L'acquerello oacquarello è una tecnicapittorica che prevede l'uso dipigmenti finemente macinati e mescolati con un legante, diluiti inacqua. L'acquarello è una tecnica popolare per la sua rapidità e per la facile trasportabilità dei materiali, che lo hanno reso la tecnica per eccellenza di chi dipinge viaggiando e all'aria aperta. Affine all'acquerello è la tecnica gouache oguazzo.
L'acquerello è composto sostanzialmente da uno o piùpigmenti combinati o in sospensione in una sostanza legante, in generegomma arabica o gomma diKordofan, un tipo di gomma arabica naturale considerato pregiato, prodotto nella regione delKordofan, inSudan. In alternativa come legante si possono usare il miele, lo zucchero, la glicerina[1]. Altri leganti sono ladestrina,lagomma adragante, lacera, alcuneresine.[2]I pigmenti devono essere molto macinati e contenere la giusta quantità di legante, in modo da rimaner fissati, ma sciogliersi con facilità.[3] Non tutti i colori sono consigliabili per la pittura ad acquerello.[4]
Gli acquerelli sono disponibili in commercio in diversi formati:
in "pasta": venduta in tubetti da spremere, in genere da5 a 15 ml
"solido": si tratta di acquerello asciugato ed estruso in lunghe strisce e quindi tagliato in panetti secchi dettigodet o "mezzigodet" a seconda delle dimensioni. Essendo solidi sono più pratici per l'uso in viaggio o all'aperto.
"liquido": di recente introduzione sul mercato, possono essere usati puri o diluiti e si prestano all'uso conaeropenna.
Esistono inoltre tavolozze pronte contenenti pastiglie di acquerello secco, da inumidire con il pennello.
Il supporto più usato per questa tecnica è lacarta, che viene usata preferibilmente ad alta percentuale dicotone puro, in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica a contatto con l'acqua
La stesura dell'acquerello può avvenire secondo una di queste tecniche:
Pervelature sovrapposte, le quali, oltre a conferire forza e tonalità al colore stesso, conferiscono al disegno preparatorio, solitamente eseguito a matita leggera, la profondità pittorica utile alla rappresentazione dei volumi, delle ombre e della luce;
Pittura bagnato su bagnato, ovvero stesura del pigmento colorato effettuata sul foglio di carta bagnato in precedenza cosicché i colori si diffondano scorrendo e conferendo un aspetto soffuso al dipinto;
Pittura bagnato su asciutto in cui il pigmento viene steso dopo essere stato disciolto con una quantità d'acqua sufficiente a farlo scorrere sul foglio asciutto.
L'esecuzione è di per sé tecnica assai raffinata, dal momento che errori di esecuzione (quasi sempre dovuti alla scarsa manualità), difficilmente, e diversamente dalle altre tecniche pittoriche, possono essere corretti mediante la semplice sovrapposizione di altro colore. Infatti il colore è trasparente e non nasconde la stesura sottostante.
Una pittrice mentre dipinge con la tecnica dell'acquerello
Caratteristica di un buon acquerello è l'estrema "leggerezza" rappresentativa e la sua immediatezza espressiva, che per l'appunto, dalRinascimento in poi, divenne strumento essenziale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle grandi opere; fu una tecnica utilizzata anche dagliagrimensori per la redazione deicabrei.
Inoltre l'acquerello viene usato dal1500 per eseguire studi sulla natura e per i paesaggi (Albrecht Dürer), studi di animali (Pisanello), studi di guerrieri (Pinturicchio), scene sacre o profane (Rubens,Salvator Rosa), riproduzioni botaniche e scientifiche dato che il mezzo ne consente l'utilizzo all'aria aperta.
Ancora fino alXV secolo, l'utilizzo dell'acquerello è circoscritto a opere di alta qualità e di piccole dimensioni, al punto da rappresentare solo preludi di opere maggiori. Quindi la storia dell'acquerello fino alXVI secolo è soprattutto legata alla storia del disegno piuttosto che alla pittura.[5] Solamente nelSeicento neiPaesi Bassi e nelXVIII secolo, grazie all'avvicinamento, dapprima, di grandi pittori francesi ed inglesi a questa tecnica e nella seconda metà del secolo alla sua diffusione in tutta l'Europa e negliStati Uniti, l'acquerello diviene la tecnica preferita da molti pittori.
Tra gli artistiinglesi, i caposcuola sono statiWilliam Taverner (1703-1772), legato al classicismo poussiniano,Paul Sandby (1725-1809), con il suo stile intimo ed arcadico,John Robert Cozens (1752-1797), attratto dai paesaggi italiani,William Turner (1775-1851), innovatore nel gusto, nelle luci accecanti e irreali; nello stesso periodo, inFrancia, l'acquerello riscuote molto successo presso i vignettisti comeJean-Gabriel Moreau (1741-1814) e ben presto dilaga la moda di recarsi aRoma, centro dell'arte e della cultura.Charles-Joseph Natoire (1710-1777) eHubert Robert (1733-1808) vengono attratti dai monumenti classici, mentreJean-Louis Desprez (1743-1804), dipinge i monumentipompeiani.
Negli Stati Uniti, intorno alXIX secolo, sono nate in varie località società di acquerellisti, nell'intento di organizzare mostre, grazie alle quali si misero in luceGeorge Hart (1868-1933), con i suoi soggettimessicani, eLyonel Feininger (1871-1956), con i suoi soggetti marinari.