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Accadia

Coordinate:41°10′N 15°20′E41°10′N,15°20′E (Accadia)
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Accadia
comune
Accadia – Stemma
Accadia – Veduta
Accadia – Veduta
Il centro abitato tra montagne e oliveti
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Puglia
Provincia Foggia
Amministrazione
SindacoAgostino De Paolis (lista civica Accadia insieme) dal 23-9-2020[1]
Territorio
Coordinate41°10′N 15°20′E41°10′N,15°20′E (Accadia)
Altitudine650 m s.l.m.
Superficie30,74km²
Abitanti2 195[3] (31-7-2025)
Densità71,41 ab./km²
FrazioniAgata delle Noci
Comuni confinantiBovino,Deliceto,Monteleone di Puglia,Panni,Sant'Agata di Puglia
Altre informazioni
Cod. postale71021
Prefisso0881
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT071001
Cod. catastaleA015
TargaFG
Cl. sismicazona 1(sismicità alta)[4]
Cl. climaticazona E, 2 223GG[5]
Nome abitantiaccadiesi
Patronosan Sebastiano
Giorno festivo20 gennaio
PIL procapite(nominale) 15 693(anno d'imposta 2022)[2]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Accadia
Accadia
Accadia – Mappa
Accadia – Mappa
Posizione del comune di Accadia nella provincia di Foggia
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Accadia (AFI:/akkaˈdia/[6];Accadia indialetto dauno-irpino,[akkəˈdiə]) è uncomune italiano di 2 195 abitanti[3] dellaprovincia di Foggia inPuglia.

Situato tra imonti della Daunia a650 m s.l.m. conserva lo storicoRione Fossi (il nucleo più antico del centro abitato) nonché ilsantuario della Madonna del Carmine, quest'ultimo sorto a oltre 1 000 metri di altitudine alle falde delmonte Crispignano.

Geografia fisica

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Il centro abitato, posto a 650m s.l.m., è tra i più elevati della Puglia e l'intero territorio comunale è prevalentemente montuoso.

Esso comprende diversi dei rilievi più elevati delmonti della Daunia, tra i qualimonte Crispignano (1105 m), che è tra i più importanti della regione, sia peraltitudine, sia per interessi religiosi, emonte Tre Titoli (1030 m), il cui nome deriva dal caratteristico aspetto geomorfologico che mostra in successione, dal più piccolo al più grande, tre caratteristici rilievi allungati in senso est-ovest, chiamati, appunto, iTre Titoli.

Territorio

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Il territorio comunale confina con quelli di altri cinque comuni della stessa provincia di Foggia:Sant'Agata di Puglia,Monteleone di Puglia,Deliceto,Bovino ePanni.[7]

Torrente nei pressi di Accadia

Nel territorio comunale non sono presenti fiumi di rilievo, ma soltanto piccoli torrenti e alcuni specchi e fili d'acqua. Tra questi vi sono: il torrenteFrugno, che scorre ai piedi del centro abitato e che è un affluente delfiume Carapelle, e il torrenteRotato. I due torrenti si riuniscono a sud-est del paese. Più numerose sono, invece, le sorgenti e i piccoli ruscelli[8].

Clima

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Rione Fossi innevato
Case del Rione Fossi

Accadia ha il tipicoclima dell'alta collina, coninverni freddi e spessonevosi edestati temperate.Durante l'inverno il manto di neve può raggiungere anche i 20–30 cm di spessore; più raramente la coltre bianca può arrivare anche a 40–50 cm.Latemperatura media mensile del mese di gennaio si attesta attorno ai 5 °C, quella del mese di agosto attorno ai 22,8 °C.Rilevante durante tutto il corso dell'anno è l'elevato tasso diumidità e una forteventosità, che spesso crea dei problemi nell'attività agricola.

Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi che si registrano ad Accadia[9].

MeseMesiStagioniAnno
GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAut
T. max. media (°C)8,19,212,016,121,025,428,428,624,318,613,39,89,016,427,518,717,9
T. media (°C)55,78,011,415,819,922,622,819,314,59,96,75,811,721,814,613,5
T. min. media (°C)22,24,06,710,614,416,917,114,310,56,53,62,67,116,110,49,1
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0°C)9831000001352240430
Precipitazioni (mm)69625754443426315075847820915591209664
Giorni di pioggia1110996423681111322492590
Umidità relativa media (%)79,978,776,072,771,067,662,863,970,576,579,680,279,673,264,875,573,3
Vento (direzione-m/s)N
4,8
NNW
5,0
NNW
4,6
N
4,3
E
3,8
S
3,6
SSW
3,6
SSW
3,5
SSE
3,5
E
3,8
E
4,4
N
4,8
4,94,23,63,94,1

Origini del nome

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Secondo una vecchia congettura la prima parte deltoponimo ("Acca-") deriverebbe dal nome dell'oppidum italico diAccua, distrutto nel 213 a.C. dai Romani nel corso dellaseconda guerra punica, mentre la seconda parte ("-dia") trarrebbe forse origine daDea oIdea, altro nome della deaCibele venerata in epoca pre-cristiana in un sito citato nell'Itinerarium Antoninianum comeAd Matrem Magnam e noto in epoca contemporanea come Limètara (daAd Demetriam). Un'antica statua in pietra rinvenuta nel territorio comunale, raffigurante la dea con il volto di civetta, è tuttora custodita nella sede municipale[10]. TuttaviaTito Livio ponevaAccua a metà strada traHerdonia eLuceria, dunque relativamente lontano dall'attuale Accadia[11]; e in effettiAccua potrebbe anche costituire una semplice variante grafica diAeca (oAecae, un'antica città situata presso l'attualeTroia)[12].

In epoca contemporanea si ritiene perciò più verosimile che il nome Accadia derivi invece da unidronimo, ossia dallatinoAqua (ca)diva (="acqua che cade", "acqua corrente"), poi divenutoAquediae, per via dell'ampia presenza di sorgenti e cascatelle nel territorio comunale[13][14] e in contrapposizione adAcquatorta (="acqua deviata, incanalata"), nome di un grosso casale medievale distante qualche chilometro[10]. In effetti in alcune fonti il paese è chiamato ancheAcquadia[15].

Storia

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Veduta del rione Fossi, il nucleo originario di Accadia

Preistoria

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Il popolamento del territorio di Accadia è molto antico, e questo è testimoniato soprattutto dal ritrovamento di caverne e di fossi lungo la pendice orientale della collina su cui, attualmente, sorge l'abitato (rione Fossi). Queste furono adibite a rifugio di piccole comunità umane sin dall'epoca preistorica[16].

Periodo romano e alto medioevo

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Durante l'impero romano l'area fu interessata dai commerci che si sviluppavano lungo la trafficata rete viaria dell'Appennino, traRoma e l'Apulia. Ne è testimonianza il ritrovamento dei resti di unataverna romana. L'area, durante tale periodo, fu anche soggetta ad un intenso sfruttamento agricolo.

Dopo leinvasioni barbariche, Accadia rientrò nella sfera di influenza delcastello diSant'Agata, che in seguito divenne ungastaldatolongobardo. La progressivacristianizzazione della zona vide molte comunità religiose stabilirsi nella zona. Esse determinarono lo sviluppo dell'allevamento e di un floridoartigianato.

La buona posizione naturale e strategica indusse ibizantini a cingere dimura il luogo già di per sé sicuro e a creare un castello ben difeso, che sarebbe rimasto in piedi sino al1462.

Basso medioevo

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Ilregno di Napoli

Al tempo dellaconquista normanna dell'Italia meridionale, l'organizzazione sociale di Accadia era molto semplice e le dimensioni dell'abitato modeste. Solo in epocaangioina, infatti, il borgo venne infeudato. Accadia fu infatti possesso di Bertrando dal Balzo, quindi di Giovanni Scotto, ed ancora della famiglia Zuncolo, per passare infine albarone di Trevico Adam de Burges. Accadia era abitata da contadini che coltivavano piccoli appezzamenti di terreno di proprietà del duca locale. La cittadina fu gravemente danneggiata dalterremoto del 1456.

L'assedio di Accadia

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(latino)
«Aquadiam fortem coepit rex fortior urbem Andegavos pellens viribus eximiis»
(italiano)
«La forte città di Accadia fu presa da un re più forte, che ne scacciò gliAngioini nonostante le loro eccellenti milizie»

(Iscrizione dell'epigrafe sulla torre dell'orologio che ricorda l'assedio degliAragonesi nel1462)

Nell'ambito della contesa traAngioini edAragonesi per la conquista delregno di Napoli, il sovrano aragonese,Ferrante I d'Aragona, il 21 luglio del1462 strinse d'assedio la cittadina. Nonostante la coraggiosa resistenza dei cittadini, che difesero con tutte le loro forze Accadia per ben 19 giorni,Ferrante I d'Aragona riuscì a conquistarla e le diede fuoco. Tale evento, con una fedele riproduzione di Accadia dell'epoca, è raffigurato in due pannelli nella bronzea porta conservata nelMaschio Angioino diNapoli[17] e ogni anno l'evento viene commemorato con un corteo storico in abiti d'epoca. L'assedio di Accadia, insieme alla sconfitta diGiovanni D'Angiò nellabattaglia di Troia (19 agosto1462), rappresentò un evento fondamentale per il futuro assetto politico e geografico dell'Italia meridionale[18].

Epoca moderna

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Dopo tante vicissitudini Accadia venne data in dote a Margherita Recco, la quale si unì in matrimonio con il conte Carlo VenatoDentice, appartenente a una nobile famiglia napoletana. Dal punto di vista urbanistico, dopo la distruzione del1462 e con il crescere della popolazione, il paese iniziò ad estendersi verso le aree limitrofe. Si deve a Pirro Del Balzo la trasformazione del Borgo e del Castello per aggiornarlo ai nuovi assunti ossidionali[19]. Un momento molto importante per la storia di Accadia si ebbe poi nel1694 quando il localeduca, appartenente alla famiglia dei Recco, promosse la realizzazione di una cappella sulmonte Crispignano e donò ilbassorilievomarmoreo raffigurante laMadonna col Bambino. Così si concretizzò per gli accadiesi il desiderio di venerare degnamente laMadonna del Carmine[20].Alla morte di Margherita Recco (1701) il ducato di Accadia passò al suo ultimo titolare il marchese Roberto Dentice. Nel Settecento Accadia faceva parte della provincia diPrincipato Ultra e, nel quadriennio 1743-46, fu inoltre soggetta alla competenza territoriale delregio consolato di commercio diAriano.[21].

Epoca contemporanea

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Nel1806 Accadia divenne capoluogo di circondario (con giurisdizione su altri due comuni nell'ambito deldistretto di Bovino) dopo essere passata dalla provincia di Principato Ultra allaCapitanata, ma nel1861 compì il percorso inverso venendo aggregata allaprovincia di Avellino[22] e divenendo capoluogo di mandamento (con giurisdizione sugli stessi due comuni) nell'ambito delcircondario di Ariano di Puglia.

La fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento costituirono un periodo di relativo benessere economico, dovuto soprattutto alla fioritura della locale agricoltura, ma l'epidemia di colera del1910 e l'intensificarsi dell'emigrazione oltreoceano determinarono successivamente l'arretramento delle condizioni economiche del comune. Nel1921 ad Accadia venne istituita la localeCamera del Lavoro, che pochi anni dopo venne sciolta daifascisti[23]. Nel1927 Accadia, insieme adOrsara di Puglia (all'epocaOrsara Dauno-Irpina), lasciò definitivamente l'Irpinia per aggregarsi alla provincia di Foggia[22].

Piazza dell'Orologio prima e dopo ilterremoto del 1930

Successivamente il comune fu semidistrutto dalterremoto del Vulture del 1930 e gravemente danneggiato dalterremoto dell'Irpinia del 1962. I terremoti del 1930 e del 1962 arrecarono infatti ingenti danni all'abitato e ai monumenti, e avviarono il trasferimento della popolazione dal vecchio borgo denominatoRione Fossi verso il pianoro collinare ove sorge il moderno centro abitato. Accadia fu colpita invece solo lievemente dalterremoto dell'Irpinia del 1980[10].

Simboli

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Ilgonfalone di Accadia[24] è costituito da un drappo giallo merlato con frangia dorato nella parte inferiore di colore giallo. È caricato al centro dellostemma del comune, coronato dalla iscrizioneComune di Accadia con scudo di colore azzurro con una lettera maiuscola A, iniziale del nome del comune[25], sovrastante un ponte sotto al quale scorre un fiume. Lo scudo è timbrato da corona ducale, circondato da due rami, uno dialloro, l'altro diquercia legati in punta, e accompagnato dal mottoAquadiam fortem cepit rex fortior urbem, tratto da un'epigrafe diGiovanni Pontano, che ricorda l'assedio degli Aragonesi nel 1462.

Monumenti e luoghi d'interesse

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I principali luoghi d'interesse di Accadia sono quelli legati allanatura, alla storia e al culto. Infatti, poiché il comune si trova in una zona perlopiù montuosa e collinare, lontana dai grandi centri urbani, di particolare rilievo sono i luoghi legati all'ambiente e alla natura. Tra questi vi sono ilBosco Paduli ePietra di Punta. Di particolare interesse sono anche luoghi legati alla storia di Accadia, come ilRione Fossi che testimonia l'assetto urbanistico del comune prima di essere distrutto dai vari terremoti, e al culto dei santi o dellaMadonna, come il santuario dimonte Crispignano o la chiesetta diSanta Maria dei Teutoni.

Di seguito, la descrizione dei luoghi di maggior interesse.

Architetture religiose

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Chiesa Madre dei SantiPietro ePaolo.

L'edilizia religiosa, come quella civile, ha patito molto i vari terremoti che hanno colpito il territorio nel corso dei secoli, perciò le chiese di Accadia, compreso il Santuario dimonte Crispignano, sono piuttosto recenti.L'unico esempio di chiesa più antica si trova nelRione Fossi.

Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo

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La primitiva chiesa matrice intitolata nel1098 ai SantiPietro ePaolo, giaceva nel centro dell'attuale Rione Fossi. Anticamente presentava settearchi a tutto sesto con ampi finestroni rettangolari. Sul lato sinistro vi era un campanile a tre piani con pianta quadrata e con una cuspide di forma conica. Fu danneggiata dalterremoto del 1456 e nel1462 dall'artiglieria dell'esercitoaragonese, che assediò Accadia. Diverse furono le riparazioni e le ricostruzioni, fino al1930, quando ilterremoto rese inagibile e pericolosa la chiesa.

Nel1949, il nuovo parroco, Michele Melfi, avviò la realizzazione del progetto di una nuova chiesa, con l'aiuto dell'amministrazione e dell'intera comunità. La nuova chiesa matrice fu inaugurata il 21 agosto1964 da Innocenzo Russo, vescovo di Bovino, costruita in un'altra zona, ovvero, nell'omonima piazza. Tale chiesa ha forma rettangolare e nella parte terminale vi sono tre vani: quello frontale, che ospita l'altare ed il tabernacolo, quello di destra, che costituisce la cappella dedicata allaMadonna del Carmine, e quello di sinistra, che è attualmente destinato al coro. Al lato della sacrestia vi è un campanile a base quadrata. L'illuminazione della navata è assicurata da dodici finestre istoriate, e la facciata è ornato con un bassorilievo, che si trova sopra al portale e che raffigura i SantiPietro ePaolo.

Le statue dei Santi Pietro e Paolo sono operebarocche delSeicento, che vennero restituite al culto, dopo il restauro del settembre2000. La chiesa è sede della parrocchia SantiPietro ePaolo, che fa parte dell'arcidiocesi di Foggia-Bovino.

Chiesa di San Vito

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La chiesa diSan Vito (dedicata anche aSant'Antonio) è ubicata nel centro storico.Essa risale al1730, ma, in seguito al deperimento dovuto soprattutto ai terremoti, è stata ricostruita nel1973.La facciata principale è rivestita di mattoni a vista, come l'annessocampanile posto sul lato sinistro dell'edificio, e presenta un ampioportale ligneo.Al di sopra di questo portale vi è untimpano triangolare in marmo alla cui base è incisa la data di costruzione e di ricostruzione della chiesa.La parte superiore della facciata è caratterizzata da una grande finestra di forma triangolare che consente ai raggi del sole di illuminare lanavata centrale della chiesa.

Santuario della Madonna del Carmine

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Lo stesso argomento in dettaglio:Santuario della Madonna del Carmine (Accadia).
Santuario della Madonna del Carmine (Accadia) pressoMonte Crispignano.

Accadia è dominato dall'imponenteMonte Crispignano (1105m s.l.m.[26]), dove laMadonna del Carmine, secondo la tradizione, apparve ad un pastorello nella fenditura di una rupe.Qui fu eretto il Santuario, luogo di culto e penitenza.

Il 21 agosto1927 laBeata Vergine del Carmine fu incoronata con una grande cavalcata e festeggiamenti.Da allora, ogni cinque anni si festeggia la discesa della statua dellaMadonna dalMonte Crispignano fin nel centro abitato.

Santa Maria dei Teutoni

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In contradaSanta Maria, a 4 km da Accadia, sulla strada perMonteleone di Puglia, si trova l'antica chiesetta di Santa Maria Maggiore o dei Teutoni.Nata cometempiopagano con la denominazioneAd Matrem Magna sullavia Herculia, nell'itinerario antonino, assunse poi la denominazione diSancta Maria Matri Magna.Nel1191 entrò sotto il controllo dell'Ordine teutonico che vi introdusse l'attuale denominazione diSanta Maria Maggiore odei Teutoni.

La chiesetta rappresenta un'opera storica di rilievo soprattutto per leepigrafi celate nellafacciata e per lacripta, dove è conservato uncippo cifrato e ornato[27] che rappresenta trebusti:Alessandro Severo, la madreGiulia Mamea e la moglieSallustia, che secondo una leggenda sarebbe qui sepolta[28].Secondo la tradizione, in questo luogo, sarebbero conservati anche i resti del ponteficeCallisto II, che morì sulla via Appia il 12 dicembre1124, mentre ritornava dalla vicinaTroia, dove aveva presieduto un concilio di ottantacinque vescovi e sessanta abati[29].

Altro

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Piazza dell'Orologio

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Torre dell'Orologio

La piazza prende il nome dalla torre dell'Orologio[30], inaugurata nel1883 e restaurata in seguito al terremoto del1930.Su di essa sono apposti due pannelli che rappresentano l'assedio aragonese di Accadia nel1462 e l'epigrafe dell'umanistaGiovanni Pontano che recita: «Aquadiam fortem cepit rex fortior urbem andegavos pellens viribus eximiis».

Nella piazza ha sede anche la fontana monumentale a forma di tempietto in stileneoclassico e realizzata in pietra locale. La fontana fu eretta sottoFerdinando II di Borbone nel1836, come riporta l'epigrafe sul frontone, a ricordo dell'acqua portata dal locale acquedotto.Nel1987 sotto il portico furono collocati due pannelli bronzei che richiamano l'assedio aragonese del1462. Tra i due pannelli apposti sulla fontana è riprodotto l'antico simbolo di Accadia che reca la data del1701. Il tetto a doppio spiovente è sostenuto da quattro colonne circolari e all'interno vi sono tre fontanelle in pietra distanti tra loro circa due metri, mentre di lato c'è una piccola vasca che serviva come abbeveratoio. Ai lati della fontana vi sono grandi catene, che oggi sono solo elementi ornamentali, ma che una volta servivano a poggiare i barili riempiti d'acqua.

Dalla piazza dell'orologio si può ammirare il borgo antico di Accadia, denominatoRione Fossi, e il suo ingresso monumentale, definitoArco di Porta di Capo. Proprio attraverso quest'ingresso le milizie del reFerrante I, forti delle artigliere, irruppero nella rocca assediandola.

Piazza Matteotti e Piazza San Luigi

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La piazza intitolata aGiacomo Matteotti molti anni addietro ospitava un convento ormai scomparso ed era denominata "LargoSant'Antonio". Tale piazza, dalla quale si può ammirareMonte Serbarolo e il variegato paesaggio delSubappennino Dauno, rappresenta un luogo di ritrovo per la popolazione e uno dei principali "teatri", insieme alRione Fossi, delle manifestazioni che si tengono nel comune. Sulla piazza è eretto il monumento ai caduti di tutte le guerre realizzato nel1971 con il contributo del comune e dei cittadini.

La piazza è stata restaurata nell'anno2013 ed è stato rinnovato anche il basamento su cui poggia la statua ai caduti. Questo ha, attualmente, la forma di un prisma su cui sono incisi i nomi dei caduti sui quali scorre un filo d'acqua.

Salendo dalRione Fossi verso il piano della collina, si trova piazza San Luigi, detta popolarmentelu murt'cill. Tale piazza presenta, al centro, una fontana di forma circolare e in passato ospitava una chiesa intitolata a San Luigi.

  • Fontana monumentale e Piazza Matteotti
  • Fontana monumentale in piazza dell'Orologio
    Fontana monumentale in piazza dell'Orologio
  • Veduta di Piazza Matteotti prima del 2013.
    Veduta di Piazza Matteotti prima del 2013.
  • Il nuovo monumento ai caduti, costruito nel 2013.
    Il nuovo monumento ai caduti, costruito nel 2013.

Siti archeologici

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Rione Fossi

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Panorama Rione Fossi

IlRione Fossi rappresenta una parte di storia per il comune di Accadia. L'antico borgo è, infatti, sede del più antico insediamento urbano del comune e rappresenta una preziosa testimonianza architettonica e storica di un'antica civiltà contadina.Il borgo è stato abbandonato in seguito alterremoto del 1930 e risulta oggi completamente disabitato. Negli ultimi anni le varie amministrazioni hanno avviato un programma di recupero e restauro che è in fase di completamento.

Nell'antichità classica la zona era considerata luogo di culto, era, infatti, area sacra, con templi, cenobi pagani e dimore sacerdotali. Inepoca medievale e durante il periodo normanno-svevo-angioino-aragonese, il luogo era, invece, una munitissima piazzaforte, che sfruttava le fortificazioni messe a difesa dei templi classici, con i loro ingenti tesori. I cittadini vivevano casali sparsi attorno a tale piazzaforte.

L'antica denominazioneFossa dei Greci è dovuta al fraintendimento e adattamento della denominazione greco-latina che era "Fossa Agroecorum" che in realtà si traduce comeFosse degliorfici (letteralmente degli asociali, perché gliorfici erano eremiti). Essi abitavano in quelle grotte, sopravvissute e ancora evidenti attualmente nella zona e, da vivi, si preparavano come sepoltura una semplice fossa, nella quale si calavano, avvolti in un candido lenzuolo e con una lucerna.

All'interno del borgo le case sono separate da stradine selciate e da vicoli tortuosi, che danno una caratteristica forma a chiocciola. Tali abitazioni sono raccolte attorno alla monumentale chiesa matrice dei Santi Pietro e Paolo, risalente all'epoca bizantina ed attualmente bisognosa direstauro.

All'interno del borgo si possono ammirare anche i resti del palazzo ducale. Di fianco all'anticoArco di Porta di Capo, che era un tempo la porta d'accesso al borgo, vi è una piazzetta intitolata al CancelliereRanuccio Zannella, eroico difensore di Accadia durante l'assedio del1462.

  • Scorci del Rione Fossi
  • Panorama Rione Fossi.
    PanoramaRione Fossi.
  • Scorcio del Rione Fossi.
    Scorcio delRione Fossi.
  • Panorama Rione Fossi.
    PanoramaRione Fossi.
  • Vicolo del Rione Fossi.
    Vicolo delRione Fossi.
  • Antiche Abitazioni del Rione Fossi.
    Antiche Abitazioni delRione Fossi.

Taverna romana

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In contrada Rotato, situata a 2 km da Accadia sulla strada versoFoggia, vi sono i resti di unataverna romana[31], dove i viaggiatori sostavano perforaggiare gli animali. Essa fu costruita sotto l'imperatoreMassimiano e rifatta sottoMassenzio.

La taverna doveva trovarsi lungo una diramazione perVibinum (l'attualeBovino) dellavia Herculia.

Aree naturali

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Bosco Paduli e le Gole di Accadia

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Vista delle "Gole di Accadia"

IlBosco Paduli si trova a circa 5 km da Accadia, versoDeliceto; presenta una folta vegetazione caratterizzata da enormiquerce secolari e numerose sorgenti d'acqua. Il Bosco Paduli è frequentato da gruppi discout e, soprattutto, in occasione di scampagnate e pic-nic delLunedì dell'Angelo o di altre giornate primaverili o estive.

Nella località rurale diPietra di Punta, situata in prossimità della cappella diSanta Maria dei Teutoni, sulla strada Accadia-Monteleone di Puglia si trovano delle piccole cascate ed insenature nelle rocce note con il nome diGole di Accadia o Gole di Pietra di Punta. Il luogo, meta di escursionisti ed appassionati di fotografia, rappresenta un vero e proprio scenario naturale che offre la vista di imponenti rocce che si innalzano dal torrenteFrugno[32].

  • Bosco Paduli.
    Bosco Paduli.
  • Pietra di Punta vista dall'alto.
    Pietra di Punta vista dall'alto.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[33]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre2019 gli stranieri residenti ad Accadia sono 120, pari circa al 5 % della popolazione comunale. Le comunità più numerose presenti sono:[34]

Lingue e dialetti

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Accanto allalingua italiana, nell'ambito del territorio comunale di Accadia si parla l'accadiese[35], appartenente al gruppodauno-irpino in quanto presenta caratteri di transizione verso idialetti irpini diffusi nell'estremo entroterra dellaCampania.[36]

Religione

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La maggioranza della popolazione accadiese professa lareligione cristiana nellaconfessione cattolica: nel territorio vi sono, tuttavia una chiesaevangelica e unaSala del Regno deiTestimoni di Geova.

Accadia è inclusa nel territorio dell'arcidiocesi di Foggia-Bovino e l'intero comune fa parte di una solaparrocchia, quella della chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Cultura

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Istruzione

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Biblioteche

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Simbolo di Accadia inciso sulla Fontana Monumentale

L'unica biblioteca presente nel comune è quella comunale.

La Biblioteca comunale[37] fu istituita nel1967 e risulta pienamente operativa dal1970 presso i locali della sede municipale. Dal2000, dopo temporanei trasferimenti di sede, labiblioteca è stata definitivamente collocata nel settecentescoPalazzo Vassalli, situato in prossimità delRione Fossi.

Musei

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Il Museo civico di Accadia[38], inaugurato il 14 agosto1999, ha sede non lontano dalla Torre dell'Orologio.All'interno del museo vi sono quattro sale e uno scantinato, che si addentra nelle viscere del sottosuolo, come una suggestiva catacomba.Contiene sezioni di antichità,età medievale, età moderna, civiltà contadine e artigiana, ed è il frutto degli studi del Prof. Erminio Paoletta.La prima sala è destinata all'antichità classica, anche se alcuni reperti sono collegati nella quarta sala, destinata principalmente a pezzi dietà moderna.La seconda sala, che non esclude la presenza di reperti dietà medioevale, è istituzionalmente destinata a convegni, conferenze e altre attività culturali.La terza sala ha una destinazione mista: con reperti classici e, con pezzi diarte moderna o rappresentativi delle tre preminenti attività artigiane (calzolaio,falegname efabbro).Lo scantinato si presta all'esposizione di testimonianze della civiltà contadina e artigiana.

Cucina

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La tradizione culinaria di Accadia propone i piatti tipici della cucina contadina con ingredienti e condimenti di origine locale, come l'olio d'oliva proveniente dai numerosifrantoi della zona. Tutti i piatti sono accompagnati davini locali, in particolare quello diRochiano[39].

Primi piatti
Secondi piatti e contorni
Dolci

pastarell', tarall', scallatill';

  • ANataleSusumill', crspell'e piccilatill';
  • APasquasquarcelle e pizz'calzon'.

Eventi

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Falò diSan Sebastiano
  • 20 gennaio: festa patronale diSan Sebastiano[40], animata da tipici falò rionali, dal2008, gemellati con leFracchie diSan Marco in Lamis. Dopo la solenne processione delsanto e la benedizione di tutti i falò si tiene ilpalio diSan Sebastiano giunto nel2017 alla XXXIV edizione a cui partecipano i vari rioni e le frazioni del comune. Vengono premiati i tre falò più caratteristici. La serata è allietata da musica e balli folk, oltre che da degustazioni di piatti tipici, che coinvolgono l'intero paese e le campagne vicine.
  • Ultima domenica diCarnevale:Carnevale accadiese, sfilata in maschera con carri a tema per le vie del paese.
  • Sabato Santo: Sacra rappresentazione della passione di Cristo per le vie del paese.
  • Prima domenica di maggio:pellegrinaggio penitenziale al Santuario dellaMadonna del Carmine[41].
  • luglio:Accadia Blues[42], festival internazionale di musica blues[43].
Festa della Madonna del Carmine, 21 agosto 2016
  • 16 luglio: festa dellaMadonna del Carmine sulMonte Crispignano.
  • luglio-agosto:Accadia Estate, il cartellone delle manifestazioni musicali e culturali organizzate nei mesi estivi. Esso comprende rassegne teatrali, concerti, serate dicabaret, cinema all'aperto, notte bianca, mostre e tornei sportivi amatoriali.
  • 9-19 agosto (data variabile): commemorazione dell'assedio del1462, con un corteo storico in costumi medievali.
  • 20, 21 e 22 agosto: festa dellaMadonna del Carmine, in ricordo dell'incoronazione del 21 agosto1927. Si tratta della festa più sentita dalla popolazione accadiese e dei comuni limitrofi, nel corso della quale si raccolgono nel comune anche migliaia di emigranti. Nei giorni di festa si svolgono varie manifestazioni religiose, tra cui la processione della Madonna, che si tiene il21 agosto, una tradizionale fiera mercato, varie serate musicali e spettacoli pirotecnici. Dal1927, ogni cinque anni si celebra la discesa della statua della Madonna dalsantuario di Monte Crispignano, in occasione della quale i festeggiamenti sono ancora più grandiosi.
  • Quarta domenica di settembre: festa diSan Vito martire con la tradizionale fiera, processione e serata musicale.
  • Ultimo sabato di ottobre: festa dell'uva e del vino.

Geografia antropica

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Urbanistica

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Arco di Porta di Capo

Il centro abitato si articola in due aree:

  • una prima area, di più antica formazione, posta attorno alRione fossi e abitata fin dallapreistoria. Questa presenta vicoli piuttosto stretti accessibili solo da pedoni ma anchestrade più ampie e unachiesa di antica costruzione non sottoposta arestauro. Quest'area ha principalmente una funzionemonumentale e presenta caratteristiche case inpietra, attualmente in restauro, destinate ad essere, come lo erano in passato abitazioni;
  • la seconda area, di più recente formazione si sviluppa sul piano dellacollina ed è abitata, attualmente, dalla maggior parte della popolazione. Presenta strade più ampie,piazze ed edifici perlopiù moderni. È proprio quest'area il centro del comune, è difatti una zona – oltre che residenziale – destinata anche a funzionicommerciali.

Frazioni

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L'unica frazione di Accadia èAgata delle Noci, una piccola borgata rurale da cui dista circakm.La borgata è abitata da poche famiglie, tutte dedite all'agricoltura.

Economia

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Albero di ulivo.

L'economia di Accadia si è sviluppata nel tempo passando da un'economia di tipo pastorale ad un'economia produttiva e di tipofeudale, fino ad arrivare alla situazione attuale caratterizzata da piccole aziende agricole che producono quanto basta per il sostentamento familiare.

Oggi l'economia di Accadia è incentrata principalmente sull'agricoltura e l'allevamento, numerose sono infatti le aziende agricole, ma quasi tutte a conduzione familiare[44]. Le colture più diffuse sono ilgrano e l'olivo.

Servizi

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Accadia è sede del distretto sanitario locale. La sede dell'ASL ospita servizi amministrativi, un centro diemodialisi ed alcune branche di specialistica. Sono presenti unascuola materna, unaelementare, unamedia e unliceo scientifico.

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Accadia è attraversata dalla exstrada statale 91 ter Diramazione Irpina (SS 91 ter) orastrada provinciale 136 Diramazione Irpina (SP 136) e dallastrada provinciale 101 Quadrivio Candela - Sant'Agata - Accadia (SP 101).

Mobilità

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I servizi di trasporto pubblico regionale sono svolti dalla dittaMetauro, mentre gli autobus del consorzioCOTRAP collegano Accadia con il capoluogo provinciale e conAriano Irpino.[45]

Veduta della facciata del municipio

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
11 luglio 19884 marzo 1993Antonio GriecoDemocrazia CristianaSindaco[46]
4 marzo 199322 novembre 1993Nicolina MisciaComm. pref.[46]
22 novembre 199317 novembre 1997Mario NigroPartito Democratico della SinistraSindaco[46]
17 novembre 199728 maggio 2002Mario Nigrolista civicaSindaco[46]
28 maggio 200229 maggio 2007Francesco CasulloDemocratici di SinistraSindaco[46]
29 maggio 200723 novembre 2009Pasquale Murgantelista civicaSindaco[46]
1º dicembre 20097 gennaio 2010Nicolina MisciaComm. pref.[46]
30 marzo 20101º giugno 2015Pasquale Murgantelista civicaSindaco[46]
1º giugno 201522 settembre 2020Pasquale Murgantelista civica: solo per accadiaSindaco[46]
23 settembre 2020in caricaAgostino De Paolislista civica: Accadia insiemeSindaco[46]

Gemellaggi

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Accadia ègemellato con:

Sport

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Lo sport cittadino più praticato è ilcalcio. Ad Accadia sono presenti due squadre di calcio maschili:

  • U.S.D.Sporting Accadia, fusasi nel 2019 con laVIS Ariano Calcio (una formazione diAriano Irpino) per dar vita allaVIS Ariano Accadia[49];

La seconda squadra è il Real Accadia (settore giovanile).La nuova squadra di pallavolo è l'Accadia Volley.

Altri sport sonotennis ekarate, che pure vengono praticati nelPalazzetto dello sport locale. I principali impianti sportivi presenti ad Accadia sono:

  • Palazzetto dello Sport: attrezzato per partite dicalcetto,pallavolo,basket etennis; questo presenta, all'esterno, un campo dicalcetto, inaugurato nell'estate del2006. Durante l'estate si organizzano dei tornei dicalcetto che coinvolgono diverse squadre di Accadia e dei paesi limitrofi.

Note

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  1. ^Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, suelezionistorico.interno.gov.it.URL consultato il 20 marzo 2021.
  2. ^Quanto guadagnano i foggiani? La mappa dei redditi comune per comune, inFoggiaToday, 08 giugno 2024.URL consultato il 29 agosto 2024.
  3. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  4. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^Bruno Miglioriniet al.,Scheda sul lemma "Accadia", inDizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010,ISBN 978-88-397-1478-7.
  7. ^Comuni limitrofi ad Accadia, suTuttitalia.
  8. ^Idrografia di Accadia, sumontidauni.it.
  9. ^Climatologia dell'Appennino Dauno, subiopuglia.iamb.it, 4 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 9 settembre 2009).
  10. ^abc AA.VV.,Accadia, in Erminio Paoletta (a cura di),I Dauni-Irpini, Napoli, Generoso Procaccini, 1990, pp. 159-176.
  11. ^ Nicola Corcia,Storia delle Due Sicilie, 1847, p. 597.
  12. ^ Francescantonio Grimaldi,Annali del Regno di Napoli, vol. 1, Napoli, Giuseppe-Maria Porcelli, 1781, p. 113.
  13. ^Comune di Accadia, sucomuni-italiani.it.
  14. ^ Antonella Lattanzi e Natalino Lattanzi,Accadia, inGuida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Puglia, Newton Compton Editori, 2015,ISBN 9788854185012.
  15. ^ Amato Amati,Dizionario corografico dell'Italia, vol. 1, F. Vallardi, 1868, p. 43.
  16. ^ Marina Mazzei,L'oro della Daunia: storia delle scoperte archeologiche : la provincia di Foggia, Foggia, Provincia di Foggia, 2002.
  17. ^ Erminio Paoletta,Borgo ignoto : l'assedio di Accadia e le bronzea porta che lo raffigura a Castel Nuovo in Napoli, 1966.
  18. ^ Pietro Colletta,Storia del reame di Napoli, Napoli, 1969.
  19. ^ F. Canali e V. C. Galati,Architetture e ornamentazioni dalla Toscana agli Umanesimi baronali... Pirro Del Balzo e le rifondaizoni di borghi ... tra Puglia, Basilicata e Campania..., ., inBollettino della Società di Studi Fiorentini, 2021-2022, ., n. 30-31..
  20. ^Informazioni Santuario Monte Crispignano(archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2008).
  21. ^ Tommaso Vitale,Storia della Regia città di Ariano e sua Diocesi, Roma, Salomoni, 1794, p. 174.
  22. ^abStoria del comune, suelesh.
  23. ^ Concetta De Bellis,Novecento accadiese, Accadia, Comune di Accadia, 2007.
  24. ^ Comune di Accadia,Statuto (PDF), Art. 06 Stemma e gonfalone.
  25. ^Presidenza del Consiglio dei ministri, sugoverno.it.URL consultato l'8 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2007).
  26. ^Monti del Subappennino, sumontidaunimeridionali.it, 4 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2008).
  27. ^ Erminio Paoletta,Le grandi scoperte silenziose dell'archeologia: perché le segrete tombe..., 1987.
  28. ^italiatua.it.
  29. ^Antichi borghi dell'Irpinia, suirpinia.info, 4 febbraio 2008.
  30. ^museum.com.URL consultato il 7 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 9 aprile 2009).
  31. ^Luoghi da visitare in Provincia di Foggia(archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2008).
  32. ^Sentieri: Valle del Frugno.
  33. ^Dati tratti da:
  34. ^Cittadini stranieri secondo statistiche demografiche ISTAT al 31 dicembre 2010, sudemo.istat.it.URL consultato il 15 ottobre 2011(archiviato il 25 gennaio 2012).
  35. ^Mappa delle lingue e dei dialetti parlati in Campania, suNapoli Today.URL consultato il 1º novembre 2018(archiviato il 1º novembre 2018).
  36. ^ Michela Russo,Metafonesi opaca e differenziazione vocalica nei dialetti della Campania, 2002(archiviato il 15 ottobre 2020).
  37. ^Accadia, suBiblioteca comunale Accadia, 4 febbraio 2008.
  38. ^Musei Della Provincia di Foggia(archiviato dall'url originale il 16 aprile 2009).
  39. ^Gastronomia(archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2008).
  40. ^Festa di San Sebastiano(archiviato dall'url originale l'8 aprile 2009).
  41. ^Manifestazioni di Accadia, sumontidaunimeridionali.it, 4 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2008).
  42. ^Accadia Blues - Sito ufficiale.
  43. ^1 edizione Accadia Blues, sunewspettacolo.com.URL consultato il 21 ottobre 2020(archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
  44. ^Economia Accadia(archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2008).
  45. ^Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi, suCotrap(archiviato il 10 agosto 2021).
  46. ^abcdefghijAnagrafe degli amministratori locali e regionali, suamministratori.interno.it.URL consultato il 20 marzo 2021.
  47. ^Gemellaggio Accadia, suteleradioerre.it.URL consultato il 4 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 14 aprile 2009).
  48. ^Patto d'Amicizia tra arte e cultura, suteleradioerre.it.URL consultato il 27 settembre 2008(archiviato dall'url originale il 14 aprile 2009).
  49. ^Confermata l'anteprima CF: nasce la VIS Ariano Accadia, suCampania Football.URL consultato l'8 novembre 2019(archiviato l'8 novembre 2019).

Bibliografia

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  • Francesco Paolo Maulucci,Il Santuario di Crispignano, Grottaminarda, Delta 3 Edizioni.
  • Giovanni-Michel Del Franco,Accadia: vite e morte di un villaggio del Sud Italia, Chant des Hommes, 2000.
  • Concetta De Bellis,Novecento Accadiese. Aspetti di vita rurale nel borgo di Accadia, 2007.
  • Procaccini,Immagini di Accadia nei segni di Vincenzo Palumbo. Figure di vita identiche nei paesi «Dauni-irpini», 2000;
  • Erminio Paoletta,Accadia e Acquatorta, dalla transumanza preistorica sotto gli auspici dell'Acca Idea alla rinascita di Accadia dopo l'assedio aragonese nel contesto dell'antica eptapoli subappenninica, a cura dell'Amministrazione Provinciale di Capitanata e del Comune di Accadia;
  • Norberto Tonini,Viaggio attorno al turismo sociale, 2007;
  • Erminio Paoletta,Perché le segrete tombe imperiali ad Acca Idea e a Romulea? : origini di Roma e avvio del nostro presente, misteriosofia e primordi di culti cristiani attraverso le ignorate epigrafi del sarcofago capitolino di Alessandro e Mamea e alla luce di iscrizioni e figure della tavola orfica di Accadia e dei nuovi cippi di Bisaccia, 1987;
  • Erminio Paoletta,Storia, arte e latino nella bronzea porta di Castel Nuovo a Napoli: pannelli, vicende e luoghi (Teano, Troia, Accadia), ricognizione epigrafica; esame estetico, confronto fra storiografi dei tre stati coinvolti (Napoli, Roma, Milano) e appendice diplomatica, 1985;
  • Erminio Paoletta,Accadia in vetrina: un secolo di vita e di immagini cittadine, 1985;
  • Erminio Paoletta,L'avventura della statua di Accadia dall'arrivo dei Dardani alle sovrapposizioni bizantine, 1978;
  • Erminio Paoletta,Borgo ignoto: l'assedio di Accadia e le bronzea porta che lo raffigura a Castel Nuovo in Napoli, 1966;
  • Erminio Paoletta,Le grandi scoperte silenziose dell'archeologia: perché le segrete tombe... , 1987;
  • Amato Amati,Cronologia dell'Italia ... alla nuova provincia di Benevento, e quelli di Accadia, Anzano, Monteleone (formanti il mandamento antico di Accadia), di Greci, Montaguto, ..., 1868;
  • Pietro Colletta,Storia del reame di Napoli, 1969;
  • Angelo Massafra,Problemi di storia delle campagne meridionali nell'età moderna e contemporanea, 1981;
  • Marina Mazzei,L'oro della Daunia: storia delle scoperte archeologiche: la provincia di Foggia, Excavations (Archaeology) - 2002;
  • Romolo Caggese,Foggia e la Capitanata, Foggia (Italy) - 1910 - 144 pagine
  • Maria Stella Calò Mariani, Rosanna Bianco,Capitanata medievale, Foggia (Italy: Province) - 1998 - 240 pagine;
  • Angelo Massafra,Campagne e territorio nel Mezzogiorno fra Settecento e Ottocento, 1984
  • Consalvo Di Taranto,La Capitanata al tempo dei normanni e degli svevi, Foggia (Italy: Province) - 1994 - 165 pagine;
  • Giuseppe Vacca,Presente futuro, Sustainable development - 2001 - 224 pagine.
  • Maria Altobella Galasso, Antonio Ventura,Foggia e la Capitanata: territorio, folklore, storia e cultura, Foggia (Italy: Province) - 1979
  • Katia Massara,Il popolo al confino la persecuzione fascista in Puglia La persecuzione..., Ministero Beni Culturali, 1991,ISBN 88-7125-028-1

Voci correlate

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