Acloridria | |
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Specialità | gastroenterologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 536.0 |
ICD-10 | K31.8 |
MeSH | D000126 |
eMedicine | 170066 |
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L'acloridria è una disfunzione dell'apparato digerente, consistente nell'assenza diacido cloridrico nelsucco gastrico.
L'acloridia si ritrova in diverse patologie quali varie forme di anemie e in alcune forme dicarcinoma gastrico, dove in passato si pensava che la sua presenza aumentasse il rischio di incorrere in tali forme neoplastiche, mentre attualmente si è compreso che soltanto quando oltre all'acloridria vi è un'ulcera gastrica si deve sospettare la massa tumorale.[1] Inoltre è presente nell'atrofia della mucosa gastrica, ed è tipica dellasindrome di Verner-Morrison, osindrome WDHA, caratterizzata dalla presenza di unVIPoma (tumore neuroendocrino secernentePeptide intestinale vasoattivo), con conseguentediarrea acquosa,ipokaliemia e, appunto, acloridria.
La correlazione fra acloridia eanemia perniciosa è spiegabile dal fatto che si ha mancata secrezione di fattore intrinseco, con conseguente carenza di vitamina B12 e quindi anemia perniciosa[2].
Le manifestazioni che si associano a tale disturbo riguardano ladigestione, anche se essa appare quasi normale quella che viene invece compromessa è la digestione proteica, fra i pochi sintomi si riscontra ladiarrea.
Il trattamento prevede assunzione divitamine, fra cui la B12 e somministrazione di antibiotici.