AOL Inc. è un portale internet diYahoo!, società del gruppo Apollo Global Management.
Nato nel 1983 comeControl Video Corporation e poi ribattezzataAmerica on Line con acronimoAOL oAol, era unInternet Service Provider che nel 2006[3] vantava 30 milioni di utenti, ed era attivo anche nel campo dellaricerca su web e svilupposoftware, nonché nella diffusione dicontenuti mediatici anche grazie all'acquisizione diTime Warner nel 2000 (e successivamente distaccatasi nel 2009).
Negli ultimi anni di esistenza come società autonoma fu attiva nel business deimedia in formato digitale e, tra maggio e giugno 2015, fu acquistata per 4,4 miliardi didollari dal colosso delle telecomunicazioniVerizon Communications, divenendone così unasussidiaria.
Nel maggio del 2021Verizon Media è stata acquisita da Apollo Global Management, società di investimento americana e ha ripreso il nome di Yahoo!
Nasce nel 1983 aDulles,Virginia (USA), come Control Video Corporation (in breve CVC) per mano diBill von Meister, il cui primo e unico prodotto è GameLine, un servizio online perAtari 2600 per il download di giochi.
In seguito all'abbandono della società da parte di Von Meier nei primi mesi del 1985, la società viene rifondata lo stesso anno in data 24 maggio per mano del consulente della produzioneJim Kimsey con il nome di Quantum Computer Services, che, dopo avere prodotto servizi online per computerCommodore eApple (comeeWorld), nel 1991 cambia il proprio nome inAmerica Online, con la cui denominazione si è sviluppata nei primi anni novanta in tutto il territorio degliStati Uniti, ampliandosi poi alla fine del decennio in tutto il mondo.
Lanciando una serie di servizi pioneristici dedicati a internet con diverse aziende e anche enti governativi, Aol si impone rapidamente come il colosso dell'accesso a internet negli Stati Uniti[4]: si conta che al 1997 metà degliinternauti statunitensi accedesse a internet tramite Aol[5] e che la metà dei CD prodotti nel mondo intero avessero il logo Aol stampato sopra (erano dischi contenenti versioni di prova gratuite del servizio di connessione).[6]
Nel settembre 1993 viene aggiunto l'accesso aUsenet[7], portandovi da allora un costante flusso di nuovi utenti (evento famoso come ilsettembre eterno). A metà anni '90 Aol aveva sorpassato le due storiche aziende concorrenti (laProdigy e laCompuServe). Dal gennaio 1997 si passò a un abbonamento fisso dal costo mensile di 19,95$[8]. Il motore di ricercaNetFind della stessa Aol viene rinominatoAOL Search[9].
Comincia un'epoca di importanti accordi dal valore record di miliardi di dollari ciascuno: nel 1996 conExcite, per renderlo il solo servizio di ricerca su Aol[10], e conMicrosoft per includere Aol con i softwareWindows per 5 anni. Nel 1999 viene acquisito il browserNetscape Navigator eMapQuest.[11]
Nel gennaio 2000, infine, i vertici di America Online e diTime Warner hanno annunciato la fusione[12][13], creando, dopo l'approvazione dellaFederal Trade Commission (11 gennaio 2001), la più grande società di distribuzione di contenuti multimediali del mondo, la AOL Time Warner, che nel 2003 adotta nuovamente il nome TimeWarner.
Declino degli iscritti ad AOL negli Stati Uniti durante gli anni 2000, in particolare da metà 2006 in poi.
Il 3 aprile 2006 viene annunciato l'abbandono della denominazione sociale America Online, Inc. e l'adozione del nome AOL, llc.: il numero di utenti, già in declino dal 2003, comincia a calare molto rapidamente.
Il 13 settembre 2007 apre i battenti il portale italiano di AOL.
Dato l'insuccesso della fusione delle due compagnie mediatiche, il 28 maggio 2009 viene annunciata la scissione di AOL da TimeWarner e la costituzione di una nuovapublic company denominata AOL, Inc., oltre all'adozione del nuovo marchioAol.. La nuova compagnia diventa operativa il 10 dicembre dello stesso anno, data dell'apertura dei negoziati presso ilNYSE con il simbolo AOL.
Il 12 maggio 2015 AOL viene acquistata daVerizon per 4,4 miliardi di dollari.[14]
Dopo la dichiarazione da parte di Verizon dell'acquisizione diYahoo! del 25 luglio 2016 per 4,8 miliardi di dollari,[15] si apre una nuova stagione per AOL, destinata a fondersi in un'unica organizzazione con Yahoo!, in un'unità chiamata primaOath, poiVerizon Media che possa competere con i giganti dei media digitali.[16]
A settembre 2021 il gruppo Verizon cede il pacchetto di controllo al fondo Apollo Global Management per cinque miliardi di dollari: la nuova società riprenderà il nome di Yahoo! di cui AOL fa parte.[17]