Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Acipenser gueldenstaedtii

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Storione russo
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseActinopterygii
OrdineAcipenseriformes
FamigliaAcipenseridae
GenereAcipenser
SpecieA. gueldenstaedtii
Nomenclatura binomiale
Acipenser gueldenstaedtii
Brandt eRatzeburg,1833
Sinonimi

Acipenser aculeatus Lovetsky, 1834
Acipenser brevirostris Brusina, 1902
Acipenser brevirostris Heckel, 1836
Acipenser gueldenstadti
Brandt & Ratzeburg, 1833
(errore ortografico)

Acipenser gueldenstadtii
Brandt & Ratzeburg, 1833
(errore ortografico)

Acipenser gueldenstaedti
Brandt & Ratzeberg, 1833
(errore ortografico)

Acipenser gueldenstaedti acutirostris
Antipa, 1909
(ambiguo)

Acipenser gueldenstaedti golis
Antipa, 1909

Acipenser gueldenstaedti longirostris
Antipa, 1909

Acipenser gueldenstaedti scaber
Antipa, 1909

Acipenser gueldenstaedti tanaica
Marti, 1940

Acipenser gueldenstaedtii scobar
Antipa, 1909

Acipenser guldenstadti
Brandt & Ratzeberg, 1833
(errore ortografico)

Acipenser güldenstädti
Brandt & Ratzeberg, 1833
(errore ortografico)

Acipenser guldenstaedti
Brandt & Ratzeberg, 1833
(errore ortografico)

Acipenser güldenstaedti
Brandt & Ratzeberg, 1833
(errore ortografico)

Acipenser macrophthalmus
Brusina, 1902

Acipenser macrophthalmus
Heckel, 1836

Acipenser medius Brusina, 1902
(ambiguo)

Acipenser medius Heckel, 1836
Acipenser pygmaeus
Reisinger, 1830
(ambiguo)

Acipenser tücka Brusina, 1902
(errore ortografico)

Acipenser tuecka Heckel, 1836
(ambiguo)

[2][3]

Lostorione russo[4] (Acipenser gueldenstaedtii)[5] o (Huso gueldenstaedtii)[6]Brandt eRatzeburg, 1833), è unpesce appartenente alla famiglia degliAcipenseridi[7].

Descrizione

[modifica |modifica wikitesto]
La testa vista da sopra e da sotto.

Lo storione russo può raggiungere i 236 cm di lunghezza e i 115 kg di peso, ma la maggior parte degli esemplari misura intorno ai 145 cm. Ha il muso corto e largo, ad apice arrotondato, più breve della porzione post-oculare del capo. La bocca, situata in posizione ventrale come quella di tutti gli storioni, è tubolare e protrattile, relativamente stretta e preceduta da quattrobarbigli corti, rotondi, non sfrangiati e inseriti più vicino all'apice del muso che non all'apertura boccale, tanto da non arrivare a toccarla posteriormente. L'apice dellacoda presenta una marcata zigrinatura. Gli scudi ossei della serie medio-dorsale sono disposti a formare una fila di dimensione progressivamente decrescente. Altre serie longitudinali di piccoli scudi ossei sono interposte fra la serie dorsale e quelle laterali e talvolta anche fra queste ultime e quelle ventrali. Il corpo, allungato, presenta una sezione sub-cilindrica. La colorazione varia a seconda dell'ambiente e assume, sul dorso, tinte grigio-olivastre o grigio-nerastre più o meno scure. Sui fianchi la livrea schiarisce progressivamente, fino ad assumere una tinta biancastra sul ventre[8].

Biologia

[modifica |modifica wikitesto]

Alimentazione

[modifica |modifica wikitesto]

Negli esemplari che appartengono a popolazioni anadrome la migrazione riproduttiva dal mare ai fiumi ha inizio in primavera inoltrata e raggiunge il culmine in luglio. La risalita si estende più a monte di quella dellostorione stellato, specie che occupa lo stesso areale. Gliavannotti e i giovani si nutrono dimolluschi,crostacei elarve acquatiche diinsetti. Questi animali iniziano generalmente a nutrirsi di altri pesci quando raggiungono circa 80 cm di lunghezza, ma anche da adulti continuano a prediligere i molluschi[8].

Riproduzione

[modifica |modifica wikitesto]

Lo storione russo raggiunge lamaturità sessuale tra gli otto e i sedici anni nei maschi e tra i quindici e i venti anni nelle femmine. Le migliori femmine riproduttrici pesano, generalmente, tra venti e trenta chili. Lo storione russo si riproduce per lo più tra giugno e luglio. Lafregola avviene a una profondità variabile tra i quattro e gli otto metri, su fondale ghiaioso, in acque dalla velocità compresa tra 0,9 e 1,2 metri al secondo e dalla temperatura di 12-20 °C. Le femmine depongono da 50.000 a 800.000 uova, che vengono subito fecondate dai maschi. Queste si schiudono dopo circa 90 ore[8].

Distribuzione e habitat

[modifica |modifica wikitesto]

La specie è originaria dei bacini delmar Caspio, delmar Nero e delmar d'Azov. Le pratiche diacquacoltura, tuttavia, hanno portato ad una serie di introduzioni, sia intenzionali che accidentali, un po' in tuttaEuropa. Attualmente lo storione russo è presente solamente nel mar Caspio e nel mar Nero. Per deporre le uova, gli esemplari che vivono nel Caspio risalgono i fiumiVolga eUral; quelli del mar Nero depongono le uova nel corso inferiore delDanubio e nelRioni (dove è stato segnalato l'ultima volta nel 1999). Nel mar d'Azov non esiste più una popolazione originaria, ma solamente esemplari reintrodotti. Se la specie si riproduca o no anche nelKura è oggetto di discussione. Lo storione russo vive in mare, sui fondali sabbiosi e fangosi prossimi alle coste dei fiumi, ma esistono anche popolazioni che trascorrono l'intera esistenza in acqua dolce[8].

Conservazione

[modifica |modifica wikitesto]

Lapesca intensa e l'alterazione dell'ambiente di questa specie ne hanno ridotto la capacità di riprodursi in modo naturale e di dare origine a una quantità di nuovi individui sufficienti a mantenerne la consistenza numerica. Dal governo russo ha perciò intrapreso da tempo un programma di allevamento destinato alla produzione di avannotti da ripopolamento. La riproduzione artificiale è praticata con particolare intensità per il ripopolamento del mar d'Azov e del Caspio. Questo programma riesce a rimediare, almeno in parte, alla drastica riduzione della riproduzione naturale, ma necessita di costante impegno e di finanziamenti. La grande importanza economica della specie ha indotto i russi, nel periodo 1955-1973, a introdurre nel bacino del Caspio circa 200 milioni di avannotti e altri 54 milioni nel bacino dei mar d'Azov[8].

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^(EN) Gessner, J., Freyhof, J. & Kottelat, M. (2010),Acipenser gueldenstaedtii, suIUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2,IUCN, 2020.
  2. ^Acipenser gueldenstaedtii, sufishbase.de.URL consultato il 6 ottobre 2025.
  3. ^Huso gueldenstaedtii, sumarinespecies.org.URL consultato il 6 ottobre 2025.
  4. ^Commercialmente ai sensi del Decreto Ministeriale n° 175216 del 16 aprile 2025 la specie assume la denominazione distorione russoModalità di attribuzione delle denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, sumasaf.gov.it.URL consultato il 6/10/2025.
  5. ^Acipenser gueldenstaedtii nome valido per FishBase, sufishbase.de.URL consultato il 6/10/2025.
  6. ^Huso gueldenstaedtii nome valido per WoRMS, sumarinespecies.org.URL consultato il 6/10/2025.
  7. ^(EN)Acipenser gueldenstaedtii, suFishBase.URL consultato il 03.04.2011.
  8. ^abcde L. I. Sokolov e L. S. Berdicheskii,Acipenseridae, inThe freshwater fishes of Europe Vol. I, 1989, pp. 150-443.

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Acipenser_gueldenstaedtii&oldid=148158561"
Categorie:
Categoria nascosta:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp