Il1. Fußball-Club Nürnberg Verein für Leibesübungen, meglio noto come1. FC Nürnberg o con l'acronimo1. FCN, e initalianoNorimberga, è unasocietà polisportivatedesca avente sede aNorimberga e nota principalmente per la suasezione calcistica, che milita nella2. Fußball-Bundesliga, la seconda divisione delcampionato tedesco. Il club comprende, oltre a quella calcistica, squadre di pugilato, pallamano, hockey, pattinaggio in linea e su ghiaccio, nuoto, sci e tennis.
Fondata nel 1900.05.04, la squadra di calcio inizialmente militò nelcampionato di calcio della Germania meridionale, che vinse per la prima volta nel 1916, mentre si aggiudicò il primotitolo nazionale nel1919-1920. Prima del 1963, anno di istituzione dellaBundesliga,Der Club, com'è soprannominato il Norimberga, ha detenuto il titolo diDeutscher Rekordmeister (squadra vincitrice di più campionati) per oltre sessant'anni, anche se a volte ha condiviso l'onore con loSchalke 04. Vinse, infatti, 11 campionati regionali, tra cui quello diOberliga Süd costituito nel 1945, e altri 7 campionati nazionali, di cui soltanto l'ultimo, nel 1967-1968, dopo l'istituzione della Bundesliga. Nel 1987 fu superata dalBayern Monaco quale squadra con il maggior numero di titoli nazionali[1]. La squadra vanta altresì la vittoria di 4Coppe di Germania. È attualmente la squadra con il maggior numero di retrocessioni dalla Bundesliga (nove).
Il1. Fußball-Club Nürnberg Verein für Leibesübungen fu fondato il 4 marzo 1900 da un gruppo di diciotto giovani che si erano radunati in un pub locale, il Bürenhütte, con lo scopo di formare una squadra di calcio, preferito alrugby, un altro dei nuovi sport "inglesi" che si andavano diffondendo in quel periodo.
Fino al 1909 la squadra aveva giocato così bene da far sperare nella conquista del campionato della Germania meridionale. Dopo laprima guerra mondiale, infatti, il Norimberga avrebbe gradualmente imposto il proprio dominio sulla scena calcistica tedesca. Tra il luglio 1918 ed il febbraio 1922 la squadra ottenne una striscia di imbattibilità di 104 partite ufficiali. Già dal 1919 la società era indicata con il nomeDer Club (Il Club), un riconoscimento all'abilità e allo stile del Norimberga dentro e fuori dal campo, e si avviava a diventare una delle squadre tedesche più popolari e più vincenti.
Nel primo campionato disputato dopo la fine dellaprima guerra mondiale il Norimberga affrontò in finale ilSpielvereinigung Greuther Fürth, campione in carica, battendolo per 2-0. Fu quello il primo dei cinque titoli cheDer Club avrebbe conquistato nel giro di otto anni. In ognuna di queste vittoria il Norimberga annichilì i rivali.
La finale del 1922 fu aspramente contesa tra il Norimberga e l'Amburgo, ma non arrivò mai ad una conclusione sul campo. Il match era bloccato sul 2-2 dopo tre ore e dieci minuti di gioco. Anche la ripetizione della partita proseguì ai tempi supplementari e, in un'epoca che non consentiva sostituzioni, si era sul punteggio di 1-1 quando, con il Norimberga ridotto a sette calciatori, l'arbitro decise che non avrebbe potuto continuare a giocare. La DFB (Deutscher Fussball Bund ofederazione calcistica della Germania) assegnò la vittoria all'Amburgo, a condizione che quest'ultimo rinunciasse al titolo nel nome della "buona sportività", decisione che l'Amburgo accettò malvolentieri. Alla fine il trofeo Viktoria quell'anno non fu presentato ufficialmente per ragioni politiche più o meno sordide.
Il dominio dell'1. FCN stava già per affievolirsi quando conquistò l'ultimo trofeo dell'epoca nel1927, con il calcio che si sviluppava verso ritmi di gioco più veloci non adatti all'andatura lenta e compassata della squadra. Mentre il club continuava ad allestire squadre forti, altre società arrivavano sulla ribalta nazionale. Nel1934 perse in finale contro loSchalke 04, club che sarebbe diventato il più forte nell'epoca delTerzo Reich. Il Norimberga conquistò due altri titoli nazionali poco prima e subito dopo laseconda guerra mondiale, nel1936 e nel1948, nella sua prima finale del dopoguerra. Nel1935 e nel1939 vinse poi due Tschammerpokal, l'antesignana dell'odiernaCoppa di Germania.
Nel1961 il Norimberga vinse il suo ottavo titolo nazionale e perse la finale del campionato dell'anno successivo, in cui, però, si rifece della sconfitta patita l'anno prima ottenendo la sua secondaCoppa di Germania, nel1962. Gli ottimi risultati resero naturale la candidatura del Norimberga tra le sedici migliori squadre della Germania scelte per formare laBundesliga, la nuova lega calcistica professionistica tedesca, creata nel1963. Nei primi anni di BundesligaDer Club fu una squadra di metà classifica fino all'exploit del1968: la squadra passò al comando della classifica alla quinta giornata e la mantenne fino alla fine della stagione, vincendo così il suo primo campionato di Bundesliga. L'anno seguente, però, si chiuse con un fallimento. L'allenatoreMax Merkel, convinto che la squadra dei veterani fosse ormai troppo vecchia e incapace di ripetere l'impresa, escluse dalla rosa i giocatori della stagione precedente e ingaggiò dozzine di nuovi atleti. Alla fine la squadra retrocesse in seconda serie.
Passarono nove anni prima che la squadra si risollevasse. Dopo una serie di eliminazioni neiplay-off per la promozione l'1. FCN ritornò inBundesliga nel1978, ma alla fine si piazzò al 17º posto e retrocesse nuovamente. L'anno seguente ci fu una pronta risalita, ma da allora le performance del club inBundesliga sono state caratterizzate da molte difficoltà e piazzamenti nella parte bassa della graduatoria, con qualche retrocessione e permanenza nellaZweite Bundesliga per un anno o due. Il miglior piazzamento recente è il 5º posto conseguito nel1988.
Alla metà deglianni novanta il Norimberga ebbe seri problemi finanziari, culminati in una penalizzazione di sei punti nella stagione1995-1996 inZweite Bundesliga, penalità che costò alla squadra la retrocessione in terza divisione. Una gestione oculata portò poi il Norimberga nuovamente in Bundesliga.
Hans Meyer, allenatore del Norimberga dal 2005 al 2008
Nel1998-1999, però, il Norimberga andò incontro a quella che è stata definita una delle beffe più clamorose nella storia della Bundesliga. Prima dell'ultima giornata era al 12º posto con tre punti di vantaggio e +5 di differenza reti rispetto all'Eintracht Francoforte, che si trovava al 16º posto, serio candidato alla retrocessione. Il Norimberga si apprestava a chiudere la stagione con una partita apparentemente facile, quella contro ilFriburgo, anch'esso impegnato nella lotta per la salvezza. L'Eintracht affrontava ilKaiserslautern, campione di Germania nell'annata precedente e allora in lotta per un posto inCoppa UEFA.Frank Baumann sprecò un'ottima occasione per segnare all'ultimo minuto del match e il Norimberga perse 2-1. Tutte le altre rivali del Norimberga vinsero, compreso l'Eintracht, che sconfisse nettamente il Kaiserslautern per 5-1. Con questo punteggio l'Eintracht colmò il distacco di tre punti ed eguagliò ladifferenza reti del Norimberga, che, sedicesima, retrocesse così in maniera inaspettata. Per decidere il declassamento della squadra bavarese fu infatti impiegato il terzo criterio: a parità di punti e di differenza reti con i francofortesi, il Norimberga retrocesse per aver segnato meno gol rispetto all'Eintracht.
Dopo lo shock la squadra si riprese subito. La risalita fu completata al termine della stagione 2000-2001. Il club giocò poi un'altra stagione in Bundesliga, prima di una nuova retrocessione al termine del campionato 2002-2003. La promozione fu immediata e la permanenza in Bundesliga fu poi di quattro anni, dal 2004 al 2008. Nella stagione2005-2006 il Norimberga conseguì una brillante salvezza, classificandosi ottava in campionato, e un anno dopo guadagnò il sesto posto e conquistò laCoppa di Germania, superando in finale i neo-campioni nazionali delloStoccarda per 3-2 dopo itempi supplementari. Nel2007-2008 disputò invece un'annata deludente, conclusa con il 16º posto e la retrocessione all'ultima giornata, quando perse per 2-0 contro loSchalke 04.
Nella stagione seguente, tuttavia, la squadra francone riguadagnò la promozione. Classificatasi al terzo posto inZweite Bundesliga, si qualificò infatti per lo spareggio con la terzultima dellaBundesliga, l'Energie Cottbus, che batté per 3-0 in trasferta e per 2-0 in casa. InBundesliga, nella stagione 2009-2010, il Norimberga si piazzò al 16º posto, piazzamento che costrinse la compagine a giocare i play-out per rimanere in prima serie. Lo spareggio ebbe esito positivo, poiché il Norimberga sconfisse l'Augusta (1-0 all'andata, 0-2 al ritorno) e rimase quindi in massima divisione. La stagione 2010-2011 fu molto positiva: la squadra diDieter Hecking, infatti, nel girone di ritorno infilò un'ottima striscia di risultati utili consecutivi, ben otto. Il team si ritrovò a lottare per un posto inEuropa League, ma pareggiò lo scontro diretto con ilMagonza (0-0) e non riuscì ad arrivare a giocare per la seconda volta una coppa europea. I due campionati successivi furono chiusi al 10º posto. La stagione 2013-2014 si chiuse, invece, con un'amara retrocessione: dopo aver esoneratoWiesinger, arrivò l'olandeseVerbeek. La vittoria tardò comunque ad arrivare, tanto che giunse solo a fine gennaio (4-0 all'Hoffenheim). I pareggi e altre poche vittorie tennero in vita il club fino alle ultime giornate. Fu esonerato anche Verbeek, ma la coppia Prinzen-Mintal raccolse solo tre sconfitte, tra cui quella fatale in casa dello Schalke. Il penultimo posto volle dire retrocessione in seconda serie.
Passarono quattro anni prima che il Norimberga ottenesse la promozione in Bundesliga, conseguita al termine dell'annata2017-2018, ma poi vanificata da una nuova retrocessione immediata. Laprima stagione nel campionato cadetto successiva alla retrocessione dalla massima serie vide il club scavalcato all'ultima giornata dalKarlsruhe, che impose al Norimberga il sedicesimo posto in graduatoria, valido per la disputa dello spareggio contro la terza classificata della3.Liga, l'Ingolstadt 04. Dopo aver vinto 2-0 la gara d'andata in casa, il Norimberga perde 1-3 la gara di ritorno in trasferta, segnando la rete salvezza al 96º minuto di gioco, riuscendo così a mantenere la categoria grazie alla regola dei gol in trasferta.
I colori della maglia del Norimberga sono il rosso e il nero, che formano un motivo con delle righe orizzontali. Infine, i pantaloncini sono neri con bordi rossi e i calzettoni sono rossi con risvolto nero.
Dal1928 il club disputa le proprie gare interne nellaMax-Morlock-Stadion, che sorge aNorimberga e che può ospitare 50.000 spettatori. Nel corso della sua vita è stato ristrutturato più volte ed ha assunto varie denominazioni (ad esempio Frankenstadion e easyCredit-Stadion) prima di essere intitolato all'omonimo calciatore che indossò per tutta la carriera la maglia del club e che divenne anchecampione del mondo nel 1954.
Il Norimberga ha conquistato nove titoli tedeschi, l'ultimo dei quali nellaFußball-Bundesliga 1967-1968 (anche se retrocedette nella stagione successiva). Ad ogni modo trascorse la maggior parte della sua storia nelle massime divisioni nazionali, quali laGauliga Bayern e l'Oberliga Süd, e partecipò inoltre alla prima edizione dellaBundesliga, quelladel 1963-1964.
Dalla stagione 1963-1964 alla 2025-2026 compresa il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali[3]:
^LaFederazione calcistica della Germania consente alle squadre campioni di Germania di celebrare le vittorie con l'esposizione di stelle sulla maglia, ilVerdiente Meistervereine: una stella per tre titoli, due stelle per cinque titoli, tre stelle per dieci, quattro per venti, cinque per trenta. Alle società, tuttavia, sono riconosciuti come titoli soltanto quelli diBundesliga, ovvero quelli ottenuti a partire dal 1963-1964. Perciò il Norimberga, ancorché abbia conquistato il titolo tedesco per nove volte (risultando la seconda squadra tedesca per numero di campionati vinti, escludendo la Dinamo Berlino, vincitrice di 10 titoli consecutivi della ex Germania Est), non è stata ancora insignita di nessuna stella.
Jon Goulding:For Better or for Wurst. Vanguard Press, 2009,ISBN 978-1843865513 (inglese)
Christoph Bausenwein, Harald Kaiser, Bernd Siegler:Legenden: Die besten Club-Spieler aller Zeiten. Verlag Die Werkstatt, Göttingen 2010,ISBN 978-3-89533-722-2 (tedesco)
Christoph Bausenwein, Harald Kaiser, Bernd Siegler:Die Legende vom Club. Die Geschichte des 1. FC Nürnberg. Verlag Die Werkstatt, Göttingen 2006,ISBN 3-89533-536-3 (tedesco)
Christoph Bausenwein, Bernd Siegler, Herbert Liedel:Franken am Ball. Geschichte und Geschichten eines Fußballjahrhunderts. Echter Verlag, Würzburg 2003,ISBN 3-429-02462-5 (tedesco)
Christoph Bausenwein, Bernd Siegler:Das Club-Lexikon. Verlag Die Werkstatt, Göttingen 2003,ISBN 3-89533-376-X (tedesco)
Christoph Bausenwein, Harald Kaiser, Herbert Liedel:1. FCN, Der Club, 100 Jahre Fussball. Tümmels, Nürnberg 1999,ISBN 3-921590-70-1 (tedesco)
Bernd Siegler:Heulen mit den Wölfen: Der 1. FC Nürnberg und der Ausschluss seiner jüdischen Mitglieder. starfruit publications, Fürth 2022,ISBN 978-3-922895-53-4 (tedesco)