| 4ª Squadriglia | |
|---|---|
| Descrizione generale | |
| Attiva | 17 ottobre 1915 - fine estate 1919 |
| Nazione | |
| Servizio | Regia Aeronautica |
| Guarnigione/QG | Pordenone Aeroporto di Aviano Aeroporto di Piacenza-San Damiano |
| velivoli | Caproni Ca.32 Caproni Ca.33 Fiat B.R.20 |
| Battaglie/guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
| Parte di | |
| XI Gruppo | |
| Comandanti | |
| Degni di nota | CapitanoRaffaele Tarantini |
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La4ª Squadriglia Caproni si mobilita il 17 ottobre1915 con aerei da bombardamentoCaproni.
Nasce il 17 ottobre 1915 a Pordenone come4ª Squadriglia AeroplaniCaproni per ilComando supremo militare italiano dell'Esercito Mobilitato alle dipendenze del Comandante del Battaglione Squadriglie Aviatori maggioreAlfredo Barbieri comandata dal capitano pilota Dario Ungania con un altro pilota, 2 mitraglieri dotati diFiat Mod. 14 tipo Aviazione e 2 osservatori con ilCaproni Ca.32 ed entro la fine dell'anno arrivano altri 2 Ca.300.[1]Il 5 novembre arrivano altri due piloti ed il 15 dicembre si sposta all'aeroporto di Aviano come4ª Squadriglia da offesa (Ca).[1]
Nel gennaio 1916 arriva un pilota ed un osservatore ed il 18 febbraio un Ca.300, attaccato da dueFokker E.III tra cui l'Asso dell'aviazione Cap.Heinrich Kostrba (8 vittorie) dellaFlik 4, viene costretto ad atterrare vicino aMerna in territorio austriaco.[1]Il 15 aprile nel cambio dei nomi di tutte le squadriglie diventa4ª Squadriglia Aeroplani con 4 piloti e 3 mitraglieri, 2 Ca.300 ed unCaproni Ca.33 ed a maggio arriva un altro pilota.[1]Il 25 giugno il Ca.300 di Ungania bombarda l'Albergo Ghertele aRoana ma al ritorno viene abbattuto dalla caccia e precipita per una manovra non corretta sul campo diNove di Bassano ed il comando passa al Cap. pilota Luigi Carnevale.[1]
Al 1º agosto il reparto dispone di 8 piloti, 2 osservatori e 3 mitraglieri e 3 Ca.450 che bombardano ilSilurificio Whitehead di Fiume ma dopo lo sgancio delle bombe un Ca viene attaccato dall'idrovolanteLohner L dell'assoGoffredo de Banfield ed è costretto ad un atterraggio di emergenza in territorio austriaco.Il 6 agosto un Ca bombarda la stazione diOpicina ma viene attaccato da idrovolanti Lohner L, ne colpisce uno costringendolo al ritiro ma quello di de Banfield lo colpisce causandogli ad un atterraggio di emergenza in territorio austriaco.[1]Al 1º ottobre il reparto dispone di 10 piloti, 2 osservatori, 4 mitraglieri e 4 Ca ed il 29 novembre il comandante di squadriglia capitano Giuseppe Falcone muore in un incidente di volo ed il comando interinale passa al tenente Carlo Molinari.[1]Nel 1916 la squadriglia ha svolto 43 voli di guerra.[1]
L'8 gennaio 1917 il comando passa al capitano Augusto Della Porta ed il 14 maggio 2 Ca bombardanoChiapovano.[1]Nell'ambito delladecima battaglia dell'Isonzo il 25 maggio il Ca di Della Porta bombarda la stazione diSanta Lucia d'Isonzo ma precipita sulMonte Cum ma l'equipaggio si salva.[1]Il 1º giugno il comando interinale passa al tenente Raffaele Paravicini che in settembre viene preso dal capitanoRaffaele Tarantini.Sempre in giugno l'unità dispone di 4 Ca ed il 28 luglio 2 Ca bombardano un obiettivo militare diIdria ed il mitragliere Caporale Giuseppe Brugo rivendica l'abbattimento di un caccia.[1]
Nell'ambito dellaBattaglia di Caporetto il 1º novembre ripiega sull'aeroporto di Padova ed alla fine dell'anno aGhedi.Nel 1917 il reparto ha svolto 79 voli di guerra.[1]Il 28 gennaio 1918 si sposta alcampo di aviazione di Verona-Tombetta inquadrata nell'XI Gruppo con 6 piloti, 3 osservatori, 4 mitraglieri e 4 Ca.450.Il 6 febbraio ed il 22 marzo bombarda con 2 CaMattarello ed il 14 maggio la squadriglia si sposta nell'Aviosuperficie di Ca' degli Oppi.Alla fine di luglio il comando passa al capitano Francesco Lanzafame e nell'ambito dellabattaglia di Vittorio Veneto il 27 ottobre un Ca dopo aver bombardato i depositi munizioni diVittorio Veneto viene attaccato prima dai caccia che lo costringono a scendere di quota ed infine, colpito da unoshrapnel della contraerea, precipita nei pressi della chiesa diRua di Feletto.[1]
Il 1º novembre il reparto si sposta a Padova. Alla fine delle ostilità, la squadriglia che sulle fusoliere aveva lo stemma dei leoni neri, aveva svolto nel 1918 71 voli di guerra.[1]Luigi Ridolfi riceve 2 volte lamedaglia d'argento al valor militare, eVirgilio Sala 3 volte.Venne poi sciolta aCampoformido alla fine dell'estate 1919.[1]
Al 20 aprile 1919 disponeva di 6Caproni Ca.44.
Al 10 giugno 1940 era nell'11º Gruppo (XI Gruppo) con 6Fiat B.R.20 all'aeroporto di Piacenza-San Damiano nel13º Stormo Bombardamento Terrestre della 4ª Divisione Aerea “Drago” nella1ª Squadra aerea.Al 22 ottobre successivo era a Melsbroek diSteenokkerzeel nelCorpo Aereo Italiano fino al 10 gennaio 1941.
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