LaA-League Men, conosciuta anche comeIsuzu UTE A-League Men per motivi di sponsorizzazione, è il massimo livello professionistico delcampionato australiano di calcio.
La denominazione è in uso dal2004 quando la A-League ha sostituito la vecchiaNational Soccer League, fondata nel1977. Vi partecipano, dalla stagione 2024-2025, 13 squadre, di cui due provenienti dallaNuova Zelanda.
Il club più titolato è ilSydney FC con cinque titoli vinti.
Dallastagione 2024-2025 che vede partecipare 13 squadre, i club si affrontano a turno per tre volte per un totale di 39 partite. Per ogni partita sono assegnati tre punti alla squadra vincitrice dell'incontro e zero a quella sconfitta. In caso di pareggio è assegnato un punto a entrambe.
Nel caso in cui due o più squadre finiscano la stagione a parità di punti, sono applicati i seguenti criteri:
Le prime sei squadre nella regular season vengono ammesse alle finals series. Le squadre dal terzo al sesto posto accedono aiplay-off: le vincenti sfidano in semifinale la prima e la seconda classificata. Infine si gioca la finalissima che decreta la squadra campione d'Australia[2].
In base alRanking AFC stilato annualmente dall'IFFHS, le posizioni in classifica alla fine del campionato determinano la qualificazione allaAFC Champions League per l'anno successivo. Il campionato di A-League si trova al momento al decimo posto del Ranking AFC. La prima squadra accede direttamente ai gironi di Champions League, mentre la seconda classificata si qualifica al turno di play-off della medesima competizione.
Il numero di squadre partecipanti è stato cambiato più volte nel corso della storia della A-League:
Il 26 agosto2005 si giocò la prima partita della stagione inaugurale della Hyundai A-League.
Nel mese di ottobre2003,Frank Lowy, presidente dellaFootball Federation Australia (o Australian Soccer Association come era chiamata allora), annunciò che si sarebbe formata una nuova competizione nazionale.
LaNational Soccer League (NSL) fu la prima competizione di calcio australiana quando cominciò nel1977, ma era evidente che aveva bisogno di una notevole ristrutturazione.
Il signor Lowy, uno dei pionieri della competizione chiamata NSL, con l'exchairman diSydney,Andrew Kemeny, considerò una serie di questioni, tra cui la struttura, il suo nome, i criteri per i club partecipanti, stagione di competizione (estate/inverno) ed una fascia oraria per la realizzazione.
Nel dicembre 2003, ebbe inizio il processo di messa a punto per la struttura della nuova competizione nazionale.
Dopo quattro mesi di progettazione, la struttura per la nuova competizione nazionale finalmente fu rivelata da Lowy e dall'alloraamministratore delegato della FFA, John O'Neill.Otto squadre avrebbero fatto parte di questa nuova competizione nazionale, con una squadra dalle città di Sydney,Melbourne,Brisbane,Adelaide,Perth,Newcastle, più una squadra inNuova Zelanda.La data di inizio della competizione fu fissata ad agosto 2005.
Il 1º novembre2004, otto franchigie si aggiudicarono un posto per quella che sarebbe stata nota come Hyundai A-League:Adelaide United,Central Coast Mariners,Melbourne Victory,Newcastle Jets,New Zealand Knights (nel frattempo sostituito dalWellington Phoenix),Perth Glory,Queensland Roar eSydney FC. Di queste otto, tre avevano già disputato l'ultima edizione della NSL: Adelaide United, Newcastle Jets e Perth Glory (vincitrice delle ultime due edizioni), mentre il Queensland Roar, con il nome di Queensland Lions, aveva preso parte alle edizioni della NSL dal 1977 al 1988, quando era poi passata al campionato locale dello stato.
ConFox Sports come emittente ufficiale, la Hyundai A-League già aveva realizzato quello che il suo predecessore non era riuscito a fare nei suoi anni.
Alcuni critici ritennero che la Hyundai A-League avrebbe avuto difficoltà ad attirare giocatori e allenatori dall'estero a causa dei severi criteri sui club, questo chiaramente non si materializzò e la credibilità della competizione fu assicurata.
Una serie di grandi nomi integrarono la nuova competizione, in cima alla lista l'ex attaccante delManchester UnitedDwight Yorke. Sul fronte allenatori, l'ex stella tedescaPierre Littbarski al Sydney FC e l'ex nazionale ingleseSteve McMahon al Perth Glory.
La stagione inaugurale fu un successo notevole, la Grand Final fu vinta dal Sydney FC 1-0 sui Central Coast Mariners.
Il pubblico superò le aspettative, con oltre un milione di spettatori durante la stagione ad una media di 11 627 a partita.
Tale fu il successo della stagione inaugurale che Fox Sports si affrettò a negoziare un nuovo contratto di sette anni offrendo la stabilità finanziaria per la competizione ed in particolare per i club.
Accoppiato col successo deiSocceroos allaCoppa del Mondo 2006, dove giunsero agli ottavi di finale, prima di inchinarsi ai campioni dell'Italia, il profilo dello sport non è stato mai più alto.
Il successo di quella prima stagione continuò, con le medie di spettatori in continuo aumento, canali TV e la copertura mediatica raggiunsero livelli senza precedenti.
La Hyundai A-League ebbe il suo primo veroderby nellastagione 2010-11, con l'ingresso delMelbourne Heart. Il North Queensland Fury fu costretto a chiudere alla fine della stagione. Ma la competizione rimase forte come mai, con il Brisbane Roar che segnò un record con un parziale di 32 partite di imbattibilità.
Il 20 maggio 2015 la federazione australiana annuncia di aver revocato aiNewcastle Jets la licenza per disputare il campionato, per insolvenze economiche da parte della società, e che verrà individuata una nuova squadra che ne prenderà il posto a partire dalla stagione 2015-2016[3]. Il 21 maggio 2015 la federazione australiana ha annunciato che una nuova squadra rappresentante la città di Newcastle e avente lo stesso nome, lo stesso logo e gli stessi colori avrebbe partecipato allaA-League 2015-2016[4].
Nel febbraio 2018, è stato annunciato che sarebbero state aggiunte 2 nuove squadre a partire dalla stagione 2019-2020.[5] Nell'aprile del 2019, la lega ha annunciato che le due squadre aggiunte sarebbero state ilWestern United FC, che avrebbe partecipato dalla stagione 2019-2020, ed ilMacarthur FC a partire invece dalla stagione 2020-2021.[6]
Il 29 settembre 2021, viene annunciato il cambio di denominazione del campionato da A-League a A-League Men[7].
A partire dalla stagione inaugurale le partite di A-League Men vengono trasmesse sullapay-tv, sui canali diFox Sports, che esclusivamente ne detiene i diritti. Le partite e gli highlights pertanto non possono essere mandati in onda sui canali gratuiti, fatto che ha creato grande scontento nelPaese in quanto non permette agli australiani sprovvisti dipay-tv di vedere il calcio intelevisione. Nelle stagioni2012-2013 e2013-2014 le partite della franchigia delSydney FC sono state trasmesse anche in Italia sulla piattaforma a pagamentoMediaset Premium. Attualmente alcune delle partite della A-League Men vengono trasmesse suDAZN.