Adamo edEva sono due personaggi biblici. Sono considerati il primo uomo e la prima donna frutto dellacreazione nell'ebraismo, nelcristianesimo e nell'islam. Secondo le correnti esoteriche dell'ebraismo, nella cabala, Eva è la seconda donna creata partendo da Adamo preceduta da Lilith che in seguito diventerà un demone.
La storia di Adamo ed Eva è centrale nella convinzione cheDio ha creato gli esseri umani per farli vivere sulla Terra intesa comeParadiso. Questo concetto rappresenta anche il presupposto secondo cui l'umanità è in sostanza una sola famiglia, nel senso che tutti discendono da una singola coppia di antenati originali, inoltre fornisce gran parte della base scritturale per le dottrine sullacaduta dell'uomo e sulpeccato originale, credenze molto importanti del cristianesimo ma generalmente non condivise da islam e ebraismo.
NelLibro della Genesi dellaBibbia ebraica, i capitoli da 1 a 5 presentano due racconti dellacreazione, con due punti di vista distinti. Nel primo Adamo ed Eva (anche se non si fa riferimento al nome) sono stati creati insieme a immagine di Dio ed è stato dato loro il compito di riprodursi e il dominio su tutto ciò che Dio aveva creato. Nel secondo racconto Dio modella Adamo dalla polvere e lo colloca nelgiardino dell'Eden, dove aveva il dominio sulle piante e gli animali. In seguito Dio pone unalbero della conoscenza del Bene e del Male nel giardino e vieta ad Adamo di mangiarne i frutti. Tuttavia, mediante l'inganno di un serpente, Eva mangia una mela dall’albero. Dio maledice solo il serpente e la terra e profeticamente dice alla donna e all'uomo quali saranno le conseguenze del loro peccato di disobbedienza, dopodiché li bandisce dal giardino dell'Eden.
La storia è stata interamente elaborata nelle successive tradizioni abramitiche ed è stata ampiamente analizzata dagli studiosi. Le interpretazioni e le credenze riguardo ad Adamo ed Eva, così come la loro storia, variano nelle diverse religioni.
Nel cosiddetto "Lamento sul Re diTiro", contenuta nelLibro di Ezechiele[2],il profeta allude chiaramente al terzo capitolo della Genesi, ma Adamo non è menzionato e la trasgressione è identificata con i "commerci", che, nel crescere, hanno "riempito di violenza" il principe di Tiro e non al mangiare un frutto proibito.[3]
Un'altra possibile menzione di Adamo (chiamato "il primo uomo") è contenuta forse nelLibro di Giobbe.[4]
A differenza del testo masoretico, neilibri deuterocanonici (contenuti nel testo dellaSeptuaginta) abbondano i riferimenti alla storia della creazione.
NelLibro di Tobia essi sono entrambi menzionati come origine dell'umanità e presentati come modello di vita coniugale[5], mentre nelLibro del Siracide Adamo è menzionato tra gli uomini illustri dell'antichità[6] ed Eva è accusata di essere responsabile delpeccato originale.[7]
IlLibro della Sapienza, pur non menzionando direttamente Adamo, menziona "il primo essere, plasmato di creta"[8] e "il padre del mondo"[8] e afferma che Dio creò l'uomo a propria immagine e somiglianza, sebbene poi esso sia stato corrotto dal diavolo.[9][10]
Entrambe le figure sono state usate come tema diarte del Rinascimento per raffigurare nudi maschili e femminili. Successivamente i nudi sono stati contestati e si è aggiunta una foglia di fico sulle opere per coprirne i genitali, soprattutto sulle sculture. Dato che Adamo ed Eva sentirono il bisogno di coprirsi con foglie di fico subito dopo aver mangiato il frutto proibito (Gen 3,7), in alcune tradizioni ebraiche si afferma che l'albero della conoscenza fosse proprio un fico, ma ciò non è affermato nel testo biblico.
Il modo con cui Adamo ed Eva sono stati storicamente raffigurati presenta alcuni contraddizioni e alcuni dilemmi. Il primo tra tutti è se debbano essere raffigurati o meno con l'ombelico. Dal momento che non erano frutto di un concepimento materno, Adamo ed Eva non sarebbero mai stati collegati ad alcun cordone ombelicale e quindi non avrebbero dovuto avere l'ombelico. Su questo dilemma si basa la teoria dell'Omphalos formulata daPhilip Henry Gosse. Secondo questa teoria Dio creò il mondo con indizi di un passato non vissuto come appunto l'ombelico degli uomini o i cerchi dei tronchi degli alberi. Riguardo alle pitture che raffigurano Adamo ed Eva senza ombelico si parlava di figure non naturali e quindi alcuni artisti oscuravano la parte del corpo dove doveva o non doveva esserci l'ombelico o a volte la facevano coprire con una mano dagli stessi personaggi. Secondo icreazionisti Adamo ed Eva non avevano l'ombelico.