rappresentante diAlbert Frère, l'uomo più facoltoso delBelgio e 286º nella classifica stilata daForbes.[18]
Dall'ottobre 2016 il danese Kasper Rorsted, nato aAarhus il 24 febbraio 1962, con studi a Copenaghen e Harvard, ha assunto la guida del gruppo al posto di Herbert Heiner, in carica per 15 anni. Anche la sua strategia è di continuare a puntare sulla crescita negli Stati Uniti con il lancio di una speciale linea,Originals, per le riedizioni dei modelli anni sessanta di scarpe in pelle, da tennis e da pallacanestro, e di collaborare con il rapper e stilistaKanye West, con la lineaYeezy.[20]
Cantanti e gruppi che indossano prodotti del marchio
La gamma produttiva dell'Adidas si è estesa dalle originarie scarpe da calcio, alle calzature per un numero crescente di sport; l'attività si è inoltre successivamente diversificata e ampliata per includere anche le divise di gioco per praticare gli sport e l'abbigliamento sportivo per il tempo libero.
Adidas è stata criticata per aver sfruttato lavoratori in diversi paesi, in particolare inIndonesia.
Tra il 2006 e il 2007 Adidas ha smesso di collaborare con molti dei suoi fornitori che sostenevano i sindacati a favore di subappaltatori con peggiori diritti dei lavoratori.[22] Subappaltando il lavoro a diversi fornitori, è più difficile per Adidas garantire l'applicazione degli standard di lavoro aziendali.
Nello stabilimento Panarub diGiava, 33 lavoratori sono stati licenziati dopo aver scioperato per una migliore retribuzione nel 2005.[23]
PT Kizone è un'altra fabbrica indonesiana con cui Adidas collaborava ed è stata criticata per il trattamento riservato ai lavoratori, fino alla chiusura nel gennaio 2011. Ai 2.686 lavoratori che sono stati licenziati spettavano 3 milioni di dollari in indennità di licenziamento e benefici.Nike ha contribuito con 1,5 milioni di dollari ma Adidas non ha garantito alcun benefit.[24]
Nell'aprile 2014, uno dei più grandi scioperi nellaCina continentale ha avuto luogo presso la fabbrica di scarpe Yue Yuen Industrial Holdings Dongguan, che produce tra l'altro per Adidas.[25]
Nel 2022, i ricercatori dell'Università di scienze applicate di Nordhausen hanno identificato il cotone delloXinjiang nelle magliette Adidas.[26]