Hakimi era sposato con l'attrice spagnolaHiba Abouk.[2] La coppia ha duefigli, nati nel 2020 e 2022, Amín e Naim.[3]
Nel 2023 è stato accusato diviolenza sessuale e si è separato dalla moglie.[4] Il 27 marzo 2023, Hiba Abouk ha rilasciato una dichiarazione sul suo accountInstagram, confermando che la coppia si è separata ed è in attesa della procedura didivorzio.[5]
Nato cometerzino destro ed impiegato spesso anche da esterno di centrocampo e da terzino sinistro,[7] e talvolta da ala su entrambe le fasce,[8] è un calciatore molto versatile grazie alla sua abilità nel possesso palla e alla sua tecnica ed estrema velocità palla al piede. Vanta un tiro molto potente e preciso che lo rende un ottimo tiratore di punizioni.[9] Molto abile in fase offensiva,[7] si distingue anche per come imposta l'azione tramite lanci lunghi.[7] Bravo in fase di rifinitura, è pericoloso negli inserimenti.[7] In fase difensiva è bravo nelle situazioni dinamiche. Inarrestabile quando viene lanciato in velocità negli spazi lasciati dalle difese avversarie.[7]
Dopo aver mosso i primi passi nell'Ofigevi, a 8 anni entra nel settore giovanile delReal Madrid. Compiuta la trafila delle giovanili, nel 2016 viene inserito dall'allenatoreSantiago Solari nella rosa delReal M. Castilla, militante inSegunda División B. L'esordio tra i professionisti arriva il 20 agosto 2016, in occasione della vittoria casalinga contro laReal Sociedad B per 3-2.[10] Il 25 settembre successivo mette a segno la sua prima rete, in occasione del pareggio esterno contro ilFuenlabrada per 1-1.[11] Conclude la sua prima stagione tra i professionisti con un bottino di 28 presenze e una rete.
Nel corso della stagione 2016-2017 riceve la sua prima convocazione in prima squadra in gennaio in vista della sfida in Copa del Rey contro ilCelta Vigo.[12] Il 1º ottobre 2017 fa il suo esordio con la maglia della prima squadra in occasione della vittoria casalinga contro l'Espanyol per 2-0, disputando tutta la partita.[13] Il 17 ottobre successivo disputa la sua prima partita diUEFA Champions League in occasione del pareggio contro gli inglesi delTottenham per 1-1.[14] Il 9 dicembre mette a segno la sua prima rete nel massimo campionato spagnolo, in occasione della vittoria contro ilSiviglia per 5-0.[15]
Il 16 dicembre successivo vince laCoppa del mondo per club in virtù della vittoria suibrasiliani delGrêmio per 1-0. Il 26 maggio 2018, seppur non disputando la finale, vince la sua primaUEFA Champions League grazie al successo del Real Madrid sugliinglesi delLiverpool per 3-1. Chiude la sua prima stagione in prima squadra con un bottino di due trofei vinti, 17 presenze e 2 reti messe a segno.
L'11 luglio 2018 viene ufficializzato il suo trasferimento, in prestito biennale, aitedeschi delBorussia Dortmund.[16] L'esordio arriva il 26 settembre successivo, in occasione della vittoria casalinga contro ilNorimberga; nella stessa partita mette a segno anche il primo gol con la nuova maglia.
Inizia la stagione successiva conquistando laSupercoppa di Germania nella finale vinta per 2-0 contro ilBayern Monaco. Il 2 ottobre 2019 realizza la sua prima doppietta in carriera, nella vittoria esterna inChampions League contro loSlavia Praga per 2-0, ripetendosi il 5 novembre, in occasione della vittoria casalinga in Champions League contro l'Inter per 3-2.[17] Conclude l'annata con 46 presenze e 9 gol, che portano il totale della sua esperienza con il Borussia Dortmund a 74 presenze e 12 reti in tutte le competizioni.
Il 2 luglio2020 viene ufficializzato il suo passaggio all'Inter, a titolo definitivo, per 40 milioni di euro più 5 milioni di bonus.[18][19] Debutta inSerie A il 26 settembre successivo nella vittoria per 4-3 contro laFiorentina, servendo anche un assist.[20] Quattro giorni dopo realizza il suo primo gol con la maglia dell'Inter, nella vittoria esterna per 5-2 contro ilBenevento.[21] Debutta inUEFA Champions League coi nerazzurri il 27 ottobre, nella gara pareggiata per 0-0 contro loShakhtar.[22] Segna la sua prima doppietta con i nerazzurri il 5 dicembre 2020, nel 3-1 contro ilBologna.[23] Nelprima stagione all'Inter vince loscudetto con 37 presenze, 7 gol segnati e 8 assist forniti.[24]
Il 6 luglio 2021 passa a titolo definitivo alParis Saint-Germain,[25] con cui firma un contratto quinquennale,[26] per 60 milioni di euro più 11 milioni di bonus.[27] Debutta nella finale diSupercoppa francese, persa contro ilLilla.[28] Titolare all'esordio dicampionato, segna il gol del momentaneo 1-1 nella partita vinta per 1-2 in trasferta contro ilTroyes.[29] Nella stagione 2021-2022 si aggiudica ilcampionato francese, con 32 presenze, 4 reti segnate e 6 assist forniti. Alla fine di luglio del 2022 vince anche laSupercoppa di Francia. Il 31 maggio 2025 vince la sua secondaUEFA Champions League, siglando il gol che apre le marcature nel successo per 5-0 contro l'Inter nellafinale disputata aMonaco di Baviera.[30]
L'11 ottobre 2016, a soli 17 anni, fa il suo esordio con la maglia dellanazionale marocchina in occasione dell'amichevole vinta contro ilCanada per 4-0.[31] Il 1º settembre 2017 mette a segno la sua prima rete in occasione della partita valida per lequalificazioni al campionato mondiale 2018 vinta contro ilMali per 6-0.[32] Da quella partita in avanti diventa un punto fermo della nazionale.
Il 17 maggio 2018 viene selezionato dal commissario tecnicoHervé Renard nella lista dei 23 calciatori che partecipano alcampionato mondiale diRussia.[33] L'esordio in tale competizione arriva il 15 giugno successivo.
Convocato per disputare la fase finale delcampionato del mondo 2022,[34] viene schierato come titolare in tutte le partite disputate dal Marocco nella rassegna, tra cui l'incontro valido per gli ottavi di finale contro laSpagna: in questa circostanza, stante lo 0-0 con cui si sono conclusi itempi supplementari, trasforma, aitiri di rigore, il penalty decisivo, che conduce iLeoni dell'Atlante per la prima volta nella storia ai quarti di finale di un campionato mondiale.[35] Dopo aver concluso il torneo al quarto posto,[36] nel dicembre successivo Hakimi e il resto della rosa marocchina sono stati insigniti dell'Ordine del Trono durante un ricevimento alPalazzo Reale diRabat.[37][38]
Nella Coppa d’Africa del 2024, dopo un buon girone del Marocco, in cui lo stesso Hakimi aveva timbrato, la squadra perde agli ottavi di finale per 2-0 contro il Sudafrica. Hakimi è colpevole di aver sbagliato il rigore del possibile pareggio negli ultimi 5 minuti di gara.
Viene convocato come fuori quota con la nazionale olimpica ai giochi diParigi 2024, segna due gol, il primo battendo gli Stati Uniti per 4-0, e poi nella finalina per la medaglia di bronzo vinta dal Marocco dove Hakimi segna la rete del definitivo 6-0 sconfiggendo l'Egitto.