Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Abbas Kiarostami

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Abbas Kiarostami

Abbas Kiarostami (inpersiano: عباس کیارستمی,AFI:[ʔæbˌbɒːs kijɒːɾostæˈmi]ascolta;Teheran,22 giugno1940[1]Parigi,4 luglio2016[2]) è stato unregista,sceneggiatore,montatore,poeta,fotografo,pittore escultoreiraniano.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Nato aTeheran, inIran, dopo aver vinto un premio di pittura all'età di diciotto anni, si laurea all'università di Belle Arti della sua città e prima di intraprendere la carriera di regista, lavora come graphic designer nella pubblicità e nell'illustrazione di libri per bambini. Proprio questi ultimi diventeranno infatti protagonisti pressoché costanti di molte sue pellicole e la delicatezza e il rispetto usato da Kiarostami nel dirigerli, diverrà quasi un suo marchio di fabbrica.

Da grafico pubblicitario gira, nella metà degli anni sessanta, più di 150 spot per la televisione di Stato. Nonostante le varie vicissitudini vissute dal suo paese, compresa laRivoluzione del '79, decide ugualmente di rimanere in Iran e superata la trentina intraprende la carriera cinematografica. Rielaborò e modificò molti suoi film secondo le nuove regole della censura del regime di Khomeini;[3] i suoi esordi, e più in generale la sua intera produzione, riguardano per lo più cortometraggi ispirati alcinema neorealista italiano.[3]

Il suo primo lungometraggio di rilievo s'intitolaIl viaggiatore, girato nel1974, dove il protagonista, un ragazzo adolescente, cerca in tutti i modi di procurarsi un biglietto per vedere allo stadio la partita della nazionale a Teheran. Una costante, nella sua carriera sarà sempre la direzione di documentari, spesso con intento didattico, negli anni ottanta girerà infatti numerosi cortometraggi a sfondo educativo. Nel 1995 il festival di Locarno gli dedica una retrospettiva in cui vengono mostrate tutte le sue opere fino ad allora realizzate. La sua opera viene conosciuta e apprezzata in molte parti del mondo a partire dall'Italia, dove la Cineteca di Bologna presenta una sua personale, in Francia dove i "Cahiers du Cinéma" gli dedicano numerosi monografici completi e anche in Giappone. Kiarostami nel1997 ha vinto laPalma d'oro per il miglior film conIl sapore della ciliegia. Nel2005 ha diretto un episodio diTickets assieme adErmanno Olmi eKen Loach.

Ha anche pubblicato libri di poesie che richiamano nella struttura glihaiku giapponesi, constando infatti di componimenti di pochi versi e senza rima. In essi spesso rappresenta la vita quotidiana, piccoli frammenti di normalità guardati con lo stupore di un bambino. Sue raccolte sonoCon il vento (2001) eUn lupo in agguato (2003).

È morto il 4 luglio 2016 all'età di 76 anni aParigi per carcinoma gastrico diagnosticato già in stadio avanzato.

Elogi e riconoscimenti

[modifica |modifica wikitesto]

Esponente di prim'ordine delcinema iraniano moderno, è stato uno dei registi maggiormente considerati ed apprezzati al livello internazionale, tanto da guadagnarsi la sentita stima di numerosi cineasti di fama;Akira Kurosawa in merito alle sue pellicole asserì «le parole non possono descrivere ciò che penso di loro [...] quandoSatyajit Ray venne a mancare, mi depressi molto. Ma dopo aver visto i film di Kiarostami, ho ringraziato Dio per averci dato la persona adatta a prenderne il posto»[4][5],Jean-Luc Godard in un'occasione dichiarò che «Il cinema inizia conD. W. Griffith e finisce con Abbas Kiarostami»[3], mentreMartin Scorsese arrivò a definirlo «Il più alto livello di maestria nel cinema»[6].

In Italia,Nanni Moretti si è sempre dichiarato suo grande estimatore, tanto da averlo omaggiato col cortometraggioIl giorno della prima di Close Up, in cui, inscenando per l'appunto l'intera giornata di preparativi per la primissima proiezione in Italia del summenzionato film di Kiarostami al suoCinema Nuovo Sacher diRoma (cosa che poi farà realmente)[3], riflette sulle difficoltà delcinema d'autore nell'avere un riscontro al botteghino.

Critica

[modifica |modifica wikitesto]
  • "(...) Nel cinema di Kiarostami lo scontro è fra spontaneità, forze della natura e coazioni, siano esse tecnologiche o imposte dai comportamenti sociali" (U. Rossi[7])

Riconoscimenti

[modifica |modifica wikitesto]

Filmografia parziale

[modifica |modifica wikitesto]

Regista

[modifica |modifica wikitesto]

Lungometraggi

[modifica |modifica wikitesto]

Cortometraggi

[modifica |modifica wikitesto]

Documentari

[modifica |modifica wikitesto]

Sceneggiatore

[modifica |modifica wikitesto]

Libri di poesia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Con il vento, tr. it. di Riccardo Zipoli, Il Castoro, Milano 2001.
  • Un lupo in agguato, tr. it. di Riccardo Zipoli, Einaudi, Torino 2003.
  • Il vento e la foglia, tr. it. di Faezeh Mardani, Le Lettere, Firenze 2014.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^(EN)Abbas Kiarostami, suimvbox.com.URL consultato il 5 luglio 2016.
  2. ^È morto Abbas Kiarostami, il poeta del cinema iraniano, sucorriere.it, 5 luglio 2016.URL consultato il 5 luglio 2016.
  3. ^abcdÈ morto Abbas Kiarostami, suilpost.it, 4 luglio 2016.URL consultato il 5 luglio 2016.
  4. ^Abbas Kiarostami: Biography, suzeitgeistfilms.com, Zeitgeist, the spirit of the time.URL consultato il 23 febbraio 2007(archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2007).
  5. ^ Cynthia Rockwell,Carney on Cassavetes: Film critic Ray Carney sheds light on the work of legendary indie filmmaker, John Cassavetes., sunewenglandfilm.com, NEFilm, 2001.URL consultato il 23 febbraio 2007(archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).
  6. ^ Stuart Jeffries,Abbas Kiarostami – Not A Martyr, inThe Guardian, 2005.URL consultato il 23 febbraio 2007(archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007).
  7. ^Umberto Rossi,Il cinema iraniano degli anni ottanta e novanta, inStoria del Cinema mondiale,Einaudi 2001, vol. IV - Le cinematografie nazionali, p. 607
  8. ^No - Abbas Kiarostami, sum.imdb.com.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Luisa Ceretto e Andrea Morini (a cura di):Sguardi sull'Iran, I Quaderni del Lumière, nº 23, novembre 1997, Bologna, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero - Cineteca di Bologna
  • Marco Dalla Gassa:Abbas Kiarostami, Le Mani, Recco (Ge), 2001,ISBN 978-88-8012-244-9
  • Marco Della Nave:Abbas Kiarostami, n. 192 della collana Il Castoro Cinema, Il Castoro, Milano, 1999; 2ª edizione accresciuta 2003,ISBN 88-8033-138-8
  • Jean-Luc Nancy,Abbas Kiarostami. L'evidenza del film, tr. it. di Alfonso Cariolato, Donzelli, Roma 2004.
  • Dario Cecchi,Abbas Kiarostami. Immaginare la vita, Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma 2013
  • Elio Ugenti,Abbas Kiarostami. Le forme dell'immagine, Bulzoni, Roma 2018

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN114753296 ·ISNI(EN0000 0001 2284 2944 ·SBNRAVV088775 ·Europeanaagent/base/148878 ·ULAN(EN500116294 ·LCCN(ENno98065081 ·GND(DE121032345 ·BNE(ESXX1266607(data) ·BNF(FRcb131885748(data) ·J9U(EN, HE987007506577905171 ·NSK(HR000653969 ·NDL(EN, JA00514280 · CONOR.SI(SL25287779
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Abbas_Kiarostami&oldid=147698908"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp