
Abel Hugo (Parigi,15 novembre1798 –Parigi,7 febbraio1855) è stato unoscrittore ecritico letterariofrancese.
Fu fratello dello scrittoreVictor Hugo e del poetaEugène Hugo, figlio primogenito del generaleJoseph Léopold Sigisbert Hugo (1773‑1828) – nominato in seguito conte daGiuseppe Bonaparte,re di Spagna – e diSophie Trébuchet (1772‑1821).
Suo padre partecipa allacampagna di Spagna e la famiglia soggiorna aMadrid, dove Abel ed i suoi fratelli frequentano ilSeminario dei Nobili. A 13 anni è anche l'unico paggio francese alla corte del re di Spagna,Giuseppe Bonaparte. Lascia poi la Spagna nel1812, seguendo la corte in fuga. Nel1814 viene decorato cavaliere dell'Ordine del Giglio dal conte d'Artois assieme ai suoi fratelli, per riconoscenza a sua madre per il ruolo da lei giocato per sventare lacospirazione di Mallet. In seguito entra in possesso del suo posto presso lo stato maggiore francese e alla caduta delprimo Impero ha raggiunto il grado di sottotenente[1].
Nel 1818 lascia lo stato maggiore e fonda l'anno successivo la rivistaLe Conservateur Littéraire assieme ai fratelli. Pubblica nel 1822 la sua traduzione delRomancero spagnolo, che suo fratello Victor citerà nella prefazione del suo drammaCromwell[2].
Fu autore di numerose opere storiche e critiche, comeHistoire générale de la France par les manuscrits eFrance militaire: histoire des armées françaises de terre et de mer, de 1792 à 1833 de 1792 a 1837. Con Couché scrisseHistoire de la campagne d'Espagne en 1823 (Parigi, Lefuel,1824) eHistoire de l'empereur Napoléon (Parigi, Perrotin,1833)[3].
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